Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: youaremydrug    08/09/2013    34 recensioni
Paziente, che brutta parola, sembra indicare una persona con dei problemi che devono per forza essere risolti, ma io preferisco rimanere per sempre imprigionata in questa mia solitudine senza coinvolgere nessuno, non voglio sentirmi la colpevole della sofferenza di qualcun altro perché nessuno può capire cosa voglia dire stare in questa dimensione oscura, fredda, triste nella quale anche il sole sentirebbe il gelo che c’è. Non nego che sia una cosa malata, perché d’altronde, non penso esista un legame tanto forte che se si spezza ti fa provare tutto ciò, eppure io , con Niall, avevo questo legame sconosciuto da tutti, questo legame che ora non c’è più e mi fa stare male da morire.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questo è il mio twitter seguitemi:
https://twitter.com/itstheirv0ice

Hello, hello 
anybody out there? 
'cause I don't hear a sound 
alone, alone 
I don't really know where the world is but I miss it now 

Jason Walker-Echo
PROLOGO:
I learned to live, half alive
 
Oggi è il funerale della persona che amerò per il resto della mia vita, oggi è il giorno più triste per tutta l’Irlanda, lui era la fiamma di questo paese, lui era quello che animava ogni cosa.
E oggi devo parlare in nome suo, devo far capire a tutti quanto fosse splendido quel ragazzo, cosa il mondo ha appena perso. Il problema è che non ho la forza di parlare, non ho la forza di dire nulla senza che i miei occhi si inumidiscano, non ho la capacità di sorridere mentre la ragione di ogni mio gesto non è più al mio fianco e mai più ci sarà.
Ora sono davanti a tutta la cittadina di Mullingar, sono tutti qui, sono tutti qui per lui.
Forza Lea ce la puoi fare.
-Salve, non so da dove iniziare, ci sono così tante cose da dire su di lui, non credo esistano parole abbastanza lusinghiere per descrivere la sua persona, lui era l’amico migliore che una persona potesse desiderare e io per fortuna ho avuto l’occasione di averlo vicino per ben dieci anni. Lui era il mio migliore amico, era come un fratello, non passava giornata in cui non ci vedessimo o sentissimo tramite cellulare, eravamo dipendenti l’uno dall’altro. Era il ragazzo più dolce e altruista che potesse esistere, aveva un cuore grandissimo, il sorriso sempre stampato sul volto, gli occhi sempre pieni di ilarità. I suoi occhi, non c’era giorno in cui non mi incantassi mentre li guardavo, erano così profondi, potevi confonderli con l’oceano, erano così azzurri, così belli e non riesco a credere che ora siano spenti per sempre- il mio volto era pieno di lacrime e da qui a poco l’unico suono udibile sarebbe stato quello dei miei singhiozzi.
-Lui rimarrà sempre nel mio cuore e credo anche nei vostri, Niall Horan da ora in poi sarà un angelo, un angelo che veglierà su di noi-
E dentro di me si formò un vuoto, un vuoto che credo nessuno mai saprà colmare.
 
