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Autore: Summer11    07/09/2013    2 recensioni
Dal primo capitolo..
Brittany: Basta!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa, è troppo grande!
Brittany: *Riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via*
Alex: *Urlò* Non tornare mai più capito??
Oliver: Stanne certo! *Rispose voltando l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò*
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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AVVISO IMPORTANTE!

Allora ragazzi avrei bisogno di parlare un momento con voi. Sinceramente io non capisco. Quest’ultima stagione vi ha stancato? Non vi piacciono gli avvenimenti o è scritta male? Perché davvero non me lo so spiegare. C’è stato un crollo di entusiasmo pazzesco. Prima mi scrivevate di più e con molto più interesse. Perciò vi chiedo se ho sbagliato qualcosa. Fa veramente così schifo questa stagione da non avere neanche uno straccio di recensione? Sentite, questa non era in programma. Inizialmente non c’era nella storia. Io l’ho continuata perché ho visto entusiasmo e partecipazione nelle recensioni e questo mi rendeva felice e orgogliosa. Per quanto riguarda i video, lo so non sono perfetti, però credo che possano essere almeno guardabili! Anche quelli è come se non ci fossero. Non so ragazzi, l’ultimo episodio che ho postato mi sembrava molto bello e ho avuto una recensione, questo mi porta a pensare che la storia non entusiasmi più. Ok che siamo proprio agli sgoccioli, nel senso che è proprio la fine, però credo che il finale sia il più aspettato. Se volete rispondere, chiarire o parlare io sono, come sempre, disposta a rispondervi. Scusate ma vorrei davvero capire se la storia ha smesso di entusiasmarvi. Ok, ora vi lascio all’episodio, sperando vi piaccia ovviamente. Grazie dell’attenzione, un bacio Sum.
 

Episodio 10

-Grow up-

 

Passarono cinque anni da quel magico ballo. Quell’estate Lily prese la patente e poi affrontò l’ultimo anno di liceo in cui regnò l’indecisione per il college, partecipò al suo ballo scolastico con Daniel e passò gli esami a pieni voti. Per quanto riguarda il college alla fine optò per la Juilliard che si trova a New York e Oliver ne fu entusiasta. Il distacco dalla sua famiglia, dai suoi amici e da Los Angeles all’inizio fu traumatico, ma poi si abituò. Riusciva però a vedere tutti quando tornava per le vacanze o per qualche week end. Inizialmente fu dura anche la lontananza da Daniel, però comunque riuscivano a vedersi abbastanza spesso. Soprattutto quest’ ultimo anno di college di Lily, Daniel si era laureato in economia l’anno precedente e iniziò a lavorare a Los Angeles.

