Capitolo uno

Mi chiamo Jennifer Olson,ma tutti mi chiamano Jenny, ho 17 anni e frequento la Handswort High Shool di Londra, sono la classica ragazza che si fa amare da tutti grazie alla sua simpatia e non alle sue tette abnormi o grazie all'organo genitale femminile facilmente esplorabile. Le uniche tre persone della mia vita che mi odiano sono mia mamma, con la quale non vado d'accordo a causa della sua isteria post-vita da schifo, mio fratello ventunenne che crede che io sia un sacco da boxe al quale puoi dare calci e pugni senza smettere e infine uno dei ragazzi della mia scuola che non so sinceramente perchè mi odia: Harry Styles.
Vengo svegliata improvvisamente dal rumore di una porta sbattuta, apro gli occhi di scatto e vedo mia madre all'ingresso della mia stanza con le braccia incrociate al petto.
"Jennifer, muoviti sono le 7.00 e tra un'ora devi essere a scuola." dice lei alzando una mia maglietta da terra e appoggiandola sulla mia scrivania.
"Buongiorno anche a te mia dolce e amabile madre." dico in modo sarcastico scostando bruscamente le coperte da sopra il mio corpo. Lei mi guarda con uno sguardo assassino per poi aprire la porta e andarsene. Intanto io mi vesto con una canotta nera con la croce al centro nera, un jeans strappato,borsa nera con le borchie e stivaletti neri, sciolgo i miei capelli marroni e scendo al piano di sotto per fare colazione, mio fratello James è seduto sul divano a giocare all'X-box, io lo guardo e poi corro in cucina a fare una veloce colazione e per poi uscire per iniziare un nuovo anno scolastico. Mentre mi avvio verso la scuola mi arriva una chiamata dalla mia migliore amica Catlyn.
"Hey baby" dico con la voce da figa.
"Ciao stronzetta dove sei?" dice lei con un tono di voce dolce, segno che è di buon umore.
"Difronte alla vostra dimora madame, è pregata di uscire grazie" dico con la "r"in francese e lei scoppia a ridere.
"Esco, ciao cretina" dice lei staccando la chiamata e correndo fuori la sua villetta per abbracciarmi.
"Mi sei mancata tantissimo Jenny!" dice scioglieno l'abbraccio.
"Anche tu Cate, sei diventata più alta o sbaglio?" dico prendendola per il culo perchè lei è bassa.
"Ah ah,divertente Jenny" dice iniziando a camminare. "A te sono cresciuti i capelli!"
"Lo so e ne vado fiera, sono anni che li volevo così lunghi!" dico passando una mano tra i miei capelli.
Tra una chiaccherata e l'altra arriviamo nel cortile della scuola dove ci aspetta il nostro gruppo di amici: Liam, Niall Allyson e Alice. 
"Salve sudditi." dico avvicinandomi a loro.
"Sei la solita cretina!" dice Liam abbracciandomi.
"Ha ragione Liam." dice Alice.
"Da che pulpito viene la predica?"dico e loro mi abbracciano.
"Allora, pronti per un nuovo anno?" chiede Allyson.
"No!" rispondiamo tutti in coro scoppiando a ridere. 
Mentre mi accendo una sigaretta suona la campanella.
"Questa è la solita sfiga che ho il primo giorno di scuola: maledetto lucifero!" dico gettando la sigaretta.
Io e Cate ci avviamo in segreteria per ritirare l'orario e mentre cammino qualcuno mi strattona per l'aria con una spalla, solo quando riconosco chi è stato mi avvicino a lui urlandogli contro.
"Hey deficiente" dico facendolo girare "Sei un idiota maleducato."
"Uh, che disgrazia." dice Harry facendo spallucce.
Ora gli spacco la faccia.
"Ringrazia Dio che siamo a scuola altrimenti ti avrei già cambiato i connotati." dico puntandogli un dito contro.
"Hey calma bellezza,devi scopare un pò di più perchè sei troppo nervosa!"dice con non-chalanse.
"Sono cazzi miei se scopo o meno, cerca di non farti più vedere Styles!" dico girandomi e tornando da Cate. Quel ragazzo con la sua sfacciataggine era capace di rendermi nervosa solo se lo vedevo, era davvero uno stronzo di prima categoria nonchè don giovanni e puttaniere della scuola, il fatto che trattasse tutte le sue puttanelle con maleducazione non vuol dire che dovesse farlo anche con me anche perchè se si sarebbe permesso un'altra volta davvero gli avrei spaccato la faccia. 
Dopo aver preso l'orario e aver scoperto che la prima ora sarebbe stata Chimica e perlopiù senza Cate, mi avvio verso l'armadietto per prendere il libro di Chimica e mentre chiudo l'armadietto qualcuno mi viene, per la seconda volta in una giornata, addosso facendomi cadere il libro e alcuni appunti. Credendo che fosse dinuovo Harry mi giro già con i pugni serrati per spedirgli un gancio destro ma mi blocco quando vedo un ragazzo moro con gli occhi colo miele e una faccia dispiaciuta.    
"Oddio scusami, non l'ho fatto di proposito!" dice lui abbassandosi per recuperare i fogli e il libro per porgermeli dopo un secondo.
"Non preoccuparti!" lo assicuro sorridendo. "E' tutto apposto."
All'improvviso sento una voce familiare.
