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Autore: silver1982    15/10/2004    0 recensioni
La follia nella mente...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VOID

1 parte

Il mio nome è Void, e voglio narrarvi la storia della mia nascita dentro me stesso. La mia storia è simile a quella dei folli con due personalità, sono nato per uno scopo, ed ora che non servo più non voglio essere liquidato.

Io e me stesso abbiamo sempre creduto nei sentimenti, nell'amore di un padre e di madre verso un figlio, nell'amore tra due persone. Ma più ci guardavamo intorno e più capivamo, che quello in cui credevamo non avremmo mai potuto otternelo, siamo sempre stati in sintonia e ci aiutavamo a vicenda: Lui non facendo nulla e ascoltandomi, e io facendogli capire.

Perchè io so bene, che fuori dalla porta non c'è vita, non c'è gioia; c'è solo fatica, odio, rabbia e la cosa più grave: l'illusione.

L'illusione di vivere quando invece si muore.

Siamo sempre stati bene, ma adesso c'è un nemico più forte, un nemico per me invincibile: il tempo.

Il tempo cambia ogni cosa intorno a me, degrada i miei amici e il mondo, e di colpo mi sono ritrovato nel vuoto più totale, nella disperazione, in conflitto con me stesso.

Lui vuole cambiare, vuole degradare, perchè è un essere umano, non come me.

Ma io mi chiedo: Perchè deve sforzarsi tanto? Perchè non può restare com'è? Perchè lui soffre a tal punto che il suo cuore sta per esplodere? Perchè vuole degradare?

E qui, arriviamo all'incontro con un altro "mostro", la moglie del tempo, la depressione.

Questi due hanno il preciso obiettivo di distruggerci se non li assecondiamo. Ma io non voglio farlo, io odio cambiare, e ho paura di cambiare.

Io odio loro, e ho paura di loro.

Sono io il vero problema? Così dicono....ma se si sbagliassero tutti? Se fossero LORO il problema? Io mi sento diverso da tutti, io mi sento sbagliato perchè non posso essere come loro, o come loro vogliono.

Io sono qualcosa di più.

io sono qualcosa di meno.

 

<< Void, mi senti? >>

E' una voce gutturale, una voce che entra in me, che mi strappa da mio sonno, che mi distoglie dalla mie riflessioni.

<< Mi senti? >>

<< Si, si!.....ti sento.....che vuoi? >>

<< Cosa stai facendo? >>

<< Niente, non sto facendo un bel niente! Perchè, devo fare per forza qualcosa? >>

<< E se ti dicessi che sei tu il niente? >>

<< Io sono quello che è meglio per me >>

<< Non credo... >>

<< Si può sapere che vuoi? >>

<< Io so, che anche tu soffri, quando vedi gli altri.... >>

<< Già! E lo sai perchè? Scommetto che non indovineresti mai....perchè vorrei essere come loro, ma non vorrei esserlo perchè li odio! Sono insensibili e materialisti e bassi e inutili e si divertono alle nostre spalle! >>

<>

<< Lui mi odia >>

<< Non gli stai facendo del bene >>

<< Mentre tu si, non è vero? Oh grande divinità mi inchino al tuo possente volere! >>

<< Parlami ancora degl'altri, e dei tuoi due nemici.... >>

 

I nostri due nemici? Il tempo e sua moglie, la depressione....

Loro stanno cercando di portarmi via me stesso, loro mi hanno ridotto uno straccio, mi hanno reso meschino, peggio di un verme; quasi uguale agl'altri.

Iniziai a pensare come un maniaco, IO, uno sporco maniaco. Io che sono sempre stato alla ricerca del vero amore, io che ci ho sempre creduto, l'ultimo degli stupidi sentimentali.

Io iniziavo ad impazzire di rabbia, odio e dolore, stavo diventando anche io un mostro senza cuore, finchè all'ultimo non sono riuscito a respingerli.

Li ho sconfitti, ma non definitivamente, non posso. Li ho battuti ma torneranno presto, ed ora io sono così debole....non so se riusciro....ad impedirgli di prenderlo.

 

<< Void >>

E' ancora lei....perchè non mi....ci....lascia in pace?

<< Mi stai dicendo che non riuscirai ad impedirgli di prendere te stesso? >>

<< Mio fratello >>

<< ? >>

<< E' come un fratello per me.... >>

<< Ma lo prenderanno.... >>

<< ..... >>

<< Perchè allora non lo lasci andare? >>

<< Cosa? >>

<< Forse è positivo, forse loro vogliono aiutarlo, e sei tu che lo stai disfacendo >>

<< Sei pazza?! Sono loro che lo degraderanno, proprio come hanno fatto con tutti gli altri, diventerebbe anche lui un inutile fantoccio senza emozioni, e io resterei da solo.... >>

<< Allora è questo che ti preoccupa.... >>

<< Cosa? >>

<< Stare da solo >>

<< Perchè continui a girare le mie frasi, incolpandomi? Sono loro i colpevoli! Loro! >>

<< Invece, sarebbe proprio ora che iniziassi a prenderti le tue responsabilità >>

<< Questa conversazione è finita! Prima però....voglio dirti un'ultima cosa: me le sono già prese >>

 

Ho lavorato per anni, tenendo a freno la sua fragile mente, creando uno scudo abbastanza spesso, da far rimbalzare via ogni potenziale emozione pericolosa, e il mio compenso? Un calcio nel sedere....

