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Autore: Winry977    09/09/2013    1 recensioni
-Credo che andrò da Ellis.- continuo, auto incoraggiandomi.
Mia sorella minore azzarda a guardarmi, ma resta in silenzio.
-Tanto ho diciotto anni, posso viaggiare da sola. E ho dei soldi da parte, e ...[...] ..l'unica cosa che mi preoccupa è che dovrò scendere più al Sud prima di poter andare dove desideriamo.
-Layra...
-Sapete, noi desideriamo andare in Inghilterra, ma abbiamo preso in considerazione ancora di più la California.
-Ora basta!- mio padre sbatte le mani callose sul tavolo e si alza in piedi, fissandomi, già paonazzo.
-California baby!
Genere: Fluff, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andy Biersack, Ashley Purdy, Cristian Coma, Jinxx, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Christian ci indica la nostra futura camera: la condividiamo, ma ci sono due letti divisi da un semplice comodino in legno chiaro. Tre quarti di stanza sono occupati da un grande tappeto verde muschio e alle pareti ci sono due armadi completi di cassetti incorporati. Sotto la finestra è posta una scrivania ampia con due sedie sotto.

La ammiriamo a bocca aperta.

-Ma...- inizia Ellis. -E' tutta nostra? Cioè, possiamo metterci pure i poster?

Christian ridacchia ed annuisce. Noi sgraniamo gli occhi dalla felicità e ci buttiamo con lui sul letto, spupazzandolo.

-Ehi... che casino...- appare Andy, e noi lo tiriamo sul letto e prendiamo a solleticarlo, mentre lui si dimena tra le coperte.

-Woah! Tutti addosso al vocalist!- Jake si butta sul letto con noi.

-Tuffo a bomba!- appaiono Jinxx ed Ashley.

-Ehi! Così non vale!- ride, rosso in viso, rannicchiato nella speranza di attutire ciò che gli provocano le nostre dita.

Ciò che però né io né Ellis possiamo evitare è di notare che Jinxx tiene gli occhi su di lei, ed Ashley più che altro mi fissa. Questo è imbarazzante!

 

-

 

-Lay? Lay?- una mano mi scuote piano.

-Così non so se ce la farà.

-Già, ma lei è molto nota per non essere svegliata nemmeno con le cannonate.

-Yuhuuuu?

Sbatto le palpebre.

-Oh! Terra chiama Layra!- trovo il viso di Ashley esattamente davanti al mio, e prendo un colpo così forte che cado dal letto. Lui si affaccia al lato da cui sono caduta. -Tutto bene?- inarca un sopracciglio. Io farfuglio qualcosa ed annuisco. Il buongiorno si vede dal mattino. Qualcuno mi porge una mano e vedo il viso di Ellis leggermente rosso.

Nemmeno il tempo di chiedermene il motivo che la risposta mi arriva subito: Jinxx è seduto, in pigiama, a petto nudo (come Ashley, ora che lo noto), a gambe incrociate sul letto di lei e fa un sonoro sbadiglio.

Mi alzo e mi passo una mano tra i capelli, sicuramente rizzati in stile Crudelia Demon.

-La colazione è pronta!- ci urla Jake dalla cucina. Alzo le sopracciglia, indietreggio e finisco sul letto di Ellis, dal quale si è appena alzato Jinxx.

-Si... voi andate... io vi raggiungo... tra... un paio di anni...- mi lascio andare sul cuscino.

-Eh, no!- la voce di Ellis riempie la stanza. -Ci ho messo tre ore a svegliarti! Non puoi tornare nel mondo dei sogni proprio ora!- sale a cavalcioni sul letto e lo smuove un po'. -Terremoto! Lay! C'è il terremoto!

-Morirò sul mio letto, allora.- affondo il viso nel cuscino.

-Prima di tutto, questo è il mio letto.- sottolinea lei. -E poi...- si sente il mio stomaco e tutti ridacchiano. -Credo che l'unico che stia morendo, qui, è il tuo stomaco... di fame!

-Naaah, non è vero...- mugugno io stringendolo con le coperte. Ma ciò peggiora solo le cose. Mi metto in ginocchio e mi guardo la pancia. -E va bene, stomaco cocciuto, ora mangi!

