E' la luce che filtra dalle finestre spalancate che lo sveglia, ovviamente Harry la sera prima si è dimenticato di tirare le tende e, ovviamente, questo non disturba per nulla il suo sonno. -Come diamine fa?!- borbotta Louis controllando l'ora sulla sveglia, 6.50.
Si alza, stira piano le braccia intorpidite per aver stretto tutta la notte Harry e tira le pesanti tende nere che Liam ha, giustamente, scelto per ognuna delle loro camere da letto -l'azzurro non va bene, Louis, è troppo chiaro- se lo ricorda ancora, ma aveva ragione, come sempre alla fine. Fa per rimettersi a letto quando si accorge che Harry è rotolato dalla sua parte mormorando qualcosa nel sonno, parla sempre quando dorme e Louis ne ha passate di notti in bianco ad ascoltarlo, ma non dice mai qualcosa che abbia un minimo di senso. Prova a spostarlo ma no, ovviamente è troppo imponente per lui, così si limita a stendersi dalla sua parte del letto e, come ogni mattina, venir cullato dal suo odore forte lasciato sul cuscino. Gli cinge la schiena nuda con un braccio e, evitando che i ricci gli finiscano in faccia si riaddormenta, prima di venir risvegliato a un orario più decente dai baci di Harry in qualche parte, che può essere più o meno strana, del suo corpo.
Che abbiano o no un appuntamento Harry e Louis finiscono sempre per essere in ritardo e non fare qualcosa. Solitamente è la colazione a essere ignorata e, seppur Louis dice di tenerci alla linea finiscono per strafogarsi a pranzo.
-Buongiorno Principesse.- è la prima frase che Niall dice.. beh praticamente ogni volta che li vede, specialmente se sono impegnati in qualcosa di romantico, o peggio.
Questa volta è un'allegra discussione sul colore, tristissimo secondo Louis, dei bicchieri presenti in casa. Harry ride e scompiglia i capelli di Niall; Louis sa di aver vinto.
-Va bene, Lou. Qualsiasi cosa tu voglia, ti accompagnerò.- dice infatti Harry sconfitto e poi allarga le braccia perché sa che è li che Louis ama di più gongolarsi.
Zayn li guarda di sottecchi strascicando i piedi nudi sul pavimento freddo e, passandosi una mano sul petto nudo, -Come diamine fanno?- sussurra a Liam.
Quello gli tira una manata sul collo lasciato scoperto dai capelli mori e -Solo perché loro hanno un po' di senso del romanticismo non devi stupirti. Sei tu quello strano.- ed entrambi mettono su un broncio adorabile, facendo piangere Niall e Harry dalle risate.
Louis li guarda pieno di affetto e, come tutte le volte che Liam prega il suo ragazzo di essere più amorevole -Lilì, non devi essere geloso, Zay ti fa urlare più di quanto faccia Harry. Dovresti essere grato per questo.-
Non si sa né come né perché ma, ogni giorno Niall finisce per farsi male ridendo, Liam per arrossire totalmente e blaterare cose sul senso del pudore e Zayn si limita a fissarlo male, prima di abbracciare Liam e rassicurarlo un po'. Harry ovviamente si offende, ma non c'è nulla che Louis non possa rimediare.
Hanno un bagno privato che Louis ama, semplicemente perché è il posto migliore per farsi bello, Harry ha il suo posto per sedersi e guardarlo quando fa la barba ed è comodo. Hanno fatto l'amore su ogni superficie di quel bagno e nulla soddisfa di più Louis che vedere il corpo del suo amante fradicio e con i ricci grondanti, proprio com'è ora e come prima di ogni pranzo.
