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Autore: runaway_h    10/09/2013    3 recensioni
"-Facciamo una scommessa, allora!- esclamò esasperata Minerva -ti dimostrerò che avevo ragione, alla fine.-
-Sono d’accordo- fu la risposta –Facciamo in questo modo: ogni volta che Lily maltratta, risponde male, prende in giro o in qualunque modo rifiuta James, tu vincerai una Cioccorana. In caso contrario, sarai costretta a cederla a me.-"
La scommessa tra la McGranitt e Silente su James e Lily.
Ogni Cioccorana ha una storia.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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#3 DI INVITI ALLE FESTE E DI UNGARI SPINATI

-Oh insomma, te la vuoi dare una calmata?- Esclamò Remus esasperato.
James si zittì improvvisamente, era raro sentire Lunastorta alzare la voce.
-Si tratta solo di una noioisissima festa di un noiosissimo professore! Perché sei così agitato? Non ti riconosco più Ramoso!- disse Sirius, sedendosi al tavolo dove i due amici stavano facendo colazione.
-Non è solo una noioisissima festa di un noiosissimo professore! Tu non capisci! A questa festa…- replicò James molto vivamente.
Remus lo interruppe:- Ti prego Ramoso, risparmiacela! E anche tu, Sirius, come ti viene in mente di dire queste cose quando è più di mezz’ora- e per enfatizzare il concetto controllò l’orologio- che mi parla incessantemente di questa festa, alla quale fra l’altro (come al solito) non è nemmeno stato invitato!-
-E qual è allora il motivo di tanta frenesia?- chiese ironicamente Sirius- Speri che la Evans ti inviti?-
Incrociando gli sguardi dei suoi amici si rese conto dell’errore che aveva appena fatto, assunse un’espressione incredula e esclamò: -Non dirmi che lo pensi veramente! Piuttosto che invitare te a una festa Lily Evans inviterebbe un Ungaro Spinato, fidati di me!-
In quel momento arrivò Peter.
-Qualcuno è stato invitato alla festa di Lumacorno?- chiese, accorgendosi del clima teso e cercando di distrarre gli amici, senza sapere quale fosse stato l’argomento della discussione fino a pochi istanti prima.
Sirius, prima che James ricominciasse con le sue lamentele, si alzò e se ne andò con molta enfasi, facendo scoppiare a ridere il povero Remus, attirandosi gli sguardi irritati di James e quelli sbalorditi di Peter, che non aveva ancora capito molto bene la situazione.
***
-Allora Lily, chi pensi di invitare alla festa?- domandò civettuola Mary –Se non ti dai una mossa tutti i ragazzi saranno già occupati e ti toccherà andarci da sola!-
-Non lo so, Mary- rispose Lily mentre si preparava a scendere in Sala Grande- penso che inviterò qualcuno oggi, durante la gita a Hogsmeade… O altrimenti ci vado da sola, non vedo quale sarebbe il problema…-
-No, ti impedirò di non andare senza un cavaliere!- ribattè prontamente Mary –Potresti invitare Piton, o anche Potter in realtà…-
Nell’udire l’ultimo nome Lily finse di vomitare.
-No Mary, Potter mai! Piuttosto non ci vado!-
-Guarda che dovresti smetterla di essere così prevenuta nei suoi confronti. E’ molto migliorato in questi ultimi tempi, e stareste bene insieme! Io credo che tu dovresti dargli almeno una possibilità..- intervenne Alice.
Lily sbuffò facendo chiaramente capire che l’argomento era chiuso.
***
-Presto ragazzi, dobbiamo muoverci se non vogliamo che Zonko chiuda!- esclamò Sirius.
I malandrini stavano camminando sulla via principale di Hogsmeade quando si erano accorti che iniziava a farsi tardi e dovevano ancora passare dal mitico negozio di scherzi.
Tutti affrettarono il passo, tranne James che continuava a camminare lentamente con lo sguardo fisso nel vuoto, come in trance.
-Andiamo Ramoso!- lo scrollò Sirius. –smettila di fare così! E’ tutto il pomeriggio che ti comporti come se non ci fossimo, non hai comprato nulla, non hai parlato con nessuno, non hai assaggiato nemmeno un goccio di Burrobirra!-
-Scusate ragazzi, è che ho in mente solo la festa di stasera… Lily non mi ha invitato, è quasi ora di cena e non c’è nessuna speranza che mi inviti ormai…- rispose abbattuto James.
I ragazzi si guardarono preoccupati. Non avevano mai visto James in quelle condizioni, che fine aveva fatto il loro amico sempre allegro e sbruffone?
Decisero di lasciar perdere Zonko e si avviarono invece alla volta del castello, cercando in tutti i modi di tirare su il morale a James.
L’umore di Ramoso aveva appena iniziato a migliorare quando vide Lily che camminava chiacchierando allegramente con le sue amiche Mary e Emmelline.
La ragazza aveva intenzione di invitare Remus alla festa dal momento che, dopo l’allontanamento con Severus, era la persona più simile a un migliore amico che aveva.
Le tre amiche si avvicinarono al gruppetto dei ragazzi, in modo che Lily avesse l’opportunità di invitare Remus.
Ma non ce ne fu il tempo: appena Emmelline pronunciò la parola “ballo” si avvicinò un gruppetto di Serpeverde dell’ultimo anno, quelli che erano soliti tormentare i Grifondoro con le loro battutacce. Tra loro, un po’ in disparte, c’era anche Severus.
-Ah, parlate della festa di stasera! Immagino che nessuno di voi ci sarà… Insomma, non sono in molti i Grifondoro che possono vantare dei talenti particolari, o anche solo una famiglia con una certa influenza, non so se mi spiego..- disse con voce melliflua Lucius Malfoy.
