Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Misfit_    07/09/2013    0 recensioni
«Scusami Charlotte,non ti seguo» la professoressa la guardò.
«Prof.è molto più semplice di quanto creda:io e questo qui non stiamo insieme e se non le dispiace vorrei che lei non tornasse su questo argomento» chiarì la ragazza.
«Charlotte mi dai il tempo di spiegare!?» la implorò Liam,fermandola per un braccio.
«Non c'è niente da spiegare,mi hai tradita,fine della storia» prese la borsa e lasciò il teatro.
**
«Cavolo» commentò Harry,respirando a pieni polmoni.
«E' successo di nuovo..» sussurrò Sam,alzando una gamba.
«E' tutta colpa tua» la accusò il riccio.
«Ma stiamo scherzando?Sei tu l'imbecille che mi ha baciato!» la rossa alzò leggermente il tono della voce.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era mercoledì mattina,e un altro noiosissimo giorno di scuola stava per iniziare.C'era un leggero vento che faceva muovere le foglie degli alberi,provocando un piacevole rumore.Sam se ne stava seduta su un muretto con le gambe a penzoloni fumando una delle sue Winston,aspirandone profondamente il fumo,con i capelli rossi che si muovevano lentamente.
Le sue amate Winston erano le sue fidate compagne,o almeno,erano le sue seconde fidate compagne.
La prima persona che lei adorava era la sua migliore amica Charlotte,sono nate praticamente insieme e da quel momento non si sono mai separate.La sua migliore amica che anche quella mattina era in ritardo.
'Cose da Charlotte' pensò Sam,riferendosi alla sua non puntualità perenne.
«Buongiorno bellezza!Il sole splende stamattina e..» la salutò Charlotte sedendosi di fianco a lei,evitando di parlare del suo ritardo.
«E tu sei anche oggi in ritardo,e come se non bastasse,c'è anche scuola» puntualizzò Sam.
«Oh dai Sammy,lo sai come sono fatta.Non disperarti,pensa a questo fine settimana piuttosto,perchè non sarà uno comune» chiarì la castana,con un filo d'eccitazione nella voce.
«Si,questo sabato finalmente andremo al compleanno di Brittany,con tanta musica e tanti ragazzi!» Sam fece un altro tiro,contenta «se non ci fossi tu a rendermi migliore la giornata,non so che farei»
«Eh già,se non ci fossi io mi si dovrebbe inventare» si vantò Charlotte.
«Stupida» Sam spettinò la frangia accuratamente pettinata della castana,poi gettò a terra la sigaretta schiacciandola con il piede per spegnerla.
«Devi smetterla di fumare» le ordinò l'amica,scendendo dal muretto con lo zaino in spalla.
«Davvero,dovresti smetterla,a me non piacciono le ragazze che fumano» esordì una voce,quell'odiosa,terribile voce.
«Non sono affari tuoi e di certo non seguo i tuoi ordini,Styles» rispose a tono Sam,voltandosi verso di lui.
Sam odiava con tutta se stessa quell'essere chiamato Harry Styles,Dio era stato davvero ingiusto con lui:aveva messo una povera anima innocente nel corpo di uno stupido ragazzo diciottenne -suo coetaneo- pervertito,stupido,idiota ed altri mille aggettivi offensivi.Dio però non voleva male solo a lui,ma anche a Sam -secondo la sua teoria-,visto che aveva avuto la sfortuna di incontrarlo da quando era andata alle superiori.
«Hai le tue cose percaso?Sei nervosetta oggi» le disse retoricamente lui,con la sua solita sfacciataggine.
«Infatti,fumare fa male,dovresti finirla» aggiunse Liam entrando nella conversazione.
«Ti ci metti anche tu?Sa benissimo badare a se stessa e non ha bisogno di voi per dirle cosa fare» commentò Charlotte a quel punto.
Charlotte odiava Liam,non poteva farci nulla.Lo trovava tutt'altro che simpatico,dolce e gentile.Condivideva il pensiero di Sam riguardo ad Harry,solo che lei lo riportava a Liam.Non lo sopportava,non l'ha mai fatto.Il primo giorno che lo vide,non le aveva fatto una bella impressione,poi col passare degli anni,si era ricreduta:non l'avrebbe mai mandato giù,neanche sotto tortura.
«Svegliata male,dolcezza?» chiese retorico Liam,riferendosi a Charlotte,alzandole il mento con due dita.
