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Autore: Unknowstory    09/09/2013    1 recensioni
''E' fatta! Credo parteciperò ad X-factor, o almeno fare un provino'' Mi disse contento, tenendomi per i fianchi.
''Oddio, Harry, sono felicissima per te. Ma se diventerai famoso... Ti ricorderai di me?'' Gli chiesi,preoccupata.
''Certo, Juls mi ricorderò sempre di te'' Mi disse..
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: What if? | Avvertimenti: Bondage
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Era una fredda mattina di gennaio, il sole si intravedeva appena, coperto dalle nuvole grigie lasciando passare un filo di luce necessario per illuminare la mia camera.
'Juls, svegliati non vorrai mica fare tardi?'Urló mamma
'No, mi alzo eccomi!' Urlando con tutta la voce che avevo, mezza assonnata.
Entrai in cucina per la colazione con i miei. Solita e monotona vita, mio padre pronto per andare al lavoro, mia sorella a fare colazione e mamma indaffarata.
'Ci sono oggi le prove?' Chiese mamma.
'Sì' dissi io sbuffando, suscitando nei miei familiari un'aria di attenzione.
Finita la colazione mi avviai verso la camera per vestirmi. Dopodichè presi il mio violoncello e mi avviai a scuola per le prove. Frequentavo un corso extracurricolare di violoncello che avevo imparato a suonare 3 anni prima alle medie. Arrivata a scuola, incontrai Evy la quale, improvvisamente mi abbracciò dicendomi:
'Juls andiamo a suonare in un'altra città, proprio quì vicino!'
'Ah davvero?' Dissi io 'e dove?'
Evy guardandomi strana disse:' Ma come dove? Andiamo ad Holmes Chapel!'
'Ah, wow' dissi io con aria strafottente.
Avevo sentito parlare di quel paesino di 5.000 abitanti, ma al solo pensiero di diverci andare, mi veniva la malinconia. Le mie riflessioni furono interrotte dal suono della campanella. Appena a entrate incontrammo Beth e Kate, nostre compagne di corso, ci salutammo ed entrammo nella grande aula musicale dove si trovavano strumenti vecchi, corde spezzate e una parete piena di roba inutilizzata.Sembrava Diagon ally! La prof McLewis ci fece sedere tutte su delle sedie posizionate ad anfiteatro.
'Non tollero che mi facciate fare brutte figure! Questa scuola ha una buona reputazione anche se non si occupa pienamente di musica, e voi del 2 anno di questo liceo dovreste saperlo!' disse con aria minacciosa'
E pretendo silenzio nel mio corso!' Rivolgendosi a Michael, unico ragazzo del nostro corso e unico guardabile di quelli del 2 anno...Ma era inutile fare dei pensieri su di lui. Tornata a casa dopo alcune (insignificanti) ore di lezione, mi sdraia sul letto pensando a come sarebbe stato quel paese dove domani sarei dovuta andare con la mia scuola. Entrai in cucina, aprii il frigorifero e mangia una coppa di gelato alla fragola... mia sorella si era bevuta tutta la coca-cola, ma nessun problema, a me non piaceva!Il giorno dopo, indossai una divisa per l'occasione, mi alzai molto presto, perché dovevamo prendere il pullman per raggiungere la zona delle prove con l'altra scuola. Mi sedetti vicino ad Evy che era triste per via del suo ragazzo, che da come avevo capito, voleva scaricarla. Arrivate dopo 3 quarti d'ora, notai una piccola successione di casette tutte uguali.
'Siamo arrivati!' esclamò la McLewis
'Scendete e aspettatemi in quella piazzetta!'.
Scesi dall'autobus con le mie compagne e mi diressi, con loro verso l'entrata della scuola, ben curata con un bellissimo giardino.
'Salve, ragazzi' esclamò una signora dall'aspetto severo ma buono'
'Sono la preside di questa scuola, sono felice che Darlen..cioè la professoressa McLewis abbia deciso di unire i nostri corsi musicali per lo spettacolo di fine Febbraio a Londra!'
Appena sentii pronunciare Londra, mi vennero le farfalle allo stomaco, ci ero stata due anni fa ( con i miei) e non vedevo l'ora di tornarci.
'Bene, entrate!' disse la signora.
Appena entrati ci trovammo in una bellissima sala ordinata, con leggii d'orati, ma a parer mio instabili.. Finestre luminose e molte chitarre sistemate sulle pareti.
'Sedetevi, vado ad avvisare il corso'
La signora si allontano e si oro iniziarono i commenti, sentii che qualcuno parlava di un ragazzo che doveva cantare da solista, ma non lo avevano ancora scelto. Posai le mie cose, i miei spartiti e mi misi in posizione per suonare, quando 20 ragazze e ragazzi in divisa entrarono nella nostra sala, salutandoci. Rimasi colpita dall'ultimo ragazzo che entrava senza divisa, più si avvicinava più i miei occhi si spalancavano...si stava avvicinando sempre più a me, in quel l'istante, spostai i piedi e nel tentativo di mettermi ben composta, feci cadere il leggio.
''Che figura di merda cazzo'' pensai tra me, rimettendo tutto a posto.
Avevo richiamato l'attenzione di tutti, i quali dopo pochi secondi ritornarono ai fatti loro. Riguardai il ragazzo di prima, seduto davanti a tutti, era di spalle, ma questo non mi impediva di vederlo, aveva i capelli ricci, un bel fisico e non só, continuavo a guardarlo. Finite le prove, intenta ad andarmene fui fermata da un voce.
'Hei' sentii alle mie spalle, ma cercai di proseguire.
'Hei, tu!' Decisa mi girai e vidi il ragazzo riccio di prima, con il mio libro in mano, che avevo dimenticato sul leggio.
'Credo questo sia tuo' disse lui, sorridendo.
'Eh si, è mio, eh grazie' dissi io con il cuore a mille.
'Di niente, come ti chiami?' Disse lui, con quel fottuto sorriso stupendo e perfetto.
'Juls, e tu?'
'Io mi chiamo Harry e..'
La sua voce si bloccò quando la McLewis urló che era tardi e dovevamo andare, così presi il libro e andai via a passo veloce. 

'Ti rivedró Juls? Vero?' Disse il ragazzo, intento anche lui ad andarsene. Annuii con la testa e feci un sorriso, salendo sul pullman che ci avrebbe riportato a casa. Recensite? Mi farebbe piacere, per sapere se vi è piaciuta la storia'
  
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