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Autore: lovlove890    10/09/2013    3 recensioni
[Larry
..
Quando Harry vede cadere Lou sul campo da calcio l’unica cosa che riesce a fare è portarsi una mano alla bocca e trattenere il fiato fino a che non lo vede rialzarsi e uscire con le sue gambe, zoppica, ma esce con le sue gambe.
Genere: Angst, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Coppia: Harry Styles/Louis Tomlinson - accenni Liam Payne/Zayn Malik
Rating: Verde
Parole: 1326
Genere: Angst/Romantico/Generale
Note: Si oggi le metto prima. È tipo la seconda volta in tutta la mia ‘carriera’ che lo faccio ma c’è un motivo.
Perché è scritta di getto, perché è la prima volta che scrivo in questo Fandom e sono, come dire, un po’ inquieta.
Comunque, l’unica cosa che posso chiedervi è di lasciare un’opinione, anche piccolina, e dirmi che ne pensate.
A presto.
Sara <3

 

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Alle mie LW.
Perché mi riempite le giornate,
perché siete la cosa più bella
che potesse capitarmi in un periodo di cacca,
perché siete bellissime,
dalla prima all’ultima,
e non vi cambierei con nessuno.
Sarete anche lontane Km, ma ricordate,
WE FEEL US. <3

Oh, e Buon compleanno alla nostra piccola Princina. <3
Eri sei bella.


 

È questione di sbagli..

 

 

Quando Harry vede cadere Lou sul campo da calcio l’unica cosa che riesce a fare è portarsi una mano alla bocca e trattenere il fiato fino a che non lo vede rialzarsi e uscire con le sue gambe, zoppica, ma esce con le sue gambe. Fino a che non lo vede vomitare.

Allora l’unica cosa che può fare è staccare lo streaming che sta guardando, in barba a fotografi, fan e chiunque può vederlo, e iniziare a chiamare Niall.

Niall è li, e la prima cosa che fa appena vede Lou cadere è correre via dagli spalti per scendere ad informarsi su come sta. Appena esce dai corridoi che conducono agli spogliatoi lo vede accasciarsi a terra e vomitare.

Un paio di ore prima…

“Ancora mi chiedo perché diavolo tu debba andare a vedere questa partita a LA. Non credi che la mia sia più importante?”
“Loulou, lo sai che ho promesso. E poi..”
“Si, si. Hai promesso. Ma… Tu sei il mio cheerleader personale; e mi mancherà non averti in campo a farmi forza.” Il suo viso è contratto in una smorfia che vorrebbe essere un sorriso ma gli angoli della bocca non riescono ad alzarsi.

“Sei un amore lo sai? Ma comunque io sarò li con te con il cuore. E in tutti i casi ti mando in ogni momento tanta forza, anche se non posso sfiorarti.”
“Grazie tesoro. Come sempre solo tu riesci a darmi tutta la forza di cui ho bisogno. Ci sentiamo più tardi?”
“Certo.” Harry chiude la telefonata e si avvia verso lo stadio. Uno stadio diverso da quello dove vorrebbe, dovrebbe, essere, per incitare il suo fidanzato, ma in cui è felice di essere.

Appena inizia la partita lui è già con le cuffie nelle orecchie e invece che seguire ciò che accade in campo, segue ciò che accade sullo schermo del suo telefono, e non gli interessa se poi gli faranno una ramanzina lunga due ore, ma deve sapere che Loulou sta bene.

Ha questa strana sensazione allo stomaco da quando ha messo giù il telefono con Louis e non riesce a mandarla via.

Quando vede che Louis viene colpito è preoccupato. Quando lo vede vomitare è terrorizzato.
Stacca lo streaming, cerca il bodyguard con lo sguardo,  gli fa segno che vuole andare via e intanto che esce chiama Niall.

Niall intanto è sotto agli spalti e ha visto Louis vomitare in diretta a pochi metri da sé senza poter far nulla. Lo aspetta all’ingresso del corridoio ignorando le chiamate di Harry; sa che sarà terrorizzato, ma prima deve capire come sta Louis.

Niall lo accompagna allo spogliatoio dove si siede sulla panca e la prima cosa che fa è prendere il cellulare per controllarlo. Vi trova 5 chiamate perse di Harry e appena lo tocca per uscire dalle Chiamate perse, il telefono prende a vibrare di nuovo.

Risponde senza nemmeno pensarci due volte. È stanco e l’unica cosa che vorrebbe è stare fra le sue braccia.

“Boo!!” Harry è sull’orlo delle lacrime “Cosa è successo! Non ho visto un cazzo..”
“Haz, calma.” Cerca di calmarlo Louis “Non è successo nulla, mi hanno fatto fallo, solo che mi hanno preso anche allo stomaco e avevo mangiato poco prima di entrare in campo, cosa sbagliatissima e..”
“Stai bene?? Adesso stai bene vero?” si è tranquillizzato ma non riesce a smettere di essere in ansia mentre si dirige verso l’aeroporto e prenota il primo volo disponibile che lo riporterà a Londra.
“Si. Stai tranquillo. E comunque ho Nialler qui con me. In tutti i casi c’è lui. Tu divertiti e torna presto. Per favore.” Conclude la frase con una voce che non vorrebbe, ma risulta lamentosa.

