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Autore: KiSSeop    07/09/2013    1 recensioni
TaoRis; 
«"Vieni a trovarmi", hm? Mi sa proprio che lo farò»
[...]
“Prima non sapevo dove andare, non avevo un posto da poter chiamare ‘casa’.
Ma da quando è arrivato Tao tutto è cambiato; voglio vederlo, voglio andare da lui”
Liberamente ispirata ad un'altra opera;
Enjoy it~
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kris, Kris, Tao, Tao
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Ehi, LuHan! Guarda qui!- esclamò Kris, sorprendendo il proprio amico di spalle.
-Cosa c’è Kr---UAAH!- LuHan quasi non cadde a terra per lo spavento.  Quel giorno Kris si era finalmente tolto l’ingessatura alla gamba e non vedeva l’ora di mostrarla al suo caro compagno, e dunque aveva pensato bene di esibire la sua guarigione facendo finta di dargli un calcio in faccia. –Ma sei impazzito?!? Aspetta un attimo… dov’è finito il gesso?- si domandò LuHan, riprendendosi dallo sgomento.
-Me l’hanno tolto! Hai visto che roba?- saltellava Kris sul posto, felice di essersi liberato di un peso.
-Ne sono felice, ma sei davvero un bastardo!- esclamò LuHan, che se l’era legata al dito. –Comunque- riprese sorridendo–sono davvero contento per te-; vedere Kris di nuovo in forma come prima gli aveva alleggerito il cuore.
-Più tardi non prendere impegni! Andiamo a festeggiare!-
-Certamente! Ah… verrà anche Tao con noi?- domandò.
-Purtroppo stasera Tao deve lavorare- gli rispose Kris, facendo spallucce –ma  potremmo passare a trovarlo prima di andare al locale!-
-Mi sembra una buona idea- annuì LuHan. –Non vedo l’ora di passare un po’ di tempo con te! È da un sacco che non stiamo soli soletti- alluse facendo un risolino davvero poco virile.
-Che idiota--!- commentò Kris, prendendo la testa dell'amico sotto il braccio e scompigliandogli leggermente i capelli. –Questa sera te la faccio pagare cara!-


Nel frattempo, in un appartamento non lontano da lì, suonò il campanello.
-Yixing, renditi utile e vai ad aprire!- sbraitò scocciato un ragazzo.
-Sì, SeHun-ssi…- rispose ubbidendo l’altro, che velocemente si apprestò ad aprire la porta. –Ah…! Ma tu sei…-
Silenziosamente, una figura alta e slanciata avanzò a pochi passi all’interno dell’appartamento.
-Ci si rivede, Chanyeol-hyung- esclamò SeHun, non sorpreso da quella visita. –Se ti vuoi accomodare fai pure, ti presento i miei amici!- esclamò entusiasta.
-Non sono qui per queste stronzate- rispose freddamente l’altro –sto cercando Tao. So che adesso sai dov’è-
SeHun scosse la testa, stringendosi nelle spalle –Purtroppo ancora nulla, mio caro. Quella puttana sfugge via come una lepre, ma penso che tu lo sappia meglio di tutti- il suo tono era beffardo ma la sua espressione era piuttosto amareggiata. –A proposito, come sei uscito di prigione?-
Chanyeol estrasse dal taschino della giacca che aveva indosso un pacchetto di sigarette; ne tirò fuori una e la portò all'angolo della bocca, trattenendola tra le labbra. Dalla sacca dei pantaloni cacciò fuori un accendino malandato ma funzionante. Lo attivò e lo avvicinò alla sigaretta, accendendone la punta. –Sono uscito prima per buona condotta-.
Sulla bocca di SeHun comparì una smorfia simile ad un ghigno –Buona condotta dici, hm? Chissà se è vero, non mi stupirei se avessi ammazzato qualche guardia e fossi scappato-.