Esce lui per primo dalla vasca, che usano per i giorni senza impegni, quando l'unica persona a lamentarsi della loro assenza è Niall al piano di sotto, e si avvolge nell'accappatoio rosso fuoco, comprato con Harry anni prima, prima di porgergli il suo per fargli prendere meno freddo possibile. Si sono già ripresi totalmente dagli orgasmi avuti ma passano sempre qualche minuto fermi, stretti in un abbraccio. Louis con i capelli bagnati appoggiati sul collo scoperto di Harry, prima che -Diventerò un leone se non li asciugo subito.- decretare e iniziare a darsi da fare tra creme, balsami, phone e spazzole. Harry va in camera e non fa assolutamente nulla per una ventina di minuti, poi infila un paio di boxer -se agli altri va bene anche un paio di pantaloni- e trascina di peso Louis fuori da quel bagno. Lo veste, giusto per apprezzare un po' il suo corpo e poi -con la gioia dei coinquilini- lo trascina a pranzo.
E' Zayn a cucinare praticamente sempre aiutato da Liam e, raramente da Harry. Niall dispensa ordini su come vuole questo o quell'altro -Zayn lo ignora totalmente e palesemente- e Louis, semplicemente li ammira tutti seduto su uno sgabello. La cucina non è il suo ambiente preferito, forse perché fa sempre danni, o forse perché l'unica volta, una notte, che ha preso Harry su quel bancone sono stati beccati da un Liam spaventato che si aspettava di trovarsi dei ladri e, no, Louis non ci tiene a sentirsi altre paternali sulla sua imprudenza del svegliare tutta la casa o nel poco igiene nel divertirsi dove tutti mangiano.
Li guarda, indaffarati a scambiarsi battute più o meno oscene, a seconda se è Harry a parlare, e non può non pensare che sono adorabili insieme, come una coppia di anziani sposati da decenni ma con l'energia di 5 ragazzi con gli ormoni totalmente in subbuglio. Sorride a Niall, da un bacio a Harry e apparecchia la tavola, non che gli piaccia fare qualcosa di utile ma perché se li guarda ancora un po' Liam si accorge dei suoi occhi lucidi -Louis è estremamente emotivo quando ama, e lui, loro, li ama-.
Sente Zayn urlare come sempre, perché Niall non lo lascia finire di cucinare e vede 3 teste raggiungerlo in sala da pranzo, Niall guarda in basso, Liam fissa Niall e Harry, con le guance arrossate dalle risate va da lui per tirargli i capelli, o fargli il solletico, Harry ama giocare con Louis, neanche fossero bambini.
Zayn non ci mette mai molto a raggiungerli e Niall non ci mette nulla a farsi perdonare, qualche commento ottimo sul cibo e Zayn è bello che abbindolato. Liam gli sorride con fare amorevole e nessuno più si offende alle battute che animano il pranzo.
Il "Chi tocca lavare i piatti?" è sempre un argomento delicato in casa. Zayn ha la scusa del -Io ho cucinato.- Niall usa quella del -Io ho mangiato troppo non ce la faccio.- anche se non funziona spesso. Liam, senza neanche bisogno di dirglielo già si avvia in cucina con le prime stoviglie e Harry e Louis, come ogni giorno, si fissano un po' prima che -Ok, vado. Ma stanotte faccio tutto quello che mi pare a quella meraviglia che è il tuo culo, Louis Tomlinson.-
Louis sorride beffardo e -Tutto quello che vuoi.- lo sfida. Ed è la routine, Louis ancora non si spiega perché recitino queste parti ogni singolo giorno.
Liam esce fradicio dalla cucina perché Harry è sempre Harry, e a Harry piace giocare.
-Sei fortunato che non fa a te quello che fa a me con l'acqua, Payne.- scontatissima battuta sul sesso che Liam non può che ignorare mentre Zayn lo guarda sognante sfilarsi la maglia per andare a trovarne una asciutta in camera.
Louis ha già alzato i piedi dal tavolino per far passare Zayn prima che questo si sia anche solo alzato per raggiungere Liam in camera, ma sono tutti così scontati che Louis, semplicemente, lo sa.