«No grazie,sei solo tu che mi rovini la giornata» rispose la castana,squadrandolo.
«Allora dobbiamo farci perdonare per avervela rovinata» propose Harry,avvicinandosi a Sam accarezzandole la guancia.
«Ecco,bravi,sparite» disse Sam,trascinando via Charlotte da lì.
Entrarono velocemente dentro la scuola salutando i loro amici,prossima destinazione i loro armadietti.Arrivarono là quasi di corsa,neanche stessero scappando da un assassino con una motosega.
«Sei stata fantastica con l'ultima frase prima» si complimentò Charlotte con un po' il fiato corto.
«Mi è venuta spontanea» si lasciarono andare ad una rumorosa risata «che lezione abbiamo per prima?» domandò la rossa.
«Scienze,con lo squinternato del White» rispose Charlotte,prendendo il libro di scienze dall'armadietto.
«Oh,giusto..» Sam tirò fuori controvoglia il libro ed il quaderno.
Inserirono il resto dei libri che tenevano nello zaino dentro l'armadietto,poi la campanella suonò e andarono nell'aula.Solito tavolo centrale di fianco alla finestra,i posti erano a coppie fortunatamente,e loro si sedevano accanto ogni volta.La classe pian piano si riempiva e tra queste persone c'erano anche Louis e Zayn,-due dei cinque decelebrati insieme a Styles e Payne-che si sedettero dietro delle ragazze.
«Strano guarda» commentò scocciata Charlotte con un filo di voce,in modo da non far sentire quei due dietro.
«Stamattina non ho visto il biondino» disse Sam alzando di un'ottava la voce,sperando invece che la sentissero.
«Non si è sentito bene,se proprio ti interessa» rispose Louis.
«Da quando si ascoltano le conversazioni altrui?» chiese retorica Charlotte,continuando a guardare verso la lavagna.
«Volevamo solo soddisfare la vostra curiosità» continuò solamente Zayn.
«Oh,da quando siete così gentili?» Charlotte si stava un po' alterando.
La castana non voleva più ascoltare le inutili parole e le inutili voci di quei due rimbambiti,così concentrò la sua attenzione sulla lezione,era l'unica scelta.Sam,vista la reazione sensata di Charlotte,a quel punto rivolse la sua attenzione sulla spiegazione del sistema solare,sarebbe stata molto più piacevole che parlare con i due deficenti dietro.


Finalmente la campanella trillò annunciando la fine della giornata scolastica,e gli studenti uscirono dall'edificio di corsa.Charlotte e Sam andarono verso il bar della scuola,sarebbero rimaste lì per le successive due ore seguenti,laboratorio di teatro.Avevano tempo mezz'ora per pranzare,il loro panino le stava aspettando.
«Fenis!» urlò Charlotte varcando l'uscio della porta,per farsi sentire dalla barista.
«Ciao Charlotte,ciao Sam» salutò a sua volta la donna,sistemando qualche bottiglietta d'acqua.
«Ciao Fenis» rispose Sam «i nostri panini sono pronti?» chiese la rossa,aveva una fame pazzesca.
«Si,eccoli qua» disse,porgendoli a Sam,che a sua volta lo consegnò all'amica. 
«Fenis allora?Gossip?» domandò Charlotte mentre addentava il suo panino caldo,una volta seduta.
«Niente di che» ripose la barista.
«White che cosa ha combinato oggi?Solita birretta?» chiese divertita la castana,ricordando la solita abitudine del professore di scienze.
«Ti dirò di più,oggi oltre alla birra si è preso il panino al formaggio!» affermò la Fenis,poi rivolse il suo sguardo sull'entrata del bar «hei ragazzi,tutto bene?»
Che palle.
«Ma guarda chi abbiamo qui!» esordì Zayn,avvicinandosi al bancone per ritirare il pranzo.
«Che bella sorpresa» rispose retorica Sam,nel vederli tutti lì.
«Anche voi corso di teatro?» domandò Louis,scartando il sandwich.
«Si,è l'unico che c'è» disse seccata Charlotte.
«Sarà interessante» aggiunse Harry volgendo il suo sguardo verso Sam,mentre Liam guardava con un sorriso malizioso Charlotte,dopo averle fatto l'occhiolino,al quale la ragazza rispose con una linguaccia.
«Sicuramente» Sam desiderava tutto all'infuori che passare del tempo con Styles.
