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Autore: _Ajin_    07/09/2013    3 recensioni
Preso dal 1° capitolo:
"Voltò l’angolo stringendosi nel giacchetto che ben poco poteva contro quel freddo inverno,alzò gli occhi da terra per essere sicuro di non aver sbagliato la strada,magari ancora stordito dal sonno,e si sentì il cuore bruciare alla vista che gli si parò davanti. Era Yoo Young Jae,circondato come sempre dalla sua folla di amici che se lo contendevano scherzosi,rallentò ancora di più il passo,non voleva farsi vedere. Non che nessuno di loro,incluso Young Jae,lo conoscesse ma preferiva comunque rimanere nell’ombra. Prima di abbassare nuovamente lo sguardo sulle sue sniker guardò un ultima volta le spalle di quel ragazzo e nascose un sorriso sotto la maschera."
*spero vi piacciaaaa ^(-.o)^ non ho altro da dire XD XD* [la storia e DaeJae e gli altri personaggi ci saranno sicuramente ma deciderò man mano che scrivo,solo la prima coppia è sicura
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Un suono a dir poco fastidioso irruppe nel sogno di Dae Hyun che si svegliò di mala voglia
 
– Ma cosa diavolo è?-
 
 biascicò ancora addormentato mentre a fatica apriva gli occhi,voltò la testa a destra da dove proveniva quell’odioso rumore,era la sveglia che da sopra il comodino trillava a tutto volume
 
 – La sveglia?-  
 
disse incredulo
 
-Ma sono le sei!! Cos’è,pazzo??!!-
 
 
aggiunse poi maledicendo l’amico a bassa voce. Fissò ancora un minuto il soffitto nella vana speranza che si spegnesse da sola ma alla fine,sconsolato,allungò un braccio nel tentativo di spengerla. Con un enorme sforzò riuscì a premere il pulsantino mettendo fine a quel suono che ancora gli rimbombava nella testa,ormai era sveglio e si stava lentamente riavviando. Chiuse gli occhi sperando di riuscire ad addormentarsi nuovamente ma li riaprì immediatamente,adesso che ci pensava,sentiva uno strano calore addosso,abbassò lo sguardo e per poco non ci rimase secco,Young Jae gli si era rannicchiato accanto e dal busto in su gli era salito addosso finendo con l’abbracciarlo.
 Poggiò la testa sul cuscino ricominciando a maledire l’amico in silenzio per non svegliarlo poi quello si mosse nel sonno spostandosi sempre più su verso il suo volto,Dae si sentì avvampare e temette d’avvero che l’altro stesse solamente fingendo di dormire poi tentò di spostarlo facendo attenzione a non destarlo ma quello si strinse ancora di più hai suoi fianchi facendolo andare in ebollizione
 
– Ehm …. Young Jae … -
 
disse con un filo di voce nel tentativo di fargli ammorbidire la presa
 
 – Hey … babbeo … potresti scollarti??-
 
 chiese avvicinandosi,quello mugugnò nel sonno
 
 – E perché? –
 
 l’amico non credete alle sue orecchie,gli aveva appena risposto quindi era abbastanza cosciente da staccarlisi di dosso
 
– Perché non sono un orsacchiotto e questa cosa sta diventando veramente … imbarazzante …. –
 
 
rispose tentando di darsi un tono serio mentre invece la voce gli tremava. In risposta ricevette solo un mugolio
 
 – A si? E perché sarebbe imbarazzante?-
 
 chiese ancora senza mollare la presa
 
– Perché mi stai abbracciando! Sai almeno CHI stai abbracciando? –
 
 disse con fare scorbutico
 
 – Sono Jung Dae Hyun e potrei ucciderti molto velocemente se non mi lasci subito!-
 
 aggiunse poi dando un pizzicotto all’altro
 
– … Dae … Hyun … -
 
 disse Jae
 
-  …. Jung Dae Hyun!??!!!-
 
 ripeté poi sgranando gli occhi e mollando subito la presa,in un attimo scese dal letto e si mise a fissare l’amico,da lontano,che lo guardava a sua volta ancora tutto stropicciato
 
– Io … -
 
 cominciò Jae diventando sempre più rosso man mano che realizzava ciò che era successo
 
– O Dannazione! Smettila di fissarmi “così”,non ti sono mica saltato addosso come un maniaco!-
 
aggiunse poi lanciandoli un cuscino in faccia,quello per risposta si mise a ridere e oltrepassò il letto per poi scendere e pararglisi di fronte
 
– No,è vero non l’hai fatto apposta,è stato un gesto … come dire …. “Innocente”? Dovrei forse crederti?–
 
disse fissandolo in modo malizioso
 
– Si,esatto!-
 
 disse Young Jae calcolando le vie di fuga a sua disposizione,involontariamente si era messo all’angolo da solo,tra l’armadio e il comodino e Dae Hyun si stava avvicinando sempre di più
 
– Facciamo finta che non sia successo nulla,ok? Siamo entrambi dei ragazzi grandi e grossi e sappiamo bene che è stato solo un caso,ok?-
 
 aggiunse sperando di convincerlo mentre dentro sapeva bene che quella notte lo aveva abbracciato ben sapendo chi fosse ma non lo avrebbe mai e poi mai ammesso a quell’arrogante. Ormai il più piccolo era completamente appiccicato al muro e lo fissava con degli occhi enormi come per pregarlo di stare alla larga così Dae decise di mettere fine a quel gioco e si limitò a dire
 