"Hey Zayn!" urla Harry facendo girare il moro. 
"Arrivo Harry!" dice lui per poi girarsi verso di me
"No, ma sei vuoi puoi rimanere con lei e vedere se riesci a concludere qualcosa, capiscimi al volo, perchè è davvero un pò nervosetta." dice Harry avvicinandosi. Zayn fa per ribattere ma io lo blocco.
"Purtroppo non sono come una di quelle troiette che ti porti a letto credendoti un super figo che alla fine non sei, quindi dovrai accontentarti del mio essere nervosa altrimenti evita di farti vedere." dico girandomi per andarmene. "A mai più,Styles." dico mentre cammino verso l'aula di chimica. 
Dopo tre ore abbondanti di chimica, arte e filosofia mi avvio verso l'aula di musica, nella quale, di solito il professore ci faceva conversare tranquillamente. 
Entro e vedo che Cate è seduta accanto a Niall a ridere e scherzare dal lato opposto Harry e un suo amico Louis, guardare le tette di Ashley, una delle troiette della scuola, mentre parlava con loro gesticolando fastidiosamente. 
"Salve professor Huston" dico avviandomi verso Niall e Cate e sedendomi sul banco difronte a loro.
"Ho conosciuto un figo della madonna! Peccato che è amico di Styles." dico a Cate
"Nome?"chiede lei interessata.
"Zake, Zal, ........Zayn!" dico infine alzando i pugni vittoriosa.
All'improvviso mi arriva una pallina sulla guancia, mi giro e vedo Harry, Louis e Ashley.
"Cazzo ridete!" dico ad alta voce. 
"Olson, dal preside!" urla il professore.
"Prof ma Styles mi ha lanciato una pallina" dico 
"Ma non è vero!" ribatte lui
"Basta, in presidenza entrambi!"
Brutto zelloso del cazzo, ci permette di conversare e poi non vuole sentire parolacce, che idiota malefico. 
Io e lui ci alziamo e ci avviamo fuori la porta.
"E' tutta colpa tua Styles!"dico dandogli un pugno sulla spalla.
"Però" dice lui sorpreso  "per essere una ragazza hai una bella forza, chissà se sei una forza anche a letto" dice facendo un sorrisetto malizioso.
"Questo non lo scoprirai mai." dico camminando davanti a lui e scostandomi i capelli all'indietro.
"Non ho intenzione di andare in presidenza quindi non dovrai andarci neanche tu!" dice lui bloccandomi per un polso.
"Ma sei impazzito e se il professore lo sco-"
"Il professor Huston è un idiota, non si accorgerà di niente!" 
"Non rischio le penne per un idiota come te!>" dico girandomi e iniziando a camminare ma lui mi blocca di nuovo.
"Ok, fammi questo favore e io ne farò uno a te!" dice con una punta di malizia nell'ultime quattro parole.
"Non voglio favori da te, Styles!"
"E dai Olson, non hai voglia anche tu di una sigaretta?" mi chiede prendendo il pacchetto dalla sua tasca e offrendomene una, forse aveva ragione era meglio se mia mamma e mio fratello non avessero saputo niente.
"D'accordo" dico sospirando profondamente e prendendo la sigaretta dalle sue mani.
"Si! Il potere di Styles!" dice aggiustandosi i ricci con una mossa sexy.
"Sei un idiota!" dico entrando nel bagno delle ragazze seguita da Harry.
"Ma smettila che anche tu sei attratta da me!" dice sedendosi per terra e accendendosi la sigaretta.
"Scherzi, non potrei mai essere attratta da te, sei troppo demente!" dico accendendomi la  sigaretta e sedendomi accanto a lui, ma non troppo vicino.
"Cosa c'entra, sono comunque sexy!" dice facendo una posa sexy e facendomi ridere.
"Basta Harry, puoi anche smetterla di fare lo stronzo deficiente con me, lo so che lo fai solo per le ragazze." dico smettendo di ridere e facendo un tiro di sigaretta.
"Tu non sai niente!"dice lui alzandosi e porgendomi una mano per farmi alzare. Mh...gentile.
"Gentile da parte tua" dico prendendogli la mano, velocemtne lui mi attira a sè facendo aderire i nostri corpi e inizia a guardarmi negli occhi. Aveva davvero dei begli occhi verdi, mi sorride e poggia una sua mano su un mio fianco stringendomi più forte a lui, io mi scosto i capelli e mi avvicino alle sue labbra, lui mi accarezza la schiena scendendo sempre più giù.
"E così è questo il modo in cui ti porti a letto ogni ragazza?" gli sussurro a pochi centimetri dalle sue labbra. "Beh, con me non funziona perchè non sono una troietta che pagherebbe per andare a letto con te" dico allontanandomi da lui e spegnendo la sigaretta nel lavandino.
"Stronza!"dice facendo un tiro dalla sua sigaretta. 
Io mi avvicino dinuovo a lui e mi avvicino al suo orecchio sussurandogli un "ci si vede" e uscendo dal bagno ma proprio in quel momento...

                                  Spazio meeeeeeeeeeeeeeeeeee
              Eccomi con una altra FanFiction e so che è uno schifo illegibile e che
            come terzo tentativo di scrivere una FF carina fa pena ma spero di attirare
         almeno qualche lettore o lettrice. Vi prego recensitemi e fatemi sapere cosa ne
           pensate xoxo.