08/09/2013
1 recensioni- Louis William Tomlinson! Ti ho detto di NO!- gridai, cercando di fermarmi mentre quel cretino del mio migliore amico mi trascinava per il corridoio.
- Shh…zitta Charlie! Tanto alla fine ti diverti…mi ringrazierai- sorrise malizioso, fissandomi con quegli occhi azzurri che si ritrovava.
- Io credo proprio di no!- ringhiai corrucciata.
Raggiungemmo la porta della mensa e Louis mi lasciò.
- Allora, sii gentile e carina…stravolgiti, insomma-
Sbuffai e seguii Louis nella gigantesca sala usata come mensa. Si fermò ad un tavolo occupato da altri quattro ragazzi, un riccio, un moro, un biondo e un castano.
- Ragazzi, lei è Charlie, la mia…-
- Nuova fiamma Lou?- sbottò il riccio.
- No, carino- ribattei infastidita.
- Stavo per dire la mia migliore amica, Harry – sospirò Louis.
- Quindi è Harry il tuo nome?- iniziai, già al limite della pazienza – Non so ti si addice di più…Stronzo Totale. Non trovi?- sorrisi sarcastica
Harry mi rivolse un sorrisetto.
- Louis, il guinzaglio per la tua amica te lo sei dimenticato a casa?-
Ci scambiammo delle occhiatacce e da lì capii che con quell’individuo sarebbe stato impossibile stabilire un rapporto civile.
- Io mi chiamo Niall, piacere- intervenne il biondo.
- Irlandese, eh?- dissi, riconoscendo l’accento.
- Esatto- mi sorrise ed io ricambiai, anche se il mio sorriso si notò molto meno.
- Ehm…Charlie…come hai fatto a farti quei capelli?- disse il moro, fissando le ciocche blu, in contrasto con la mia capigliatura castana.
- E’ ovvio Zayn!- iniziò Harry – Quella ragazza è un alieno, tanta acidità non si trova spesso, deve essere per forza un’extraterrestre-
Lo ignorai totalmente e mi rivolsi a Zayn.
- Sono andata dalla parrucchiera sotto casa e, di nascosto, mi sono fatta i capelli così. Quando mia madre se n’è accorta le ho detto che era stato un incidente e che il colore non si poteva togliere-.
Zayn mi sorrise, mormorando un “fico”.
- E tu Liam? Non dici niente?- disse Louis al castano accanto a Niall.
- Oh…scusa…io sono Liam, piacere Charlie –
- Piacere-
- Charlie, dovevi essere più gentile con Harry!- mi rimproverò Louis, mentre guidava.
- Lui mi ha provocato- sbottai arrabbiata, le braccia conserte e la testa appoggiata al finestrino.
- No, ha fatto un errore, è diverso-
Sbuffai. Louis mi accarezzò il braccio e mi sorrise. Ricambiai e gli scompigliai i capelli.
Mi fece scendere appena giunti a casa sua: facevamo a turno. Un giorno a casa sua, un altro a casa mia, per fare i compiti.
Entrai in quella meravigliosa casa e subito Lottie mi venne incontro.
- Ciao Charlie!- esclamò.
- Ehi!- le sorrisi, mentre Johannah mi accoglieva con un cenno.
Poco dopo arrivò anche Louis e salimmo in camera sua.
Chimica fu una tortura, storia fu la morte.
Ma ciò che peggiorò le cose fu la sua bellissima sorpresa.
Il campanello suonò e Louis andò ad aprire, seguito da me. Riconobbi in un unico fatidico istante i capelli ricci.
- Che ci fa lui qui?!-
- Che ci fa lei qui?!- esclamammo all’unisono.
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