Lily:  *Uscì dalla classe, aveva appena finito uno degli ultimi esami. Prese il telefono e compose il numero*
Intanto a Los Angeles..
Brittany: *Il telefono squillò e rispose senza guardare chi fosse* Pronto?
Lily: “Mamma”
Brittany: Amore ciao! Com’è andato l’esame?
Lily: “A dire la verità è stato più semplice del previsto!”
Brittany: Te lo dicevo io.. Non parlava più la mia bambina ma la sua ansia
Lily: *Rise* “Solo voi riuscite a sopportarmi!”
Brittany: *Sorrise* Quando torni?
Lily: “Prendo l’aereo domani, mi viene a prendere Dan in aeroporto e arriveremo verso l’ora di pranzo! Avrò molta fame”
Brittany: Su questo non avevo dubbi! Cinese?
Lily: “Perfetto! Flounder è già tornato?”
Brittany: No è andato a prenderlo a scuola tuo padre, ma staranno per tornare!
Lily: “Dai un bacio a tutti e due. Ora devo aiutare una mia compagna di corso, ci vediamo domani mamma, ti voglio bene!”
Brittany: Anche io tesoro! A domani *Chiuse la chiamata e proprio in quel momento la porta si aprì*
Dylan: *Buttò lo zainetto in salotto insieme al giubbottino e corse fuori come un razzo buttandosi su Red*
Brittany: Dylan! *Si avvicinò alla porta mentre Oliver entrava in casa*
Oliver: Eccoci *La baciò*
Brittany: Ho notato, c’era fin troppo silenzio in casa! Amore ha chiamato Lily
Oliver: No, volevo sentirla un po’
Brittany: Arriva domani non preoccuparti. Sarà qui verso l’ora di pranzo. Mangiamo tutti insieme, dobbiamo dirlo anche ad Alex e Rachel
Oliver: Giusto! Ci passiamo dopo?
Brittany: Si, dopo che la peste avrà finito i compiti. *Entrambi si affacciarono dalla porta, videro Dylan e scossero la testa*
Dylan: *Era sdraiato sul prato con Red che gli leccava tutta la faccia* No, non mi arrenderò mai Reddy capito?! *Riuscì ad alzarsi e si sedette sopra il cane* Sei in arresto!
Red: *Saltò facendo cadere Dylan, abbaiò scodinzolando e riprese a leccarlo*
Brittany: *Uscì fuori, accarezzò Red e prese la mano a Dylan* Andiamo giovanotto, hai delle cose da raccogliere in salotto
Dylan: *Sospirò* MA MAMMA!!
Brittany: Forza! Facciamo i compiti subito così poi andiamo da Alex e Rachel
Dylan: COSA?!! NO MAMMA, TI PREGO
Brittany: Dylan non ri iniziare! *Entrarono in casa e indicò al figlio lo zaino e il giubbotto  per terra*
Dylan: *Li raccolse con poca voglia, appese il giubbotto nell’appendi abiti e portò la borsa in cucina, mentre Brittany lo seguiva* Ma perché non può venire Sam qui? Lo invitiamo qui che problema c’è? Solo lui però
Brittany: No tesoro, andremo noi, perché dobbiamo parlare con Alex e Rachel
Dylan: Perché mi fai questo?
Brittany: Non stai andando al patibolo Dyl!!
Dylan: Facciamo di peggio andando lì. Non mi va di vedere quell’antipatica di Emily
Brittany: Ogni volta è sempre la stessa storia. Noi ci andremo e tu farai il bravo, fine della discussione
Dylan: Ma non è giusto!
Oliver: *Entrò in cucina, era vestito sportivo* Che succede qua?
Brittany: Prova ad indovinare
Oliver: *Scosse la testa e prese dal frigo una bottiglietta d’acqua* Siamo alle solite!
Dylan: Io non la sopporto!
Oliver: Non è un buon motivo per non essere gentili. Se tu e Samuel sarete gentili con lei anche lei lo sarà con voi
Dylan: No è una serpe!
Brittany: Dylan! Non è carino dire queste cose. Non è solo Emily, anche tu e Samuel non siete bravissimi con lei. Perciò finiscila e prendi i quaderni!
Dylan: *Guardò il padre* Papà vai a correre?
Oliver: Si campione!
Dylan: Ti prego posso venire con te?
Brittany: Hai i compiti da fare signorino!
Dylan: Ora che ci penso oggi non ne ho
Brittany: Ah non ne hai? Apriamo il quaderno e vediamo *Apriva il quaderno*
Dylan: *Lo chiuse subito* Non ne ho mamma. Non ti fidi di me?
Brittany: Esatto Dylan non mi fido di te! *Aprì il quaderno*
Dylan: *Sbuffò*
Oliver: *Sorrise. Il figlio le trovava tutte pur di non fare i compiti, quanto si assomigliavano pensò* Campione sarà per la prossima volta, chiederemo anche ad Alex e Samuel ok?
Dylan: Mmh ok! Prendi anche Reddy?
Oliver: Si, gli faccio sgranchire un po’ le zampe
Dylan: *Rise. Il telefono squillò e per un secondo si congelò poi senza pensarci due volte scattò a rispondere* Pronto? No ha sbagliato numero!! *Rischiuse subito la chiamata e tornò in cucina*
Brittany: Chi era?
Dylan: Hanno sbagliato numero
Oliver: Io vado! Ci vediamo dopo! *Baciò Brittany* Ciao campione *Uscì di casa*
Dylan: A dopo papà!
Brittany: Oggi nessuna nota! *Sfogliava il quaderno* Che novità!
Dylan: Mi sono comportato bene! *Sorrise*
Brittany: Forza inizia a leggere la consegna del primo esercizio..

Un ora e mezzo più tardi Oliver rientrò e andò a farsi una doccia
Dylan: *Chiuse il quaderno* FINITOOOOOO
Brittany: Adesso aspettiamo papà *Si alzarono, andarono in salotto e Dylan accese la tv. Dopo dieci minuti Oliver scese* Oggi sei tornato prima
Oliver: Pulce ho fatto il giro più corto
Brittany: Bene, allora andiamo?
Oliver: *Annuì*
Dylan:  *Salendo le scale* Aspettate però prendo la pistola a pallini!
Brittany: Dylan!!

