Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Pichan    09/09/2013    3 recensioni
Gli sembrava strano ritrovarsi in camera solo, al buio, mezzo nudo, con la luce della luna che, limpida e candida, entrava dalla finestra e illuminava tutta la stanza.
Fuori, un silenzio assordante.
Dentro la sua testa, il caos più assoluto.
[All Shikamaru♥][688 parole]
________________________
Perchè tutte desideriamo un Nara più romantico, no?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shikamaru Nara | Coppie: Shikamaru/Ino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La speranza è l'ultima a morire


Gli sembrava strano ritrovarsi in camera solo, al buio, mezzo nudo, con la luce della luna che, limpida e candida, entrava dalla finestra e illuminava tutta la stanza.
Fuori, un silenzio assordante.
Dentro la sua testa, il caos più assoluto.
Era passato un mese ormai, un mese, un dannato mese senza di lei, senza quei lunghi capelli biondi sparsi sul petto quando dormivano assieme, senza lo splendore di quegli occhi celesti, carichi di vita, senza quelle mani delicate e sempre fredde, senza quel viso da angelo che celava chissà quale segreto, senza quel fisico da mozzare il fiato, perchè troppo bello, fatto a regola d'arte, al quale nessun pittore, neanche il più bravo, avrebbe mai potuto paragonare anche solo, il suo miglior quadro.
E lo infastidiva non poco ammettere che gli mancava, di giorno, di notte, la mattina appena sveglio.
E per uno come lui, era decisamente strano.
Ma quella sera, il pensiero della ragazza non voleva proprio abbandonarlo, gli era penetrato nel cervello e sperava solo di addormentarsi il prima possibile, per non provare più dolore, un dolore che gli spappolava il cuore.
Se n'era andata via, senza una ragione, senza dire il perchè e rimpiangeva solo il fatto di essere stato a guardarla mentre si allontanava, correndo via, lontano da lui, da lui che l'aveva amata sin dal primo istante.
Era rimasto immobile a guardarla, perchè lui, maschio orgoglioso, non le avrebbe mai corso dietro, ripetendole per l'ennesima volta quanto l'amava, quanto adorava sentire il suo profumo sulla pelle la mattina, appena sveglio.
Era meglio anche delle sigarette o del caffè.
Non le era corso dietro, non aveva fatto nulla.
Ed ora lo rimpiangeva.
Lo rimpiangeva perchè pensarla mentre regalava uno di quei suoi dolci sorrisi a qualcuno che non era lui, stretta alle braccia di uno sconosciuto, fra le lenzuola candide di un letto che non era il suo, gli dava rabbia, fastidio.
Sarebbe partito subito a riprendersela, se avesse saputo dov'era nascosta.
Perchè gli mancava seguire la curva dei suoi fianchi con le dita, quella del suo seno, delle sue labbra, gli mancava sentirla sospirare, esultare, gli mancava sentirla nuda di ogni indumento, sotto di sé, mentre si univano in qualcosa di dolce ed erotico.
Non riusciva ancora a credere di averla persa, non dopo essere cresciuto con lei, dopo aver combattuto al suo fianco, dopo averla salvata, dopo averla amata.
Loro due, erano qualcosa che mai nessuno avrebbe potuto spezzare, pensava, ma evidentemente, si sbagliava di grosso.
E in quel momento pensava solamente -anche un po' egoisticamente- che quel qualcuno che la teneva fra le braccia al posto suo, la facesse stare male, per farle rimpiangere di essere scappata via.
Si sentiva in colpa per quei pensieri, ma non trovava pace. Per la prima volta, Shikamaru Nara, era ossessionato talmente tanto dal pensiero di quella figura femminile, che non riusciva a dormire, a ragionare.
Lei gli aveva bucato la vita, aveva dato fuoco ai suoi sogni, anche se era difficile credere che uno come lui ne avesse.
In realtà, quello che desiderava, era semplicemente una vita normale e serena, con un lavoro normale ed una donna normale.
Non ambiva a grandi cose, anche se con la sua testa poteva benissimo farlo.
Ma quando gli aveva detto quelle ultime due parole 'Mi dispiace', per poi voltarsi e andarsene, si era portata la fantasia, la voglia di pensare ad un futuro diverso.
Ino, gli aveva tolto ogni speranza e forse, desiderare la sua sofferenza, facendole così rimpiangere il Nara, non era così sbagliato, anche se riconosceva che non era da lui.
Innamorarsi di lei, di quell'angelo mancato, era stata la sua condanna, la sua pena per chissà quale orribile peccato.
Ma anche se si ripeteva -o meglio, cercava di convincersi- sempre di odiarla, di non volerla più con sé, sapeva perfettamente, nel profondo cos'è che voleva.
Lei.
Perchè dietro l'odio si nasconde un sentimento molto più profondo e perchè la speranza è sempre l'ultima a morire e in quelle notti insonni, sperava solo di poterla veder tornare a bussare alla sua porta, per poi stringerla a sé, per tutta la vita.
Per tutta la vita.


Corretta il 27/6/14

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Pichan