Ian Somerhalder
-oggi è il giorno che la rivedrò e sono già agitato, non so cosa dirle, dovrò salutarla? Dovrò parlarle ?.... sentì  parlare, non sapevo da dove proveniva: "Basta Ian Basta in fin dei conti è stata lei ad allontanarsi, è stata lei a non volerti più vedere. Non puoi continuare a pensare sempre a lei". Hai ragione basta devo smettere di pensare a lei- rispondo a quella vocina! Apro il telefono e inizio a scrivere un messaggio a Paul: << Fratello Sto arrivando fatti trovare a casa! >> Era scontato che volevo vederlo Paul mi avrebbe fatto ridere di sicuro con una delle sue battute. Il telefono iniziò a vibrare, Paul mi aveva risposto:
ok, ti aspetto! -Lo sapevo che avrebbe capito che rifiutare il mio invito sarebbe stato da pazzi. Prendo il telefono e esco velocemente di casa. Arrivo da Paul dopo un minuto di macchina, Busso alla porta ma nessuno mi risponde, busso di nuovo e ancora nessuna risposta quindi entro... Controllo per tutta Casa ma niente non si trovava nemmeno dentro l'armadio. Tornò di nuovo quella vocina fastidiosa, avevo capito che era nella mia mente: "non te ne accorgi proprio, il tuo amico o meglio dire tuo fratello ti ha raccontato una bugia" -cosa? Non ti ascolto.. Vai via dalla mia mente- mi sembravo uno stupido a continuare a discutere solo ma in fin dei conti non mi poteva sentire nessuno. -Ma Paul?- Pensai e pensai a mille risposte a quella domanda quando il mio telefono inizia a vibrare di nuovo, lo apro e vedo che Paul mi aveva mandato un messaggio: << Scusami mi ero dimenticato di dirti che sono da Torrey. >>

Paul Wesley
Ian se ne era appena andato e Torrey era a partita ero rimasto completamente solo e preso dalla noia, volevo andarmene ma dove sarei dovuto andare? A casa mia, seduto su una sedia proprio come in questo momento, non credo proprio. Il suono del telefono mi fece sobbalzare, ero talmente preso dai miei pensieri che mi ero anche dimenticato che aveva suonato. Rimango a pensare altri 20 minuti quando realizzo che ancora dovevo controllare il messaggio. Lo apro e leggo:
<< Paul sono Kat, con chi vai alla cena stasera? >>. Avevo benissimo capito che Kat voleva che andassi alla cena con Lei, forse aveva bisogno di un passaggio o non so.
Gli risposi subito:
<< Ciao Kat, ancora non lo so >> Non mi andava molto di andare alla cena ma avrei potuto divertirmi e non pensare almeno per quella sera a Torrey e a suo padre. Suonò di nuovo il telefono lo prendo e vedo che era da Nina, era un suo messaggio:
<< Paul, ho saputo da Candice che andrai alla cena mi accompagneresti? >> Non sapevo cosa fare, non sapevo se andare con Nina o con Kat, non potevo dire si a una e no ad un’altra, non era giusto. Ma in fin dei conti me l’ha chiesto prima Nina, Kat mi ha chiesto solo con chi andavo, Allora rispondo a Nina: << Certoo, ti passo a prendere io >>. Un altro messaggio da Kat:
<< andiamo insieme? >>. Ci pensai dieci minuti e poi alla fine decisi che andavo con Nina, le avevo già detto di si, non volevo lasciarla sola. 

Nina Dobrev
-Andrò alla cena con Paul, mi divertirò, ci divertiremo- Candice se ne era andata, mi sentivo meglio, mi sono sfogata , ho pianto e mi ha fatto bene non ce la facevo più. Ero appena Tornata a casa, ero andata a fare shopping e mi aveva fatto molto bene, Continuavo a pensare a lui ma senza il desiderio di piangere, senza la speranza di non mettermi a singhiozzare ogni volta che sentivo pronunciare il suo nome, mi era rimasta solo una speranza, la speranza di dimenticare, di dimenticare gli anni passati insieme, di dimenticare tutti i suoi regali tutti i momenti trascorsi insieme di dimenticarlo, sarà molto difficile visto che dovremo stare insieme sul set a recitare scene romantiche, a baciarci ed abbracciarci come una coppia, come la coppia che eravamo, come la coppia che eravamo STATI.  Non ce la facevo a rinunciare a lui ma dovevo, dovevo in fin dei conti ero stata io a negargli di rivedermi. Ero felice, ero felice adesso ero Felice.