Il telefono squillò
Dylan: *Senza pensarci due volte corse giù ma troppo tardi, aveva risposto Oliver* Cavolo!
Oliver: Pronto?
Signora Semons: “Signor Hunt?”
Oliver: Sono io, con chi parlo?
Signora Semons: “Sono la madre di Jackson, un compagno di scuola di suo figlio Dylan”
Oliver: Oh salve, mi dica!
Signora Semons: “Beh, vede, Dylan ha rotto tre macchinine di mio figlio”
Oliver: *Scioccato* Cosa?!
Signora Semons: “Lei sa che i bambini possono portare qualche giocattolo a scuola?”
Oliver: Si certo! Deve scusare il comportamento di mio figlio, *si girò e fulminò Dylan con lo sguardo* le ricompreremo noi e lunedì Dylan si scuserà!
Signora Semons: “Grazie signor Hunt, arrivederci”
Oliver: Arrivederci *Chiuse la chiamata*
Dylan: *Era seduto sugli scalini preoccupato ad ascoltare*
Oliver: Dylan!!
Dylan: *Si alzò* Papà, non l’ho fatto a posta
Brittany: Cosa è successo?
Oliver: Nostro figlio ha rotto tre macchinine ad un suo compagno
Brittany: *Furiosa* DYLAN, quante volte ti abbiamo detto di trattare bene le cose degli altri eh?
Dylan: Mamma io non le volevo distruggere davvero! Volevo dare un calcio al nulla però in mezzo c’erano le macchinine e non le ho viste! E’ la verità, non volevo romperle. E’ che stavo pensando ed ero arrabbiato
Brittany: Perché eri arrabbiato?
Dylan: *Si sedette sul divano scoraggiato e triste*
Brittany: *Si preoccupò e si sedette a fianco al figlio*
Dylan: Mark mi prende sempre in giro! E oggi mi sono stancato
Brittany: Tesoro, come ti prende in giro?
Dylan: *Era imbarazzatissimo, si vergognava di parlarne e rimase zitto*
Oliver: *Si sedette anche lui vicino a Dylan* Campione puoi dirci tutto
Dylan: *Sospirò* Al parco ha visto che la mia bici ha le rotelle e non fa altro che prendermi in giro a scuola
Brittany: *Capiva quanto il figlio stesse male. Per un adulto quella era una sciocchezza, ma per un bambino, in particolare suo figlio, era una cosa gigantesca. Conosceva Oliver e Dylan era come lui, venir ferito nell’orgoglio per loro era la cosa peggiore. Una cosa che non gli dava pace* Oh amore *lo prese in braccio e lo strinse a sé* Le rotelle possiamo toglierle quando vuoi!
Dylan: Davvero?
Oliver: Certo campione, ci penso io ad insegnarti tutto. Vedrai, diventerai bravissimo, lo sfiderai e quando vincerai, perché vincerai io ne sono sicurissimo, riderai tu al suo posto!
Brittany: *Diede un colpo leggero a Oliver* Holly non metterli in competizione!
Oliver: Quel ragazzino se lo merita. Dyl dovrai fargli mangiare la polvere, anche se sei più piccolo!
Brittany: *Scosse la testa*
Dylan: *Abbracciò il padre* Certo papà! *Sorrise. Oliver sapeva come farlo tornare in carica, con Dylan si capivano alla perfezione*
Brittany: Andiamo da Samuel?
Dylan: Si, però la pistola a pallini la prendo lo stesso!
Brittany: *Scosse la testa ed iniziò ad avviarsi alla macchina*

