A Grimmauld place c'era solo lui. E lo specchio delle Brame.
Silente aveva detto di non avvicinarsi, di non guardare. C'è chi è impazzito, aveva detto. Ma lui non era un che seguiva le regole. Si sedette per terra, incrociando le gambe, come quando era ragazzo, a occhi chiusi. Per un breve istante cercò di immaginarsi cosa avrebbe visto. Probabilmente una moto o qualche donna.
Aprì gli occhi.
Un ragazzo incredibilmente somigliante a lui gli restituiva lo sguardo. Sirius concluse che doveva avere più o meno quattordici anni. Dietro di lui, in piedi, c'era un altro ragazzo dai capelli scompigliati che sorrideva, gli occhiali leggermente penzolanti dal viso. Affianco a lui, un ragazzino biondo, pallido e magro sorrideva allo stesso modo.
E poi ne apparve un altro. Era Peter. Ma un Peter diverso, alto e forte, più bello di quello reale e che emanava sicurezza da tutti i pori.
"... Un Peter che non ha bisogno di Voldemort?" si chiese Sirius ad alta voce. Non si aspettava che i riflessi reagissero. Ma lo feccero. Peter annuì e mise un braccio intorno alla spalla di James.
Sirius si alzò e uscì dalla stanza.
"Come se questo potesse cambiare quello che ha fatto." si disse disilluso e amareggiato.