Charlotte rivolse il suo sguardo verso l'orologio,il quale segnava la fine della pausa pranzo,almeno per loro due.Raccolsero i loro zaini,salutarono la barista e scenderono le scale dirigendosi in teatro.I ragazzi,data l'ora,si affrettarono a mangiare i loro panini per poi scendere pure loro.
Arrivate in teatro le due ragazze furono accolte da una strana signora molto euforica.
«Buongiorno a tutte e due» la donna si posizionò davanti alle ragazze «sono la prof. James,benvenute al corso di teatro»
«Salve!» disse Charlotte e anche la rossa salutò in modo educato la signora James,nonostante fosse passato per le loro menti di scappare a gambe levate di lì.
«Mettetevi pure a sedere,tra poco inizieremo» intanto i quattro ragazzi arrivarono entrando nell'aula nel modo più provocante del mondo,sembravano molto "Sexy and the city" e tutte le ragazze li guardavano sperando in qualcosa.
«Bene,ci siamo tutti,possiamo iniziare» la donna si alzò e pregò i ragazzi di formare un cerchio «allora il primo esercizio che faremo sarà un modo sia per conoscerci sia per fidarsi delle persone,perciò dovete assolutamente dividervi da coloro a cui siete legati di più e fare coppia con qualcuno di cui non sapete nulla» le due ragazze si fissarono,nessuno intanto nella sala si muoveva e continuavano tutti a stare accanto ai loro amici.
«Okay,nessuno ne ha voglia» una strana risata provenì dalla bocca della donna «ci penso io» iniziò a muoversi nell'aula,accoppiando un ragazzo e una ragazza.
Le due ragazze iniziarono a preoccuparsi,non erano ancora state messe con nessuno e Liam e Harry erano rimasti ancora senza compagne.
«Oh cazzo» imprecò Sam a bassa voce in modo però da farsi sentire dalla castana.
«Chi è rimasto?
» chiese la signora guardandosi intorno  e i due ragazzi e le due ragazze alzarono la mano «oh bene!Lei» presa la mano di Sam «con lui,il riccio la» la porto vicino a Harry «mentre lei signorina andrà con questo bel ragazzo» Charlotte si fece scappare una risata dopo le ultime due parole.
«Molto simapatica si!» Liam le rivolse una smorfia.
«Okay,prendete i vostri posti la prima cosa che facciamo sarà che i ragazzi via via dovranno prendere le ragazze le quali cadranno addosso al compagno,molto semplice!» tutti si sistemarono.
Tutte le ragazze iniziarono a cadere e quando fu il momento di Sam la ragazza si lasciò andare cadendo nelle braccia di Harry il quale la fissava divertito.La rossa si trattenne dall'esclamare un 'oh mio Dio'.
Si passò poi ad altri due ragazzi e ad altri ancora dopo fin quando non fu il turno di Charlotte e Liam,la ragazza non si  fidava molto,era leggermente diversa dalla rossa,la quale si lasciava andare più facilmente. Fece un lungo respiro e si lasciò andare:in un secondo la ragazza si ritrovò da dritta a distesa per terra. «Ahia!» urlò mentre si tirava su massaggiandosi la testa in un punto preciso «ma sei idiota?» cercò di tirarsi su e Liam provò ad aiutarla «non ho proprio bisogno di te,levati» si alzò su da sola e tirò una piccola spinta al castano.
Charlotte corse fuori dal teatro,e Sam non potè evitare di seguire l'amica.
«Minchia che idota,cretino,stronzo,è davvero porco» borbottò la castana mentre la rossa se la rideva.
«Ti ha fatto male?» si preoccupò la rossa «vieni qui che guardo» scostò i capelli dell'amica «no,non hai niente,solo un brutto colpo»
«Stava guardando il culo di quella accanto e intanto non guardava quello che stavo facendo.Che idiota,che idiota,idiota!» urlò.
«Ho capito è un grandissimo idiota» ridacchiò la rossa.
«Su questo hai ragione,ma sono anch'io idiota perchè mi sono fidata di lui.Lo detesto» quest'ultima parte sembrava la più sincera,Charlotte detestava Liam con tutto il suo cuore.
«Ti va dopo di andare a prendere una pizza?» chiese Sam con il suo solito sorriso e Charlotte accettò.






twitter: @xjoshsrums    @05192013

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Misfit_