In casa Mckay..
Rachel: Emy ci siamo capite?
Emily: Si però non mi devono stressare!
Il campanello suonò
Rachel: *Andò ad aprire* Hey *Salutò tutti*
Dylan: *Guardò Emily e le fece la lingua*
Emily: *Gli fece una smorfia*
Dylan: Rachel dov’è Sam? *Tutti si sedettero sul divano*
Rachel: Alex è andato a prenderlo all’allenamento di basket! Staranno arrivando
Alex: *Entrò con Samuel dietro sconsolato*
Oliver: Ecco appunto!
Sia Alex che Samuel salutarono tutti
Brittany: Tesoro cos’è successo?
Oliver: Già sei zitto zitto!
Samuel: Diddi la mia squadra ha perso oggi!
Oliver: AH è tosta da mandare giù!
Alex: Gliel’ho detto anch’io! Ma si rifaranno presto
Oliver: Certo! *Diede una pacca sulla spalla al figlioccio*
Samuel: Dyl quando entri in squadra con noi?
Dylan: Non posso ancora
Samuel: Perché?
Oliver: E’ troppo piccolo, l’anno prossimo potremo iscriverlo!
Brittany: Benedetto l’anno prossimo
Tutti risero
Samuel: Mamma ho fame!
Rachel: Oh tesoro hai ragione, è ora della merenda. Chi ha fame?
Dylan, Samuel ed Emily alzarono la mano e seguirono Rachel in cucina che gli preparò un panino alla nutella e gli diede un succo di frutta. Samuel e Dylan alla pera, Emily alla pesca, mentre tornavano in salotto..
Dylan: Sei sempre la solita! Perché tu alla pesca?
Emily: Non mi piace quello alla pera e poi fatti gli affari tuoi!
Alex: Non iniziate! *Prese Emily sulle sue gambe mentre Samuel e Dylan si sedettero vicini sul divano a fianco a Rachel*
Samuel: Dyl l’hai portata la bici?
Dylan: No Sam, papà deve togliere le rotelle *Sorrise e si diedero il cinque*
Rachel: Waw Dylan è un gran passo avanti! *Lo abbracciò*
Emily: Aveva ancora le rotelle? *Rise*
Dylan: Ho la pistola a pallini, ti avviso!
Emily: Tanto è finta, come quella di Sam, non mi fa niente *Gli fece la lingua*
Brittany: Finitela voi due!
Dylan: Vediamo se anche le mie mani non ti fanno niente! *Si alzò e corse da lei*
Oliver: *Lo fermò prendendolo per la maglietta* BASTA! Dylan non ti azzardare!
Rachel: Emy finiscila pure tu, non fare l’antipatica!
Emily: *Guardò la madre* Va bene! *Poi fissò Dylan* Ma le donne non si toccano nemmeno con un fiore, non lo sai?
Brittany: *Guardò Rachel senza parole e trattenne una risata*
Dylan: *Tenuto ancora da Oliver* Infatti avrei usato le mani!!
Alex: BASTA! Adesso andate tutti a giocare! Senza uccidervi possibilmente!
Samuel: Noi andiamo fuori!
Dylan: Già non ci seguire
Emily: Infatti vado nella mia cameretta, non voglio nemmeno vedervi
Samuel e Dylan: *Uscirono*
Emily: *Salì al piano di su, nella stanza che prima apparteneva a Lily*
Brittany: Mi chiedo se andranno mai d’accordo!
Rachel: Ah non lo so!
Oliver: Rach quando è la partita di pallavolo di Emy?
Rachel: Domenica Holly!
Oliver: Bene bene. Lei cosa dice della pallavolo?
Alex: Le piace molto, poi in squadra con lei ci sono delle sue compagne di classe, quindi figurati
Rachel: Poi abbiamo constatato che lo sport è un ottimo modo per farli scaricare, tornano distrutti!
Alex: Già *Rise* Non hanno neanche voglia di litigare tra loro poi!
Tutti risero, poi Brittany si ricordò di una cosa
Brittany: Ah ragazzi domani torna Lily per l’ora di pranzo, che ne dite di mangiare con noi?
Rachel: Certo!
Alex: Assolutamente si, ci manca la nostra bellissima figlioccia
Oliver: Anche a noi la nostra bambina!
Rachel: Quanto sta qui?
Brittany: Due settimane
Alex: Emy sarà felice di avere sua diddina qui per due settimane
Rachel: E sarà più felice quando Lily andrà a vederla alla partita
Brittany: *Rise*
 Rachel: Emy pende dalle sue labbra
Oliver: Non si vede sapete? *Rise anche lui*
Alex: Ieri è passato anche Daniel a salutarla! E’ un buon diddino acquisito!
Brittany: Già!
Intanto al piano di su..
Emily: *Giocava con dei pupazzi, poi si fermò e si affacciò alla finestra*
Dylan e Samuel: *Si rincorrevano e ridevano come matti*
Emily: *Li guardò, poi si sedette sul letto e riprese a giocare in silenzio*
 
Il giorno seguente Daniel aspettava la fidanzata agli arrivi in aeroporto
Daniel: *La vide uscire con il trolley dietro e sorrise*
Lily: *Lo vide e un super sorriso le illuminò il volto. Corse da lui che l’abbraccio*
Daniel: Piccolina! *La baciò* Finalmente!
Lily: Amore! *Lo ribaciò* Mi sei mancato
Daniel: *Sorrise, prese il trolley con una mano e circondò la vita di Lily con l’altra. Si diressero verso l’uscita* Anche tu tesoro!
Lily: Ma hai cambiato profumo?
Daniel: Si! Del mio avevano finito le scorte
Lily: Non sei più tu senza quel profumo
Daniel: Si mi sento diverso anche io *Scoppiarono a ridere* Ieri sono passato a salutare Emy
Lily: Quella patatina! La vedo oggi, hai fatto bene. Sente la mia mancanza
Daniel: Si, abbiamo parlato solo di te! *Rise. Caricò la valigia nel bagagliaio e salirono in macchina*
Lily: Quando mi fai vedere l’appartamento?*Sorrise*
Daniel: E’ lì che siamo diretti! *Accese la macchina e partirono*
Una decina di minuti dopo..
Lily: Dan, perché diavolo non abbiamo usato l’ascensore? *Aveva il fiatone e si teneva al braccio del ragazzo*
Daniel: Ecco cosa vuol dire non fare movimento tesoro! Bene, siamo arrivati all’ottavo e ultimo piano!
Lily: Finalmente!
Daniel: *Mise la chiave nella serratura*
Lily: Amore! Dobbiamo assolutamente fare una foto a questo bellissimo momento! *Prese il cellulare e scattò la foto, poi entrarono in casa* Ho i brividi
Daniel: Piccolina anche io li avevo la prima volta che sono entrato! E’ carino vero?
Lily: Molto, è piccolino ma non troppo, è perfetto! *Si guardava intorno affascinata*
Daniel: Mi ha aiutato mamma a finire di arredare perché tutti i mobili essenziali c’erano! Mamma ha voluto mettere tappeti, vasi e cose del genere. Abbiamo portato anche cibo, lenzuola e asciugamani
Lily: Tua mamma è brava con i dettagli *Sorrise*
Daniel: Mancano i più importanti
Lily: *Lo guardò*
Daniel: *Aprì il suo zaino e tolse cinque cornici con delle foto. Tre sue e di Lily e altre due, una con loro, Jordan e Rebecca e un’altra con loro due, Jordan e Rebecca e Justin e Sharon*
Lily: Oh tesoro! Sei dolcissimo
Daniel: Così sarà più familiare! E ho intenzione di stamparne altre! In alcune foto siamo così piccoli *Si sedettero sul divano abbracciati*
Lily: Già, non sembra vero! Quante ne abbiamo passate *Sorrise*
Daniel: Ti amo!
Lily: Io di più! *Lo baciò*
 