Tra una risata e l'altra ci avviamo per la cucina e troviamo persone in condizioni ancora più critiche delle nostre.

C'è: un Christian con la testa (tutta) nella ciotola dei cereali; un Andy con la testa nella tazza del cappuccino ed un tranquillissimo Jake che mangia come se stesse prendendo il thé delle 5. E gira pure il cucchiaino come un perfetto inglese!

-Niente di preoccupante, ragazze, è così tutti i giorni, qui.- i due dietro di noi ci mettono una mano ciascuna sulle spalle. Poi vediamo Jake alzarsi, tirare fuori da chissà dove una sveglia e puntarla ad un minuto da ora; per poi cominciare a fare un countdown.

-3... 2... 1...

La sveglia trilla e i due si alzano di soprassalto: l'uno con una manciata di cereali al miele appiccicati a tutta la faccia, l'altro tutto gocciolante di cappuccino. Non ci vuole molto perché ci ritroviamo di nuovo piegati in due dalle risate.

 

-Beh. Che si fa oggi?- chiede Ellis mentre inzuppa un cornetto ripieno di nutella nel suo caffè-latte e fa vagare lo sguardo su di noi, soffermandosi su Christian che già ha il capo che gli penzola addormentato sulla spalla di Andy, che cerca disperatamente di scostarlo, invano.

-CC! Gelato!- gli strilla Jake in un orecchio, ed il batterista sobbalza, svegliandosi di colpo.

-Dove, dove?!

-Dicevamo, che si fa oggi?- Ellis scuote leggermente il capo, seppur divertita dalla scena. Mi guarda, ma io sono a corto di lettere da mettere una dietro l'altra: sono ancora nel mio mondo. Alzo le spalle e lascio la scelta agli altri. -Okay, Lay è a corto di parole, sparate a caso e vediamo cosa avete da offrire.

-Studio di tatuaggi.- Andy si guarda il braccio più spoglio dell'altro.

-Negozio di strumenti.- offre Jake, pensieroso.

-Supermercato.- dichiara Christian e lo guardiamo tutti pendendo dalle sue labbra. -Che c'è? Stanotte ho finito i marshmellows; devo comprarli.

-Pasticceria.- Jinxx ha quasi la bavetta solo pronunciandone le sillabe. Ellis si gira di scatto verso di lui.

-Oddio, ora che ci penso, voi avete i muffin! Io adoro i muffin! Andiamo a prenderli!

-Beh, ma se è per questo io posso cucinarli.- propone Jake. -Solo che mi mancano alcuni ingredienti...- si tamburella le dita sul mento guardandosi attorno.

-Perfetto, così andiamo al centro commerciale: dove c'è il negozio di strumenti, CD e Videogame e...- a quelle dolci parole mi illumino.

-CD e Videogame?!- salto sulla sedia. -Okay, dobbiamo andare per forza in centro: mi sono improvvisamente ricordata di aver bisogno di un nuovo gioco per il pc e... e di altri.. pfff cinque CD come minimo. Okay, andiamo, forza forza forza!- Schizzo verso la camera mia e di Ellis, recupero i vestiti, mi fiondo in bagno a prepararmi e vestirmi, mi trucco un po' e torno in cucina. -Beh, non siete pronti?

-Ehm.. Lay... hai messo due scarpe diverse...

Mi guardo le scarpe. Converse e Creepers. -Ehm...

 

-

 

Arrivati al centro rimango a dir poco estasiata, ed Ellis non è da meno: il suo mento potrebbe toccare il terreno. E' enorme: ci saranno almeno tre piani, nei quali ci potranno essere le cose più disparate. In sottofondo c'è una canzoncina niente male, nonostante pop, genere che non è molto noto nel mio iPod. Spengo la sigaretta in un cestino e guardo Ellis.

-Io... tu... non so da dove cominciare.

-Okay, facciamo che ci dividiamo e ci ritroviamo qui tra un'ora. Ci state?- propone Jinxx e ha l'assenso di tutti. -Perfetto. Io vado in una pasticceria, chi viene con me?

