Era difficile spiegare quello che provava per lui.
Era il suo migliore amico, avrebbe potuto dire così. Ma non era quello che pensava veramente di lui. Ora come cora, Zayn, era diventato indispensabile nella sua vita, come l’aria.
 
Quando lo vedeva andare a casa durante i loro giorni liberi, si sentiva vuoto, solamente per un piccolo secondo, un senso di vuoto gli accatagnava lo stomaco.
Non aveva ancora capito perché gli succedesse ciò, perché si sentisse così.
E in cuor suo, sperava che anche il moro provasse la stessa cosa.
 
 
Liam era una persona molto giudiziosa, non noiosa, giudiziosa. Forse per questo veniva etichettato come “ il più maturo ” nel gruppo. Ma anche essendo giudizioso e sempre molto sincero, anche con se stesso, non riusciva a comprendere quel maggiore attaccamento a Zayn, rispetto agli altri del gruppo.
 
Gli altri… Niall, Louis ed Harry. Li considerava come fratelli, erano diventati un tuttuno con la sua vita, e Liam ne era felicissimo.
Capitava che a volte ci fossero dei litigi tra loro, ma niente di che, almeno non fino ad adesso.
Ma Liam, e di questo non sapeva dirsi il perché, era estremamente geloso del rapporto tra Zayn ed Harry.
Il riccio infatti, se Lou non c’era, perché uscito con Eleonour, stava attaccato al moro, abbracciandolo e dandogli dei casti baci sulla guancia, molto spesso.
 
Troppo spesso.
 
E in quel momento, il nostro caro Liam Payne aveva più di una volta preso in considerazione l’idea di mozzare la testa al riccio, pur di farsi passare uno strano dolore allo stomaco, di cui Styles era la causa.
Liam sin da subito aveva pensato di essere diventato pazzo, e che non era certo colpa di Harry se fosse tanto appiccicoso.
Inutile dire che quando scorpì di essere solamente geloso, era rimasto senza parole.
A farglielo notare, era stato un commento puramente scherzoso da parte di Louis, che aveva saputo da Niall che Liam si sentiva strano con Zayn.
Il castano, dopo il momento di shock, volle chiedere a Niall perché – dato che lui era una specie di confidente segreto per Payn – avesse detto una cosa così personle all’unica persona del  gruppo che non avrebbe tenuto la bocca chiusa su una faccenda così scottante : Louis Tomlinson.
Ed era rimasto ancora più allibito quando il biondo rispose con un’alzata di spalle ed un – Mi è scappato. -.
Dire che era indignato era poco, e fece giurare a Louis di non dire niente a nessuno. Non sapeva se avesse incrociato le dita o meno, ma la notizia non era stata messa in bocca ad altri.
 
Che poi, chimarla notizia sembra anche un po’ eccessivo. Liam era solo un po’ geloso di Zayn. Non era niente di che. Eppure il castano lo faceva sembrare come il più grande dei segreti.
Fatto sta, che dopo quel giorno, dove scoprì il nome della cosa che lo infastidiva quando Harry stava con il pakistano, Liam cercò di stare molto di più con Zayn, per cercare di comprendere il perché si sentisse tanto bene in sua compagnia.
Ci credereste se vi dicessi che esattamente un mese dopo, Liam Payne, stava cercando in tutti i modi di evitare il moro?
Eppure è proprio così che è andata. Purtroppo il piano del minore era andato a finire nel modo più assurdo e che mai si sarebbe aspettato: era ancora più confuso di prima.
Dopo circa una settimana in cui si era concentrato per la maggior parte su Malik, aveva cominciato a fare strani pensieri sulle labbra del maggiore, chiedendosi se fossero davvero così morbide come sembravano.
E più di una volta dovette trattenersi da non saltargli addosso, arrossendo appena gli sorrideva.
Non sapeva spiegarselo, non riusciva a trovare una giusta risposta a tutte le sue domande e a tutti quei dubbi.
-Chissà, forse ti sei innamorato? –.
Sempre il solito commento stupido da parte di Louis, per alleggerire la situazione, con la risata di Niall a fare da sottofondo.
Non era la prima volta che il ventenne facesse commenti idioti sul ‘problema’ di Liam, alla quale il ragazzo non ci dava neanche troppo peso, ridendo insieme a Niall. Ma quella volta era stato diverso, Louis era stato più esplicito e sembrava che, oltre al tono divertito, lo disse con serietà.
Louis Tomlinson non era una persona stupida, certo, amava scherzare, e la maggior parte delle volte non sembrava neanche il più grande del gruppo, però non era stupido e le cose le capiva. Forse anche troppo.
Aveva già capito che Liam era strano, prima che Niall gli dicesse della sua ‘improvvisa gelosia’, e ne aveva già parlato con Harry parecchie volte, all’insaputa del minore. Ovviamente il riccio non ne aveva fatto parola con nessuno, e l’unico che non sapeva cosa succedeva a Liam sembrava essere proprio il centro dei suoi pensieri e la causa di tutte le sue pene.
Ma con quel commento, quel giorno, Liam aveva completamente accettato l’idea che potesse veramente essersi innamorato del suo migliore amico.
Sembrava anche averla presa abbastanza bene, aveva detto Niall.
Il problema però, sarebbe stato convivere con questa rivelazione e cercare di dirla anche a Zayn, ovviamente per gradi.
Non che Liam fosse un codardo, ma non aveva intenzione di andare dal moro e dirgli tutto d’un fiato “ – Ehi, ciao. Sai che mi sono innamorato di te? Ma non ti preoccupare, è soltanto da più di tre mesi che mi sto scervellando cercando di non saltarti addosso. - ”. No, non ci teneva proprio.
 