Verso le 13:30 andarono a pranzo a casa di Lily, tutti praticamente le saltarono addosso.
Lily: Dove sono i mostriciattoli?
Oliver: Nel cortile di dietro che giocano a basket
Dylan: SAAAAM PERO’ NON VALE! Hai sempre tu il pallone!! *Sia lui che Samuel nemmeno si accorsero di Lily, ma qualcun altro..*
Emily: *La vide e corse da lei* DIDDIIII!
Lily: *La prese in braccio* Tesoro ciao!
Emily: *L’abbracciò forte* Mi sei mancata
Lily: Anche tu bellissima e tanto! *Le baciò la fronte e la mise in terra* Pesti, voi non mi salutate?
Samuel: *Fermò il gioco* Ciao Lily!
Dylan: Ciao sorellona!
Lily: *Si avvicinò e li abbracciò*
Samuel: Nooo
Dylan: Gli abbracci nooo *Scappò con Samuel*
Lily: Sempre i soliti, per fortuna c’è la mia bellissima figlioccia! *Accarezzò Emy che la seguì*
In cortile uscì anche Daniel..
Samuel: *Vide Daniel e si fermò* Dyl, Dyl
Dylan: Che c’è?
Samuel: C’è Daniel!
Dylan: *Sorrise insieme a Samuel e iniziarono a correre* ALL’ATTACCOOOOOOOOOOOOOOOO *Si buttarono su Daniel*
Daniel: Brutte pesti! Un attacco alle spalle eh? Non è carino! *Sorrise e li fermò, uno con una mano e uno con l’altra*
Dylan: Oggi ti facciamo vedere i sorci verdi!
Samuel: Già, non ci sconfiggerai tanto facilmente!
Daniel: *Scoppiò a ridere e li fece cadere delicatamente a terra*
Emily: DIDDIII!
Daniel: Ciao bellissima! *L’abbracciò*
Brittany: *Si affacciò in cortile* Bambini il pranzo è pronto! Forza a lavarvi le mani
 Lily: *Rise* Siamo bambini anche noi?
Brittany: Mi vuoi far piangere?!
Lily: *Abbracciò la madre* Noo *Risero insieme*
Samuel: *Correndo in casa* Mmh ho una fameee
Alex: *Sorrise* Non avevo dubbi!
Dopo dieci minuti tutti erano  a tavola che guastavano le pietanze cinesi. Verso le quattro Rachel e Alex portarono Dylan, Samuel e Emily al compleanno di un loro compagno di scuola. In casa Hunt invece il campanello suonò
Oliver: Vado io! *Aprì la porta e sorrise* Oh ciao!! *Abbracciò Rebecca e Jordan che entrarono con un passeggino*
Rebecca e Jordan: Ciao a tutti!
Lily: Ragazzi!! *Insieme a Daniel corsero ad abbracciarli. Le mancavano quei due pazzi degli amici* Fatemi vedere questo fagottino
Rebecca: *Prese il bambino dal passeggino e lo diede a Lily che lo cullò e baciò*
Brittany: *Si alzò anche lei e andò a salutare i ragazzi*Venite, sedetevi! *Tutti si sedettero sul divano*
Rebecca: Questo scricciolo voleva vedere i diddini e i genitori i loro amici! *Rise*
Lily: Ma quanto è carino! Finalmente ci rivediamo!!
Brittany: Quanto ha adesso?
Jordan: Hayden ha quattro mesi già
Oliver: Ma Rebecca, tu continui ad andarci al college?
Rebecca: Si si.. Ho avuto delle agevolazioni per tre mesi, poi comunque se io sono a lezione o devo studiare lascio Hayden a Jordan se lui non lavora oppure lo porto dai nonni, è l’unica soluzione. Ormai manca poco alla nostra laurea *Guardò Lily*
Lily: Si! Sono già in ansia!!
Jordan: Dan ma l’appartamento?
Daniel: E’ finito! Da lunedì andrò a stare là
Rebecca: Finalmente!
Daniel: Puoi dirlo forte *Diede l’indice a Hayden che lo strinse con tutta la sua manina* E’ forte il giovanotto
Jordan: Eh si!
Brittany: *Li guardava* Non sembra vero!
Rebecca: *Rise* A quanto pare era destino! *Accarezzò il suo bambino che iniziò a piangere*
Lily: No Hay vai dalla mamma *Rise e lo diede a Rebecca*
Rebecca: *Si alzò con Hayden e camminò avanti e indietro* A lui piace stare in alto e osservare tutto. E’ movimentato adesso, non immagino come sarà tra qualche anno!
Tutti risero
Oliver: E dopo la laurea?
Jordan: Appena Becky trova lavoro lo iscriviamo all’asilo!
Rebecca: Già altrimenti è impossibile! Lui non ne ha colpa poverino, è arrivato un po’ troppo presto
Jordan: Già, però anche noi siamo più grandi! Riusciamo a gestirci meglio
Lily: E meno male che Jordan aveva appena trovato lavoro
Rebecca: Si dobbiamo ringraziare quello!
 