Alle sue spalle parecchi Serpeverde sghignazzarono.
-Ma davvero? Guarda che i Potter, i Black e i Vance sono tra le famiglie di Purosangue più antiche! Solo perché non ce ne vantiamo come voi, non vuol dire che le nostre famiglie abbiano una tradizione secolare alle spalle! E per quanto riguarda Lily, Remus e Mary, superano tutti voi a scuola perciò..- rispose Sirius, iniziando a scaldarsi.
-Sirius, piantala. Non sprecare fiato per questi qua- Lo fermò James, e cercò di infondere tutto il disprezzo di cui era capace nelle parole “questi qua”.
Gli altri lo guardarono increduli. In genere era Remus che cercava di calmare gli altri, James era sempre stato, insieme a Sirius, il più agitato e attaccabrighe.
-Oh, ascoltate Potter quanto è saggio! Non ha più le palle neanche di rispondere a tono a una provocazione… - lo prese in giro Rodolphus Lestrange –Soffre per amore da quando…-
-Basta, smettetela!- Li interruppe Lily. Ammirava il gesto di James e non voleva che il ragazzo dovesse essere ancora più tartassato per questo.
-Ma guarda un po’, non sa nemmeno più difendersi da solo… Ha bisogno di essere aiutato da una… com’era già la parola, Severus?- Ghignò Lucius, lanciando uno sguardo malizioso a Piton.
Questi esitò, come se dovesse fare una scelta fondamentale, poi abbassò il capo e, senza guardare negli occhi Lily, disse: -Sporca Mezzosangue.-
I Grifondoro si girarono verso Lily curiosi di vedere la sua reazione, ma il volto della ragazza rimase impassibile. Anche se nei suoi occhi, per un attimo, era passato un lampo di delusione.
-Esatto, una Sporca Mezzosangue che neanche lo vuole!- disse Avery, senza rendersi conto delle implicazioni che le parole di Piton avrebbero portato con loro.
-In realtà, Avery – disse Lily con calma glaciale- Avevo giusto intenzione di invitare Potter al ballo di questa sera, prima che voi ci interrompeste.-
La ragazza ottenne senza dubbio l’effetto sperato, perché i Serpeverde si guardarono con sbalordimento e stupore. Severus sembrava sul punto di mettersi a piangere.
Lucius si accorse dell’espressione del viso di Piton e spinse gli altri verso i cancelli della Sala Grande.
I ragazzi restarono immobili per qualche secondo, a guardarsi tra loro e senza sapere bene cosa fare.
Ormai quasi tutti erano rientrati nel castello, compresi Alice e Frank che in genere erano sempre in ritardo.
La professoressa Mc Granitt avvicinò il gruppetto di ragazzi.
-Forza, vi conviene muovervi se volete entrare in tempo nel castello!- disse- Non vorrei dovervi dare un’altra punizione!- aggiunse, rivolta verso James.
-Si professoressa, stavamo giusto andando…- rispose Remus.
-Su, forza, muovetevi! Ah, signorina Evans, il professor Lumacorno vorrebbe avere l’elenco completo dei partecipanti alla festa di stasera e gradirebbe sapere il nome del suo accompagnatore- disse la professoressa, piuttosto sbrigativamente.
-Certamente professoressa, io ho invitato… Potter- rispose boccheggiando, come rendendosi veramente conto solo in quel momento di ciò che aveva fatto.
Dal viso della professoressa McGranitt, solitamente così altero e impassibile, trapelò dello stupore, che la donna si affrettò a nascondere.
-Molto bene- disse, prendendo un appunto, e si allontanò.
A quel punto James si girò verso la ragazza e le disse: -Lily…-
Ma lei senza nemmeno guardarlo corse via fino al castello, inseguita dalle sue amiche, lasciando James con gli altri Malandrini a guardarle allontanarsi senza sapere bene cosa fare.
***
Silente sorrideva divertito dal racconto della Mc Granitt.
-Albus, io davvero non ci posso credere!-
-Ah, Minerva – disse il preside scuotendo il capo –L’amore è un mistero incomprensibile, anche per coloro che vi sono coinvolti-
-Ma stiamo parlando di Lily Evans e James Potter!- rispose la McGranitt, che iniziava a essere stufa delle frasi filosofiche e incomprensibili di Silente.
-Beh, non credo che sarà difficile capire come si evolverà la situazione… Basterà vedere cosa succede stasera… Se la Evans non lancerà fatture né insulti di qualunque genere a Potter, direi che sarà un ottimo risultato-
-Risultato praticamente impossibile- commentò a voce bassa la professoressa
-Ti va di alzare la posta in gioco? Se tutto fila liscio, io vincerò 5 Cioccorane, in caso contrario sarò io a darle a lei.-
-Ci sto, devo giusto recuperare qualche Cioccorana che mi hai vinto grazie a un miscuglio di caso e pura fortuna!- rispose divertita la donna.
Silente sorrise.
-La vedremo… In ogni caso, Minerva, con questa tu mi devi tre Cioccorane… Spero che oggi tu abbia fatto rifornimento a Hogsmeade!-
La McGranitt tirò fuori controvoglia un pacchetto da 100 Cioccorane appena acquistato, lo aprì, ne tirò fuori 3 e le consegnò al preside.
-Oh, vedo che hai comprato la confezione extra-large! Saggia decisione, sembra quasi che tu abbia capito come andrà a finire questa scommessa..- Sorrise Silente.




Angolo dell'autrice:
Ehm... ok, sono in ritardissimo, vi prego perdonatemi!
Cooomunque niente di particolare da dire, a parte che vi giuro che non sarò mai più così in ritardo e che spero vi sia piaciuta!
A presto (spero)
Ciaaao :)
  
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