Chanyeol lo fulminò con lo sguardo. –In ogni caso- riprese SeHun, poggiando la schiena contro il divano –ci terrei davvero a presentarti i miei amici. Quel ragazzo che ti ha aperto la porta è Yixing, o Lay, chiamalo come diavolo ti pare- disse facendo un veloce cenno in direzione di un ragazzo biondo, snello, con un fisico ben definito visibile da sotto la leggera canottiera slabbrata che indossava.
-È un p-piacere- balbettò il ragazzo, intimidito da quella figura di cui aveva tanto sentito parlare, chinando leggermente il capo di fronte al ragazzo più alto.
Chanyeol rimase in silenzio limitandosi a fumare la sua sigaretta, disinteressato.
-Tsk, a quanto pare in carcere non ti hanno insegnato le buone maniere- osservò SeHun, ghignando. –Lay non è l’unico che volevo farti conoscere- aggiunse, prima di chiamare a raccolta gli altri ragazzi della sua gang –Jong-In, Kyungsoo, Minseok! Venite qui, voglio presentarvi un mio caro amico!- alzò la voce il più piccolo, in modo che nelle varie stanze dell’appartamento tutti potessero sentire. Poco dopo il gruppo di ragazzi avanzò nella stanza.
–Cosa c’è, SeHu--- chiese Jong-In entrando, ma si interruppe non appena vide il tipo di “ospite” che si trovava in salotto.
–Tu sei… Park Chanyeol…- continuò la frase Kim Minseok, aggrottando la fronte.
SeHun rise –Ahahah, visto hyung? Da queste parti sei famoso! Questi ragazzi ti hanno riconosciuto grazie a un solo sguardo!- esclamò gioiosamente.
Chanyeol rimase in silenzio, portandosi nuovamente la sigaretta ormai consumata alla bocca e aspirando profondamente.
-Già, sei famoso, ma almeno sai per cosa? Park Chanyeol, il ragazzo migliore che questa banda avesse mai avuto. Un tipo impassibile, a sangue freddo. Riusciva a fare a pezzi un uomo guardandolo in faccia senza cambiare minimamente espressione- disse SeHun, come se stesse recitando a memoria dei pezzi di un articolo di giornale –Era l’assassino perfetto fino a quando due anni fa non è stato preso dalla polizia. I giornali ne parlarono per settimane- il suo tono si fece improvvisamente più cupo. –Nessuno riusciva a spiegarsi come avesse fatto un perfezionista come lui a farsi beccare, quando ecco che spunta fuori uno stupido ragazzino gay cinese che vuota il sacco, rivelando di essere stato lui la causa. Roba da pazzi- sbuffò, scuotendo la testa.
Chanyeol allontanò dalle labbra il mozzicone di sigaretta ormai terminato, cacciando fuori tutto il fumo aspirato. -Non ti permettere di parlare di Tao- disse per poi gettare la cicca a terra.
-Oh, finalmente sento la tua voce!- squittì gioiosamente SeHun battendo le mani –Non ti preoccupare, non te la tocco la tua adorata principessa. Solo che dovresti fare attenzione... Sai, adesso si è trovato un nuovo “compagno”, probabilmente ti avrà già dimenticato-
Chanyeol rimase un attimo in silenzio, fissando il pavimento. –No… non mi ha dimenticato- sussurrò infine, come se stesse parlando tra sé e sé.
-Beh- SeHun si alzò dal divano, dirigendosi verso di lui -in questo caso so dove puoi trovarlo-


Più tardi, quella sera;
-Kris, sono quasi le undici, dovremmo sbrigarci!-
-Non ti preoccupare LuHan, al locale non avranno folla. E poi ti ho detto che volevo fare un salutino a Tao e SuHo a lavoro- 
LuHan era un po’ imbronciato –D’accordo, ma fa’ presto. Questa è la nostra serata-.