Jordan e Rebecca rimasero anche a cena e alle 23:00 andarono via. Dylan era già crollato sul divano da un’ora e mezzo. Oliver lo prese e lo portò nella sua cameretta.
Daniel: *Si alzò dal divano* Beh, è ora che vada anche io! Passo qui o ci vediamo direttamente in palestra per la partita di Emy?
Lily: Dai passa qui
Brittany: Si, figurati se Dylan non vorrà venire con voi. Non so perché ma, adora la tua macchina! Cos’ha di tanto speciale?
Daniel: Ah non lo so! *Sorrise*
Lily: Forse perché è super nuova? *Tutti risero*
Daniel: *Salutò tutti e andò via*
Anche Oliver, Brittany e Lily andarono a letto distrutti
Lily: *Crollò subito, ma verso le 3:00 la porta di camera sua si aprì*
Dylan: *Spaventato toccò la sorella* Sorellona?! Posso dormire con te?
Lily: *Si svegliò, vide Dylan e si spaventò* Flounder cosa è successo? *Gli fece spazio sul letto*
Dylan: Ho fatto un brutto sogno *Si strinse a Lily*
Lily: *Gli accarezzò i capelli* Ti va di raccontarmelo?
Dylan: *Gli spiegò prima di Mark e del perché lo prendeva in giro e di quello che gli avevano detto Oliver e Brittany, poi..* Ho sognato che perdevo la gara e che papà si arrabbiava con me e non mi faceva più entrare a casa e poi anche la mamma era arrabbiata per le macchinine e tu non c’eri a salvarmi dai guai
Lily: Oh tesoro mio! *Lo abbracciò* Lo so che ti manco, anche tu mi manchi tantissimo e ti penso sempre. Ci sarò sempre a tirarti fuori dai guai!
Dylan: *Sorrise*
Lily: E poi papà non si arrabbierà se perdi la gara, ti consolerà. Conosci papà è difficilissimo farlo arrabbiare tanto
Dylan: Tu hai mai visto papà arrabbiatissimo?
Lily: *Sospirò e ci pensò un momento* Si Dyl e non è una cosa bella vederlo così arrabbiato, te lo assicuro
Dylan: L’avevi fatto arrabbiare tu?
Lily: *Ripensò a quando Brittany era ancora incinta* Si tesoro. Ti auguro di non farlo arrabbiare mai così tanto
Dylan: Lily?
Lily: Si?
Dylan: Adesso capisco perché Daniel ti abbraccia sempre e ti da sempre i baci
Lily: *Lo guardò sorridendo* Sentiamo, perché?
Dylan: Hai un odore buonissimo! Me lo ero dimenticato
Lily: *Scoppiò a ridere, quando la porta si aprì di nuovo, era Brittany*
Brittany: Hei che ci fate così svegli e pimpanti alle 3:30 del mattino?
Lily: *Con il fratello si guardarono e scoppiarono a ridere*
Brittany: Stavate confabulando contro me e papà?
Lily: Non potremmo mai farvi questo!! *Rise*
Brittany: No vero? *Sorrise anche lei*
Lily: Tu piuttosto cosa fai sveglia?
Brittany: Qualche vocina squillante mi ha svegliato con tutto quel parlare! *Rise e fece il solletico a Dylan*
Lily: E papà? Dorme?
Brittany: A tuo padre non lo sveglierebbe neanche una terza guerra mondiale sotto casa!!
Dylan: Mamma ho fame
Brittany: Tesoro, adesso? A quest’ora? Eppure hai mangiato bene a cena
Lily: Mamma in effetti anche io avrei un certo languorino
Brittany: Ma è contagioso?! *Si alzò dal letto e fu seguita sia da Dylan che da Lily*
Oliver: *Si affacciò in corridoio* Ma che succede qui? Oggi non è Natale, giusto?
Brittany: I tuoi figli hanno improvvisamente fame! Scendi con noi?
Oliver: *Annuì e li seguì*
Brittany: Volete i cereali? *Tutti  seguirono Brittany giù per le scale*
Lily: In realtà io avrei voglia di qualcosa di più sostanzioso *Entrarono tutti e quattro in cucina*
Brittany: Beh a meno che tu non voglia mangiare avanzi di cibo cinese freddo..
Lily: *I suoi occhi s’illuminarono*
Brittany: Non starai prendendo in considerazione quest’idea?
Lily: *Aprì il frigo, prese una scatolina e lo chiuse*
Brittany: No, non lo farai..*Sorrideva*
Oliver: No, non lo farà! Non può avere tutto quel coraggio
Lily: *Aprì il cassetto che conteneva le posate e prese una forchetta*
Brittany: Non puoi avere uno stomaco così forte!!
Lily: *Aprì la scatolina prese un pezzo di pollo in agrodolce e sotto lo sguardo sbalordito di tutti, lo mangiò*
Dylan: BLEEEH CHE SCHIFO!
Lily: Sch Flounder! E’ delizioso, davvero. Credetemi, dovete provarlo assolutamente! *Ne mangiò dell’altro*
Oliver: Diavolo hai creato un mostro pulce! E’ dipendente dal cibo cinese!!
Brittany: Ok, anche io sono così, però figlia mia non arrivo ai tuoi livelli! Mangiare pollo in agrodolce freddo alle 4:00 del mattino è da record!
Lily: *Continuava a masticare felicemente* Sposerò il cibo cinese!
Dylan: Daniel così si offenderà poi!
Lily: Giusto! Io e Daniel sposeremo il cibo cinese!
Brittany: *Si diede una manata in faccia* Povero ragazzo!!
 
