Partenza per Hogwarts

“Ma ca**o, VESTITI o farai tardi!!!” gridò Hermione furiosa rivolta al figlio. “ E tu Harry…non lo vedi che quello non è il dentifricio ma la tua crema contro le emorroidi?!?!?”.
“ Certo che mi sarei dovuta rendere conto qualche anno fa che le sue capacità mentali erano state fortemente danneggiate da un piccolo incidente in bagno: quando eravamo ancora a Hogwarts sbatté la testa nel bagno dei Prefetti nell’intenzione di rompere gli occhiali per riceverne un altro paio un po’ meno da… sfigato!” pensò la moglie del decelebrato con aria drammatica.

Nel frattempo il piccolo Mustafà aveva iniziato a sbrigarsi e finalmente dopo due lunghe ore Harry si accingeva a caricare il bagaglio del figlio più le dodici borsette di sua moglie nel bagagliaio del suo macchinino rosa maiale (Nda Ma che diavolo di colore è per una macchina?!?!!? Quando la ha comprata era totalmente sbronzo o cosa??)
Hermione evitò di guardare quell’orrida macchina che le dava il vomito e che non aveva neanche il turbo invisibile e che quindi era terribilmente imbarazzante. C’è da dire che Harry era totalmente sbronzo al momento dell’acquisto. (Nda Fortunatamente avevo ragione: forse Harry non ha gusti davvero così orribili….forse….vi lascio il beneficio del dubbio)
Durante tutto il viaggio verso la King's Cross la donna sperò fortemente di non essere vista da nessuno a bordo di quel maialino con le ruote.

Arrivati alla stazione Hermione lasciò Mustafà con il padre e con l’intenzione di comperarsi un bicchiere d’acqua si allontanò, ma non abbastanza da perdersi l’orribile spettacolo di Harry e suo figlio (che stava crescendo come il padre) (Nda Aiuto!!) stesi a terra dopo essere rimbalzati contro il muro, che non ne voleva sapere di farli passare. Anche il ragazzo con l’auricolare nelle orecchie e che non aveva ancora varcato la soglia, poté udire l’inconfondibile voce di Hermione gridare: “ CRETINI non sapete neanche reggere: non tenete quell’uno in cima alla neve!?” (Nda forse il tizio aveva capito male e Hermione intendeva: CRETINI non sapete neanche leggere: non vedete quell’uno prima del nove?!) Infatti i due erano andati troppo avanti, sbagliando binario. Con l’aiuto del cervello un filo più sano della donna, Mustafà riuscì a salire sul treno.

Mentre il figlio impegnava tutti i suoi due neuroni nel salutare i genitori, il carrello dei dolci si avvicinava sempre più alla creatura alta poco più di un metro e uno sputo, che venne spaventosamente travolta carro armato carico di una nuova bevanda giallognola che gli si rovesciò addosso dandogli sembianze simili a…credo possiate immaginare! (Nda povero piccolo impiastro….ma in fondo che colpa ne ha se nel suo DNA ha anche i geni di Harry…)




Note autore:
questa ff vuole un po’ sfatare il mito perfetto di Harry Potter rendendo il figlio un totale idiota. Nel prossimo capitolo: lo smisteranno….chissà se sarà un grifondoro?? O forse è troppo per lui…
Spero vi sia piaciuta RECENSITE!!

Come ho scritto nell'introduzione continuerò a scrivere solo se riceverò abbastanza recensioni, quindi al lavoro!


Baci, al prossimo capitolo, Giulia