Stava andando all’appuntamento che aveva, prefissato da qualche giorno con il suo migliore amico Niall.
Era decisamente agitata, e non stava più nella pelle perché quel giorno, lei si rivelò a lui.
Le rivelò i suoi sentimenti, davanti ai suoi occhi, quindi non era più la sua migliore amica che voleva, la sua felicità: quel giorno divenne, la ragazza innamorata di Horan.
Era quasi arrivata, mentre camminava prese a mangiucchiarsi le unghie della mano destra; perché era abbastanza tesa, e non sapeva bene come trovare la forza per dirglielo e come iniziare soprattutto.
Ma in fondo sapeva, che si trattava di Niall; e sapeva che poteva andare tranquilla con lui, non poteva ferirla perché lui era la dolcezza fatta in persona.

Era talmente sensibile, ed aveva un cuore tanto grande che per non ferire una ragazza, accettava perfino di stare insieme a lei, pur di vederla felice.
Ma lei la pietà, la carità non la voleva…quindi sapeva che poteva ricevere, anche un ‘no’ come risposta alla domanda ‘Vuoi fidanzarti con me?’.
Temeva il meglio, ma anche il peggio alla fine, ma apprendeva che qualsiasi risposta le sarebbe stata data, dal suo piccolo Irish boy, sapeva accettarla; e se anche la risposta di Naill fosse stata negativa, lei avrebbe continuato ad amarlo all’infinito.
Anche a costo di essere, un amore non corrisposto.
Perché il vero valore dell’amore, lei lo aveva scoperto con lui.

Non con altri ragazzi…ma con quel ragazzino venuto da Mullingar, fino in Inghilterra apposta per stare con la sua migliore amica.
Appoggiò la schiena contro il muro del cinema lo stava aspettando, guardando e ammirando il panorama che la circondava, ripensava un po’ a come si erano conosciuti.
Ripensava un po’ a loro due, alle mille avventure passate e vissute insieme, alle notti brave fatte nelle discoteche, alzati fino a tardi, ai segreti confidati da sempre…fino ad X-Factor.
Quando insieme avevano partecipato come coppia, duettando tutte le più belle canzoni d’amore, avevano avuto un successone all’inizio, ma poi alla fine dopo essersi esibiti tante volte non li presero; un vero peccato.

L’aria Settembrina arrivò ad accarezzarle le spalle ed il collo, un leggero ventarello la fece rabbrividire tutta, sorrise eccitata perché stava pensando a lui, proprio nel momento in cui il vento le fece il solletico in un punto assai delicato…
Di certo non erano pensieri tanto puri, ed innocui di una brava bambina quindicenne…ma d’altronde si è sempre risaputo, che si cresce tutti prima o poi, e che si voglia o no anche certi pensieri iniziano a viaggiare nella nostra testa.
Ma in certi casi, la fantasia spinta dalla frenesia di desiderare ardentemente un persona, giunge come un lampo a ciel sereno, e arriva a farti pensare cose che mai e poi mai avresti pensato di vedere, scorrere come una scia di ricordi nella tua mente, manovrata dall’amore che è legato come un filo invisibile dalla passione.

Maestra e artefice di tutto.
Un certo numero di foglie iniziarono a danzare libere, e leggere come ballerine nell’aria leggiadra, ognuna andava per il verso suo…ognuna prendeva la sua strada, ognuna sceglieva il proprio destino…
Alcune andavano a morire per strada, calpestate poi dai passanti che non nutrivano alcun rispetto, per degli esseri vegetali come loro…altre invece andavano a morire in alcuni laghetti, facendo compagnia ai cigni, alle anatre che le tenevano, per lo meno al riparo dai piedi umani della gente.
Per ultime invece, c’erano quelle che continuavano la propria vita, volando lontano, lontano senza mai trovare davvero una propria destinazione; una loro fine.

