Hogwarts. La casa di tutti i Grifondoro,Corvonero,Tassorosso e Serpeverde. Mancava poco alle vacanze estive e gli esami erano finiti. Ovviamente Hermione aveva ottenuto ottimi voti. La ragazza,con dei libri in mano correva fuori a prendere una boccata d'aria e a cercare i suoi due migliori amici;i ricci castani venivano spostati dolcemente sul suo viso dal vento. Sorridente,si sedette sotto un albero,senza farsi notare da Ron e Harry.
"Ehi ragazzi" disse Hermione cogliendoli di sorpresa.
"Miseriaccia Hermione,ci hai fatto prendere un colpo!" esclamò Ron spaventato.
Hermione rise.
"Che stavate facendo?" chiese poi.
"Niente di speciale,eravamo qui a goderci questa giornata" Le rispose Harry.
"Bene" disse sorridendo. Poi aggiunse "wow questo libro è fantastico,dovreste leggerlo anche voi,sapete,non vi fa male una volta ogni tanto"
"Hermione" intervenne Ron. "Ti prego,sono appena finiti gli esami,non iniziare a dirci cosa dobbiamo fare"
"Bhe Ronald,tu non hai voglia di fare nulla,ami solo mangiare e dormire!" lo rimproverò lei.
Harry li fissava,sapeva che da un momento all'altro sarebbe scoppiata una lite. Una lite che sarebbe durata poco,come al solito;inoltre si capiva l'arrivo della bufera dal tono di Hermione e dal fatto che chiamava il suo migliore amico "Ronald".
"Bhe,cosa c'entra adesso?!" Ron si appoggiò contro il tronco dell'albero.
"C'entra eccome Ronald! Sai non ti farebbe male leggere un libro" ripetè Hermione.
"Ma io non voglio leggerlo,hai problemi forse?" Rispose Ron,sempre più rosso.
"No nessun problema! Ma tu sei così cocciuto da non voler neanche ascoltare un consiglio" Continuò Hermione.
Harry ormai aveva perso le speranze e si era coricato sull'erba fresca.
"Adesso non ho bisogno di consigli! Quando ne avrò bisogno te lo dirò!"
"No! Quando ne avrai bisogno io non ci sarò!"
"Ah si? Bhe...bhe..pff...che amica sei allora?" disse Ron sempre più paonazzo in viso e rosso nelle orecchie
"Una perfetta amica direi,perchè cerco sempre di convincervi a dare il meglio ma voi non mi ascoltate mai!" ribattè Hermione.
Harry avrebbe voluto scappare,andarsene,erano veramente insopportabili quando si comportavano così. Per fortuna arrivò Ginny che pose fine al litigio.
"Ehi,ehi,ehi,che avete da litigare adesso?"Chese avvicinandosi e sedendosi di fronte a Ron.
"La tua amica vuole che io e Harry leggiamo un libro che non vogliamo leggere affatto!" ruggì Ron.
"Non è assolutamente vero! Io vi ho dato un consiglio,questo libro è davvero bello,ma voi ovviamente non apprezzate mai ciò che vi dico" reaggì lei.
"Andiamo,litigate per questa sciocchezza? Harry e tu non fai niente?!?!" Disse Ginny rivolta prima a Ron e Hermione e poi a Harry.
Harry si alzò e disse "Bhe Ginny cosa avrei dovuto fare? Sono abituato ai loro litigi ormai" e iniziò a ridere,facendo ridere anche gli altri.
"Bene" continuò Ginny. "Verrete alla Tana quest'estate,vero?" disse rivolta a Harry e Hermione.
"Ma certo Ginny,verrò il prima possibile" disse Hermione sorridendo.
"Ovvio che ci vengo,non sopporto l'idea di restare chiuso da solo a Privet Drive" rispose Harry.
Ginny sorrise.
"bhe,credo sia ora di andare a preparare qualcosa per il viaggio" concluse Ginny. Gli altri acconsentirono e insieme si diressero verso la Sala Comune.