Jasmine's pov. (Jasmine e' la migliore amica di Alexandra). Mi faceva paura entrare in quella stanza vuota, dalle pareti bianche. Vedere Alexandra stesa su quel letto, il suo corpo congelato, senza vita. Eppure mi feci coraggio e c'entrai. Presi una sedia e l' acostai affianco al letto della mia cara amica. Una lacrima mi rigo' il viso. Non parlavo con lei da ben 3 anni, un silenzio che mi faceva paura. Un silenzio che era calato tra noi dopo quel terribile incidente. Liam che l' aveva abbandonata. Erano successe troppe, troppe cose. -Alex- dissi con un filo di voce. -Sapessi quante cose sono cambiate da quando sei finita qui. Non ho piu' un' amica, nessuno con qui confidarmi, nessuno di cui mi possa fidare..- Una lacrima cadde sulla candida coperta che era appoggiata sul corpo di Alexandra. -Eppure io non ho mai smesso di venire a trovarti, io lo so che tu stai bene e che senti le mie parole- dissi alzando leggermente il tono di voce. -Ti prego, Alex- presi un respiro profondo- torna qui, torna da me, da.. Be' si da quello stronzo di Liam che ha tentato di dimenticarti con Sophia- le dissi. -Ora perdonami Alex, io.. Devo andare- dissi alzandomi dalla sedia. -Ti lascio questi, so' che ti piacciono- poggiai sul comodino le rose e mi avvicinai alla porta. Mi voltai un' ultima volta per vedere Alexandra, era sempre li', ferma, impassibile. Non si muoveva. Era come la bella addormentata. Apri' la porta e me ne andai. Un' infermiera entro' dentro la stanza che io avevo appena lasciato. Poco dopo, delle urla provenienti dalla stanza che avevo lasciato catturarono la mia attenzione. -Dottor tom, dottor Tom- sentii. Mi diressi verso la porta della stanza. Alexandra aveva riacquistato il suo colorito naturale. -A-alexandra?- dissi...