Era notte. E lui camminava. Camminava sempre più velocemente per i corridoi della scuola, sapendo già dove sarebbe arrivato. 
E se questa volta non avesse capito? Ne era sicuro, non l'avrebbe perdonato. Non voleva sfogare tutto il suo dolore addosso a lei... Non di nuovo... Non addosso alla persona che l'aveva aiutato a risolvere i suoi problemi migliaia di volte... Non voleva essere un peso per lei, lei non lo meritava. Lei non meritava lui, in realtà.
Una voce lo distolse immediatamente dai suoi pensieri. La sua voce. 
Un'ondata di serenità e tranquillità lo travolse. Quel suono era la cosa più melodiosa e perfetta che le sue orecchie avessero mai udito.
"Draco?" Lo chiamava. 
Ma che ci faceva a quell'ora della notte per i corridoi del settimo piano? Da sola?
"Draco sei tu? Perché sei qui? E' tardi..." Disse lei con voce confusa.
Un'altra ondata di calore gli trapassò il corpo. Non doveva girarsi. Non doveva farsi aiutare di nuovo da lei. L'amava troppo per vederla soffrire ogni volta per lui.
Senza rivolgerle la parola né degnarla di uno sguardo, scappò via. 
Non l'avrebbe costretta ad un'esistenza di sofferenza con lui. Lei non lo meritava.
Lei meritava di più di continui inganni e delusioni.
Lei meritava di più di un uomo che non sarebbe mai riuscito ad assicurarle la serenità di una vita felice.
Meritava di più di un codardo senz'anima. Di un uomo che provava soltanto odio, verso chiunque. Persino verso se stesso. Verso tutti, eccetto lei. 
La sua mezzosangue. Hermione. 
Quando pensava a lei sentiva un formicolio allo stomaco, una strana sensazione. Un misto tra... Amore.. e Senso di.. colpa.. Lui, Draco Malfoy, che non aveva mai conosciuto il significato di queste parole. Prima di conoscerla.
Sentì la ragazza avvicinarsi, e lì decise definitivamente. 
Iniziò a correre senza sapere dove andare. 
Andando via stava scrivendo la parola fine all'unica cosa che lo avesse mai reso felice. 
Ma doveva farlo, per il suo bene. 
Doveva fare una scelta. E questa era quella giusta. 
Per una volta nella vita non doveva pensare a se stesso, ma all'unica persona che era riuscita ad accettarlo e a cambiarlo. 
Adesso sarebbe tornato alla sua vita. L'avrebbe evitata, e con lei tutti gli altri. In fondo mancava poco alla fine di tutto. 
Un solo ultimo anno da sopportare e poi sarebbe andato via.

Hermione si guardava intorno spaesata. Davanti a lei una figura girata di spalle: Draco, ne era certa.
"Draco?" Lo chiamò. 
Ma per quale motivo non si girava? Eppure si erano visti poco prima.. Cosa c'era che non andava?
"Draco sei tu? Perché sei qui? E' tardi..." Disse lei di nuovo. 
Vedendo che il giovane Malfoy non accennava a girarsi, decise di avanzare di qualche passo.
Appena lo fece, il ragazzo iniziò a correre e Hermione capì.
Non sarebbe tornato indietro. Non sarebbe tornato da lei. 
Mai. 
Sapeva quanto difficile fosse per lui farsi aiutare. Sapeva che si sentiva in colpa verso di lei. E sapeva anche che questo giorno sarebbe arrivato, prima o poi.
Lei lo amava, con tutta se stessa. E voleva rimanergli a fianco, per sempre. Avrebbe fatto di tutto pur di fargli cambiare idea. 
Lui l'avrebbe ignorata, l'avrebbe trattata con freddezza. Ma non le importava. 
Lei lo voleva, per sempre. 
E l'avrebbe avuto. 
Ad ogni costo.



Angolo autrice.
E rieccomi qui, questa volta con una os sulla Dramione.
Io li amo. Cioè, sono asdfghjkl *^*
Ma sorvolaaaando su questo. Spero vi sia piaciuta e che sia valsa la pena di arrivare fino a qui<3
Baci baci <3

_Crazy reader_