 – Bè,la prossima volta stai attento,per caso hai già dimenticato la mia brutta nomina? Se lo fai di nuovo sei morto,o peggio! Prega che io non mi metta mai a giocare con te come fai tu,chiaro?-
 
 poi gli passò una mano tra i capelli,scompigliandoli ancora di più, si girò e se ne andò chiudendosi la porta della stanza alle spalle. Una volta fuori si appoggiò al muro del corridoio e si portò una mano al petto,dannazione,era successo di nuovo! Anche questa volta si era sentito scoppiare il cuore a un suo solo e innocente gesto,di nuovo aveva sentito quella sensazione “strana” che gli dava alla testa come l’alcool,di nuovo aveva sentito quell’irrefrenabile voglia di abbracciarlo,stringerlo a se dopo che quel babbeo aveva fatto una di quelle sue espressioni da cucciolo che gli venivano naturali,di nuovo i suoi occhi ne avevano scrutato ogni minimo centimetro soffermandosi più volte sulle labbra. Appoggiò la testa al muro e riprese fiato mentre quel dolorino al petto andava via via scomparendo per lasciare spazio al solito buco nero,faceva sempre più fatica  a trattenere le sue emozioni ormai rispondere in modo brusco a quel tipo stava diventando un vero e proprio peso sul cuore,la sua maschera per quanto avrebbe retto ancora? Era veramente così  debole? Non lo conosceva che da un paio di giorni e quello già gli aveva rubato l’anima?
Alcuni minuti dopo rientrò nella stanza bruscamente con la sua solita (e finta) faccia da gradasso e trovò il maknae quasi completamente infilato nell’armadio alla ricerca di un qualcosa
 
– Hey,vuoi che ti ci chiuda dentro per caso?-
 
 disse poi sedendosi sul letto e prendendo il cellulare per controllare delle eventuali chiamate perse,Jae lo guardò di sfuggita mentre richiudeva le ante con in mano la maglietta che tanto aveva cercato
 
– Ha ha ….. spiritoso come sempre. E poi perché mai dovresti chiudermici dentro?-
 
chiese mentre si avviava a fare la doccia
 
– Semplice,da che mondo è mondo gli amanti si chiudono negli armadi per non farsi scoprire!-
 
rispose Dae contento dell’occasione che gli era capitata per sfottere l’amico
 
– Ma che cavolo … ? Dovrebbe essere una battuta? Come comico fai proprio pena lasciatelo dire. –
 
rispose l’altro dal bagno,poi prima di chiudere la porta aggiunse
 
–E comunque se è come dici tu,che “l’amante” si chiude nell’armadio dovresti anche sapere che da che mondo è mondo,quella che ce lo chiude è una donna. Sai,non ti facevo così “femminile”!-
 
 aggiunse poi colpendo l’amico che non si aspettava un contrattacco,per sua sfortuna però l’altro aveva già la risposta pronta
 
– A si? Tu dici che di norma è la donna … bè,vuol dire che hai molta esperienza con gli armadi. Non so perché,ma non mi eri sembrato uno da una botta e via!-
 
 gli urlò di rimando lo hyung mentre si godeva il suono delle imprecazioni dell’altro provenire dal bagno. Alla fine posò il cellulare senza aver controllato e si ributtò sul letto,aveva d’avvero sonno … si era svegliato molto prima della norma. Chiuse gli occhi,in poche ore gli erano successe tutte cose che non si sarebbe mai aspettato,aveva conosciuto e stretto amicizia col ragazzo che … avrebbe voluto dirsi “che amava” ma gli suonava ancora troppo strano …. Col ragazzo che “gli procurava strane sensazioni” …. Ecco,questo era più adatto …. E aveva finito col dormire a casa sua,nel suo letto …  a quel pensiero nella sua mente si formò uno strano pensiero … improvvisamente gli era tornato alla mente quel senso di calore che aveva provato pochi minuti prima,la pace che lo aveva avvolto quando aveva sentito il suo respiro caldo e calmo,il cuore che gli martellava il petto quando lo aveva stretto … e se d’avvero fosse stato … “amore”?
 Aveva il terrore anche solo di pronunciare quel pensiero a voce alta,non ne sapeva nulla quindi aveva paura di aver frainteso,oltretutto non aveva mai nemmeno pensato alla possibilità di essere gay anche perché ricordava che prima di trasferirsi gli piaceva una ragazza … no aspetta,adesso che ci pensava a distanza di tempo lui le andava dietro solo per poter parlare col fratello di quest’ultima … quindi già allora..? Possibile?
 E se anche fosse stato così le cose non sarebbero state diverse … aveva troppa paura che se fosse stato veramente così quel sentimento non sarebbe scomparso in qualche settimana ma lo avrebbe seguito per mesi,anni,forse anche per sempre. E di conseguenza cosa avrebbe fatto? Glielo avrebbe detto? E se Jae avesse rifiutato? Il suo cuore si sarebbe spezzato in mille pezzi e non sarebbero mai rimasti amici,non voleva perderlo … E se invece ricambiava? Questo pensiero lo intimoriva ancora di più. Lui non si considerava una brava persona e temeva che gli avrebbe fatto del male,forse involontariamente,e se il suo passato fosse venuto a galla e lui avesse finito per venir coinvolto? Se gli fosse successo qualcosa per colpa sua? Non si sarebbe mai e poi mai perdonato per questo ….
 
Immerso in questi pensieri,che per una volta non aveva evitato,ricadde nel sonno.
 
