Stupendo
“Signorina Weasley, ecco il suo orario
per quest’anno…”mi comunica la voce autoritaria della professoressa McGranitt che si sta dando da fare alle mie spalle.
Che grandissima seccatura!!Prime due ore
dell’anno scolastico e subito due dannatissime ore di Pozioni con Piton, e come se la cosa non fosse già grave, indovinate
con chi siamo?I Serpeverde mi sembra ovvio!
Grugnisco e torturo il mio bacon, mentre mio fratello gemello Ron è intento in una pomiciata di prima mattina con la mia
migliore amica Hermione Granger.
“Piccioncini mi scoccia interrompervi, ma qui
dobbiamo affrontare una questione della massima urgenza!”annuncio, battendo
una mano sulla spalla di Hermione che tutta rossa si
appresta ad ascoltarmi.
“Cioè?”mi chiede sinceramente interessata. Adoro Hermione,
è l’unica persona sempre disposta ad ascoltarti per qualsiasi cosa senza essere
realmente annoiata.
“Prime due ore, Pozioni con i Serpeverde…”dico
mostrando mestamente l’orario del giorno e calcando sull’ultima
parola tutto il mio disgusto.
Ci alziamo tutti e tre per andare a lezione, meglio non fare tardi con Piton, non solo il primo giorno ma tutto l’anno.
Mentre ci dirigiamo verso i freddi sotterranei, Hermione
torna a parlare con l’intenzione di non farci demoralizzare proprio il primo
giorno.
“Quest’anno sarà duro, ma anche molto interessante, la magia avanzata è
eccitante!”trilla gioiosa la mia amica castana, estasiata dal dover passare ore
e ore su grandi tomi polverosi. Dove troverà tutto questo interesse per lo
studio io proprio non lo so.
“A Pozioni dovremo lavorare duro…Con i Serpeverde
dovremo faticare molto per distinguerci…Gran bel casino per te Ginny, hai sempre avuto difficoltà in Pozioni, come in
Trasfigurazione e in Erbologia…”dice mio fratello,
come se elencare la lista dei miei punti deboli possa
essere una cosa simpatica.
“Grazie Ron, dopo tutti questi complimenti affronterò
serenamente l’anno scolastico!”rispondo con un sorriso, non è colpa di nessuno
se il mio gemello è privo di tatto.
Entriamo nell’aula ancora deserta, eccezion fatta per Piton che non ci dà nemmeno il “buongiorno”, non che sia un
problema intendiamoci.
Mi siedo ad un tavolo da sola e aspetto l’arrivo di qualche
compagno Grifondoro, non voglio fare il terzo incomodo tra Ron
ed Hermione, che comunque non hanno il coraggio di coccolarsi
nell’aula di Piton.
In effetti, il freddo, la pietra grigia dei sotterranei, gli
insetti nelle ampolle sugli scaffali in bella vista e Piton
come ciliegina dell’arredamento dell’aula ti tolgono la voglia di vivere.
Suona la campanella e i Serpeverde fanno
la loro entrata, nemmeno perdo tempo a guardarli, prego solo che Seamus, Dean, Lavanda, Calì o Neville si siedano accanto a me.
Vedo arrivare Neville che prende posto accanto a me facendomi un
sorriso sornione.
“Ciao Ginny,..”mi dice
sorridendo,lo ricambio con un sorriso.
Ho sempre voluto bene a Neville, inizialmente perché mi faceva
tenerezza, poi perché ho scoperto che è un ragazzo eccezionale.
“Bene, iniziamo…”la voce odiosa e melliflua di Piton
interrompe i convenevoli.
Alzo la testa, pronta a cogliere ogni minima virgola, le minacce
di mamma sulla mia condotta scolastica mi hanno intimorita e in più non voglio
dare l’occasione anche quell’anno a Piton di deridermi.
“Quest’anno le pozioni che prepareremo saranno estremamente
complesse perciò solo i migliori riusciranno a tenersi al passo con il
programma…Io avevo proposto la bocciatura di molti di voi”dice rivolgendomi
un’occhiata sarcastica,abbasso la testa non perché lo
tema ma perché non voglio che i punti di Grifondoro vadano sotto lo zero già la
prima ora del primo giorno.
“Sfortunatamente, la professoressa McGranitt
mi ha costretto a farvi proseguire e mi ha proposto di puntare al
recupero delle vostre conoscenze attraverso la cooperazione…In altre parole per
far comprendere anche a chi ha meno capacità”mi rivolge
un’altra occhiata eloquente, nessuno ha mai dato il premio per la discrezione a
questo qui?
“Metterò gli studenti migliori accanto a quelli peggiori”conclude
il discorso fissandomi.
Il lurido, bastardo, parzialitoso,
sporco, nasone…sì insomma Piton si guarda intorno
cercando di formulare le future coppie di studio.
“Ottimo...Ronald Weasley
accanto alla Granger…Zabini
accanto a Paciock…Malfoy
con Thomas…Tiger con Brown…Goyle con Patil…Finnigan con Nott…”
“Weasley con Potter...”conclude
il lurido, facendomi alzare la testa sconvolta.
Mentre cerco di collegare il mio cervello ai fatti, Harry Potter si è sistemato
accanto a me.
Hermione dall’altro lato dell’aula mi lancia un’occhiata
solidale.
Non è possibile!
