Confessione.
-Teme, devi sederti.- il tuo viso, impassibile come sempre, assume un'espressione guardinga e lievemente preoccupata. Ti siedi e lo guardi.
-Che c'è Dobe?-
Prende un respiro profondo e tu non puoi far altro che stare a guardarlo, sentendo una crescente ansia montarti in tutto il corpo.
-Aspettiamo un bambino.- deglutisci rumorosamente e la saliva ti va di traverso. Ha seriamente detto: “Aspettiamo un bambino?”
-Che significa?- ti si è avvicinato, cercando di assicurarsi la tua incolumità. Ma non ti interessa di star bene o male, vuoi capire.
-Che sono incinto, non capisco bene come, non so perché, ma lo sono. Ed è ovviamente tuo.- lo guardi fisso negli occhi, cercandoci quel velo di divertimento che li copre ogni volta che ti fa quel genere di scherzi. Non c'è.
-Non stai scherzando?- Naruto gonfia le guance, offeso e incrocia le braccia al petto.
-No, Teme. Sono serio.-
-E' impossibile...- provi a ribattere, senza riuscire a trovare altro da dire.
Naruto ti guarda ancora, gli occhi lucidi. Sai di averlo ferito.
-Io sono felice, per quanto tutto questo sia bizzarro. Tu lo sei?-
Lo osservi, cercando di assimilare le sue parole, ancora troppo irreali per riuscirle a metabolizzare. Eppure, dopo tutti quegli anni, dopo tutta quella sofferenza, l'idea di avere un figlio, di stringerlo tra le braccia e di avere un erede del Clan Uchiha si fa spazio nel tuo cuore.
-Si, lo sono.- rispondi e Naruto ti abbraccia, stretto. Tu non puoi far altro che ricambiare.
La baka chiede attenzione: So che ho "The ravenge of love" da aggiornare, ma ho avuto ispirazione e ho scritto ciò. Ho paura di ciò che la mia mente sforna! Comunque, non so quanti la leggeranno ma spero che vi piaccia (?) Fatemelo sapere. <3