La sera alla partita di pallavolo di Emily, tutti si sedettero sugli spalti e la partita iniziò. Emy stava ancora in panchina, quando vide Daniel e Lily, li salutò e sorrise. Poi diede un colpo alla sua compagna.
Emily: Maddy!!
Maddy: Si?
Emily: Guarda! *Indicò Lily e Daniel* Quelli sono i miei diddini
Maddy: Avevi ragione! Sono bellissimi!!
 Intanto sugli spalti..
Alex: *Spazientito* Ma quando gioca la nostra bambina?!
Rachel: Entrerà dopo tesoro
Samuel e Dylan stavano un gradino più in basso.
Samuel: No, non gioca perché è scarsa! *Risero con Dylan*
Alex: *Con un giornale diede un colpo in testa a entrambi*
Samuel e Dylan: AIO!! *Si massaggiarono la testa*
Dylan: Ma io non ho fatto niente! Non è giusto
Brittany: La vittima lui, vero?
Dylan: *Sbuffò*
Alex: *Rideva*Peggio per te che ridi alle idiozie di mio figlio! *Tutti scoppiarono a ridere*
Lily: Guardate sta entrando Emy!! *Tutti iniziarono a urlare* FORZA EMY! FACCIAMO IL TIFO PER TE!!
Daniel: SE VINCERETE TI PORTEREMO A MANGIARE UN GELATO ENORME!
Emily: *Dal campo li guardava e rideva*
Alex: PASSEROTTO, DISTRUGGILE TUTTEE!
Signora: *Si voltò* Ma non vi vergognate? Sono delle bambine!
Alex: Lei deve essere dell’altra squadra giusto?! Perché invece di rompere le scatole a noi non prova a fare il tifo per sua figlia?! Ne avrà bisogno
Rachel: *Gli diede un colpo* Alex!!
Signora: *Si girò indignata*
Alex: Amore se l’è cercata!
Rachel: *Scosse la testa*
La partita finì e con grande felicità di tutti vinse la squadra di Emy. Alex fu orgoglioso di sua figlia che fece nove punti. Come promesso Lily e Daniel portarono Emy a gustarsi un bel gelato, in modo da passare anche un po’ di tempo soli con lei, così da farla sentire speciale poi raggiunsero gli altri al parco. Dylan e Samuel avevano mangiato il gelato prima della partita e ora erano sul prato a giocare con delle spade, che in realtà erano dei ramoscelli.
Lily: Eccoci qui! *Si sedette sulla panchina insieme a Daniel*
Rachel: Beh? Buono il gelato?
Emily: Delizioso! *Si sedette sulle gambe del papà che la baciò*
Alex: Ah la mia campionessa preferita!
 