-Ma se li cucino io i muffin, che ci vai a fare in pasticceria?- obietta Jake.

-Io ho fame.- interviene Ellis e prende sottobraccio Jinxx, che si riscuote un attimo. -Dai, andiamo laggiù.- indica una pasticceria alla fine di un lungo e larghissimo corridoio. Lui annuisce confuso e si avviano. Ellis si volta un attimo verso di me, sorridendomi e facendomi l'occhiolino. Le sorrido di rimando, è bello vedere che quello che ha sempre desiderato si avvera sotto i suoi occhi.

-Jake, Jake, Jake!- Christian rimbalza attorno Jake come una pallina di gomma.

-Si, si, ho capito, andiamo a fare la spesa.- risponde spazientito e si avvia per il supermercato.

-Okay, restiamo noi.- nota Andy. -Dove andiamo?- Io lo sento a stento, perché, appena nascosto da un negozio di vestiti, vedo un Game Stop, e ormai è inquadrato nel mio cervello. -Okay, chiaro, andiamo.- ridacchia, mentre mi prende a braccetto da un lato ed Ashley dall'altro. Realizzo che sono tra loro due solo qualche minuto dopo, quando siamo davanti il negozio e non so dove mettere lo sguardo.

-Computer, computer, computer...- borbotto tra me e me. Avvisto lo scompartimento e mi ci fiondo, lasciandoli indietro. So già dove mettere mani in teoria, ma in pratica voglio comprare tutti i giochi. -Okay, Lay, calma.- mi sussurro. -Scegline uno... solo uno.- li guardo ma non voglio lasciarne solo uno.

-Io ti consiglio questo.- un ragazzo poco più alto di me, dai capelli mori brizzolati me ne porge uno di guerra. Lo studio attentamente, conosco il gioco, anche se non ci ho mai giocato, e tra i dieci videogiochi che ho tra le mani, questo li batte tutti. Li rimetto a posto e lo sfilo dalle sue dita.

-Beh, grazie.

-Io già ci ho giocato, perciò, dato che ho notato che sei abbastanza appassionata, ho pensato di proportelo.- si passa le dita tra i capelli e noto gli occhi più scuri e profondi del colore della capigliatura, sotto delle sopracciglia particolarmente folte. Fico. Annuisco, mentre sento qualcuno alle mie spalle.

-Hai trovato qualcosa?- Andy mi sfila il gioco dalle mani e legge la “trama”. -Niente male, direi.

-Sottoscrivo in pieno.- dice il ragazzo ricciolino. Andy alza lo sguardo su di lui.

-Simon, che ci fai qui?- Ashley appare accanto Andy.

-Oh, ma siete tutti qui?- Simon si guarda attorno, cercando gli altri ragazzi.

-No, gli altri sono sparsi per il centro, ma tu che ci fai qui?

-Ero venuto a cercare qualcosa su cui passare il weekend, ma ancora non ho trovato nulla.- sposta lo sguardo sullo scaffale in metallo sotto il suo sguardo, ed io ho un fremito. Sembra... lui. Ho un leggero affanno e sposto lo sguardo sulla pila di giochi che ho posato. Ne sfilo uno che faceva parte delle mie prime scelte e glielo porgo senza dire nulla. Lui lo guarda curioso, prendendolo tra le dita e sfiorando le mie. Secondo fremito.

-Woah, questo sembra spaccare di brutto. Okay, mi hai convinto. Lo prendo. Vieni con me a pagare?- mi guarda ma io sono in uno stato di confusione: mi guardo attorno, il mio sguardo oltrepassa le pareti di vetro e vedo Ellis mangiare in pasticceria con Jinxx, seduti ad un tavolino rosato, che discutono con dei grandi sorrisi stampati in viso. Sereni, tranquilli. Il viso di Ellis mi fa rilassare e torno a guardare Simon, mentre Andy in pratica mi trascina al bancone.

-Ah, si, giusto.- pago e faccio per andarmene.

-Aspetta, non mi hai detto il tuo nome!

-Layra...- farfuglio ed esco in cerca del negozio di CD.

  
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