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Autore: _Nancy_    06/09/2013    0 recensioni
Il quinto anno di Hermione si dimostra più impegnativo del previsto per la ragazza, tant'è che dovrà affrontare da sola una delle menti più malefiche della scuola:Fred Weasley.
Il suo rompi bolidi di ogni giorni da quando è entrata ad Hogwarts.
Come gestirà la situazione?
E se George e Ginny li aiutassero a metterli di fronte ai loro sentimenti?
Se in verità le frecciatine, le occhiate maliziosi, le sgridate alla Molly Weasley fossero solo un modo per attirare l'attenzione l'uno dell'altro?
Si è mai sentito Fred Weasley innamorato di Hermione Granger? E il contrario? Alcune fonti da parte di Hogwarts dicono di si, insomma hanno visto TUTTE le litigate per ogni scemenza del rosso, perchè non potrebbero essere innamorati?
Ed ora si ritroveranno in mondi a loro sconosciuti, visiteranno posti mai visti, e impareranno qualcosa?
Starà al corso della storia decidere!
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger, Ron, Weasley | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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-Stai bene?- Chiese Fred, poggiandola a terra vicino a un albero.
-Grazie a te, si.- Rispose Hermione, poggiando la schiena all’albero. –Hai fame?-
-Per niente, e vedi di non muoverti.- Pose a terra lo zaino, tirando fuori una bottiglia d’acqua. –Fammi vedere.- Le sfiorò con la mano la bruciatura.
-No!- Gli diede uno schiaffo sulla mano, parando l’altra sulla bruciatura. –Mi passerà.-
-Facciamo così, io la disinfetto un po’ e tu stringi la mia mano, ci stai? Se la lasciamo così finirai per avere un infezione, e non ho nulla per curarti se non l’acqua.-
-Va bene, ma fai veloce.- Prese la mano libera del ragazzo, e la strinse all’istante.
-Vado.- Disse, buttando un goccio d’acqua sulla bruciatura.
Hermione tremò, stringendo gli occhi e le labbra mentre si teneva ben salda la mano di Fred. –Ti prego, basta. Mi fa male.- Sussurrò.
-Ora non ti farà più male.-
E la baciò.
 
-Aspettiamo qui, di sicuro verranno prima o poi.- Ginny si mise a terra in mezzo al verde, giocando con i fili d’erba.
-E se non vengono?- Chiese Ron.
-Hermione è furba, tranquilla.- Rispose Harry, sedendosi accanto a Ginny.
-Ronnie, facciamo un patto.- Disse George, sedendosi accanto al fratello minore. –Io ti aiuto a cercarti una ragazza, e tu vendi delle merendine marinare per me.-
-Perché non puoi venderle tu?-
-Non è finito il patto.- Ridacchiò. –Ti faccio conoscere per bene Lavanda Brown o qualcun’altra, e poi tu vendi le merendine marinare a Piton.-
-Non lo farò mai.-
-Vuoi rimanere vergine a vita?-
-Smettila di tirare fuori questo argomento.- Le orecchie diventarono scarlatte. –Faccio quello che voglio.-
-Una notte di sesso non ti farebbe male, credimi.- Rise. –E poi la Brown ha le curve al punto giusto, è bionda e carina.-
-E appiccicosa.- Sussurrò Ginny a Harry, che ridacchiò.
-Solo un pochino.- Disse George.
-Cosa?-
-Niente, Ronnino piccino.-
-Non chiamarmi così!-
-Se no cosa fai? Mi dai un pugno?-
-Potrei!- Lo spinse, facendolo cadere sull’erba.
 