Un bambino si avvicinò a Samuel e Dylan
Mark: Ciao Sam! Oh ciao rotellina
Dylan: *Diventò rosso, non voleva essere umiliato davanti a tutti. Soprattutto davanti al padre*
Oliver e Brittany si guardarono vedendo quella scena
Samuel: Che vuoi Mark?
Mark: Sabato prossimo ci vieni alla mia festa? La faccio in piscina! *Poi guardò Dylan* Tu ovviamente non sei invitato, quella piscina è troppo pericolosa per i bambini piccoli come te!
Rachel: *Non le piacque affatto quel gesto. La sera avrebbe parlato con Samuel*
Dylan: *Strinse i pugni*
Mark: Allora Sam?
Samuel: Nemmeno morto! *Lui e Dylan erano grandi amici, fratelli si può dire e non avrebbe mai tradito suo fratello*
Sia Rachel che Alex furono fieri del figlio. Entrambi avrebbero risposto allo stesso modo se fossero stati al posto di Samuel
 
Brittany: Quello è Mark, Dylan lo detesta! *Sussurrò a Lily*
Lily: Oh oh!
Mark: E se invito anche rotellina? *Riguardò Dylan* Mia madre però dirà alla tua mammina di gonfiarti i braccioli!
Dylan: *E no, aveva esagerato. Stava per saltargli addosso quando arrivò una signora*
Signora Mills: Mark! Ma perché diavolo mi scappi sempre?! E smettila di fare il prepotente, ti ho sentito sai?*Gli diede uno sculaccione*
Mark: *Iniziò a piangere e frignare*
Samuel: *Si avvicinò a Dylan e scoppiarono a ridere* Piange per uno sculaccione, sapesse quanti ne prendiamo noi!
Dylan: *Rideva come un matto* Già e mica piangiamo! Che femminuccia
Samuel: Dovremo chiamarlo frignone
Oliver: *Sussurrò a Brittany* Credo che Dylan si sia preso la sua bella rivincita. Questo evento non se lo scorderà facilmente! *Sorrise*
Signora Mills: Per caso vi stava infastidendo?
Dylan: Si e tanto anche!
Brittany: Signora Mills, non dia retta a mio figlio! E’ tutto a posto adesso
Signora Mills: Gentilissima Brittany! *Si avvicinò a Dylan* Dylan devi scusarlo, so che non è la prima volta che succede, ma Mark non ti darà più fastidio ok?
Dylan: *Annuì* Grazie Signora Mills!
Signora Mills: Riguardo a te, *guardò il figlio che piagnucolava ancora* facciamo i conti a casa. Scusatelo ancora! *Gli prese il braccio e lo trascinò alla macchina*
 
Dylan: *Guardò Samuel* Grazie Sam!
Samuel: Non sarei mai andato alla festa senza di te. Sarò sempre al tuo fianco Dyl! Promesso
Dylan: Anche io al tuo Sam! Saremo amici per sempre. *Si abbracciarono*
Brittany: *Guardò Rachel e poi Alex e Oliver*
Rachel: *Capendo l’amica, anche lei guardò Alex e Oliver che avevano gli occhi che brillavano*
Brittany: Ce l’avete fatta! Ecco i vostri mini-voi!
Oliver: Già! Sembra quasi di essere tornati indietro nel tempo
Alex: E’ una sensazione che da i brividi!
 
Daniel: *Si alzò* Adesso basta con i ricordi nostalgici! *Rise* Chi ha voglia di una bella pizza?!
Tutti sorrisero, si alzarono e con i bambini belli e allegri, si avviarono verso la pizzeria.
-Fine-
 
Ok, ragazzi finalmente sono riuscita a postare anche questo episodio :) Ho già detto tutto nell’avviso in alto. Comunque Dylan ed Emily non si possono vedere, si odiano a vicenda. E’ un bel problema per le due famiglie, ma per fortuna gli adulti non gli danno tanto peso. Beh che ne pensate di questi bambini? Spero che l’episodio vi sia piaciuto. Vi lascio con un video, così vedrete Sam, Emy e Dyl anche da grandi. Un bacio Sum.

http://www.youtube.com/watch?v=sk2xsaXuZjU&feature=youtu.be
  
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