Fanfic su artisti musicali > Fun.
Segui la storia  |       
Autore: Fun_for_life_    10/09/2013    1 recensioni
La mia vita era perfetta, o almeno così credevo, finchè poi un giorno qualcosa cambiò.. eravamo rimasti solo in quattro, io, i miei migliori amici, e la musica dei Fun. a rendermi la vita migliore.
Stavo per partire per New York, il mio migliore amico mi aveva comprato dei biglietti per il concerto dei Fun., e quella sera successe qualcosa che cambiò la mia vita per sempre.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andrew Dost, Jack Antonoff, Nate Ruess, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Stavo recuperando le mie cose, cercavo di uscire di fretta dallo studio, giù c'era Niall che mi aspettava, aveva detto di voler prendere un caffè perchè voleva chiedermi delle cose. Mi diressi alla porta e la aprii.

"Ciao a tutti ragazzi! Ci vediamo presto!" urlai a tutti.

"Ciao! A presto!" mi risposero tutti tranne Andrew.

"Syria aspetta un attimo, vorrei chiederti delle cose"
"Va bene ma sbrighiamoci, giù mi aspettano"
"Chi ti aspetta?" si intromise Nate che era seduto accanto ad Andrew. Lo fulminai con gli occhi. Mi avvicinai a loro e mi sedetti di fronte ad Andrew.

"Allora sputa il rospo!"

"Volevo avvisarti che noi, ogni volta prima di un tour, facciamo un tipo di rituale, se così si può chiamare e stiamo insieme per augurare che vada tutto bene, si fanno serate dispari, ognuno deve fare o uno o tre o cinque giorni, a scelta, e ora devi partecipare anche tu, visto che sei una di noi!" io risi, mi sembrava tanto una cosa architettata al momento da Andrew e Nate, sapevo che erano tutti d'accordo per farmi tornare con Nate.

"Va bene..ma non so a quante serate parteciperò.." dissi guardando Nate, facendo capire che era per lui che non volevo venire.
"Va bene.. si inizia domani, comunque hai il mio numero, poi fammi sapere ok?"

"Certo!" in quel momento mi arrivò una chiamata di Niall. Senza pensarci risposi.

"Pronto?"
"Syria io sono giù, ti aspetto"
"Va bene, scendo subito" riattaccai. "Ora devo proprio andare, grazie per avermi avvisata" dissi abbracciando Andrew, poi guardai Nate, mi girai e me ne andai. Salutai di nuovo tutti e uscii dallo studio. Prima di iniziare a scendere le scale, mi poggiai alla porta che avevo appena chiuso dietro di me, e tirai un grande sospiro, mi passai le mani tra i capelli e chiusi gli occhi. Non potevo continuare a vedere Nate, lo amavo ancora e lui non mi aiutava di certo con i suoi comportamenti. I miei pensieri furono interrotti, qualcuno aprì la porta, e io caddi tra sue braccia.

"Scusa!" dissi, mi alzai di scatto, e lo guardai.

"Fa niente, almeno così posso toccarti.." era Nate, quella frase era così piena di malinconia, solo lì notai i suoi occhi, erano così scuri, così cupi, era tutta colpa mia, come mi ripetevo sempre, se non ci fossi stata io lì, tutto questo non sarebbe mai successo. Mi accarezzò il viso, e tirò un sospiro, io presi la sua mano, la strinsi forte, poi senza dire niente mi girai e iniziai a scendere le scale. Appena arrivata giù mi trovai Niall davanti e per non andargli a sbattere lo abbracciai.

"Ciao!" dissi sorridendogli.

"Ciao bellisima!" rispose, appena vide Nate uscire subito dopo di me mi diede un bacio sulla guancia, io ero di spalle a Nate, quindi non lo vidi e non dissi niente di quel bacio, e poi non avrei potuto dire niente lo stesso, era un semplice bacio sulla guancia.

"Divertitevi.." disse Nate, solo lì lo vidi e arrossii di colpo.

"Grazie, anche tu" gli rispose Niall aggiungendo un occhiolino. Notai il nervoso prendere il sopravvento su Nate, e mi preoccupai, appena vidi che fece un passo verso Niall, io andai verso di lui, lo presi e lo tirai via.

"Nate per favore, lascialo stare..so che ha dato una risposta stupida e quell'occhiolino non ci stava, però lascialo stare.. per favore" Nate si girò a guardare Niall, e vide che lui ci stava fissando, non so cosa pensò prima di farlo ma mi prese dalle spalle e mi baciò di scatto.Poi guardò di nuovo Niall e gli fece un sorriso come per dire "uno a zero" e gli fece l'occhiolino. Io spinsi Nate e iniziai a gridare, a tutti e due.

