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Autore: DoyouknowDumbledore    07/09/2013    3 recensioni
La travagliata vita dei famosi personaggi di Harry Potter, fuori da Hogwarts.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Fred e George avevano appena aperto i Tiri vispi Weasley. Il negozio aveva enorme successo, ma i gemelli avevano bisogno di inventare nuovi accessori.
-Fred ci serve qualcosa che traumatizzi le persone.
-Si, qualcosa che lasci il segno...
-Come l'incubo che ho fatto sulla Umbridge... Ho paura di chiudere gli occhi adesso...
-George- lo interruppe il fratello
-Dimmi
-Sei un genio!- esclamò Fred
-Lo so! Aspetta... perchè sarei un genio?
-Sognisvegli Brevettati. Fanno entrare in un sogno a occhi aperti di 30 minuti. Ora, da bravo, raccontami per filo e per segno il tuo sogno sulla Umbridge.

*pochi giorni dopo*

-ROOOOOOOOOOOON!- Urlarono i gemelli.
Ron si svegliò di colpo e cadde dal letto, ancora avvolto nelle lenzuola. Dolorante, alzò la testa per guardare Fred e George.
-Miseriaccia, che c'è?- chiese Ron
-Devi farci da cavia- disse Fred
-Sonisvegli brevettati. Per sognare ad occhi aperti.- concluse George
-Scordatevelo- tagliò corto Ron.
-Non te lo stavamo chiedendo- disse George
-Guarda, è solo un piccolo incantesimo. Uno...-iniziò Fred
-Due... -continuò George
Prima che Ron potesse difendersi, Fred e George avevano già lanciato l'incantesimo, e tutto divenne buio.

Poi tutto divenne rosa. Ron si trovava nello studio della Umbridge, ma di lei non c'era traccia.
I gattini sulle pareti miagolavano, come se stessero ridendo di lui.
Era seduto davanti alla scrivania. D'un tratto, la porta dell'ufficio si spalancò. Apparve la Umbridge. E Ron ebbe la stessa sensazione che provò quando vomitò lumache.
Era vestita di rosa, come al solito. Ma il vestito... 
La donna avanzò lentamente verso Ron, dopo aver chiuso a chiave la porta dell'ufficio. Si sedette sulla cattedra, accavallando le gambe. E mettendo in mostra il vestito scollato fino al limite dell'osceno, avanti e dietro. Con uno spacco che faceva vedere le gambe... troppo aderente. Ron fece per scappare, ma era legato alla sedia. Fece appena in tempo a vedere la Umbridge avvicinarsi in modo che avrebbe dovuto essere sensuale.
Ma era la Umbridge.
Quindi era alquanto disgustoso.


Si svegliò di colpo.
Fred e George lo guardavano ridendo, quasi rotolando. 
-Vi ucciderò.- disse Ron, scosso -Ma prima ucciderò la Umbridge, per assicurarmi che il sogno non possa realizzarsi.
-Manda un dissennatore, così non possono incolparti- disse George passandogli un fazzoletto.
-Non so se funzionerebbe...- Disse Fred.
-Che intendi dire?- chiese Ron, asciugandosi il rivolo di bava
-Beh, non sentirebbero la sua presenza.- spiegò Fred -Lei è più un rospo. E poi è la Umbridge. Non la bacerebbe neanche un dissennatore.





Angolo dell'autrice

Mi scuso in anticipo per eventuali incubi riguardanti la Umbridge con un vestito sexy.
Salve a tutti ragazzi e ragazze!
Eccomi con un altro capitolo di questa fiera del nonsense.
Questo capitolo voglio dedicarlo a Nat (il mio tesoro), Mimmo (il mio Moony), Albi (Jasina che rotola giù dalla collina) e Chiara (Clarinetta). Sono tutte persone conosciute grazie ad alcuni Giochi di ruolo su Facebook, e alle quali tengo molto u.u
Quindi...
Dopo la dedica strappalacrime (?), passo ai ringraziamenti
Grazie alle 10 persone che hanno recensito i capitoli precedenti
Grazie alle 4 persone che hanno messo la storia tra le seguite
Grazie anche a chi legge e basta <3
Probabilmente il prossimo capitolo sarà su Olivander. Pieno di doppisensi. Probabilmente.
Vi adoro tutti, fatemi sapere le vostre idee per altri capitoli!
  
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