Jae aveva maledetto l’amico per svariato tempo poi finalmente era entrato sotto la doccia,l’acqua calda lo aveva calmato. Certo che quel ragazzo era proprio un idiota! Ma come si era convinto a ospitarlo a casa sua? Nemmeno lo conosceva! Aspetta,stava tralasciando che quell’ “idiota” in questione gli aveva salvato la vita ben due volte … e poi doveva ammettere che stare da solo non gli piaceva affatto.
 Si sarebbe sdebitato in quel modo e poi sarebbe stato nuovamente solo,quella storia andava avanti da quando era piccolo,tutti gli si fingevano vicini per un certo lasso di tempo poi sparivano come la nebbia. L’ultimo esempio erano stati coloro che reputava i suoi più grandi amici ma che alla fine lo avevano dimenticato in un batter d’occhio appena stargli accanto era diventato complicato. Era più che convinto che se in un primo momento gli si avvicinavano era solo “merito” della sua condizione economica …. Si,insomma i suoi guadagnavano bene e di conseguenza  a lui non mancavano mai i soldi in tasca,per questo molti lo avvicinavano,per sfruttarlo.
 Il suo ragionamento però includeva che anche Dae Hyun avrebbe fatto la stessa cosa,eppure …. Qualcosa in lui si rifiutava di pensarla così,quel ragazzo aveva un qualcosa di diverso. L’altra sera ad esempio lo aveva salvato senza pensarci due volte e poi … e poi la sua mente era ricaduta sul ricordo dell’avvenuto,i fari abbaglianti,la paura che gli aveva fermato i muscoli,poi il calore e l’idiota che riapriva gli occhi e lo fissava rosso in viso,la sensazione che gli aveva provocato il sentirlo così vicino,quel battito che il suo cuore aveva perso quando aveva sentito la sua mano strusciarsi involontariamente all’interno della sua gamba e poi premere contro il suo busto,quel gesto naturale che lui stesso aveva fatto nell’inarcare la schiena per permettere all’altro di non venir schiacciato sotto al suo peso … o forse per scappare da quel contatto fisico?
Jae interruppe quei pensieri girando involontariamente la manopola e aprendo l’acqua fredda. Due secondi dopo schizzo fuori dandosi del cretino da solo,doveva ammettere che però era stato un bene aver aperto l’acqua fredda … il suo cervello stava per bollire e l’acqua calda di certo non aiutava a fermare gli “strani pensieri” che avevano iniziato a vorticargli in mente assieme alla strana reazione che il suo corpo stava provando mentre ripensava a quell’incontro/scontro.
 Mentre si rivestiva e si sistemava i capelli la sua mente però venne nuovamente occupata da altri pensieri … uno in particolare aveva attirato la sua attenzione,perché diavolo quello gli faceva tanto effetto? Si insomma,lui sapeva già di essere dell’altra sponda ma nessuno era mai riuscito a fargli battere il cuore come aveva fatto lui,con una semplice carezza … quindi perché? Che aveva Dae più degli altri? Non riusciva proprio a spiegarselo … magari era solo dell’attrattiva fisica? No,impossibile,prima di tutto lui non era il tipo di ragazzo che si lasciava guidare da quel tipo di sentimento e poi Dae non era proprio del genere di quelli sempre super curati e vestiti sempre super cool … anzi …. Jung portava sempre felpe slargate e i suoi capelli non avevano un vero e proprio colore,oltretutto portava sempre quella mascherina che finiva col coprirli quasi del tutto il volto lasciando visibili solo gli occhi,degli occhi allungati con un qualcosa di sexy che lui non sapeva spiegarsi,sembravano quelli di un gatto.
 
Difatti proprio come un gatto quel ragazzo amava scrutare le persone da lontano,osservarle e farsi notare il meno possibile,come ad esempio quando per casualità lo incontrava per strada e abbassava lo sguardo per poi voltarsi a guardarlo andar via,Jae si era accorto già da un po’ di tempo di quella specie di angelo custode che lo tirava sempre fuori dai guai senza mai farsi scoprire,di quel ragazzo che ogni tanto si perdeva a guardarlo salvo poi scansare subito lo sguardo appena rischiava di venir scoperto,quel ragazzo sempre munito di cuffie,quel ragazzo che lui stesso ogni tanto si era fermato ad osservare fuori scuola mentre passava interi pomeriggi arrampicato da qualche parte ad osservare la gente passare. Forse era per questo che si era fidato fin da subito,perché era come se lo conoscesse da una vita intera. Eppure,nonostante la bella e concreta spiegazione che si era dato qualcosa dentro di lui continuava  a dirgli che quel qualcosa che sbatteva contro le porte delle sue emozioni non era gratitudine e nemmeno semplice amicizia.
 
 Jae si guardò un ultima volta allo specchio per assicurarsi di essere in ordine poi prese un grande respiro e uscì dal bagno
 
– Daeeeee … il bagno e libero vatti a fare la doccia!-
 
disse passando distrattamente davanti alla stanza aspettandosi una qualche risposta acida in arrivo ma quando non sentì nulla se non il suo stesso respiro tornò indietro a controllare. Entrò nella stanza e lo trovò addormentato sul letto con le gambe a penzoloni e le braccia aperte
 
 – Ma tu guarda,mentre aspettava si è addormentato! Non ci avrò messo più di dieci minuti e lui già crolla?Roba da matti … -
 
disse avvicinandosi all’amico e sedendosi sul letto accanto a lui. Si sporse per scuoterlo per un braccio ma si fermò prima di toccarlo,qualcosa aveva attirato la sua attenzione,di nuovo. Quel ragazzo portava sempre la maschera e quando a scuola era costretto a stare senza aveva sempre un espressione a metà tra l’arrabbiato e il triste,ora però stava dormendo un sonno pulito e il suo viso aveva un espressione tranquilla che gli donava in modo innaturale.
 Gli occhi di Jae ne percorsero ogni centimetro per poi soffermarsi prima su gli occhi dal taglio stretto e poi sulle labbra appena socchiuse di un rosso acceso,la tentazione fu più forte di lui e non riuscì a resistere,allungò una mano e gli fece una carezza poi scese con le dita fino agli angoli della bocca,la sua pelle era morbidissima,li si fermò diviso fra il desiderio enorme di andare oltre e un estrema paura che gli stava attanagliando il cuore. La sua mano decise per lui e continuò a spostarsi andando a lasciare un lieve tocco su quelle labbra leggermente schiuse,erano soffici. Ormai il cuore del ragazzo stava impazzendo,la cassa toracica gli doleva e ogni fibra del suo corpo era tesa ma la sua testa aveva già perso il comando lasciando tutto nelle mani di qualcun altro,qualcuno che se ne fotteva alla grande dei rischi e che lo spinse a fare quel gesto avventato.
 
