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Autore: gpalmisano_1234    08/09/2013    3 recensioni
Questa è la storia di una ragazza di nome Sharon che a soli 15 perde la sua famiglia e i trasferisce a vivere da una zia, la sua vita era monotona, casa e scuola, solo casa e scuola!
Un giorno mentre era al centro commerciale a comprare un televisore per la sua stanza sente delle voci meravigliose, le voci dei One Directione.. Da quel momento la sua vita cambia totalmente!♥
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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PROLOGO.

‘Papà fai attenzione, c’è un camion davanti a te!’
Queste sono le ultime parole che dissi prima che la macchina che conteneva me con tutta la mia famiglia si scontrasse contro un camion. Sono stata l’unica sopravvissuta ma personalmente avrei preferito morire nell’incidente.
Mi chiamo Sharon e quando ho perso la mia famiglia avevo solo 15 anni e vivevo in Sicilia.. Mi sono trasferita a Venezia da una zia, la zia Chalotte, una donna di 37 anni molto gentile ma esigente, e ho vissuto con lei per tre lunghi anni; la mia vita era monotona: casa e scuola, solo casa e scuola! Un giorno uscì con mia zia per andare a fare spese, aveva deciso di acquistare un televisore per la mia stanza dato che ogni volta era una lite per decidere cosa guardare così entrammo in un negozio di elettrodomestici.. C’erano molte televisioni tutte sullo stesso canale: MTV MUSIC. Mentre guardavo sentì una voce che cantava:
‘Baby you light up my world like nobody else, the way that you flip your hair gets me overwhelmed,  but when you smile at the ground it ain't hard to tell, you don't know oh oh, you don't know you're beautiful!’
Mi attirò subito e cosi mi misi ad ascoltarla e mi rilassai a sentire quella voce roca e lenta che cantava ma poi tutto si trasformò, iniziò ad aumentare il ritmo e mi piacque ancora di più.. Cercai con Shazam il titolo di quella canzone e coloro che la cantavano, si chiamava ‘What makes you beautiful’ e la cantava una band chiamata One Direction.
Da lì iniziò tutto, inizia ad ascoltare tutte le loro canzoni e ogni giorno mi innamorava sempre di più di loro e delle loro voci.
All’età di 18 anni decisi di realizzare il mio sogno, dopo aver messo da parte 5.000£ dai risparmi, dai lavori svolti e la paga mensile che mi dava la zia decisi di trasferirmi a Londra, la città dei miei idoli, di quelli che mi avevano cambiato la vita.. Ero stanca di vederli attraverso uno schermo di un computer o sentirli dal mio MP3.. volevo vederli..! Vedere i ricci di Harry dal vivo, gli occhi di Niall, il sorriso di Liam, guardare Zayn mentre si specchiava e Louis mentre faceva il cretino!♥

PRIMO CAPITOLO.

Suonò la sveglia alle 6.00. Il mio aereo partiva alle 8.00 e avevo solo due per mettere le ultime cose nelle valige e andare via!
Mi alzai e andai in cucina, rimasi 10 minuti davanti al frigorifero aperto per poi prendere solamente il succo di frutto all’ACE, il mio preferito; ne versai un po’ nel bicchiere e intanto iniziai a preparare una fetta di pane con la nutella.
Feci colazione e poi mi chiusi in bagno.. Per prima cosa mi feci una doccia poi mi lavai subito i denti, in modo da poter mettere lo spazzolino nella valigia. Presi dalla sedia i vestiti che avevo lasciato fuori dalla valigia e li indossai. Erano un semplice leggins nero con una felpa di Superman e le blazer blu. Tornai in bagno,  misi la matita, il mascara e il lucidalabbra e chiusi anche la trousse dei trucchi in una delle valige. Tornai in camera, dovevo ancora finire di svuotare due cassetti così mi diedi da fare dato che erano già passati tre quarti d’ora.
Arrivate le otto decisi di svegliare la zia dato che doveva accompagnarmi lei in aeroporto!
Ch: ‘Buongiorno tesoro, allora sei pronta?’
Io: ‘Si zia, devo solo riempire la borsa con il necessario e poi possiamo iniziare ad andare.’
Tornai in camera, presi la mia borsa preferita l’unica che era rimasta fuori dalle valige e ci misi dentro:         I-Phone, MP3, cuffie, portafoglio, salviettine, macchina fotografica e tutte quelle cose che si preferisce tenere sempre con sé.
Ch: ‘Tesoro vogliamo andare? Sono le 7.10 e per arrivare in aeroporto da qui ci vogliono almeno venti minuti!’
Io: ‘Si zia, solo che dovresti darmi una mano.. Ho ben sette valige da prendere.’
Ch: ‘Ma certo, arrivo subito.’
Iniziammo a portare le valige in macchina e una volta caricata l’ultima ci mettemmo in viaggio..
In macchina la zia mi fece tutte le raccomandazioni del Mondo, le solite che si fanno quando vai via di casa! Mi dispiaceva un po’ lasciare la zia da sola, mi aveva fatto da mamma per tre anni.. Senza di lei non me la sarei mai cavata, ma ormai era fatta!
Arrivammo all’aeroporto alle 7.35, feci il check-in e lì dovetti salutare la zia.
Ch: ‘Fa buon viaggio tesoro, ti auguro tanta felicità, hai già sofferto abbastanza.. Tieni, aggiungili al tuo gruzzolo, ti serviranno!’
Mi misi a piangere e l’abbraccia forte..
Ch: ‘No tesoro, non piangere, finisce che fai piangere anche me.. Se avrai bisogno di qualcosa ricorda che io per te ci sarò sempre e le porte di casa mia per te saranno sempre aperte.’
Io: ‘Grazie zia, non dimenticherò  mai tutto quello che hai fatto per me, ora vado altrimenti perdo l’aereo. Ti chiamo appena arrivo su Skype, ciao ti voglio bene!’
Passai il check-in, misi tutte le mie valige in un carrello e le portai sul nastro poi mi incamminai per prendere l’aereo.
C’era una gran confusione, c’era molta gente che partiva per Londra!
Raggiunsi il mio aereo e salii, erano le 7.45 ma non avevo nient’altro da fare.. Mi sedetti al posto assegnatomi aspettando l’arrivo del mio vicino, speravo in un bel ragazzo simpatico oppure in una ragazza con cui fare amicizia!
Erano le 7.55 quanto una ragazza si sedette vicino a me con l’affanno.
X: ‘Ciao, sono arrivata in tempo! Ehi, che dici, dato che dobbiamo stare sedute qui a romperci le palle per ore che ne dici di fare amicizia?’
Io: ‘Ma certo, infondo speravo in una compagnia, piacere Sharon.’
X: ‘Gran bel nome, io sono Abby.. Ho 19 anni e mi trasferisco a Londra!’
Io: ‘Davvero? Anche io mi trasferisco a Londra?’
Ab: ‘Ah si? Hai già una casa o starai in albergo?’
Io: ‘Per ora rimango in albergo ma conto di trovare un lavoro e anche una casa!’
Ab: ‘Siamo in due allora, magari col tempo ci legheremo e chissà, andremo a vivere insieme.. Sarebbe fantastico no?’
Io: ‘Già, una bella idea!’
Rimanemmo a parlare dei progetti futuri per tutto il viaggio e poi sfinite ci addormentammo…
 
  
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