Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Zefslab    08/09/2013    4 recensioni
Vivete le cose come vengono, siate spontanei, fate le cose così come presentano senza pensare che potreste essere goffi o buffi. Essere goffi o buffi è forse brutto? Fa parte di noi.
Vivete al meglio che potete, date il meglio di voi in qualunque cosa facciate.
Vivete per mostre a voi stessi chi siete.
Siate epici.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Siate epici”


Ho conosciuto tante persone diverse nella mia vita ed ognuna di esse cercava qualcosa nel corso della sua esistenza, anche senza saperlo.
Cercavano sempre qualcosa di loro stessi: chi cercava la propria forza interiore, chi le proprie origini, alcuni il proprio futuro, altri  la propria identità.
La maggior parte cercava qualcosa che non era, qualcosa cui aspirare. Come diventare, come volevano essere, cosa volevano fare nella vita.
E, per un certo verso, anche io per molto tempo l’ho cercato.
Se sono arrivata ad una conclusione?
In realtà non lo so, semplicemente perché ho smesso di cercare. E non si tratta di resa: semplicemente ho smesso.
Ho pensato che questo significasse che avevo raggiunto il mio obiettivo, e forse è così.
Sono cambiata, tanto, ma per la prima volta mi sento in pace con me stessa.
Ho passato tutta la vita a combattermi, perché così com’ero non mi piacevo, non mi sono mai piaciuta per nessun aspetto, che fosse fisico o psicologico… eppure oggi sono “io”, nessun altro. È ciò che mi rendere felice ed in pace con me stessa.
Avevo sentito fare questo discorso un migliaio di volte: “essere sé stessi”, agire nella propria unicità… lo si sente ovunque e tutti i giorni!
Proprio per questo motivo non avevo capito cosa volesse davvero significare.
Semplicemente non significa accettarsi così come si è, difetti e tutto. Quello è il punto di partenza.
Si parte da lì, per conoscersi, migliorarsi, e quindi giungere al “noi stessi” che abbiamo sempre voluto: non perfetto, non al vertice, ma il “noi stessi” che siamo sempre voluti essere. In questo momento non fingiamo: siamo davvero cambiati, è questo il nostro “io”.
La verità è che non c’è una vera regola per giungere a questo obiettivo.
Non dobbiamo pensare che vogliamo diventare persone la cui caratteristica sia il coraggio, la forza, la capacità di non arrendersi mai: tutte belle qualità, ma guardiamo in faccia alla realtà. Noi non siamo cartoni animati.
C’è chi coraggioso non lo sarà mai perché è contro la sua natura, chi forte per causa di forza maggiore non potrà mai esserlo.
C’è forse una regola per come si raggiunge quello che vorremmo essere?
Semplicemente non dobbiamo cercare di essere nessuna di queste cose. Non ci interessa il giudizio che gli altri hanno di noi: voler essere coraggiosi o forti, significa voler apparire  coraggiosi e forti agli occhi degli altri.
Ricorda che non è un palco scenico, non c’è un sipario, e la gente non sta guardando te.
Sei solo tu con te stesso.
Quello che c’è da fare è comportarsi sempre e indistintamente coerentemente con quello che si pensa e continuare a perseguire il proprio obiettivo, quello di migliorarsi.
Vivete le cose come vengono, siate spontanei, fate le cose così come presentano senza pensare che potreste essere goffi o buffi. Essere goffi o buffi è forse brutto? Fa parte di noi.
Vivete al meglio che potete, date il meglio di voi in qualunque cosa facciate.
Vivete per mostre a voi stessi chi siete.
Non siate forti, coraggiosi, sicuri di voi.
Siate epici.


 
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Zefslab