 Fece forza sulle braccia e si sporse in avanti verso il viso addormentato di Dae,si fermò un attimo ad osservarlo,ad ascoltare il suo calmo respiro,poi si avvicinò ancora fino a far sfiorare i loro nasi,si lasciò sfuggire un sospiro poi fece coincidere le loro labbra. Quel bacio durò solo qualche secondo e fu di una castità quasi terrificante ma bastò a Jae per schiarirsi le idee. Appena ebbe sfiorato quella superficie morbida e liscia sentì un irrefrenabile voglia di lasciar scorrere le mani su quel corpo che si era accorto di bramare più di qualsiasi altra cosa ma si limitò ad accarezzargli il collo per non svegliarlo,si impresse bene nella mente quella stupenda sensazione dopodiché con suo enorme dispiacere si staccò.
 
 Si rialzò e scese piano dal letto poi si voltò a guardarlo mentre con un gesto involontario si passava la lingua sulle labbra e si sorprese nell’apprendere che quel cretino aveva piegato il suo viso in un sorriso di quelli sinceri,Jae si portò una mano al petto,per qualche istante il suo cuore si fermò,e se stava fingendo di non essersi accorto di nulla? I suoi dubbi però svanirono subito non appena lo vide rotolarsi tra le coperte ancora addormentato. Stavolta fu lui a lasciarsi sfuggire un sorrisetto compiaciuto,nel corpo gli scorreva una sensazione che non aveva mai provato prima. Tutta la sua felicità venne però smorzata quando gli occhi gli caddero sull’orologio,era tardi! Prese un cuscino e lo tirò all’amico,per non destare sospetti,quello di risposta si alzò come una molla e si stropicciò un occhio
 
 
– Hey,che modi! Non è mica colpa mia se tu ci metti una vita a farti la doccia,principessina!-
 
 disse prima di alzarsi e raccattare i panni che la sera prima aveva buttato qua e là,poi si diresse verso il bagno mentre l’amico si dirigeva in cucina con uno strano sorrisetto malizioso sulle labbra
 
 – Io sarò anche una principessina ma dovrei dirlo io a te buongiorno Bella Addormentata –
 
 rispose l’altro con tono divertito. Una volta dentro la doccia Dae aprì l’acqua gelata,l’unica cosa in grado di svegliarlo di prima mattina,una volta a contatto con l’acqua si morse involontariamente un labbro per via dello sbalzo termico. Subito chiuse l’acqua e si tirò i capelli indietro,che diavolo era successo? Sulle labbra aveva uno strano sapore,sapeva di buono e gli piaceva ma questo non toglieva il fatto che non era suo …. Che diavolo era successo da quando si era svegliato la prima volta a pochi minuti prima? Aveva dormito per tutto il tempo … scacciò via il pensiero e riaprì l’acqua.
 
Dopo pochi minuti uscì e dopo essersi rivestito e asciugato i capelli si guardò allo specchio e visto che aveva ancora un aspetto stropicciato affondò il viso sotto il getto dell’acqua del lavandino e fu allora che sentì nuovamente quella specie di profumo che si era ritrovato addosso. Alzò la testa e cercò nei dintorni la sua provenienza,veniva da una bottiglietta di profumo,che dedusse fosse di Jae,questo voleva per caso dire che quel tizio gli si era avvicinato prima di svegliarlo col cuscino? Tanto da lasciargli addosso il suo profumo? La mente di Dae andò nel pallone ma continuava a non ricordare nulla allora spostò la sua attenzione verso lo spazzolino che albergava solitario in una specie di bicchierino accanto a un dentifricio,non saprei dirvi di preciso il perché ma qualcosa dentro di lui lo porto ad annusare quel tubicino. Il suo cuore perse un battito e la sua mano corse a toccare le labbra che avevano assunto un colore rosso fiamma … che diavolo aveva combinato Jae? Mollò il dentifricio dove lo aveva trovato e schizzò fuori dal bagno,doveva escogitare qualcosa.
 
 Non poteva di certo entrare in cucina e dire “Hey Yoo Young Jae non è che per caso mi hai baciato mentre dormivo?” anche perché l’altro avrebbe negato tutto e lui avrebbe perso qualsiasi possibilità di avvicinarlo,no aspetta,che diavolo stava pensando? Si era già dimenticato del suo piano? Perché adesso nella sua mente vagavano liberi certi pensieri? Semplice,perché ormai aveva superato il limite oltre al quale il suo cuore non voleva più lasciarlo andare,ecco cosa si rispose raggiungendo finalmente la cucina. Jae era seduto sul tavolo con le gambe a spenzoloni e stava bevendo un succo di frutta con aria persa,come se il suo cervello fosse perso in pensieri complicati. Quando Jung entrò in cucina volse lo sguardo verso di lui e subito venne riportato alla realtà dal ricordo di ciò che aveva impulsivamente fatto solo poche manciate di minuti prima,abbassò lo sguardo tentando di darsi un contegno credibile e schiarendosi la voce chiese
 
– Hai già fatto?-
 
 l’altro annuì prendendo un succo a sua volta
 
- Meglio,così non faremo tardi.-
 
aggiunse allora alzandosi e buttando la bottiglietta vuota. Uscì fuori dalla porta e si appoggiò al muro,aspettando,dopo poco venne raggiunto dall’amico e insieme si avviarono a scuola.
Un silenzio di tomba costeggiava quelle due figure che strette nei cappotti si avviavano lungo una strada piena di nebbia,Jae non se la sentiva di fare lo sbruffone come sempre,non dopo ciò che aveva fatto,e Dae non aveva la più pallida idea di cosa dire,era abituato a passare la maggior parte del suo tempo da solo e quella compagnia in particolare lo metteva in imbarazzo visto il dubbio che gli assillava il cervello. Quel silenzio però venne interrotto da una terza figura che si aggiunse al gruppo,Dae Hyun si voltò e i suoi battiti diventarono irregolari,era una ragazza che era letteralmente saltata al collo di Jae,del SUO Young Jae!
 
