Nella sua scuola, Harry, non è per niente popolare. Diciamo che è quel genere di ragazzo solitario, studioso, con gli occhiali..insomma un vero secchione. Non ha amici ed è tormentato dai bulli...uno in particolare , Louis,Louis Tomlinson.

Louis Tomlinson è il ragazzo più grande della scuola ( visto che è stato bocciato 3 volte) pieno di tatuaggi ,piercing e con i capelli rossi.

"Styles!"- si senti gridare in fondo al corridoio.

Harry rabbrividì, sapeva chi lo stava chiamando, si girò

Era Louis, e i suoi amichetti, che stavano venendo verso di lui, erano sempre più vicini.

"E' ora" gridò Louis a Harry, con un sorrisetto malefico

"T-ti prego ....L-Louis, n-non p-potresti risparmiarmi oggi......h-ho a-avuto una g-giornata pesate.......ti prego s-solo o-oggi.- supplico Harry

Louis scoppio a ridere

"Ma sentitelo....sei patetico" disse prendendo Harry per il braccio e trascinandolo verso il bagno.

Ogni giorno era la stessa storia....Louis e i suoi "leccapiedi" picchiavano Harry, si era abituato ormai, ma quel giorno, era più brutto del solito, la sera prima, sua sorella aveva litigato con sua madre, ed è andata via di casa...lui non aveva dormito tutta la notte.

Arrivarono in bagno e Zayn, l'amichetto di Louis, spinse Harry contro il lavandino, lui cadde a terra.

Ormai per Harry, essere preso a botte, massacrato, era normale, non poteva farci niente, era troppo debole.

Finito il lavoro, il gruppetto se ne andò lasciando Harry steso per terra, pieno di lividi e sanguinando, gli occhiali spaccati, il terzo paio quella settimana.

Dopo mezzora steso per terra, Harry si alzo, con fatica. Andò a casa.

Non ne poteva proprio più. Voleva fare qualcosa, voleva ribellarsi.

Arrivato a casa andò a farsi una doccia a togliersi il sangue di dosso e l'odore di debolezza. Pensò a ciò che Louis gli faceva ogni giorno, a come avrebbe voluto picchiarlo, ma allo stesso tempo come avrebbe voluto baciarlo, si baciarlo, perchè Harry aveva una cotta per lui da un anno, e Louis lo sapeva, e ne approfittava.