Non appena Kris mise piede all’interno del negozio fu accolto da SuHo, che lo aspettava con un gran sorriso. –Kris, finalmente, quanto tempo! Come va? Tao mi aveva detto che saresti passato, è davvero un piacere sapere che adesso stai bene!- gioì, salutando cordialmente anche LuHan con un inchino.
-È un piacere vederti anche per me, SuHo! Spero te la sia cavata in mia assenza e che Tao non ti abbia creato troppi problemi- esclamò ricambiando il sorriso, per poi girarsi intorno -a proposito, dov’è quello scansafatiche? Non dirmi che è a riposare!- insinuò Kris.
-Ma quale scansafatiche, che razza di bastardo! Sono qua giù!- precisò una voce provenire da uno degli scalfali del negozio. Kris seguì la voce fino ad arrivare a Tao.
-Ma… cos’hai combinato?- spalancò gli occhi, alla vista del suo coinquilino.
-Ti piacciono? Avevo voglia di cambiare un po’!- affermò il più piccolo, entusiasta del suo nuovo taglio. I capelli che prima erano di un sobrio nero corvino adesso erano rosso fuoco, rasati ai lati e con un grosso ciuffo che scendeva davanti agli occhi.
-Stai davvero bene, Tao!- si complimentò LuHan.
-Grazie- arrossì l’altro, abbassando la testa per l’imbarazzo, per poi accorgersi della strana espressione che Kris aveva in volto.
-Wu Fan, che c’è? Non ti piacciono? Eppure mi sono costati tanto!- disse toccandosi una ciocca di capelli.
Kris scosse velocemente la testa. –Al contrario, ti stanno davvero bene…- “non appena l’ho visto mi sono sentito mozzare il fiato. Devo fare più attenzione a non fissarlo troppo o altrimenti potrebbe sospettare qualcosa---“
-Non trovi che io sia molto più figo adesso?- assottigliò gli occhi Tao, cercando di assumere un’espressione seria.
Kris avvicinò la propria mano al volto dell’altro e lo accarezzò dolcemente –Affatto, anzi. Adesso sei ancora più carino di prima, molto più carino di una ragazza…-
Tao arrossì vistosamente, sbarrando gli occhi –Wu Fan? Ma che dici? Mi hai scambiato per la tua fidanzata per caso?-
-Ha ragione Tao! Kris, è vero che è un bel ragazzo, ma non dovresti esagerare!- commentò divertito SuHo.
-Ah--- ovviamente scherzavo, ahah!- si affrettò a precisare Kris. “Non può essere, non posso perdere il controllo per una cosa così stupida!” pensò “devo assolutamente calmarmi”.
-Dai Kris, dobbiamo andare ora!- esclamò LuHan, impaziente.
-Sì, dammi soltanto un minuto- gli rispose Kris, avvicinandosi a Tao –qualunque cosa succeda, hai il mio numero. Chiamami-
-Perché dovrei chiamarti? Vai a divertirti e smettila di preoccuparti per me!- sorrise Tao.
Kris fissò per qualche secondo quel dolce sorriso sincero, cercando di ricambiare con uno altrettanto onesto, di cui però Tao riuscì a cogliere la tristezza e la preoccupazione celata. -Vorrei tanto poter smettere di preoccuparmi…- gli disse infine Kris, salutando SuHo ed uscendo dal negozio.
Tao continuò a guardare il suo coinquilino con la coda dell'occhio finché non fu definitivamente fuori dal market. “…Stupido” pensò, arrossendo ripensando alle ultime parole pronunciate dal ragazzo. “Se ti preoccupi così per me finirai solo per soffrire”


Una mezz’ora dopo, i due arrivarono al locale, stranamente più affollato del previsto;
-Wow Kris, non ti avevo mai visto entrare tanto in confidenza con nessuno da anni! Quel Tao dev’essere davvero un bel tipo!- commentò LuHan, bevendo la sua terza bottiglia di birra.