 – Ma che diavolo …. ?-
 
esclamò guardando la scenetta impietrito ancora di più dell’amico che era diventato un blocco di cemento,poi la ragazza in questione si voltò e lo hyung riprese lentamente a respirare …. Era solo Xiu o come diavolo si chiamava,era della classe accanto alla sua e per un certo lasso di tempo l’anno passato era uscita con Jae …  no,aspetta … il suo respiro si mozzò nuovamente …. Quelle era una ex di Yoo?? Sinceramente non si era mai curato di vederla da vicino ma adesso che ne aveva la possibilità si era reso conto di quanto fosse incredibilmente bella … perfetta! I suo capelli erano di un nero corvino che si intonava a perfezione con la sua carnagione,i suoi occhioni erano di un azzurro stupendo che contrastava con i suoi tratti giapponesi … non sembrava nemmeno vera,se non l’avesse vista muoversi e ridere avrebbe giurato che era una bambola a grandezza naturale di una qualche attrice famosa.
 
 Jae se la staccò di dosso in un modo non proprio gentile e stampandosi un sorriso sul volto iniziò a chiacchierarci contento,un chiacchiericcio che però non giunse all’altro presente che osservava la scenetta come da dentro una bolla di vetro,in lui si era acceso uno strano sentimento di fastidio e odio che non aveva mai provato,”gelosia” si disse,e già quella era proprio gelosia. Poi ad un certo punto la bolla scoppiò e d’improvviso sentì l’amico che lo presentava
 
 – Xiu questo è Dae,un mio amico,Dae questa e Xiu una ragazza con cui uscivo alcuni mesi fa!-
 
 disse quello con fare da dongiovanni nei confronti della ragazza che si limitò a rivolgerli un falsissimo sorrisetto che nascondeva a dir poco una mare di odio,disgusto e fastidio nei suoi confronti,Dae difatti non fece nemmeno in tempo a salutarla con lo stesso sentimento che quella prese il suo Jae per un polso e lo trascinò via,verso la scuola. Quello tentò di liberarsi ma dopo poco si lasciò trascinare senza nemmeno salutare l’amico che aveva dimenticato in un batter d’occhio.
 Dae si tirò ancora più su la mascherina e alzò ancora di più la musica poi guardò l’orologio con fare rattristato,per colpa di quella maledettissima sveglia era arrivato in anticipo! Si voltò e si diresse verso il parco lì vicino dove entrò facendo attenzione a non destre il guardiano,addormentato su una sedia,e si stava per arrampicare su un albero quando per via della musica troppo alta o per via di tutti i pensieri che gli affollavano la mente,andò a sbattere contro un altro ragazzo buttandolo a terra
 
– Oddio,ti sei fatto male? Scusa non voleva e solo che ero distratto,tutto ok?-
 
 chiese togliendosi le cuffie e porgendo una mano al ragazzo che accettò volentieri l’aiuto e con un sorriso gli rispose
 
 –Non ti preoccupare non mi sono fatto nulla,anzi,scusami tu!-
 
era un ragazzo poco più basso di Dae e di poco più piccolo con i capelli di un fucsia tendente al violetto
 
–Aspetta,ma non sei Jung Dae Hyun?-
 
 chiese dopo qualche istante il bassetto fissandolo con le sopracciglia inarcate come se non ne fosse pienamente sicuro
 
-Si,sono io,perché?-
 
 chiese Dae abbassandosi il cappuccio e la mascherina
 
– Ma come perché? Già ti sei scordato di me infame? Sono Up! Moon Jong Up! –
 
 rispose l’altro dandoli una pacca sulla spalla
 
–Up?! Quell’ “Up”?!Quello che si era trasferito due città più giù?-
 
 chiese allora lo hyung incredulo
 
– Si! Sai i miei ci hanno ripensato da quando hanno divorziato,di nuovo,e adesso sto qui!-
 
 Dae non ci poteva crede,lui e quel ragazzino erano cresciuti insieme fin da quando viveva a Busan! Pensare che si erano trasferiti lo stesso giorno,uno verso Seoul e uno in periferia. Il guardiano però venne svegliato dalla loro conversazione e li cacciò fuori in malo modo così si avviarono entrambi verso l’edificio scolastico dato che ormai era quasi ora. Si misero a chiacchierare dei vecchi casini che avevano combinato insieme e si separarono solo una volta entrati,per sua sfortuna Jong Up si trovava proprio nel plesso di fronte al suo ma si diedero appuntamento fuori scuola e si scambiarono i numeri,per essere sicuri di non perdersi più di vista.
 