Gli alberi, i veri giganti dei parchi, delle grandi città la stavano osservando senza, che lei se ne accorgesse, se ne stavano sempre fermi sui loro tronchi nati da salde e robuste radici…  
Quando il vento voleva giocare con loro, richiamava a se l’attenzione dei rami, facendoli muovere su loro stessi, facendoli girare e girare ancora, finché poi quest’ultimo non li lasciava andare; lasciandoli un po’ traballanti per poi tornare fermi, al loro posto di sempre.
Un po’come i bambini quando facevano il giro giro tondo, che poi alla fine traballavano e cadevano per terra, gli alberi su questo punto di vista, sono uguali agli esseri umani.

Sospirò e guardò l’ora dal suo cellulare, che fino a qualche istante prima stava nella tasca dei suoi jeans.
Sedici e un quarto, ‘Ma quanto ci vuole per venire fino qui? Rischiamo di perdere il film che inizia tra una quindicina di minuti’.
Stare calma e rilassarsi, qualche minuto e sperare che tutto andrà per il verso giusto…non faceva per lei!
Le arrivò all’improvviso un sms, lo aprì e lesse le seguenti frasi… ‘

'Senti Rebeccah, oggi non posso venire al cinema con te, sono impegnato con un'altra ragazza da Nando’s  xx Niall’.

Dentro di se, non capiva niente, era confusa…Niall non le avrebbe mai fatto, una cosa del genere, soprattutto alla sua migliore amica, e poi un bravo ragazzo non poteva trasformarsi in un cattivo ragazzo, a distanza di qualche ora…no!
Ci doveva essere una spiegazione plausibile, e logica per questo strano atteggiamento nei suoi confronti.
Non può far a meno di rileggere quel maledetto messaggio, poi decise di rispondergli così...

‘Ma come impegnato con un'altra ragazza e il nostro appuntamento?’.

Aspettò qualche secondo, sperando che rispondesse al messaggio, evitando di fare il vigliacco…poi una strana vibrazione arrivò dal telefono

‘Mi dispiace, ma è così carina ci tengo un sacco a conoscerla…noi abbiamo un sacco di tempo per recuperare…ci sei rimasta male puffetta?’…

‘Come osa chiamarmi puffetta dal momento che ha un'altra sotto mano? E certo noi recuperiamo poi, perché io sono lo scarto…io sono un giocattolo che si utilizza quando si vuole…’.
Era veramente furiosa, che diventò perfino rossa in faccia…poi scoppiò a piangere, perché va bene che era preparata al peggio, ma non fino a questo punto.
Niall era diventato un altro, non lo riconosceva più e naturalmente aveva dato la colpa ai suoi amici, Louis, Zayn, Liam e Harry che l’avevano portato sulla cattiva strada.
Ma soprattutto lo avevano portato via da lei…dopo essersi asciugata il viso con un fazzoletto si alzò in piedi, mise gli occhiali da sole e partì.
Ma di colpo si fermò, perché le era sembrato di aver visto il ‘suo’ Horan mano nella mano con una bionda platino, alta, snella, bella…

Ovvero l’opposto di lei capelli color miele, bassina, un pochino in carne, e secondo il suo giudizio per se stessa, si vedeva brutta in confronto a lei.
Le cadde il mondo addosso, aveva preso atto che Niall non voleva stare con lei, e che sarebbe finito presto fra le braccia di un'altra, e si era convinta che doveva vederlo felice, ed innamorato, magari proprio con quella bionda li ma…
Non poté accettare tutto proprio quel pomeriggio.
Poi arrivò il peggio, le loro labbra si sfiorarono fino a formare un bacio a stampo, che si susseguì in uno più caloroso, accompagnato da una serie di abbracci…e a quel punto, le lacrime che avevano smesso fino ad un istante prima, di scendere giù, cominciarono di nuovo una lunga serie di fiumi.

Corse via, ma poi d’un tratto Niall la vide e la rincorse chiamandola per nome…fino a quando non l’afferrò…

Niall: "Becky fermati perché piangi…?”

