A volte per la paura che si ha di perdere una persona ci dimentichiamo di essere solo di passaggio in questo mondo , quando poi alla fine ritorniamo sempre a casa . Erano morti tutti, e questo Sakura lo sapeva , era l’ultima rimasta di un periodo ninja che aveva cambiato il mondo , testimone di battaglie e guerre vinte , la sua più grande guerra però l’aveva vinta insieme a Naruto : riportare a casa Sasuke . Non era in programma che questi si sposassero e avessero tre meravigliosi figli , e sei nipoti tutto pepe , già pronti oramai a difendere il villaggio come i loro predecessori . Naruto se n’era andato 5 anni fa con il sorriso sulle labbra , prima di tutti quanti , ma senza di lui nemmeno il grande Uchiha Sasuke era riuscito a sorridere ( ghignare nel suo caso ) come quando il vecchio 6 Hokage era tra il mondo dei vivi . Poco tempo dopo Saske si era ammalato di cancro hai polmoni … e lei Sakura Uchiha non aveva potuto fare altro che vedere la vita sfuggire tra le mani , vecchie dopo la morte di Naruto , per puro caso la rosa era venuta a conoscenza che il marito combatteva contro il cancro da quasi due anni e lei non era mai riuscito a capirlo … nonostante fosse un medico e sapesse che c’era qualcosa che non quadrava si era semplicemente detta che Sasuke non avrebbe mai potuto tenerle qualcosa di pericoloso in segreto … non aveva senso … avevano la veranda età di 70 anni cosa pensava di fare quel deficiente ? eppure si era sbagliata di nuovo … Saske l’aveva ingannata anche quella volta … quando poi le condizioni erano categoricamente peggiorate , e la salute del vecchio Uchiha andava degenerando , la moglie decise di avvertire i figli della malattia beccandosi un’occhiataccia stoica del moro parecchio contrariato dalla decisione presa , si era ritrovato piazzati a casa tutti figli e nipoti , nuore e cognati .. non che la cosa gli dispiacesse, vivere gli ultimi momenti con le persone che lo avevano a loro tempo salvato da se stesso ma non voleva che soffrissero troppo per uno come lui … sarebbe stato solamente più doloroso per tutti … L’ultima volta che lui e Sakura fecero l’amore , lui la guardò molto profondamente come era di solito fare .. ma per una volta disse anche una cosa quanto crudele ma vera “ Sakura questa sarà l’ ultima volta … mi dispiace … “ a quelle parole la rosa era scoppiata a piangere , certo che sapeva che sarebbe stata l’ultima volta … ma per lei era sempre come la prima e non voleva che la lasciasse di nuovo da sola … se esisteva l’inferno , quello era un posto dove Sasuke non c’era , e tutto sfumava dal più bello dei sogni ad uno dei peggiori degli’incubi , che mondo era senza i suoi sguardi , il suo profumo e i suoi silenzi riempiti da quella cosa che sapeva di amore … perché tutti i gesti di lui erano il suo mondo e la sua vita e quale tortura il destino la stava sottoponendo ancora una volta ? non era bastato Naruto ? adesso anche Sasuke? Kakashi – sensei se n’era andato vent’anni prima , e il sorriso del biondo si era spento due anni addietro ma non c’era giorno che i coniugi non pensassero a lui .. ad interrompere il suo ragionamento , Sasuke gli parlò “ Non piangere ,piaga. Non sei tu a dover lasciare indietro gli altri , forse per una volta sarò io che lascerò qualcuno e non il contrario .. sono stanco di tutto . però t-ti … amo l’ho sempre fat-“ non aveva proseguito la frase perché lei lo aveva baciato con passione , tristezza e tanto amore … quell’amore che era riuscito a guarire ferita dopo ferita il cuore del moro e che nonostante tutto era rimasto immutabile nel tempo … quella fu davvero l’ultima volta . Qualche ora prima della morte , Sasuke con le ultime forze uno alla volta indipendente se fossero insieme a mariti o mogli ed a ogni uno lasciò un compito per la vita , Kushina la moglie del suo primo figlio Itachi non che figlia del baka fu l’unica non – uchiha al quale si rivolse , infondo era come una figlia per lui l’aveva vista nascere e crescere … “ zio – Sasuke … “ “Kushina , mi raccomando lascio nelle tue mani mio figlio . Sei così simile a quel baka che … mi fai quasi ridere , è buffo che stia parlando di lui anche adesso … era proprio il mio migliore amico , quel dobe biondo . “ “mi manca tantissimo . e anche la mamma … ma adesso tu … “ “ ti prego non piangere . “ “rimarrà solo la zia ..e poi sarete andati via tutti … non morire ti prego , non puoi davvero … anche tu … “ di slancio la biondina l’aveva abbracciato ed era scoppiata in un rumoroso pianto , ma più tosto di scacciarla come aveva sempre fatto con tutti quanti ,l’ uchiha ricambiò l’abbraccio “Kushina , sei diventata madre e probabilmente diventerai nonna , ma prima di tutto sei stata figlia e nipote … figlia di una testa quadra comunque … sai che perdere qualcuno è dura ma si supera ormai non sei più una bambina hai quasi cinquant’anni … sei la moglie dell’ottavo Hokage sei sempre stata forte e continuerai ad esserlo … vivi quello che c’è da vivere perché non tornerà indietro .. ricordatelo .. sempre .. per me tu sei sempre stata una figlia .. ma i piagnucoloni non li sopporto quindi … sorridi un po … non voglio lasciare questo mondo con le facce disperate ma .. almeno senza tutte queste lacrime , la debolezza per un ninja è la fine lo dovresti sapere bene tu” “ sai penso che sia il discorso più lungo della tua vita … se adesso ci fosse papà lo avrebbe scritto sul calendario oppure sarebbe andato a festeggiarlo da Teuchi , zio ti voglio tanto bene probabilmente quanto al mio papà … grazie di tutto , zio … addio “ Sasuke la guardò sollevato , aveva capito il messaggio .. quando se ne andò anche lei , l’ Uchiha che superò dolori indicibile e pianse lacrime di sangue ripensò a tutti coloro che se ne erano andati prima di lui … e forse adesso sentiva il desiderio di raggiungerli e di avere finalmente pace .. non sia accorse nemmeno che mentre rivangava i vecchi ricordi , aveva chiuso gli occhi per non riaprirli mai più , capì il fatto quando nella stanza entrarono moglie e figli , capendo al volo che era morto , eppure il suo spirito era ancora li con loro per quanto lui si sforzasse di parlare , aveva capito che non l’avrebbero mai sentito , piangevano tutti e Sakura sembrava la più scossa ,in effetti se ci fosse stato più tempo le avrebbe parlato dicendogli pure che l’amava , e che se gli aveva nascosto la malattia era perché non voleva farla preoccupare , poiché era tutto inutile fin da quando l’aveva scoperto ,era tardi … mentre vedeva il dolore delle persone che circondavano il suo corpo inerme farsi man mano più grande a causa della realizzazione della realtà , all’improvviso Sasuke sentì un tocco abbastanza amichevole , impossibile da confondere … infatti quando si voltò, Naruto era li dietro di lui con un sorriso a trentadue denti e la mano poggiata sulla spalla .. poi il biondino gli disse “ ehy teme ! sono venuto a prenderti ! … mi dispiace che tu abbia già lasciato questo mondo … e comprendo benissimo il senso di sofferenza che provi guardandoli .. ma vedrai che staranno bene .. sono forti .. anche Sakura lo è …” il moro lo guardò sorpreso dalle sue parole , e doveva ammettere che aveva ragione … già Naruto anche se era un emerito Baka non aveva mai avuto torto sui suoi sentimenti … si gli era mancato.. ma non glielo avrebbe detto mai ! poi rispose “Baka .. cosa dovremmo fare adesso ? e perché mi saresti venuto a prendere da dove ? e perché tu ? pensavo di averne avuto abbastanza in vita di vedere questa testa quadra” “ Non sei cambiato di una virgola !! brutto teme ! nemmeno da morto mi porti un po di rispetto ! e io che mi sono offerto di accompagnarti dall’altra parte !” “ tsk, rispetto a un dobe vuoi farmi ridere ? “ “ non ti sopporto!” “ Naruto .. senti che ne sarà di loro adesso … ?” “ andranno avanti Saske , com’è giusto che sia non credi ? ttebayo ! siamo in ritardo ! dobbiamo andare ! ti conviene salutarli adesso … non li rivedrai per un bel po “ “ Va bene “ l’Uchiha non fece molto in realtà , poggio la mano sulla spalla di sua moglie e le diede un delicato bacio sulla fronte , conscio del fatto che non l’avrebbe sentito .. ma la sua speranza fu che lo percepisse , infatti mesi dopo Sakura raccontò di questa percezione , ovvero di un bacio freddo sulla fronte , e qualcosa di pesante toccargli la spalla … quello infatti era il saluto di Sasuke con la promessa che quando sarebbe toccata a lei la morte lui l’avrebbe accolta , e sapeva che non le sarebbe dispiaciuto affatto … dopo quella dimostrazione di affetto che il moro non si era mai permesso in vita, si diresse insieme a Naruto verso una porta luminosa, completamente bianca ,dove all’interno il suo benvenuto fu il dolce sorriso di Mikoto e due dita, che lievi si posarono sulla sua fronte , e comunque era certo , casa era anche questa .