La giornata scolastica passò noiosa come sempre e a fine orario Dae se ne andava con un altro votaccio in matematica. Si sedette fuori dal cancello e aspettò che Up uscisse,per sua sfortuna però la prima persona che incontrò non fu Up ma Jae che lo raggiunse con un sorriso enorme che si spense subito appena incrociò lo sguardo furente dell’amico
 
 – Ciao. Che hai?Sembri arrabbiato … -
 
disse Jae sedendosi a distanza di sicurezza in caso di sfuriata e difatti rischiava alla grande,Dae stava tentando di darsi un contegno ma con difficoltà ci riusciva. Avrebbe voluto urlargli che era uno stronzo e che come tutti si era preso gioco di lui fino alla fine,che se intendeva coccolarsi la sua ex sarebbe stato meglio che quella mattina non lo avesse baciato! Ma qualcosa dentro di lui gli ordinava di tacere,gli diceva che non era un suo diritto arrabbiarsi se Yoo andava in giro abbracciato alla sua ex …. Questa cosa in particolare aveva fatto vacillare la sua tesi sul bacio,come poteva aver desiderato di baciarlo la stessa persona che fino all’anno prima usciva con una sventola del genere?!Ma per piacere,quella era un'altra conferma del fatto che prima di tutto lui non aveva la minima speranza di riuscita e in secondo luogo che doveva muoversi a far tornare quell’imbecille nel suo habitat naturale,fra i ragazzi apposto. Rispose con un distaccato
 
– Ti sbagli,non ho nulla.-
 
ma Jae non intendeva mollare l’osso
 
– E per via di Xiu? Guarda che noi siamo solo vecchi amici,ok prima uscivamo insieme ma fra di noi non c’è più nulla da … -
 
 venne però interrotto da Dae che si era alzato e scrutava con fare assorto la folla che usciva dal cancello
 
 – Non devi dirmi nulla. Perché mai dovrebbe fregarmene qualcosa se giri ancora con la tua ex o quello che diavolo è?-
 
 rispose rimettendosi a sedere,Jae abbassò lo sguardo,qualcosa gli diceva che quello che diceva l’amico non era vero e che quel suo comportamento quella mattina lo aveva d’avvero infastidito,lo capiva dai suoi occhi che adesso avevano un qualcosa di rabbioso. Stava per dire qualcosa ma venne interrotto dalla vista di Dae che abbracciava contento un'altra persona,un altro ragazzo,chi diavolo era? Si alzò e si avvicinò ai due che avevano iniziato subito a scherzare tra loro
 
- Ciao! Mi chiami Yoo Young Jae piacere di conoscerti!-
 
disse infilandosi letteralmente in mezzo ai due ragazzi,quello si voltò mostrandoli un sorriso sincero
 
 – Piacere mio,mi chiamo Moon Jong Up!-
 
 detto questo il ragazzo più piccolo fece un leggero inchino
 
– Sei un amico di Daehyunnie vero?-
 
chiese dopo essersi rimesso in posizione eretta
 
– Si,anche tu giusto?-
 
 rispose Jae per pura formalità visto che dentro si sentiva crescere una strana sensazione
 
– Siamo cresciuti insieme fino a quando ci siamo trasferiti entrambi. Pensare che ci siamo rincontrati proprio questa mattina per caso!-
 
 rispose poi Up facendo una faccia buffa
 
- Facciamo la strada insieme,giusto?-
 
chiese poi il maknae guardando Dae che rispose con un gesto della testa
 
–Mi spiace ma io devo passare a ritirare dei libri per delle ricerche. Spero di incontrarti di nuovo Moon Jong Up!-
 
 disse però Jae prima di andarsene senza nemmeno salutare Dae che lo fissò interdetto,che gli prendeva adesso? Jae si diresse con passo veloce verso la libreria e appena entrato si diresse subito verso lo scaffale interessato,lì prese due o tre volumi poi li pagò e uscì,incredibilmente era già buio visto che le nuvole di pioggia oscuravano il cielo così affrettò ancora di più il passo nel tentativo di non prendere un acquazzone. Il suo corpo si muoveva in modo fluido ma lo stesso non si poteva di certo dire del suo cervello che girava intorno sempre allo stesso gruppo di pensieri tra cui spiccava uno in particolare … doveva fidarsi di quel tizio,Up? E se ci avesse provato con Dae? Sembravano conoscersi molto bene visto che si erano abbracciati …. E se in realtà quello era il ragazzo di Jung? Se le sue fossero state tutte illusioni?Quel ragazzo sembrava una brava persona ma il suo nome metteva in gioco tutto …  “Moon Jong Up” voleva letteralmente dire “Luna Maliziosa” …. Era una specie di avvertimento? Mentre era perso in questi stupidi pensieri però,aveva rallentato il passo e le prime gocce avevano iniziato a cadere bagnandoli i capelli e facendolo mettere a correre.
 
Dae osservava la pioggia che cadeva da dentro la casa dell’amico,come aveva constatato tornando lì casa sua era ancora occupata,preoccupato ogni tanto guardava di sfuggita il grande orologio che era appeso in salotto,perché ci metteva tanto a tornare? In più pioveva a dirotto e per quanto ne sapeva quel cretino non aveva l’ombrello. Finalmente però sentì la porta aprirsi e poi chiudersi di scatto,corse in corridoio e si ritrovò davanti un Jae fradicio ma intero
 
–Stai bene? Mi hai fatto preoccupare di nuovo …. cerebroleso … -
 
 
 gli disse mentre gli toglieva lo zaino fradicio dalle mani e si dirigeva in bagno in cerca di un asciugamano che trovò velocemente e lanciò all’amico
 
– Asciugati o prenderai un malanno!-
 
 gli disse poi non troppo gentilmente,peccato per lui che il suo avvertimento fosse arrivato troppo tardi Jae infatti piombò a terra come una pera
 
 –Jae!-
 
 urlò Dae piegandosi a toccargli la fronte,scottava,doveva avere la febbre alta. Lo alzò di peso e lo portò in camera
 
 –Ma perché capitano tutte a me?-
 
 si mise a lagnarsi mentre fissava l’armadio indeciso,non poteva lasciarlo con i panni bagnati ma avrebbe trovato il coraggio di cambiarlo? Jae mugugnò qualcosa per colpa della febbre e lo hyung si decise a rovistare nell’armadio,prese un paio di jeans e una felpa poi diede un leggero schiaffetto all’amico che gli presto la poca attenzione di cui era ancora fornito
 