"Ma cosa sono per voi?! Un trofeo?! Cos'è una gara?!" non aspettai nessuna risposta, e iniziai a camminare lontano da quei due. Avevo bisogno di una pausa, da tutti. Nate era più vicino a me e mi raggiunse, mi prese il braccio, e mi fermò.

"Scusami, è colpa mia,vai da lui...me ne vado io.." era in momenti come quelli che amavo ancora di più Nate, il fatto che fosse così maturo, sempre pronto a chiedere scusa, non come me ad esempio, io sono troppo orgogliosa. Lì arrivò anche Niall. Mi liberai dalla presa di Nate, presi Niall e iniziai a camminare nel verso opposto al suo.

P.O.V. Nate

"Nate ma che diamine combini? Ti metti anche a fare la guerra con un ragazzino ora?!" mi ripetevo lungo la strada. Non stavo facendo nemmeno una cosa giusta. Avevo un mal di testa terribile, io volevo solo stare con lei. Ma mi rendevo conto che mi dovevo prendere le mie responsabilità. Quel che è fatto è fatto, non si torna indietro. Ancora di più mi sentivo di dover lottare per lei, ma avevo bisogno di aiuto. Tornai a casa, la sistemai un po', faceva schifo, dopo che Syria se n'era andata avevo combinato un disastro. Dopo qualche ora chiamai Andrew, lui meglio di tutti avrebbe saputo aiutarmi. Dovevamo escogitare qualcosa.

"Pronto?"
"Andy, ho bisogno di un aiuto, dobbiamo escogitare qualcosa per Syria, io non resisto più senza di lei"

"Certo, ma c'è un problema, ho appena parlato con lei perchè volevo chiederle di venire a casa mia domani sera, volevo organizzare una delle mie serate con voi, e lei mi ha detto che domani mattina parte per l'Irlanda.."
"Cosa?! L'Irlanda?! E perchè?!"
"Perchè deve fare la canzone con gli One direction, tre giorni per fare la canzone e girare il video, e due giorni di riposo.."
"Niall! Di nuovo lui! Va bene poco importa di lui ora, comunque non possiamo parlare con i produttori e convincerli a dirle che non può andare perchè dobbiamo fare delle cose per il tuor?"
"Purtroppo no.. mi ha detto che ha già parlato con loro, e si sono messi d'accordo che sarebbe tornata la mattina prima dell'inizio del tour, e quindi ha tutto il tempo per sapere ciò che deve sapere e poi inizia il tour..e ha detto che quella avrebbe partecipato al nostro rituale se fosse stato vero.. non ci è cascata, il nostro piano non ha funzionato"

"Dio quanto amo quella ragazza!"
"Si, comunque Nate, se vuoi un mio consiglio, lasciala stare per questi giorni, falla stare sola, poi quando tornerà, avremo tutto il tempo per aiutarti a riconquistarla.."
"Va bene amico, mi fido di te.." appena riattaccai mi resi davvero conto che sarei stato senza di lei senza sei giorni, sei lunghi giorni. Non so come avrei fatto.

P.O.V. Syria

Avevo appena salutato Niall, avrei avuto la mia meritata pausa da Nate, anche se devo ammettere che mi sarebbe mancato, tanto. Avrei comunque fatto ciò che amo, cantare. Chiamai Alessandra per dirle tutto. Le riservai una sorpresa, per ringraziarla della sua ospitalità e per tutto ciò che stava facendo per me. Lei sarebbe venuta con me in Irlanda, avrebbe fatto la comparsa nel video, sarebbe potuta stare con il suo amato Harry, aveva una bella cotta per lui, e secondo me anche lei gli piaceva. Andai a casa, iniziammo a fare le valigie, finimmo giusto in tempo per l'ora di cena, uscimmo con gli altri, probabilmente io, dopo quella sera e dopo la sera prima del concerto, non gli avrei visti più fino all'estate prossima perchè dopo il tour, c'era ancora la scuola da frequentare. Arrivata la sera, mi vestii il più carina possibile, volevo che le mie amiche mi ricordassero così, e non come la ragazza che piangeva al parco per colpa di Nate. Raggiungemmo gli altri. C'era anche Nate, ma inizialmente non mi importava, per quella sera volevo fare finta di niente, finta di non conoscerlo,così da poter passare una serata con le mie amiche in pace, ma ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano erano guai. Mi venivano i brividi, anche io, in fondo avrei voluto stare con lui, però non riuscivo a non pensare a ciò che mi aveva fatto. Tutti ci prendemmo un panino, ma lui non mangiò niente. Probabilmente aveva già mangiato, chi lo sa. Notavo che per tutta la serata era difficile per lui sorridere, anche se io e gli altri stavamo morendo dalle risate. La cosa peggiore venne quando lo vidi uscire una sigaretta dalla tasca dei pantaloni. Lo fissavo, gli avevo sempre detto che non sopporto il fumo, tutto ciò che avevo sempre amato fumava, mia madre, la mia migliore amica, e anche lui, ma aveva smesso, perchè adesso aveva ripreso? Ovviamente per colpa mia. Mi avvicinai a Jack e gli chiesi di togliere la sigaretta a Nate, ma lui mi rispose che quando fumava, vuol dire che stava davvero male dentro, ed era meglio lasciarlo stare. Ma io gli risposi che non mi sarei arresa. Non sapevo che dire, però arrivai lì e iniziai semplicemente a parlare.

