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Autore: inlovewithhim    08/09/2013    6 recensioni
Ciao a tutti!
Lasciate che mi presenta. Io sono Lucinda ma potete chiamarmi Lucy. Ero una ragazza normale che andava a scuola come tutti gli altri, che usciva con le amiche, che sperava di trovare il suo principe azzurro prima o poi e che passava gran parte del suo tempo leggendo libri, guardando serie televise e studiando.
Sì, ero proprio una ragazza come tante, fino a quando non morii.
E' successo in un incidente stradale. Non ricordo i dettagli, anzi molte cose della mia vita sulla Terra le ho rimosse, questo perchè ora sono un angelo custode e la mia vita terrena ormai fa parte del passato.
Mi trovo qui per raccontarvi di me, della mia storia e di come abbia rivoluzionato il mondo. Racconterò partendo dal giorno in cui incontrai una persona che ha letteralmente cambiato la mia esistenza.
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Senza rendermene conto, probabilmente a causa della stanchezza non ero al pieno delle mie facoltà, avvicinai ancora un poco il mio viso al suo e premetti delicatamente le mie labbra sulle sue.
Solo allora realizzai che non si trattava di un sogno, ma era la pura realtà ed era bellissima. Finalmente assaggiai il sapore di quelle labbra che ogni volta mi tentavano. 
La cosa più sconcertante fu il fatto che ricambiò. Già, non era la mia immaginazione, quando lo baciai subito dopo sentii che lui stava ricambiando con altrettanto sentimento.

***

Avvertii la terra sotto i piedi. Finalmente il tragitto in volo era finito e noi avevamo messo fine al bacio da poco. Mi allontanai di un passo da lui e lo guardai negli occhi. Ricambiò lo sguardo rimanendo però serio, con un'espressione indecifrabile dipinta sul volto. Era impossibile riuscire a capire cosa stesse pensando, eppure l'unico pensiero che io avevo in mente era che avevo appena commesso un errore. 
"Forse si è arrabbiato. Eppure mi sembrava che stesse ricambiando." pensai.

Jake non ci mise molto a mettere a tacere i miei inutili pensieri, perchè mi diede un secondo bacio più appassionato.
Quando ci staccammo mi sorrise e io feci lo stesso.

"Devo confessarti una cosa: ti ho sempre amata e non ho mai smesso di farlo." mi sussurrò.
"E allora perchè sei diventato improvvisamente arrogante, mi trattavi male e mi avevi perfino detto che avevi sbagliato a confessarmi i tuoi sentimenti?" domandai confusa.
"Non adesso, le spiegazioni arriveranno dopo. Ora resta qui, non muoverti. Diventa di nuovo invisibile, io cercherò di fare presto." detto questo mi lasciò un terzo bacio a stampo e uscì da una porta color ciliegio dietro le mie spalle.

Solo allora mi resi conto di trovarmi nella stanza di Jake, il che significava che ero nel dormitorio dei demoni e che a giudicare dalla finestra aperta, eravamo entrati da lì.
Fuori era buio e io ero diventata invisibile, spaventata dal fatto che non dovevo essere lì. Infatti le visite in camera mia che spesso Jake mi faceva erano tutte proibite. I devil non potevamo stare con gli angel e viceversa. Poi pensai al bacio e al fatto che non fosse successo nulla. 
"Perchè.." m' interruppi perchè nella mia mente improvvisamente tutto divenne più chiaro. Io ero in forma umana mentre Jake una volta spiccato il volo era in forma celestiale. Il bacio avrebbe portato la fine del mondo solamente se entrambi eravamo stati nella forma celestiale.
Un sospiro di sollievo uscì dalla mia bocca e iniziai a rilassarmi un po'. Mi misi con le spalle al muro dietro al letto per nascondermi nonostante fossi invisibile.
Sentii un scalpitio seguito da un rumore di passi che poi capii appartenere a più di una persona, forse una decina se non di più. La paura s'impossessò di me. 
Perchè tutte quelle persone sembravano venire proprio nella stanza di Jake, dove mi trovavo io? Erano venuti a sapere della mia presenza lì?
Le risposte alle mie domande non tardarono a venire. Jake entrò affannato nella stanza richiudendo frettolosamente la porta alle sue spalle. Corse raggiungendomi nel nascondiglio dove mi trovavo, anche se non gli avevo mai detto di essere lì. Per l'ennesima volta mi aveva vista anche se non avrebbe dovuto. Non mi diede il tempo di riflettere come riuscisse a vedermi, che mi afferrò il braccio destro.