Passerò tutto l’anno scolastico come compagna di Pozioni di Harry Potter!
Vi rendete conto della gravità della cosa?
Harry Potter!
Il Serpeverde intelligentissimo, che
prende sempre E a tutto, che tutti i professori adorano, il rivale numero uno
di Hermione.
Harry Potter il
ricchissimo figlio del famoso giocatore di Quidditch
e della Guaritrice più importante del San Mungo.
Harry Potter il
taciturno, che non parla quasi mai, che gira sempre con la cricca di Malfoy solo perché vogliono tra loro gente popolare, ma
quando è con loro parla raramente e sembra diviso da tutti da un muro
invisibile.
Harry Potter il giocatore
di Quidditch dagli occhi verdi, i capelli corvini che
tutte vorrebbero, ma nessuna ci prova.Io non l’ho mai
desiderato.
Harry Potter dai modi
cortesi ma sempre freddi.
Harry Potter che non mi
ha mai rivolto la parola.
“Bene…Oggi realizzeremo la pozione della solarità…Chi sa dirmi
cos’è?”chiese Piton con il suo odioso tono, mentre le
solite due mani si alzavano.
Harry Potter ed Hermione Granger.
“Come c’era da aspettarsi, solo Potter
sa rispondermi…Mi dica signor Potter…”lo incitò Piton con lo sguardo pieno di ammirazione.
“Mi scusi signore ma la signorina Granger
ha alzato la mano prima di me, è giusto che risponda lei…”dice Potter con quella voce vellutata e bassa che ha.
Rimango sconvolta, ho sempre saputo che Potter
non era sbruffone come i suoi compagni di casata, ma difendere una Grifondoro
era una cosa inconcepibile per un Serpeverde, anche
per lui che era diverso.
Piton strabuzza gli occhi
disgustato in direzione di Hermione e Malfoy fissa inorridito l’amico.
“E’ l’insegnante a scegliere chi è adeguato a rispondere alle
domande…Prego Potter…”continua l’odioso professore.
Il ragazzo si rassegna e lancia un’occhiata di scusa ad Hermione che gli risponde con
un cenno.
“
“Ottimo come sempre signor Potter…40
punti a Serpeverde…”annuncia tutto contento Piton, mentre un normale insegnante per una risposta
corretta assegna 10 punti al massimo, lui ai Serpeverde
ne dà
“Avete 90 minuti per consegnarmi la pozione…Le istruzioni sono
scritte sulla lavagna…”conclude l’insegnante sedendosi dietro alla cattedra.
Comincio a tagliare i Bulbi Balbuzienti, ma non riesco a far
uscire una particolare sostanza sottopelle.Provo ad
aprirli molto barbaramente con le mani ma niente, solo stupide sostanze blu e
rosa.
Mentre conficco la bacchetta nella giugulare del bulbo,
minacciandolo con il pensiero di dare fuoco a tutte le stupide serre della Sprite, sento le mani improvvisamente ghiacciate.
Potter mi ha preso le mani e sta facendo un taglio a
zig-zag sulla giugulare del Bulbo, facendo uscire la sostanza gialla, che poi,
sempre accompagnando la mia mano, versa nel calderone.
Mentre lui si volta per tornare a lavorare alla sua pozione, gli
prendo una mano.
“Hey ma sei ghiacciato…”gli sussurro per non farmi
sentire da Piton.
“Dormo con le finestre aperte..Ma adesso sento caldo…”mi risponde stringendo un
po’ la mia mano.
Senza volerlo mi scappa un sorriso e un brivido mi attraversa la schiena.
Riesco a concludere la pozione appena in tempo, ma soprattutto
sono riuscita a farla correttamente.
Quando la consegno a Piton, questo mi
guarda disgustato.
“Volevo che ti facessi aiutare da Potter,
non che gli rubassi la pozione…”mi mormora contro acidamente.
Sospiro, sapevo che sarebbe finita così.
“Professore ha fatto tutto da sola gliel’assicuro”dice il Serpeverde alle mie spalle.
Piton lo guarda adorante per un attimo, poi mi
rivolge un’occhiata disgustata.
“20 punti in meno a Grifondoro per la sua disonestà Weasley, provo sempre più compassione per lei…”dice
rivolgendomi un’altra delle sue occhiate riservate solo a me.
“E 50 punti a Serpeverde per la cavalleria di Potter e per le sue capacità…”annuncia tutto tronfio.
Finalmente la campanella suona e mi salva da questa stra-maledetta
tortura.
Le ore successive non sono niente male rispetto alla prima.
All’ora di pranzo mentre entro in Sala Grande
ridendo e scherzando con Hermione e Ron, trovo al mio posto abituale un grande mazzo di rose
bianche con una rosa rossa in mezzo.
Dentro c’è un biglietto…
Eccomi qua con un’altra storia!Più ne inserisco, maggiore è la voglia
di continuare.
Voglio precisare che i personaggi appartengono a J.K.Rowling.
I titoli dei capitoli sono presi dalle canzoni che ho cominciato ad
ascoltare mentre scrivevo, non c’entrano niente con la
storia.
Spero che vi piacerà la storia e vi prego di darmi i vostri pareri
con delle recensioni, perlomeno per dirmi se devo ritirarmi oppure continuare questa
“cosa”.
Credits
Vasco Rossi-Stupendo
Un bacio.
Anny