SI RINCOMINCIA.
-Col cavolo!
Malfoy strinse i pugni. Va bene scommettere, ma qui erano arrivati al limite dell’indecenza! Blaise si mise a ridere: vedere Draco perdere la sua proverbiale calma era uno spasso.
Draco si girò verso l’amico ( o almeno fino a cinque minuti prima lo considerava tale) talmente veloce da perdere l’equilibrio, e finì a gambe all’aria, sedia compresa, proprio mentre stavano entrando nel salone Harry, Ron ed Hermione.
-Taci coglione. Prima o poi vi si seccherà la lingua a voi serpi, si spera.- ribattè tagliente Hermione.
Nonostante ormai fosse tutto finito da un bel pezzo, nonostante quell’incubo fosse terminato, quei tre dementi (serpeverde parlando) erano ancora convinti di trovarsi sul piedistallo. Ancora tronfi del loro ‘sangue puro’, i tre serpeverde non avevano smesso di prendere in giro il Trio, e si reputavano superiori al resto del mondo magico.
Il Trio rosso-oro superò quello verde-argento con un’aria di sdegno, e tutti e tre si sedettero in fondo alla sala, per mettersi a studiare.
Blaise decide che doveva tornare a dedicarsi a torturare il suo migliore amico.
BAM. Aveva centrato in pieno Draco. Non fisicamente, chiaro, ma emotivamente, psicologicamente. Nott sapeva quando Draco tenesse al suo cognome, e che avrebbe fatto di tutto per mantenere alto il proprio nome, fino alla tomba. Lo aveva punto nel vivo, con la sua osservazione.
‘ I Malfoy non mollano mai, non si arrendono. Camminano a testa alta e vincono su tutto e tutti.’ La massima preferita di Lucius sulla loro famiglia galleggiava dentro la mente di Draco. ‘Non posso tirarmi indietro ora. Io sono un Malfoy, e non mollo.’ pensò il biondo, più deciso che mai ad onorare il nome della suo famiglia.
E sotto il suo sguardo attonito vide il biondo alzarsi e dirigersi verso il trio. Draco ostentava una calma che avrebbe fatto invidia a Buddha, ma dentro di sè pregava con tutto se stesso che Hermione non accettasse l’invito: già avrebbe dovuto invitarla davanti a mezza Hogwarts, figuriamoci sorbirsela per un intero pomeriggio! Avrebbe voluto tornare indietro, ma ormai era davanti a lei. Si fermò, piantando le gambe e divaricandole, e incrociando le braccia. La guardò, e poi con la massima calma
Almeno cinquanta mascelle caddero sulle scrivanie dallo stupore. Draco Malfoy, il purosangue mangiamorte per eccellenza, aveva appena invitato a passare un pomeriggio assieme a lui la mezzababbana Hermione Granger. Questo era uno scoop da prima pagina.
Eppure, l’unica che avrebbe dovuto essere shoccata dalla proposta, in quel momento stava ridacchiando, Non si era persa una sola parola della discussione che il furetto aveva avuto con i suoi amici, e aveva collegato l’invito di Malfoy con la perdita della scommessa. Pensò di rifiutare, non aveva la benchè minima voglia di uscirci insieme. Eppure sapeva che era la stessa cosa che avrebbe voluto il biondo. E lei non voleva dargliela vinta. Voleva umiliarlo, farlo diventare lo zimbello della scuola, fargli pagare tutto quello che lui le aveva fatto passare da quando si erano conosciuti. Lui le aveva appena offerto l’occasione, lei avrebbe trovato il modo. Perchè rifiutare un’occasione del genere?
-Va bene Malfoy. Ci vediamo sabato prossimo davanti all’uscita alle 15.- Sorrise con nonchalanche e poi tornò a concentrarsi sul suo compito i pozioni, senza mascherare un sorrisetto.
Draco strabuzzò gli occhi, e iniziò a boccheggiare. La Granger aveva accettato. Aveva accettato l’invito. Questo non rientrava assolutamente nei suoi piani.
‘E ora, che cazzo faccio?’
Ciao a tutti, popolo di efp!
Sono piuttosto nuova di qui, e questa è la mia prima fanfiction. Ho scelto come tema una Dramione perchè, siccome ne ho lette tante, sono ‘ferrata in questa materia’.
Scusate la brevità del primo capitolo, ma diciamo che è solo una piccola introduzione, ma psero successivamente di allungare i capitoli. Se saranno troppo corti, non esitate ad avvisarmi u.u
Vi prego di perdonarmi se ho fatto errori nella ‘classificazione della storia (credo si dica così), perdonatemi se mi allontanerò a volte dal tema principale.
Insomma, spero che la storia vi piaccia e che non mi tirerete troppi pomodori (virtuali) addosso (:
Bacioni,
Fra