 – Adesso ti devo cambiare,ok?-
 
 quello fece segno di si con la testa. Il più grande prese un gran respiro poi gli sfilò il giacchetto e la sciarpa,gli tolse anche il cravattino e quando sbottonò il primo bottone la sue mani iniziarono a tremare,si diede del maledetto pervertito che con l’amico con la febbre altra si mette a pensare a strane cose,aprì anche l’ultimo bottone e con un gesto fluido gli sfilò la camicia che appoggiò a terra mentre prendeva velocemente la felpa da sopra il comodino e tentava di distrarre la vista dal busto di Jae che invece attirava la sua attenzione senza ritegno,la infilò velocemente stando attento a non toccarlo poi fissò la cinghia della cinta con uno sguardo disperato e la sfilò poi aprì il bottone e tirò giù la zip,Jae si mosse non proprio contrariato e questo andò solo ad aumentare il rossore di Dae che gli sfilò i pantaloni senza pensarci due volte e si bloccò un secondo,e i boxer? Anche quelli erano fradici …. No,no,se li sarebbe tenuti fradici!Non ne aveva la minima intenzione! Gli infilò i jeans poi si alzò e portò i panni bagnati in bagno.
 
 
 Per tutta la giornata rimase seduto sul pavimento fissando l’amico che dopo un paio d’ore  di temperatura alle stelle e svariate aspirine finalmente dormiva un sonno tranquillo,la febbre era scesa ed era già in via di guarigione. Non gli passò nemmeno per la mente di mangiare o fare qualsiasi azione che lo allontanasse da lui per più di cinque minuti,quando era crollato a terra il suo cuore si era fermato e non aveva intenzione di permettere che gli succedesse nulla di male,andando avanti così però verso sera si addormentò a sua volta,con la schiena appoggiata al muro.
 
Verso mezzanotte Jae si svegliò,ancora rimbambito dai postumi della febbre ma decisamente più lucido,si portò una mano alla fronte,la testa gli scoppiava. Si ricordava solamente di essere svenuto subito dopo aver messo piede in casa e visto che ora si trovava all’asciutto nel suo letto significava che Dae Hyun l’aveva aiutato. Si tirò su e si guardò intorno,la luce della stanza era spenta e regnava un silenzio compatto,controllò accanto a se ma non c’era nessuno,dov’era il suo hyung? Scese dal letto e per poco non inciampò in “qualcosa”,si sporse e accese una lampada,era Dae che era finito a dormire a terra. Si piegò e tentò di svegliarlo ma ottenne solo il suo stomaco che brontolava
 
 – Non vorrai dirmi che non hai mangiato per starmi vicino?-
 
Disse fissando il suo volto addormentato,lo stesso volto che quella mattina aveva baciato
 
–Grazie.-
 
 disse prima di far leva su tutte le sue forze e alzarlo da terra prendendolo in braccio e andando ad appoggiarlo delicatamente sul letto e sedendolisi accanto
 
 –E pensare che io mi ero fatto tutti quei viaggi mentali su quel Jong Up … dimenticavo che ho a che fare con uno come “te” … -
 
 disse sdraiandosi a sua volta,ogni osso o muscolo del corpo gli doleva segno che aveva ancora qualche linea di febbre,si lasciò scappare un leggero mugolio di dolore che non passò inosservato a Dae che ancora con gli occhi chiusi si mise a farfugliare nel sonno frasi senza senso rivolte a Jae come se si volesse svegliare x correre in aiuto. A quella vista al maknae sfuggì un sorrisetto soddisfatto e la sua mente si placò,ma quale “Luna Maliziosa” non avrebbe mai permesso a nessuno di avvicinarsi troppo al suo Dae … quella sensazione che aveva provato quella mattina quando lo aveva baciato,ormai ne era dipendente. Una sola,piccola,dose era bastata per assuefarlo a quel sapore,a quella sensazione,a quel calore,a quella voglia che gli aveva pervaso tutto il corpo lasciandoli addosso un senso di bisogno assoluto. Guardò la lampada che aveva acceso e la spense,la stanza adesso era illuminata solamente dalla fioca luce del cielo stellato che dominava oltre la finestra della camera. La sua luce andava a cadere proprio sullo hyung che se ne stava rannicchiato sotto alle coperte,al caldo. Jae maledisse quella luce che andava a illuminare quel viso e che lo faceva apparire ancora più bello (se era possibile) di quella mattina,si girò su un fianco,non riusciva a distogliere lo sguardo da lui,allungò una mano e gli accarezzò la fronte,era caldo segno che per colpa sua aveva preso l’influenza a sua volta,poi scese su una guancia,quello si mosse leggermente sotto il suo tocco.
 
La tentazione fu di nuovo forte e di nuovo Jae non riuscì a controllarsi,stavolta forse x colpa dei postumi del febbrone oppure x l’ora tardo o semplicemente perché da quella mattina aveva perso ogni paura di essere scoperto,fatto sta che si portò col busto sopra all’altro che dormiva sulla schiena,lo osservò mentre era inondato da quella chiara luce poi gli scostò i capelli scompigliati e lo baciò. Per la seconda volta provò quella scarica elettrica che gli strattonava il cuore,per la seconda volta si inebriò del suo profumo,della dolcezza di quelle labbra,per la seconda volta lasciò scorrere la mano sul suo collo,per la seconda volta fu tentato di andare oltre ma per la seconda volta si staccò appena in tempo
 