Perchè me stesso è umano, è debole come loro, non capisce che lo aspetta soltanto una vita di sofferenza se farà a meno di me. Il mondo è un posto meschino, dove ognuno tira acqua al suo mulino. Il mondo lo distruggerà.

E adesso, per colpa di quei due, che sono riusciti a penetrare il mio scudo, Io lo distruggerò.

E' questo che ci sta annientando, non possiamo andare fuori, ne restare dentro, cosa ci resta? il nulla.

Un futuro di nulla è forse la scelta migliore?

Ho sempre pensato, che se non era possibile amare, e provare tutte quelle emozioni che sognavo, tanto valeva continuare a leggerle o a vederle sullo schermo.

I fumetti per me sono sempre stati un potente raccoglitore di emozioni. C'erano le avventure che avrei voluto fare io, le emozioni che avrei voluto provare, e soprattutto dei personaggi che rispecchiavano quello che volevo essere.

Nessuno ha mai capito, perchè mi piacesse tanto un personaggio come Polnareff.

La verità è, che lui era impulsivo, che se aveva di fronte una decisione, preferiva combattere, piuttosto che fermarsi a rifletterci sopra.

Questo potrebbe sembrare un punto debole, invece, secondo me, la sua forza stava tutta li, era proprio l'opposto di me.

Mi sono sempre piaciuti, anche i personaggi "Leggenda": Personaggi invincibili, con un carattere all'apparenza furioso ed insensibile. Personaggi che, soltanto a sentirne il nome, la gente si ricordava le loro gesta. Da un certo punto di vista, anche questi sono il mio opposto, visto che nessuno sa che esisto.

<< Io lo so >>

<< Ancora tu? Come hai fatto a tornare?! >>

<< E' stato te stesso... >>

<< Tutti contro di me >>

<< Sei tu a volerlo >>

<< Lasciami in pace! >>

<< Void....cosa ne pensi del sesso? >>

<< E' l'arma >>

<< Cioè? >>

<< L'arma usata dal tempo e da sua moglie, per mettermi contro me stesso, ma io non lo accetterò mai >>

<< Perchè? >>

<< .....perchè è impossibile realizzarlo per me, si può ottenere solo attraverso gli altri, gli ODIOSI altri >>

<< Ma a te....piace? >>

<< Mi è indifferente, dimentichi forse che io non sono umano >>

<< E per....te stesso? >>

<< Lui ormai non pensa ad altro, è il motivo di maggior tensione tra noi, sono solo io che gli impedisco di riuscire, perchè io non ci penso mai >>

<< Perchè vuoi farlo soffrire? >>

<< Soffrirà solo se tenterà di ottenerlo >>

<< Non è vero.... >>

<< Non puoi capire, si degraderà, ma io glielo impedirò >>

<< Sai bene come finirà.... >>

<< Ho ancora una possibilità.... >>

<< E quale sarebbe? >>

<< Farlo diventare come me, non sarà più uno stupido umano, sarà.... >>

<< Vuoto >>

<< SALVO >>

 

Gli esseri umani sono legati per forza a bisogni primari, perchè devono fare necessariamente delle cose, per non impazzire o morire. Io non ho queste necessità, io ho trasceso l'umanità! La mia libertà è assoluta!

Perchè intestardirsi a vivere una vita di gioie illusorie?

Perchè soffrire?

Perchè morire, quando si può essere liberi?

 

<< Parliamo dei figli.... >>

<< Quali figli? >>
<< Se non vuoi saperne del sesso, te stesso non avrai mai dei figli >>

<< I bambini non mi interessano, i bambini sono stupidi, o sono soltanto un peso >>

<< Davvero? >>

<< E' così difficile da capire? Ti succhiano la vita, privandotene, e se la prendono loro, e in cambio di cosa? Affetto? Ma per favore! >>

<< Questo è un discorso da insensibili e materialisti >>

<< No....questo è un discorso realistico >>

<< Ah si? E come fai a distinguere i discorsi materialistici da quelli realistici? >>

<< Io so farlo >>

<< E come? >>

<< ......come al solito, mi giri il discorso contro.....ma si può sapere chi sei? >>

<< Sono la tua voce >>

<< Non è possibile, lei è morta! >>

<< Pensavi di avermi ucciso? Invece te stesso mi ha salvata! Lui vuole smetterla di soffrire >>

<< E' proprio il mio obiettivo >>

<< Non penso.....devi lasciarlo >>

<< No! Lui ormai non può più fare a meno di me! >>

<< Lo aiuterò io >>

<< Sei bugiarda! A te non interessa lui, a nessuno interessa, sono tutti profittatori! >>

<< Secondo te, non c'è nessuno al mondo a cui interessi? >>

<< .....nostra madre, ma lei non mi capisce, e non capisce me stesso, nessuno ci capisce, e nessuno può aiutarlo.....solo io posso >>

<< Stai sbagliando >>

<< Mi spiace.....ma solo gli esseri umani sbagliano. E poi.....non mi rimane altro..... >>

  
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