Lei: “Come perché piango…ti ho visto con la biondina…che ti baciavi…”

Niall: “E allora qual è il problema Rebeccah…? “

Rebeccah: “Qual è il problema Niall?…io…io Ti Amo…ecco qual è il vero problema…”

Niall: “Tu mi Ami…? Davvero…?”

Lei: “Si…e sono stata una stupida a perdere tempo con te per oltre due anni…”

Niall: “Non dire così Becky, non è vero che hai perso del tempo con me…”

Rebeccah: “A si? E perché sentiamo?”

Niall: “Ecco io bè…Ti…Amo anche io da sempre…”

Lei: “Non ci credo…mi ami e poi…tu te la spassi…aspetta hai detto, che mi ami da sempre?”

Niall: “Ehm…si…da sempre”

Rebeccah: “E perché non me lo hai mai detto? E poi mi ami e ti vai a sbaciucchiare con un'altra…? Bel modo di amarmi complimenti Horan…”

Si rigirò, sulle sue gambe e decise di ripartire…quando si sentì, afferrare fortemente per un braccio.
Girò il viso e improvvisamente due braccia, andarono a linearsi lateralmente ai suoi fianchi; e poi un bacio racchiuse tutta quella serie di movimenti veloci e sgarbati.
La pelle iniziò a sudare, il cuore emise sempre dei battiti più accelerati, la terra che stava sotto ai loro piedi all’improvviso, sembrò svanire, loro galleggiarono nell’aria…
La gravità unì i loro corpi, quasi come se fosse un incantesimo….la voglia di averlo suo completamente avanzava forte, dentro di se quasi come una calamita, che attraeva il magnete stesso…

Si guardavano negli occhi, e continuavano a baciarsi sempre più vogliosi l’uno dell’altra.
Si staccò da lei e le disse…

Niall: “Non te l’ho mai detto perché aspettavo il momento giusto…come questo ad esempio…”

Lei sorrise, si sentì un po’ felice…ma non del tutto perché c’era ancora, la storia di quella ragazza che non la convinceva…

Rebeccah: “Ma cosa c’entra lei allora?”

Niall: “Era un modo per farti ingelosire…e vedo che ha funzionato…”

Lei: “Come?”

Niall: “Quella ragazza l’ho incontrata per strada, mentre stavo venendo all’appuntamento e così le ho chiesto se poteva far ingelosire la mia futura fidanzata…”

Rebeccah: “E il bacio…? Quello però era vero…”

X: “Guarda stai tranquilla il bacio non era vero…abbiamo fatto finta, avvicinando il più possibile le nostre labbra…”

Lei: “Se come no…”

Niall: “ Rebeccah è vero credimi…il mio primo bacio l’ho dato a te ora…ho aspettato diciannove anni per poterlo dare alla persona giusta ovvero te…”

La ragazza se ne andò, lasciando pace e amore fra di loro…tutto finì per il verso giusto…

Rebeccah: “Niall dimmi che mi ami…ho bisogno di sentirmelo dire!”

Niall: “Ti Amo…Becky e non smetterò mai di amarti per il resto della mia vita…”

Sorrise felice, lo abbracciò e lo baciò di nuovo…ma stavolta era un bacio diverso.
Così il film alla fine saltò per via, delle fusioni amorose che erano state prolungate da troppo tempo…

Niall: “Come si chiamava il film?”

Lei: “Alla ricerca dell’amore…”

Niall: “Azzeccato…io l’ho trovato e tu?”

Sorrise Becky, e annuì di si…e così il film lo avevano perso, eh già.
Ma di conseguenza avevano trovato l’amore…e questo amore andò ha consumarsi nel suo letto, in men che non si dica.


Spazio Autrice:
Saalve, salvino gente. Come andiamo? Io bene ;) Allora che dire di questa OS? Vi è piaciuta? A me sinceramente si. La adoro! Niall è troppo dolce, e come non potevo fare una OS così, come lo è lui!?!Dai dai RECENSITE, almeno so la vostra opinione.!
Un bacio
belle Sara.