“Certo. Prima di quanto tu creda. Mi manchi piccolo Boobear.” Gli sussurra poco prima di mettere giù.
“Mi manchi anche tu Haz.” E butta giù la chiamata.

Alcune ore dopo..

Niall ha riaccompagnato a casa Louis insieme ovviamente alle loro guardie del corpo. È uscita la notizia che lui e El sono a casa a vedere un programma in tv, ma in realtà El è da qualche parte con le sue amiche e Lou si sta rilassando nella vasca da bagno. Il dottore gli ha prescritto riposo assoluto e mangiare poco e sano per un paio di giorni, così finché non torna Harry ci starà lui con Louis.

Zayn e Liam hanno chiamato dalla Francia dove Malik lo ha raggiunto, e dopo qualche battuta per tirarlo su hanno organizzato di vedersi il prima possibile appena Harry torna.

Il mattino dopo molto presto..

Niall si sveglia sentendo girare una chiave nella toppa. Lui ha dormito sul divano di casa Tomlinson-Styles per permettere a Louis di riposare per bene.

“Dorme?” gli chiede Harry.
“Si. Ieri sera si è fatto un bagno caldo e poi è andato dritto a letto senza mangiare.”
“Ho visto. Non mi ha nemmeno risposto alla buona notte. Ma immaginavo fosse distrutto.” Gli dice di rimanere e riposarsi quanto vuole, può anche mangiare qualcosa se vuole, “Senza svuotarmi il frigo Nialler, come al solito, vero?” gli dice sorridendo.

Si dirige poi in camera dove vede Loulou che sembra piccolissimo arrotolato nelle coperte per trattenere l’odore più vicino a sé, stare al caldo e sostituire le braccia di Harry.
Si spoglia, lo srotola e si infila sotto le coperte anche lui, contento finalmente di essere a casa, anche se sono passate solo poco più di 24 ore da quando è partito.

Si copre e Louis appena sente un calore diverso da quello delle coperte gli si accoccola a fianco. Non esita a prenderlo tra le braccia, posargli un bacio fra i capelli e sussurrargli “Sono a casa piccolo Boobear.” Per poi addormentarsi praticamente subito.

Qualche ora più tardi..

Louis si sveglia e sente delle braccia che lo circondano, un profumo che non può essere li, perché dovrebbe essere dall’altra parte dell’oceano a adempiere ai suoi impegni. Alza la testa e, ancora assonnato, vede quei ricci che ama e in cui adora passare le mani, non smetterebbe mai.

Si gira fra le sue braccia per iniziare a posargli qualche bacio su tutto il viso, su ogni centimetro di pelle che non sia sotto le coperta.

Harry si sveglia piano piano sotto i baci del suo Loulou.

“Hey sei sveglio.. Un momento! Ti sei lavato i denti??” gli chiede ridendo “Sai dopo ieri…”
Louis gli tira uno schiaffo ad una spalla.
“Stupido.” Sfodera il suo broncio brevettato “Grazie.”

“No. Non dirlo. Avevo bisogno di te. E sapevo che tu ne avevi di me. Non sarei dovuto partire. Scusami.”

Si scusa infinite volte, e tutte quante Louis gli dice che non deve, si scusa con i baci, si scusa con le coccole, con il tenerlo stretto a sé e non lasciarlo mai andare per tutto il giorno.

Non vorrebbe lasciarlo andare nemmeno quando i loro stomaci brontolano verso le due del pomeriggio e loro, scalzi e in boxer, entrano in salotto e ci trovano ancora Niall steso di traverso sul divano.
Harry guarda Louis, Louis guarda Harry. Si mettono ai due lati del divano e appena Niall russa un po’ più forte gli gridano “Buh!” nelle orecchie.

Per Niall svegliarsi e cadere giù dal divano è tutt’uno. E mentre i due ragazzi lo guardano e ridono fino a che gli fa male la pancia e sono piegati in due dalle risate, lui è seduto per terra che si sfrega la testa dove ha sbattuto, fortunatamente non troppo forte.

“Buongiorno eh? Noto che ti sei ripreso, e che soprattutto ti sei svegliato di buon’umore.” Dice fissando Louis.
“Decisamente.” Gli risponde Louis andando ad abbracciare Harry e affondando il naso nel suo collo.

Niall se ne va dopo pranzo e loro pensano a recuperare il tempo perso mentre erano distanti.

Perché a volte si commettono sbagli, ma la maggior parte delle volte non c’è niente che uno “Scusami” o un bacio non possa mettere a posto.

 

FIN.

   
 
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