"Lucy, dobbiamo scappare!" gridò. Divenni nuovamente visibile, lui mi lasciò il braccio e io passai alla forma celestiale, spiccando il volo dopo di lui fuori dalla finestra. 
Non appena ricoprimmo la distanza di appena un kilometro, mi voltai per capire da cosa stavamo scappando e scorsi un gruppo di guardie/demoni volare velocemente per raggiungerci, anche se con scarso successo. Sbarrai gli occhi e chiesi spiegazioni a Jake che si rifiutò ancora di darmele.
Sbuffai, ma continuai a seguirlo volando più in fretta possibile. Ad un certo punto mi gridò di diventare invisibile per sovrastare il rumore del vento che ululava intorno a noi per l'alta velocità con cui volavamo. Io annuii e feci come mi aveva detto. Lo vidi virare e scendere in picchiata in mezzo a dei cespugli. Un'ottima trovata devo dire, con il buio non ci avrebbero mai scovato e nascondendoci poteva diventare nuovamente visibili per non sprecare troppe energie nel mantenere attivo l'incantesimo dell'invisibilità.
Così facemmo e una volta che il gruppo di guardie superò il punto dove eravamo volando più giù, tirammo un sospiro di sollievo.
Mi resi conto di averlo visto anche io durante l'attivazione dell'incantesimo. Cercai di capire e rammentai la conversazione che tenni con Arianne tempo fa.

"Senti Ar, ma è possibile che qualcuno riesca a vederti anche se sei invisibile?"
"Bhe, solo in un caso mooolto particolare."
"E sarebbe?"
"Il vero amore!"
"Cioè?"
"Solo chi è innamorato profondamente di te può vederti anche se sei invisibile."
"Stai scherzando spero.."
"No, è la pura verità. Puoi chiederlo anche a Raphael se vuoi."


Lui non mi aveva mai mentito! Nemmeno io allora, non avevo mentito nè a lui nè a me stessa riguardo ai miei sentimenti per lui.
La gioia mi pervase, ma non durò a lungo perchè poi Jake mi diede finalmente le spiegazioni tanto attese.

"Okay, ora posso finalmente spiegarti tutto. Devi sapere prima di tutto che i miei sentimenti sono sinceri e non ti ho mentito."
"Lo so, ma ora dimmi perchè siamo fuggiti e perchè ti comportavi a quel modo."
"Si, è giusto che tu sappia. Devi sapere che noi due, siamo diversi, siamo speciali. Perchè? Semplice, perchè siamo entrambi figli di coppie composte da angelo e demone."
"Vuoi dire che i miei genitori erano un angelo e un demone?"
"Si, Lucy."

Non potevo crederci. Questo spiegava la mia innaturale attrazione per lui e viceversa.

"Ma...non siamo fratelli, giusto?"
"No, sono due coppie diverse."
Sospirai e mi sfuggì una piccola risata che contagiò anche lui. Forse aveva capito cosa stavo pensando. 
"Ora non interrompermi, potrai farmi tutte le domande che vuoi una volta che avrò finito." mi riprese.
"Va bene."
"Allora, questa nostra diversità ci differenzia dagli altri, non tanto per il nostro carattere, ma più di tutto per i nostri poteri. Il diavolo si è interessato a noi sin dalla nostra nascita perchè è a conoscenza di questo e voleva, anzi vuole tuttora sfruttare le nostre capacità. Fino ad ora mi ha sfruttato perchè sono nato più demone che angelo e di conseguenza faccio parte di questa categoria e sono sotto la sua autorità. Io mi sono ribellato a lui e questo ti spiega perchè quelle guardie ci stavano inseguendo: volevano catturarci."
Si fermò per un attimo, poi riprese.
"Da quando mi hanno nominato tuo demone opposto, il diavolo si è servito di ciò per attirarti a me e quindi anche a lui. Voleva che tu ti innamorassi di me, per questo all'inizio ero gentile e mi comportavo diversamente con te. Poi però tutto è cambiato. Io mi sono perdutamente innamorato di te e non potevo più portare avanti questo progetto e ti ho confessato i miei sentimenti. Lui aveva preso in considerazione quest'evenienza e mi ha minacciato di farti del male, così ho dovuto farmi odiare da te in modo che tu ti allontanassi da me. L'ho fatto per proteggerti!"

Non riuscivo a capire, tutto iniziava ad avere un senso, ma mi spaventava. Ero stata a lungo ignara del fatto che fossi in pericolo e che Jake mi aveva mentito se pur a fin di bene.
Certo i suoi sentimenti erano e sono del tutto sinceri, ma mi aveva preso in giro e quello non riuscivo a tollerarlo. Mi ero innamorata inconsapevolmente mentre lui si divertiva con i suoi sporchi giochetti.
Era cambiato certo, era riuscito a ribellarsi perchè non voleva più farmi del male, ma lo aveva fatto.

"Mi hai presa in giro." mormorai.
"No, non era mia intenzione, mi ha obbligato." mi spiegò quasi implorante.
"Ma lo hai fatto!" alzai la voce.
"Non urlare o ci sentiranno!"
"Non mi importa più ormai! E' un tuo problema, è colpa tua!"
"E' un nostro problema, Lucy!"
"Non posso crederci che sono stata presa in giro per tutto questo tempo."
"Non volevo, mi ha minacciato! Lucy, ti prego, credimi. I miei sentimenti per te sono veri, se mi lascerai soffrirò da morire."
"E io? Pensi che non abbia sofferto?"
"Non ho detto questo."
"Non mi importa più, ormai." ripetei a bassa voce.

Mi alzai e spiccai il volo dirigendomi all'accademia, per poi andare nella mia camera, l'unico luogo che mi ha vista più di chiunque altro piangere e saltare dalla gioia. Era il mio rifugio.

