Autore: Crazy Cherry
Titolo: Will never forget you.
Personaggi: Hiroto Kiyama/ Hiroto Kira / Hitomiko Kira / Seijirou Kira /
Generi: Angst, Triste.
Avvertimenti: AU
Desclaimer: Tutti i personaggi non mi appartengono e sono di proprietà  dei rispettivi autori. Questa fan fiction non ha alcuno scopo di lucro ma semplice divertimento. Il silenzio regna nella stanza, ed è come se una parte di me fosse volata via con te.                         

La tristezza e la rabbia salgono e si trasformano in lacrime di dolore.                                                 

Dolore per averti perso. Per aver perso un fratello speciale come te.                                                   

Mi manca tutto di te, il tuo sorriso allegro, la gioia che provavi quando giocavi a calcio e nell’allegria e la felicità che trasmettevi quando segnavi.                                                                                                          

E ora sono qui che bagno il cuscino con le mie lacrime. Sarà che non ti posso più vedere ne sentire o sarà che io stesso non accetto di averti perso, mi sembra quasi che tu sia semplicemente partito.         

Mi aspetto che tu un giorno tornerai, aprirai la porta, saluterai nostra sorella e poi andremmo insieme a giocare a calcio, e tu mi farai vincere pur di vedermi felice.                                                 

Ma so che quella porta si potrà aprire cento volte e anche più volte, ma tu non tornerai mai indietro.  

Quel giorno in quel maledetto vicolo non ho perso solo un fratello, ho perso anche il mio migliore amico.    

Dopo che papà ci ha dato la notizia sono corso in camera a piangere.                                           

E come me anche il cielo si è tinto di grigio e a pianto con me.         

Come se nemmeno gli angeli ti aspettassero, come se condividessero il nostro dolore.                        

È da un paio di giorni che il telefono suona ogni mezz’ora.                          

Sono gli amici che ci porgono le condoglianze.                                                                            

Ogni volta che il telefono suona e papà va a rispondere piange.                        

E allora io scappo in camera e mi tappo le orecchie iniziando a gridare.                                            

Non voglio ascoltarli, non voglio accettare la tua morte, non voglio accettare che anche tu mi abbia
abbandonato.                    

Anche se so che alla fine dovrò rassegnarmi e accettarlo, però non ti scorderò mai e rimarrai sempre nei nostri cuori.      

A volte guardo la tua foto sul comodino ed è come se mi mancasse il fiato, e ricomincio a piangere.     

Dovrei smetterla e accettarlo, ma non ci riesco. Sei troppo importante.

Suzuno, Haruya e Midorikawa provano a distrarmi, mi dicono di andare avanti e mi continuano a ripetere che lui non vorrebbe vedermi così.                                                                                                  

E allora io grido e mi arrabbio perché so che loro non ti conoscevano come ti conoscevo io.

Io sapevo com’eri, io sapevo ogni tuo singolo particolare e conoscevo ogni tua abitudine.                    

Papà mi ha consigliato di giocare a calcio, inizialmente non ho accettato perché mi ricordava te e di com’eri felice.            

Poi non so bene come abbia fatto ma la nostra Nee - chan mi ha convinto a giocare.                       

Sai e da quando te ne sei andato che spero tanto di rivederti.

Magari su un campo da calcio e potremmo di nuovo divertirci insieme come quando eravamo piccoli, e magari dopo potremmo andare insieme a casa.                                                                                               

Sono sicuro che papà farà cadere a terra la sua tazza di the per la sorpresa e inizierà a balbettare incredulo, mentre nostra sorella correrà ad abbracciarti.                                                                      

Poi ci siederemo tutti a tavola e insieme racconteremo della partita appena fatta e poi tu ci racconterai come stai e cosa hai fatto in questi anni.

Hitomiko – senpai si metterà a piangere per la commozione e papà ci sorriderà di nuovo come una volta.                               

Ma poi arriverà il momento in cui dovrai tornare a casa e allora saremmo tutti tristi ma allo stesso tempo felici perché abbiamo potuto rivederti.                                                                                                 

Ricordo che spesso piangevi.                                                                             

Piangevi perché eri sempre solo a scuola e nessuno voleva giocare con te.                                         

Ma non sapevano quale persona magnifica si perdevano.                           

Tu che eri sempre solare e allegro, tu che sorridevi anche nelle avversità, tu spensierato e innocente.                                                                      

Non meritavi di andartene, di lasciarci.                                                                       

Penso che nessuno saprà mai spiegarti perché ogni notte piango e strillo.                                             

Perché mi manchi ed io ancora oggi, non riesco ad accettarlo.                   

Cerco di andare avanti e di sorridere perché so che tu dall’alto mi proteggi e mi guidi.                       

Ma ora basta.                                                                                                           

Basta piangere, voglio ricordarti come il miglior fratello e voglio sorridere ogni volte che penserò a te.  

Ho pianto fin troppo, ed è il momento che io reagisca, che superi quest’ostacolo perché so che tu non saresti felice di vedermi così.

È chissà magari ci rivedremmo su un campo da calcio e potremmo di nuovo divertirci insieme come quando eravamo piccoli, e magari dopo potremmo andare insieme a casa.                                                                                               

Sono sicuro che papà farà cadere a terra la sua tazza di the per la sorpresa e inizierà a balbettererà incredulo, mentre nostra sorella correrà ad abbracciarti.                                                                 

Poi ci siederemo tutti a tavola e insieme racconteremo della partita appena fatta e poi tu ci racconterai come stai e cosa hai fatto in questi anni.

Hitomiko – senpai si metterà a piangere per la commozione e papà ci sorriderà di nuovo come una volta.                              

Ma poi arriverà il momento in cui dovrai tornare a casa e allora saremmo tutti tristi ma allo stesso tempo felici perché abbiamo potuto rivederti.                                                                                            

E ora sono qui sulla tua tomba che ti lascio questa lettera che spero tanto che tu legga.
 
Ti voglio tanto bene.
Il tuo fratellino  
.: Angolo di una ciliegia triste (?) :.
Hola gente si sono ancora io.
Allora ho messo l’avvertimento AU perché qui la storia è un po’ diversa da come la conosciamo noi.
Seijirou adotta Hiroto perché sa che  l’altro Hiroto ( quello “originale” ) si sente solo e crede che con un fratellino si sentirà meno escluso. Poi però morirà comunque in quel incidente.
E qui il piccolo Hiroto ( quello adottato ) esprime il dolore che prova attraverso questa lettera che poi il fratello leggerà.
Ho preso ispirazione da questa canzone :
http://www.youtube.com/watch?v=mt6IZD5xwBc
che spero vi piaccia.
Ci sentiamo.
Uno stra mega abbraccio ciliegioso (?)
Cherry.
P.s ho dovuto mettere il testo staccato perchè ho dei priblemi con HTML P . s. qui c’è una piccola immagine per voi :