Harry si accoccola al suo fianco facendosi massaggiare i ricci e Niall prende il comando della tv che, al ritorno di Liam e Zayn e dei loro sorrisi soddisfatti non viene più calcolata da nessuno. Sono 5 persone estremamente diverse, sarà quello il motivo per cui non finiscono mai gli argomenti di conversazione? Certo, Niall si impegna a sparare assurdità e mettere su discussioni con tutti per ogni idiozia che gli passa per la testa, far arrossire Liam è l'obbiettivo di tutti quindi gli esce piuttosto facile, parlare di sesso ormai è scontato e tutti sanno chi non va nominato per non rovinare l'umore generale, quindi è ovvio che si trovino bene insieme.
Alle 4.30 precise, in ogni giorno di vacanza il telefono suona ed è Liam a rispondere, come un disco registrato, senza neanche aspettare di sapere chi è -Ciao Pauly! Siamo vivi, Louis non si è avvicinato ai fornelli, Niall non si è ingozzato con del cibo o chiuso in qualche camera, Harry.. no Harry non è vestito e Zayn non parla tanto. Tutto al solito.-
-Ciao Paaauly!- urlano Harry e Niall come se confermare la loro stranezza fosse un bene. Louis guarda Zayn, quello fa un cenno con la testa e mentre Liam ancora parla al telefono di cose decisamente poco interessanti Louis va in cucina.
Canticchia una canzone tra i denti e inizia a preparare il bancone.
5 piattini, 5 cucchiaini, lo zucchero, un limone fresco, mette a bollire l'acqua in un pentolino, prende i biscotti, tira fuori il brick del latte dal frigo e poi cerca le tazze tra gli scaffali -Nessuno che le metta mai al loro posto!- borbotta.
Una totalmente verde con una scritta bianca "Ireland" e un quadrifoglio viene posizionata sul piattino vicino ai biscotti. La tazza bianca e rosa che recita "Buona festa del papà." viene messa accanto. Louis ride ancora al pensiero di essere entrato in un negozio con Harry e Niall per comprarla a Liam, ma prenderlo in giro è così facile e lui ormai ama quella tazza.
La tazza con il logo dei Rolling Stones su sfondo nero la posiziona al posto di Harry e, come ogni giorno, "dovrei comprargliene una più allegra" pensa.
Trovare la sua è sempre la cosa più complicata, ma Zayn, che è il primo a raggiungerlo ci mette sempre la metà del suo tempo e, prendendone una tutta interamente blu scuro -insieme alla sua adorabilmente a cuoricini-, le posiziona una vicino a quella di Harry e una vicino a quella di Liam.
Zayn spegne la fiamma e mette le bustine in infusione, Louis va a chiamare gli altri.
Come ogni giorno Harry è il primo a buttare giù il the che Louis, premurosamente gli ha preparato con una spruzzata di limone e tanto tanto zucchero, ed è anche il primo a scottarsi la lingua.
-Harry, tesoro, se tu mettessi il latte il the si raffredderebbe e tu non rischieresti di perdere la lingua ogni santo giorno!-
-Non ce lo metto il latte nel the, piuttosto mi scotto.- risposta ovvia, gliela ripete ogni giorno.
E, ovviamente, il primo argomento di conversazione della loro merenda quotidiana è "come essere un perfetto inglese." Niall si dissocia, anche se li prende in giro, ma nella mente di Louis l'argomento che prevale è "Come usare al meglio la lingua di Harry." e certi pensieri, con in mano una tazza di the bollente, sarebbe meglio non farli.
-Cosa facciamo stasera?- domanda di routine che è Liam a porre.
Zayn sbuffa e insieme a Niall -Film!- risponde, Niall si acciglia e -Scusa, amico, sei prevedibile.- risponde il moro sorridendogli piano.
-Ok, ma quale?- chiede Harry.