***

"Sono in pericolo!" conclusi il racconto. 
"Ne parlerò con Gabriel." mi rassicurò e prima di uscire ad avvisarlo, mi abbracciò forte e mi lasciò un piccolo bacio sulla testa. Per me Raphael era un amico, ma anche un padre, questo perchè non ebbi mai avuto l'occasione di conoscere i miei genitori e credo nemmeno Jake.
"Lucy, ti rendi conto che tu e Jake avete una possibilità di stare insieme? Come l'hanno avuta i vostri genitori senza scatenare un putiferio, l'avete anche voi! Un modo, quindi, c'è! E' fantastico." mi sorrise.
"Arianne, lui mi ha preso in giro, mi ha ferita."
"Non aveva scelta. L'importante è che ti ha protetta dal diavolo e si è ribellato al suo folle progetto."
"Si, hai ragione. Ma per adesso voglio solo restare lontana da lui, aspetterò che mi passano la rabbia, l'amarezza e la delusione."
"Come vuoi.."

Mi sentii più serena nel pensare che Gabriel, l'arcangelo più potente di tutti, venisse messo al corrente perchè avrebbe poi avvisato la massima autorità del mondo angelico.

Qualche ora dopo qualcuno venì a bussare incessantemente alla mia porta. Il motivo di così tanta foga nel picchiettare alla mia porta sembrava non essere affatto buono. 
Andai ad aprire titubante e mi trovai davanti Rain, un'angelo che aveva la stanza accanto alla mia.

"Lucy, devo darti una bruttissima notizia." 
"Di che cosa si tratta?" domandai con un groppo in gola. Avevo molta paura.
"Qualcuno ha prosciugato tutta la forza vitale di Raphael." mi annunciò.

Sentii il mondo crollarmi addosso. Mi sembrava tutto vuoto, anche le parole di Rain improvvisamente avevano perso ogni significato. "Cosa vuol dire?" mi chiesi addirittura. 
Non riuscivo a realizzare l'accaduto. Raphael era fino a poco fa con me e poco dopo...non c'era più. Prosciugare la forza vitale di un angelo, demone o qualsiasi altra creatura celestiale equivaleva nel mondo degli umani, ad uccidere. Quest'espressione deriva dal fatto che la morte per una creatura celestiale è impossibile in quanto già morta, ma è invece possibile prosciugarne la forza vitale, ovvero l'energia che le mantiene in vita nell'aldilà. E' un'azione che merita una pena crudele.

"Chi è capace di fare una cosa così orribile?" chiesi disperata.
"Non si sa. Mi dispiace tanto Lucy, so quanto eri legata affettivamente a Raphael, gli volevamo tutti bene." mi rispose Rain.

Le lacrime caddero sulle mie guance in un pianto disperato. Sentii Arianne abbracciarmi forte ed accarezzarmi dolcemente la schiena con una mano.

***

Dopo ore impiegate a sfogarmi, la rabbia iniziò a sostituire il dolore e giurai vendetta a chiunque avesse prosciugato la forza vitale di Raph.

Ormai Rain era andata via, incaricatasi di avvisare Gabriel al posto del mio migliore amico. Le fui grata per questo. 
L'unica spiegazione del gesto commesso era che qualcuno non voleva che Gabriel venisse avvisato, forse perchè se ciò accadesse, verrebbe poi sventato il folle progetto di Lucifero. Perciò solo un tirapiedi di colui che aveva ideato il progetto, poteva aver commesso quell'atrocità.

Chiunque fosse stato me l'avrebbe pagata, questo era certo.




Ciaaao!!

Immagino che molte di voi non immaginavano minimamente che sarebbe accaduto tutto questo. 
Comunque tutto quello che succede in questo capitolo lo avevo già previsto da prima che pubblicassi questa storia qui, tranne il fatto della "morte" di Raphael.
Ne sono rimasta perfino io sorpresa, lol. 

Allora, il riassunto non mi va di farlo sinceramente :P AHAHAHAAHAH Comunque non credo ce ne sia bisogno, mi sembra che i fatti siano abbastanza chiari e di aver chiarito tutto. Spero che non abbia dimenticato di spiegare nulla, ma nel caso qualcosa non vi fosse chiaro, non esitate a farmelo notare o a domandare ;)

Spero davvero di avervi sorprese e che questo caipitolo, vi piaccia e anche la storia. Non mi piace essere prevedibile e scrivere storie troppo scontate. Ammetto che anch'io quando leggo le storie qui su EFP o qualche libro adoro tirare ad indovinare cosa accadrà dopo o la reazione di qualcuno :') Però volevo scrivere qualcosa di diverso :3

Ora vi lascio, vado a vedere un bel film ;)

Ciaooo <3

P.S. Vi ringrazio tantissimo per le 101 recensioni, le 13 preferite, le 8 ricordate e le 15 seguite. Non sono numeroni, ma ne vado fiera perchè questa è solo la mia seconda storia e si può dire che ho appena iniziato a scrivere sul serio qualcosa, quindi per me va più che bene <3









  
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