-Già, è un ragazzo speciale- aggiunse Kris, anche lui un po’ brillo. –Vado a prendere un altro paio di bottiglie al bancone- disse alzandosi in piedi e dirigendosi verso il barman.
 –Due birre- indicò con le dita al barista, e nel mentre gli si avvicinò una ragazza.
-Caspita, sei carino. Sei un idol o qualcosa del genere?- chiese lei, scrutandolo dall’alto verso il basso.
-No, non lo sono- rispose Kris ricambiando le occhiate curiose.
-Peccato, sei davvero un tipo particolare. Sicuro di avercela l’età per stare nei club? Quanti anni hai? - domandò, avvicinandosi leggermente.
-Abbastanza per bere-
-Sei proprio riservato! Però mi piaci, che ne diresti di conoscerci meglio? Nel privè, ad esempio. Ti va?- gli chiese con un’espressione lasciva sul volto, segno che aveva voglia di divertirsi un po’.
Kris ci pensò un po’ su, squadrandola ancora una volta. –D’accordo, aspetta qui un secondo- disse infine, avviandosi in direzione di LuHan.
-Ehi Kris, chi è quella ragazza con cui stavi parlando al bancone? È carina- osservò LuHan adocchiando la giovane donna da lontano.
-Solo una tipa che vuole un po’ di compagnia- rispose pacatamente Kris.
-Non dire altro, gege! Vai e divertiti, io vado a salutare un po’ di amici- esclamò LuHan, dando delle pacche sulla spalla dell’amico.

Poco dopo Kris si trovò nel privè del locale assieme alla ragazza, che non aveva perso tempo dal passare dalle parole ai fatti; iniziò infilando la mano sotto la maglietta di Kris, toccandolo sul petto e sulla schiena, passando con l'altra a sfiorare la patta dei pantaloni. Continuò baciandogli il collo, facendo attenzione a non lasciare né segni né marchi di alcun genere.
“Forse questa è la volta buona che mi tolgo Tao dalla mente, già, devo smetterla di pensare a lui, devo smetterl---“ –T-Tao…!- esclamò Kris senza rendersene conto, mentre la ragazza gli mordeva avidamente il lobo dell’orecchio.
-“TaHo” hai detto? Chi è, la tua ragazza?- chiese la tipa, sollevando un sopracciglio.
-Una specie- rispose Kris, allontanandosi dalla sua presa e alzandosi in piedi –Scusa, tutto questo è stato un errore, ti sto usando per dimenticare qualcuno-.
La ragazza restò per un attimo a fissarlo, dopodiché si passò una mano tra i capelli, sospirando –Tranquillo, ho qualche anno più di te, so come vanno queste cose-
-Adesso perdonami, ma devo proprio scappare. Ho un gatto a casa a cui devo badare- la salutò con un cenno Kris, pronto ad uscire dalla zona del privè.
-Fammi indovinare- ipotizzò lei, prima che Kris avesse già oltrepassato le spesse tende di velluto. -Questo gatto a cui devi badare è una femmina a pelo lungo con tanto di pedigree, non è vero?-
-No- rispose il cinese, scuotendo il capo –è un maschio, ed è anche randagio!- sorrise, per poi uscire definitivamente.
Con un gesto della mano salutò da lontano a LuHan, avvertendolo che sarebbe tornato a casa per primo; mai come adesso aveva avuto voglia di vedere Tao. I suoi passi veloci verso casa si trasformarono ben presto in una vera e propria corsa.
“Prima non sapevo dove andare. Non avevo un posto da chiamare ‘casa’. Ma da quando è arrivato lui tutto è cambiato; voglio vederlo, voglio andare da lui!” pensò, mentre il desiderio di stringere il ragazzo con cui viveva stava crescendo.
Una volta salite tutte le scale di fretta, spalancò la porta di casa.
-TAO!!- urlò non appena dentro.
-Ehi Wu Fan, sei già di ritor---
Non finì la frase che Kris gli si fiondò addosso, abbracciandolo.