-Fred, che hai?-
-Non mi sento bene.- Si grattò la nuca. –Penso mi abbia punto qualcosa prima.-
-Stai diventando .. verde.- Gli sfiorò la guancia. –Dormi, ci sono io.-
-Hermione?-
-Si?-
Fred poggiò la testa sulla spalla di Hermione, accarezzandole la mano con lentezza, e sollevando lo sguardo per guardarle negli occhi. –Mi dispiace.-
-Di?-
-Di non essere Ronnie.-
-A me non piace Ron.- Gli accarezzò i capelli rossi, mentre lo sentiva rilassarsi. –Dormi.-
-Hermione, penso di essermi innamorato di te.-
E chiuse gli occhi.
Continuò ad accarezzargli i capelli lentamente, pensando e ripensando alle parole che le aveva appena detto.
Il dolore alla gamba che si faceva via via più sopportabile, Fred poggiato alla sua spalla che respirava e le dita che senza accorgersene erano intrecciate. Un immenso calore le imporporò le guance, mentre ancora gli accarezzava i capelli.
Doveva ammetterlo a sé stessa, o non l’avrebbe più fatto. Il viaggio attraverso quei mondi le aveva schiarito le idee dopo tutto, si era innamorata di Fred Weasley.
Era innamorata di Fred Weasley dalla prima volta che l’aveva visto, e Harry aveva ragione.
TUTTI avevano ragione.
-Anch’io sono innamorata di te, Fred.- Disse, appoggiando la testa sulla sua.
Il mattino dopo, Fred e Hermione ancora appoggiati l’uno contro l’altra e con la schiena all’albero si svegliarono, aprendo lentamente gli occhi. Le dita intrecciate e i muscoli un po’ intorpiditi, mentre le ferite continuavano a farsi sentire.
Le mani gonfie di Fred e la bruciatura sulla gamba di Hermione non contribuivano, per non parlare di quell’insopportabile puzza di bruciato.
-Tutto bene?-
-Una specie, mi fa male la gamba.- Rispose Hermione, muovendosi appena per tirarsi su. –Hai le mani gonfie.-
-Lo so.- Le accarezzò il viso con dita. –E’ un problema se faccio così?-
-No.- Gli accarezzò la mano. –Mi piace.-
-E ti piaccio anche io, giusto?- Ghigno.
-Come ..?-
-Far finta di essere del tutto addormentati non è un problema.- Ridacchiò.
-Sei un imbecille.-
-Hermione?-
-Che vuoi?- Si girò dall’altra parte, lasciando la sua mano.
-Torniamo a casa.- Le girò il viso verso di sé, posandole un bacio.
Ciò che non aveva previsto era il risucchio che stava avvenendo.
 
Tutto era tornato come prima.
La camera del Dormitorio era intatta, e i giovani erano a terra, mentre le ragazze si svegliavano sul letto.
-E’ stato tutto un sogno?- Ron si grattò la nuca, mentre si metteva in piedi a guardare gli altri.
-Ovvio.- Rispose George, alzandosi insieme al gemello che sembrava assorto ancora nei pensieri. –State tutti bene?-
-Si.- Hermione si mise a sedere sul letto, grattandosi il naso. –Alla fine ce l’abbiamo fatta.-
-Hanno detto la parola magica.- Disse Ginny, facendo ridacchiare Harry che si era appena alzato.
-Ottimo.- Sussurrò Fred, puntando lo sguardo su Hermione.
-Che ore sono?- Chiese Ron, toccandosi la pancia.
-E’ ora di cena.- Disse Harry, guardando l’orologio.
-Andiamo allora, ho tante cose da fare.- Hermione si sistemò la divisa, salutò Ginny e George e senza dare uno sguardo a Fred raggiunse la porta per uscire.
-L’hai fatta arrabbiare?- Chiese Ginny, allibita.
-No, le ho solo detto che mi ero innamorato di lei.-
-E lo sei ancora?- Chiese il gemello.
-Ti pare che non lo sia?- Sbottò Fred.
-Vedrai che tra una settimana si sistemerà tutto.- Disse Ginny, abbracciandolo. 



Angolo autrice
Non è finito, tranquilli!
Il bello arriva nel prossimo e ultimo capitolo, a tra poco!

 
  
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