"S-senti Nate..per favore..potresti non fumare?" lui iniziò a ridere e guardò Jack.

"Perchè dovrei? A te non importa niente di me o sbaglio?" mi rispose facendo l'occhiolino a Jack, ovviamente era tutto un piano per vedere se io avessi reagito. E io ci ero cascata in pieno.

"Ma certo.. ora capisco.. eravate d'accordo..sai che ti dico? Fai come vuoi" mi prese il braccio fermandomi.

"Se tu vuoi che io non fumi, io non lo farò"

"Bene" mi lasciò il braccio e tornai dagli altri. In quel momento arrivarono Niall e gli altri. Non mancò l'espressione scocciata di Nate nel vederli. Niall mi venne ad abbracciare.

"Allora sei pronta per domani?" disse con un caldo sorriso.

"Prontissima" ricambiai il sorriso. Non so per quale motivo, ma mi venne spontaneo guardare Nate, come se stessi aspettando una sua risposta, come se avessi bisogno di una sua approvazione. Lui si limitò a farmi un mezzo sorriso, e dopo si fissava i piedi. Non sapevo più che fare. Alla fine della serata, ero davvero contenta, ero stata con tutte le mie amiche, avevo parlato con loro come se niente fosse, le adoravo. Io e Alessandra ci avviammo verso casa, Niall e Harry ci seguirono. Nate se ne andò poco prima di noi. Arrivate a casa, io salutai Niall, dicendo che ci saremmo visti domani, e lasciai Alessandra e Harry da soli, iniziai ad entrare in casa. Entrai nel portone, salii le scale, e appena stavo per inserire la chiave nella serratura sentii una voce che cantava. Una voce che era impossibile non riconoscere.

"I hold you like I used to
You know that I am home
So darling if you love me
Would you let me know?
Well - go on, go on, go on
If you were thinking that the worst is yet to come
Why am I the one
Always packing all my stuff
For once, for once, for once
I've got the feeling that I'm right where I belong
Why am I the one
Always packing all my stuff?" io non mi girai per guardarlo, poggiai la testa sulla porta e tirai un grande sospiro. Dopo la canzone aggiunse quelle parole, quelle tre parole che mi distrussero completamente. "Ti amo piccola"

"Perchè Nate? Perchè? Ti ho chiesto di starmi lontana e tu stai con me ancora più di prima, mi vuoi far soffrire? "
"No che non voglio farti soffrire, voglio farti capire che noi siamo fatti per stare insieme"

"Nate io non credo, insomma.." fui interrotta da Alessandra tutta contenta che saliva le scale di corsa. Non si accorse di Nate seduto sull'altra rampa di scale. Mi abbracciò e mi ripeteva solo una cosa.

"Ci siamo fidanzati! Ci siamo fidanzati!" io le sorrisi.

"Sono contenta, te lo meriti, ma ora scusa, ero un po' impegnata" dissi indicando Nate.

"Oh, scusate! Nate ma che ci fai qui? Dai su entriamo, parlate dentro" stavo per dire che non era il caso di farlo entrare ma lei lo prese per il braccio e lo tirò dentro. Lui iniziò a guardarsi attorno, poi si sedette sul divano e si passò la mano tra i capelli, sorrise, sapeva che mi faceva impazzire quando lo faceva. Alessandra si mise ad origliare dietro la porta, e io mi andai a sedere vicino a lui per finire la conversazione.

"Stavo dicendo prima.. tu hai detto di esserti reso conto di quanto mi ami solo quando mi hai vista correre via..ma se fosse stata Rachel a correre via e io fossi rimasta, cosa avresti fatto?"
"Non lo so, però se sei stata tu a scappare c'era un motivo.. c'è un motivo per tutto, è il piano di Dio, comprende me e te, insieme, ricordi?" io mi morsi il labbro, per il dolore che provai a sentire quelle parole.