-Tao… Tao… Tao…- continuava a ripetere, tenendolo stretto a sé, accarezzandogli la soffice testa con la mano.
-…Wu Fan… il tuo profumo…- accennò Tao, ripresosi dallo stupore iniziale.
-Cosa?-
-Il tuo profumo è stranamente dolce, è diverso dal solito… sei stato con una donna per caso?-
Kris rimase a guardarlo senza sapere cosa dire. “...Cazzo”
-Appena ti è guarita la gamba subito sei corso dalla fidanzata, eh? Ahhh~ beato te, Wu Fan! Vorrei tanto avere anch’io una ragazza da abbracciare, coccolare, baciare!- si lagnò il suo coinquilino.
-Vuoi farle anche tu tutte queste cose?- chiese Kris sorridendo, intenerito e incuriosito da questo nuovo lato di Tao che stava scoprendo.
-Beh, certo che voglio farle! Dopotutto sono un ragazzo nel pieno del vigore! È normale desiderare certe cose!- precisò Tao, un po’ offeso.
Kris ci pensò un attimo su, dopodiché gli comparì un ghigno sul volto, e con aria sospettosa si avvicinò al ragazzo –Aspetta un attimo… ma tu sei ancora vergine?-
Tao spalancò gli occhi -C-c-c-c-c-certo che non lo sono!!!- si affrettò a rispondere, particolarmente nervoso per quella domanda.
-Dai non ti preoccupare, anche se sei vergine troverai qualcuno a cui piace- “…tipo me”
-Chiudi il becco, questi non sono affari tuoi!- rispose Tao, rosso in volto fino alla punta delle orecchie (e dei capelli).
“Certo che sono affari miei!” –Allora, sei vergine o no?- continuò imperterrito Kris.
-Uffa! Con te non parlo!- mise il broncio Tao, girandosi dall’altro lato.
“Che tenerezza…” pensò Kris.
-Tao!-
-Cosa?-
Kris cacciò dalla busta una lattina. –Birretta?- “voglio un bacio”
Tao guardò l’orario –Ma… ma sono le tre del mattino…-. Ci pensò un po’ su, infine decise di accettare comunque.
Lattina dopo lattina, in meno di mezz’ora Tao era già steso a terra.
Kris si chinò su di lui, accarezzandogli il volto con delicatezza. “Approfittare di te quando sei ubriaco mi fa sentire davvero in colpa… ma dopotutto è l’unico modo che ho per farti mio”. Poggiò nuovamente le labbra su quelle di Tao, baciandolo intensamente; il sapore dolce della sua bocca aveva il retrogusto di birra, ma a Kris non dispiaceva. Avrebbe voluto baciarlo notte e giorno, ma soprattutto avrebbe voluto farlo quando era cosciente. Non desiderava altro che sapere che Tao provava le sue stesse sensazioni, o di sentire la sua voce chiedere per un altro bacio. Ma purtroppo sapeva bene che tutto questo non sarebbe potuto realizzarsi, almeno non al momento.
-Ti prometto che domani farò il bravo- gli sussurrò dolcemente sollevandolo dal pavimento per posarlo sul letto –quindi adesso dormi tranquillamente-. Lo adagiò con delicatezza sul materasso e lo coprì col lenzuolo, in modo che non prendesse freddo.
Si assicurò che tutto fosse in ordine prima di spegnere la luce e addormentarsi a terra.
Solo una cosa non aveva calcolato;

non si era accorto che Tao stava solo facendo finta di dormire.




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QUESTO È STATO IL CAPITOLO PIÙ DIFFICILE CHE IO ABBIA MAI SCRITTO   H E L P
penso sia anche il più importante della storia lol
ed è per questo che voglio tanti, TAAANTI pareri su come l’avete trovato, cosa ne pensate, quALUNQUE COSA VI PREGO
Ciao!  
  
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