-Uno a caso, tanto non lo vediamo mai.- fa notare Louis, ma no, loro ci tengono a sceglierne uno. Così li lascia chiacchierare e discutere scambiando sorrisini con Zayn alle battute di Harry che, come ogni volta, cerca di proporre un porno a Liam il cui viso sembra prendere fuoco ogni volta sempre di più.
-Dovresti insegnare al tuo ragazzo a non vergognarsi del sesso.- se ne esce Louis a un certo punto e -No, io non m'immischio.- risponde prontamente Zayn beccandosi occhiatacce da tutti.
-Liam, non dovresti vergognarti del sesso.- ripete calmo Louis.
-Louis!- squittisce Liam ormai arrivato a una temperatura corporea pari a quella del sole e a quel punto, anche se sta ridendo e Louis se ne accorge Zayn -Lascialo stare, Louis. Piuttosto, parliamo di com'è che io sono più bravo di Harry a far urlare il proprio ragazzo.-
E Louis ama quando Zayn si scioglie un po' e tralascia dei dettagli su di se. Finiscono a pungolarsi sul divano prima che Harry si accoccoli su Louis divertito e interrompa ogni discorso con dei baci. Zayn forse un po' li odia, forse è un po' geloso ma ride sempre quando Louis non può più controbattere perché Harry lo distrae anche dai suoi pensieri e con molta nonchalance li invita ad andare in camera loro, ed è così che loro fanno.
E' sempre Niall ad andarli a chiamare per la cena, rosso in volto perché più di una volta Harry gli ha aperto la porta nudo, oppure ha avuto il piacere di sentire le loro urla.
E Louis passa sempre 5 minuti a sistemarsi i capelli prima che Harry riesca a convincerlo che sia bellissimo per la loro cucina.
La sera nessuno ha voglia di cucinare e ordinano, a seconda della voglia di Niall, d'asporto a un ristorante diverso. Louis non si stupisce di vedere dei cartoni di pizza in tavola cerca la sua, preparando già lo schiaffo da tirare a Harry per l'imminente battuta sui würstel che farà, non è colpa sua se non ama i cambiamenti e prende sempre la stessa pizza.
Il film viene messo su da Zayn mentre gli altri buttano i cartoni per terra -Ci penserà qualcuno!- e preparano i pop corn.
Niall si acciambella tra Louis e Zayn e i loro rispettivi ragazzi si sdraiano su di loro in una bellissima imitazione di un quadro di famiglia.
Il film viene guardato finché ci sono pop corn nelle ciotole, che implica battaglie all'ultimo sangue e sfide idiote, ma poi nessuno più lo segue.
Se è un periodo di pausa lungo finiscono a fare stupidi giochi che implicano l'alcool e i segreti ma, essendo per loro un periodo movimentato finiscono tutti e 5 addormentati in pochissimo tempo. Qualcuno sente i titoli di coda e, piano piano il gruppo si sveglia. Louis tiene gli occhi serrati e mugola quando Harry gli colpisce il braccio, sa cosa vuole e sa come ottenerlo, non risponde all'ennesima chiamata e sente le braccia forti del suo ragazzo che lo sollevano dal divano per adagiarlo al suo petto: il suo posto preferito.
Gli lascia un bacio sul collo mentre Harry sale le scale senza sforzo e lo sente ridere. Si fa adagiare sul letto e infilare i pantaloni del pigiama. Harry va in bagno, come sempre e quando torna Louis decide che può aprire gli occhi. I suoi ricci sono spettinati, i boxer tesi e il sorriso stanco. Allarga le braccia e gli occhi di Harry si illuminano, spegne la luce, gli stringe di più le braccia contro il petto e -Buonanotte amore, ti amo.- gli sussurra.
-Anche io, Louis. Vorrei stare chiuso in questa casa per sempre, con te.-

Harry non ha tirato le tende, ma per lui non è un problema, tanto c'è Louis che lo copre dalla luce e lui non si sveglia.