''I miei occhi continuavano a versare lacrime.. Si avvicinò a me e mi guardò negli occhi..Con la sua grande manona asciugò una lacrime che stava cadendo..
'Non piangere, sono qui per te.'
Sorrisi ma le lacrime continuavano a bagnare le mie guance.. 
'Bastaaa'
Smisi..
'Vuoi fare una foto, un autografo.. cosa vuoi fare?'
'Un abbraccio mi basta..'
Mi abbracciò e sentì uno strano calore.. quelle vibrazioni che ti prendono quando abbracci l'amore della tua vita. Si staccò da quell'abbraccio e mi sorrise.. quel sorriso che amavo tanto.. 
'Mi hai.. Mi hai trasmesso qualcosa, salta quelle sbarre andiamo a farci un giro..'
Rimasi rigida difronte a quelle parole.. mai  avrei pensato che sarebbe successo, era solo quel qualcosa che leggevo nelle fanfiction o sogni la notte. Una guardia mi aiutò a passare le sbarre poi mi misi vicino a lui che continuava a firmare autografi e a fare foto.. Finito tutto prese la mia mano e mi trascinò via con se.. tremavo e avevo paura che qualcuna mi insultasse.. Avevo solo 15 anni e ero la persona più spaventata al mondo.. Tremavo..
'Hai paura?'
Mi sussurrò quelle parole con un certa precupazione nella sua voce..
'N-no.. solo che.. prima cosa non ci credo che tu mi stai portando da qualche parte.. secondo io non sono come te che si fa vedere io cerco sempre di essere invisibile e con te non mi riesce tanto bene..'
'Tranquilla, abbiamo le guardie, qualunque cosa ci sono loro..'
Arrivammo dove voleva lui.. era un semplice bar al centro di Londra.. Ci sedemmo e finalmente lui parlò di qualcosa che non sia io..
'Da quanto sei directioner?'
Sbarrai gli occhi.. 
'Senti, sciogliti un po'.. basta fai finta di parlare con un normale amico..'
Mi sciolsi un po'..
'Da circa 2 anni..'
'Ti sei persa un anno di noi, bravaaa'
'Hahaha non eravate molto famosi dove vivevo io..'
'Dove vivevi?'
'Italiaaa'
'Ora si spiega tutto!'
Sorrisi semplicemente..
'Hai un preferito?'
'Oh, preferito no.. Ma quello che mi ha colpito di più si..'
'Chi? Chi??'
'Tu.'
Fece il solito sorrisino che mi piaceva.. poi fece la domanda fatale.
'Credi in Larry?'
Mi irrigidii.. Lo fissai dritto negli occhi..
'Per un periodo ci ho creduto, ma poi ho visto che Lou ci stava male allora ho smesso.'
'Brava sono tutte stronzate ma la gente continua e Louis è ogni giorno sempre più triste..'
'Lasciatele perdere..'
La giornarnata trascorse per il verso giusto per tutto il tempo, ma il mio coprifuoco delle 20.30 chiamava..
'Devo andare.. grazie di tutto Harry.'
'Grazie a te, quando ci possiamo rivedere?'
'Quando vuoi tu.'
'Domani?'
'Ok, domani ci vediamo qui'
Da quel giorno per un mese vidi Harry tutti i giorni poi ci perdemmo, la sua fama me lo aveva portato via..''
''DAI NONNA! RACCONTAMENE UN'ALTRA!''
''No amore ora vai a nanna!'
''Ma è una storia vera?''
''Diciamo di si amore!''
In quel momento ricordai la mia scatola dei ricordi.. Andai in camera mia e sotto il letto c'era ancora lei. Impassibile, la mia scatola della vita, sotto una montagna di poster, magliette felpe e cd trovai la mia foto la nostra foto, io e Harry neanche una ruga tutto sembrava bellissimo, l'unico uomo che io abbia mai amato in vita mia e io penso l'unica che abbia mai amato il vero Styles non Harry la pop star, ci eravamo divisi.. avrei dato un rene per rivederlo ancora ma di sicuro lui non si ricordava di me.

#Io
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