Sono setti mesi che passo a trascurare me stessa, sono sette mesi che manca lui e io ci sto sempre peggio. Ho imparato a vivere, ma solo per metà sono viva. Non ho più amici, i miei genitori sono preoccupati per il mio comportamento. Sono sola, completamente sola. Ho paura di affrontare il mondo senza di lui, lui era tutto quello che avevo e di cui avrò sempre bisogno, non ho trascorso neanche un minuto con  lui il giorno in cui è morto, è colpa mia se lui è morto, dovevo essere io lì non lui. Continuo a passare le giornate ascoltando musica, a fumare e a bere. Non ho più una vita. Mi rimangono solo i miei genitori e mio fratello che invano cercano di tirarmi su di morale, di farmi uscire dalla mia depressione, ma il problema è che non c’è un modo, non c’è nessun meccanismo, io ho bisogno di tempo, bisogno di solitudine. Per loro esserci trasferiti a Doncaster sarà curativo per me perché lascerò alle mie spalle la vita trascorsa in Irlanda con lui, perché pensano che mi farò nuovi amici qui, ma avendo finito la scuola come farò a farmi degli amici? Come farò a interagire con persone a me totalmente sconosciute?
Mia madre adora questa città e lo stesso vale per mio padre e mio fratello, a quanto pare sono l’unica ad odiare tutto.  L’unico oggetto che ho messo in camera mia è una vecchia foto che ritrae me e Niall seduti su un’ altalena. Lui sorride e io pure. Abbiamo gli occhi che brillano e il sole fa notare ancora di più il colore azzurro dei suoi indimenticabili occhi. Mia madre entrava ogni ora in camera mia per vedere se stavo bene, se ero viva e il problema è che io non sto bene e lei lo sa, io non so più che fare della mia vita. Perché hanno dovuto portarmelo via così presto? Aveva solo vent’anni, doveva ancora far conoscere al mondo la sua incantevole voce, il suo incredibile sorriso eppure non ne ha avuto il tempo, io ho l’occasione di fare ciò che lui non ha potuto fare, ma nonostante questo sono seduta sul mio letto ad ascoltare sempre le stesse canzoni e a guardare sempre la stessa foto.
Dalla cucina provenivano sempre le stesse urla, proprio come in questo momento
-Tesoro è pronto, scendi-
Era l’unico richiamo che mi faceva uscire dalla mia stanza otre a quello del mio stomaco quando necessitava di altro alcool.  E come per sette mesi mi alzai, aprii la porta e mi diressi verso la cucina. A tavola c’erano già tutti.
Senza parlare mi accomodai a capo tavola, misi il piede sotto la gamba e iniziai a servirmi le patate e l’arrosto.  Erano tutti abituati a questo mio comportamento, ma oggi c’era qualcosa che non quadrava, qualcosa che forse avrebbe dato una svolta alla mia vita.
-Lea che ne dici se domani andiamo a comprare dei nuovi vestiti?-
Dalla mia bocca uscì un grugnito che indicava decisamente un no.
-Tesoro io e tuo padre stavamo pensando di portarti da uno psicologo, una mia amica mi ha detto che è davvero bravo e simpatico-
-Anche gli altri due erano bravi e simpatici, ma mi sembra che sono ancora allo stesso punto-
Psicologo? Che cosa me ne dovrei fare di uno psicologo? Ne ho conosciuti due e nessuno ha mai capito cosa sto passando, ma non è colpa loro, è colpa mia.
Sono in una spirale, una spirale che dovrebbe essere risucchiata da qualcuno, ma quale persona sana di mente fermerebbe la sua vita per seguire me, per ascoltarmi e per farmi uscire da questo vortice di solitudine. A volte mi siedo sul letto di camera mia e inizio a parlare con Niall, ma l’unica risposta che ricevo è l’eco delle mie stesse parole. So che lui è sempre di fianco a me, ma non è abbastanza.
-Senti Lea hai bisogno di aiuto, domani andrai alla prima seduta, vedrai che andrà bene-
Probabilmente si sarebbe aspettata una mia risposta, ma tutto quello che riuscii a fare fu alzarmi e andare in camera mia, sedermi per terra e fissare il soffitto.
-Niall vorrei tu fossi qua, ho bisogno di te, ho bisogno dei tuoi abbracci, del tuo sorriso, dei tuoi baci sulla testa, mi manchi- ancora quel sapore salato sulle labbra, mi ricordavo che Niall quando piangevo mi prendeva per i fianchi e mi stringeva a se iniziando a baciarmi i capelli. Poi mi canticchiava una canzone e per magia io mi tranquillizzavo.
Quindi da domani entrerà una nuova persona nella mia vita, anche se so che scapperà non appena aprirò bocca. La gente ha paura di aiutarmi ad affrontare tutto ciò, probabilmente è talmente buia la mia vita che se qualcuno dovesse entrarci rischierebbe di non uscirne più e di non trovare più la luce, proprio come è capitato a me.

 
 
ALOAH
Buongiorno fanciulle, ho iniziato una nuova storia per vostra sfortuna.
Alloraa sarà un po’ diversa dall’altra, se qualcuno la sta leggendo noterà subito le differenza, qua non sarò simpatica e sfacciata.
Questo capitolo è corto, ma solo perché è il primo, dal prossimo saranno di lunghezza simile a quelli dell’altra storia.
Spero vi piaccia questa storia e che l’idea che svilupperò sia di vostro gradimento.
Anyway questo è il trailer ditemi che ne pensate.

http://www.youtube.com/watch?v=5u-Sa05PQvI
  
Leggi le 34 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: youaremydrug