"Mi ricordo, come potrei dimenticare? Comunque Nate io voglio che tu capisca che io non riesco più a guardarti senza immaginarmi te e Rachel insieme....io non so perchè lo hai fatto, non so se pensavi a me qualche volta quando stavi con lei, non lo so, e non lo voglio sapere, è tardi ora..e io credo che mi piaccia Niall.."

"Ma insomma, guardati.. stai mentendo non solo a me, ma anche a te stessa.."
"Non sto mentendo, lui mi sta dando le attenzioni che tu non mi hai dato, sicuramente non gli dirò mai che lo amo, non mi piacerà mai quanto mi piacevi tu.. però è molto premuroso e dolce nei miei confronti, forse mi è stato mandato per riparare ai danni che tu hai causato.."
"Forse,ma ci sono qui io per rimediare ai miei danni..Syria tu sei stata una salvezza per me..hai presente quella sensazione quando stai solo aspettando di tornare a casa, in camera tua, chiudere la porta, buttarti sul letto, soltanto lasciare fuori tutto quello che hai tenuto dentro durante il giorno? Quella sensazione di disperazione, sei stanco, stanco di tutto, stanco di niente? Vuoi solo qualcuno che stia lì e che ti dica che va tutto bene,ma non ci sarà nessuno, Lo sai che devi essere forte per te stesso, perchè nessuno può aggiustarti, ma sei stanco, stanco di essere forte..Per una volta vuoi solo essere felice, e vuoi essere salvato ma non sai se succederà, ma stai ancora aspettando, ancora desiderando.. e tieni duro, stai combattendo con le lacrime agli occhi, stai aspettando che arrivi qualcuno, e proprio quando non ci speravo più, sei arrivata tu.." Io avevo salvato lui, proprio come lui aveva salvato me? Potevo io essere stata così importante per qualcuno? A quanto pare si, non so perchè lo feci, non ne ho la minima idea, forse perchè mi mancava, forse perchè lo amavo follemente, forse perchè semplicemente mi andava di farlo, non lo so, ma lo feci. Mi buttai fra le sue braccia e lo baciai, lo stringevo più forte che potevo, avevo le mani sotto la sua maglietta, e gliela stavo togliendo, con una lentezza straziante, volevo che lui mi desiderasse, come una piccola vendetta. Non capivo più niente, anche lui mi stava slacciando il reggiseno, ma appena sentii il rumore del reggiseno aperto, tornai in me. Mi alzai di scatto. Mi allontanavo da lui molto lentamente, quasi incredula di come fosse riuscito a stregarmi.

"Nate va via, per favore" respiravamo affannosamente, come se la passione ci stesse consumando da dentro, ci desideravamo, io volevo stare con lui, e lui voleva stare con me, ma mi tornò in mente l'immagine di lui e Rachel.. non riuscivo più a guardarlo.

"Syria ma lo vedi anche tu, abbiamo bisogno l'uno dell'altra"
"Io non ho bisogno di nessuno, nessuno! Nate domani parto, non so se lo sai, starò con Niall, probabilmente devo stare con lui, forse è destino, non lo so, ma con lui sto bene, mi tratta bene e mi fa stare bene, tu hai avuto la tua opportunità e l'hai sprecata, non si torna indietro, la vita va avanti"

Lui si alzò, si rimise la maglietta e lentamente si dirigeva alla porta. Io non lo seguii. Mi sedetti sul divano, e mi coprii il volto, non vedevo l'ora di partire. Nate se ne andò. Io tornai da Alessandra, e lei mi disse che avrei dovuto lasciarmi andare. Io non risposi. Non volevo parlarne, andammo a letto, io non chiusi occhio. La mattina seguente mi ritrovai Nate all'aeroporto. E iniziai a sbuffare. Ma subito Alessandra mi fermò.

"Lui è venuto per me" disse mentre gli andava in contro, io la guardai stupita, alzai un sopracciglio e guardai Harry in cerca di risposte, ma lui alzò le spalle, nemmeno lui sapeva niente. Nate mi fissava, strinse i pugni, parlò con Alessandra e poi se ne andò. La mia amica non mi disse niente,era una cosa davvero strana, però non ci volevo pensare. Dopo ore di volo, eravamo arrivati in Irlanda, era una meraviglia, tutto verde e pieno di vita. Esattamente il contrario di ciò che avevo io dentro.  



Rieccomi! :D non posso credere a quante persone seguono la mia storia! :D Grazie,grazie mille! :D mi avete resa felice! Comunque eccovi un nuovo capitolo (: che ne pensate? Fatemi sapere! E come sempre grazie a chi recensisce la mia storia, achi la segue e a chi legge! un bacione! alla prossima! :D

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Fun. / Vai alla pagina dell'autore: Fun_for_life_