Quel giorno, però, nonostante la pioggia e il freddo che avrebbe potuto congelare un falò di proporzioni giganti, il campanello di casa Payne era appena suonato, facendo credere al castano di avere le allucinazioni.
Andò ad aprire la porta, trovandosi un ragazzo coperto da circa tre piumoni e tre maglioni con dei pantaloni pesantissimi ed un cappello di lana, vagamente familiare.
Assomigliava stranamente a quello che aveva prestato a Zayn una settimana fa…
- Z-Zayn?! – disse, facendo entrare quel fagottino umano, completamente fradicio.
- Ciao Lì. – lo salutò l’altro, con la voce impastata dagli enormi strati di piumone.
- M-ma si può sapere che ti salta i-in mente?! Volevi morire congelato? – balbettò Liam, aiutandolo a spogliarsi.
- No, veramente ti volevo portare questo. – rispose l’altro, porgendogli un pacchetto, leggermente bagnato e freddo.
- C-cos’è? – chiese Liam, arrossendo appena.
- Lo avevo visto in una vetrina qualche giorno fa, e mi sei venuto in mente tu. – disse sorridendo l’altro, facendo perdere un battito al minore.
Velocemente, spinto da un’enorme curiosità, il castano aprì il pacchetto ritrovandosi tra le mani un peluche di pezza a forma di Buzz Lightyear con un pulsante rosso sulla mano destra con su scritto ‘ schiacciami ‘. Liam premette il pulsante, rompendo il silenzio, quando il pupazzo strillò – VERSO L’INFINITO ED OLTRE! -.
Il castano sorrise, alzando poi lo sguardo verso Zayn che si grattava la testa, forse imbarazzato.
- Forse è un po’ infantile ma.. – cominciò il pakistano, prima di essere interrotto dal castano.
- No no, mi piace, dico davvero. – disse Liam, sorridendo ancora di più.
Cadde un silenzio che definire imbarazzante sarebbe stato un eufemismo.
Così, mentre Liam cercava di calmarsi e di non cadere nel panico, trovando il modo migliore per dichiararsi, Zayn, stufo di tutto quel silenzio – pur non essendo una persona di molte parole – decise di rompere il ghiaccio.
- Ehmm.. Liam?- lo chiamò. L’altro alzò subito lo sguardo dalle sue scarpe al viso del maggiore.
- Si? – rispose.
- Posso chiederti perché ti comporti in modo strano con me? – chiese il moro.
- S-strano? In che senso strano? Non ti seguo mi dispiace.. – disse Liam facendo il finto tonto, camminando verso il salone, seguito da Zayn.
- In senso che prima mi stai accanto come se dovessi scoprire qualcosa senza farmi domande, e poi, neanche un mese dopo, sembra che mi eviti come la peste, per poi tornare a come prima, finché non cominci ad arrossire, sospirare e agitarti di continuo. Chiamalo come vuoi, ma a me sembra strano tutto ciò. – il tono di Zayn non era più amichevole come prima, sembrava come se fosse arrabbiato.
Liam non rispose, si limitò ad abbassare lo sguardo.
Inutile dire che il moro si infuriò – Liam! Guardami in faccia, santo cielo! Voglio sapere che succede, sono il tuo migliore amico, no? E allora perché mi sembra che tu non lo voglia più?! Che c’è, improvvisamente sono diventato troppo noioso per stare con te?! Non vado più bene?! – continuò. Nella sua voce si poteva scorgere, oltre alla rabbia, anche tanta amarezza e.. tristezza?
Liam sussultò, era questo che provava Zayn ? Avrebbe voluto ridergli in faccia e dirgli quanto si sbagliava, avrebbe voluto baciarlo per fargli capire quanto fosse importante per lui.
Avrebbe voluto dirgli che lo amava che non poteva vivere senza di lui, e che non si sarebbe mai stancato di lui.
- Liam cazzo, guardami! – la voce di Zayn era quasi tremolante.
Lo avrebbe fatto, gli avrebbe dimostrato quanto si sbagliava. E così, preso da una strana sicurezza, si voltò, lo prese per il colletto del maglione facendo arrivare le loro labbra ad un centimetro di distanza.
Sorrise, scuotendo leggermente il capo, per poi far incontrare le loro labbra, in un bacio in cui esprimeva tutto se stesso, tutta la frustrazione e tutte le emozioni provate in quei mesi.
Cercò di approfondire il bacio, quando sentì il maggiore rilassarsi, permettendogli l’accesso nella sua bocca, mettendogli le mani tra capelli.
Ed improvvisamente, Liam, si sentì più leggero.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
.:Note finali di un autrice che non si può definire tale.
Buondì ! Si, lo so. Dire che questa OS sia penosa, è solo un eufemismo. Ma, ehi, io faccio del mio meglio!
Comunque, volevo dedicarla alla mia adorata Pattik. Ti amo, Badunzu U^U
Anche se è verde spero ti sia piaciuta mia cara, e spero sia piaciuta anche a voi! Spero non ci siano errori, ma se ci sono, per favore ditemelo. Critiche e commenti sono ben accetti! Scrivetemi quello che pensate di questo obbrobrio!
Spero di scrivere qualcos’altro in questo fandom!
Adios!