 –Ma si può sapere che diavolo mi piglia ultimamente? Non mi ero mai comportato così in vita mia … -
 
disse,più a se stesso che all’altro,poi si lasciò sfuggire un lieve sospiro e fece per ributtarsi sul letto ma venne bloccato  da una mano che lo afferrò per una spalla,trasalì e con il cuore in gola voltò il viso verso l’amico.
 Dae aveva gli occhi aperti e lo fissava con uno sguardo che aveva un qualcosa di penetrante,sul volto troneggiava un sorrisetto malizioso che andò a crescere quando vide l’altro diventare color pomodoro. Jae tentò di staccarsi dal corpo dell’altro per mettersi a sedere ma quello strinse ancora di più la presa sulla sua spalla e con un gesto veloce ribaltò la situazione,il minore finì bloccato sotto al corpo dell’altro che gli aveva bloccato i polsi con le mani e adesso lo fissava come un gatto fissa un canarino
 
– Io … cioè … -
 
cominciò allora a farneticare il maknae nel panico più totale,sentiva il corpo dell’altro che premeva contro il suo e il suo sguardo sembrava che lo stesso per divorare
 
– Oh Dannazione! Lasciami andare!-
 
 disse con l’intenzione di farlo sembrare un ordine ma bensì suonò come una supplica
 
 
– E perché mai? Dopotutto sei stato tu che mi hai provocato,no? Io ti avevo avvertito anche questa mattina di starmi alla larga … -
 
 rispose Dae piegando leggermente la testa di lato,l’altro deglutì rumorosamente
 
– Sai,oggi pomeriggio pensavo di essere diventato pazzo … avevo la sensazione che tu mi avessi “toccato” mentre dormivo poi però ti ho visto scappare via con “quella”
 
 disse l’ultima parola con un certo disappunto
 
– allora mi sono detto che la mia mente doveva avermi giocato un brutto scherzo … eppure sembra fosse tutto il contrario … -
 
 aggiunse avvicinandosi a Jae che stava sperimentando ogni possibile via di fuga
 
– G-Guarda che ti …  ti stai sbagliando … hai la febbre alta e probabilmente stai solo delirando … -
 
rispose mentre si rendeva conto che aveva anche le gambe bloccate
 
–Io stavo solo … ecco … stavo solo cercando il termometro per controllarti la temperatura!-
 
si inventò di sana pianta sperando che gli credesse
 
–A si?-
 
 rispose allora lo hyung passandosi la lingua sulle labbra
 
– Eppure questo sapore mi sembra alquanto famigliare … -
 
 mentre parlava si era avvicinato fino a sentire il suo affannato respiro scontrarsi col suo
 
 – Che … che diavolo vuoi fare hyung?-
 
 chiese il maknae che improvvisamente aveva smesso di divincolarsi sotto la presa ferrea dell’altro e lo guardava con il doppio della malizia che Dae Hyun avrebbe mai potuto avere
 
– Voglio essere sicuro che quel sapore appartenga a te … -
 
 rispose il maggiore mentre con un tuffo al cuore lo baciava. La presa ferrea diventò una leggera pressione e anche la presa che aveva sui suoi fianchi si ammorbidì mentre quel dolce incontro si trasformava in un bacio carico di passione,con sua sorpresa fu proprio Jae a farsi spazio tra le labbra di Dae e a stringere la sua lingua in un valzer mozzafiato,dopo essersi fatto spazio Jae sfilò i polsi da sotto le mani dell’altro e mentre con la destra gli teneva la testa con la sinistra andò a percorrere ogni centimetro del suo corpo infilandosi sotto la sua maglietta,poi dal petto scese fino all’elastico dei pantaloni con cui si mise a giocare mentre l’altro iniziava a ricoprire il suo collo di baci col fiato sempre più corto.
 Il corpo del minore non riusciva più a controllarsi ma la sua mente era ancora dibattuta … si insomma,quando gli aveva sfiorato la fronte era calda,e se avesse avuto la febbre? Nel frattempo però gemeva sotto le sue carezze incapace di decidere se fermarlo oppure no …
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Come si vuol dire chi non muore si rivede! Difatti eccomi qui! *si crede divertente* Lo so che vi ho fatto aspettare tanto tempo (e mi scuso x questo) ma almeno ne è valsa la pena (spero) visto che è abbastanza lungo e carico di nuovi avvenimenti! *si tira le rose da sola* Chissà cosa accadrà nel prossimo capitolo….chissà se vincerà lo Young Jae malizioso e “bramante” oppure quello dolce e “amabile” muhahahhaha!! Sarete costretti ad aspettare il 5° capitolo!! *prende una torcia e fa una risata malvaggia* Nel frattempo ditemi che ve ne pare!! Fighting!!! Pretendo tante recensioniiii!!! Prima di aggiungere questo capitolo ho controllato quelli vecchi è mi è quasi preso un collasso cardiaco! Il 1° capitolo è stato visto ben 182 volte,il 2° 66 e il 3° 56!! Ma che facciamo,invece di aumentare diminuiamo?? *sta x scoppiare a piangere come un panda* Oltretutto ho solo 8 recensioni …. -.-“” Sorvoliamo….(anche se devo ammettere che anche se sono poche quelle che ho ricevuto sono state tutte meravigliose e utili x i capitoli seguenti!Grazie!) Che altro posso dirvi? Per ora ho inserito solo Up ma ho ancora tanto tempo (si spera!)! In questo caso sarà un Jonguppie buono oppure un bastardo che si finge buono?? Sinceramente non lo so nemmeno io ancora,quindi in un certo senso lo scopriremo insieme!
 
 Devo ammettere che però ho un po di paura … fra meno di una settimane comincia la scuola e io inizio il liceo….nella mia classe non conosco nessuno! Avete qualche consiglio da darmi? Ve ne sarei molto grata! Comunque però,anche se dovrò studiare state tranquilli che non trascurerò la FF! Ve lo giuro! Con questo vi saluto,alla prossima e mi raccomandi,recensite recensite recensite!! ^(*-*)^ Fighting! *Bye*
   
 
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