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Autore: sankai    10/09/2013    4 recensioni
'Esisteva una volta la solitudine.
Essa conobbe persone come lei e si trasformó in felicità.
La felicità divenne in seguito attesa,attesa della felicità stessa.
Un giorno,come per magia,l'attesa si tramutó in dolore e rabbia.
E infine,l'indifferenza torreggió su tutte quelle altre insulse emozioni.'
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4.INSECURITY IS THE KEY


POV SAM
Ero confusa, triste, demoralizzata.
Sì, per la cavolata che avevo appena fatto.
Davvero, come avevo potuto rifiutare in un modo così sgarbato? Insomma, ora Luke mi odierà. Perchè dovevo sempre combinare casini? Un semplice 'sì' sarebbe stato molto meglio. Invece no, avevo rifiutato. Lo avevo fatto per paura che.. Paura di cosa? Non scherziamo, lo avevo fatto perchè ero codarda e insicura.
Ecco: insicurezza era la chiave.
Entrai nel bagno delle ragazze, giusto perchè volevo stare un po' da sola. Mi guardai allo specchio: soliti capelli in disordine, solita pancia grassa, solito viso tondo. Mentre mi sciacquavo le mani sentii due voci interloquire. Riconobbi Lucy Jameson e Melanie White.
-Melanie, ma hai visto come ti guardava quello nuovo, Michael?
-Uhm..sì. Ma non mi interessa molto, è troppo strano per i miei gusti. Piuttosto, quell'altro sì che è un figo da paura. Come si chiamava? Ah si, Luke. Sarà mio prima o poi.
La rossa uscì dal bagno seguita dalla sua amica Lucy, sbattendo la porta.
Cosa? Nonononono! Non poteva essere.
Se Melanie White si metteva in testa un ragazzo, era sicuro che riusciva ad 'ottenerlo'. Era considerata una fra le più carine della scuola, aveva centinaia di ragazzi che avrebbero dato la vita per lei. Da quello che avevo potuto sentire sul suo conto non era stupida, ma preferiva puntare sulla bellezza piuttosto che sull'intelligenza.
Cosa poco furba a parer mio, perchè dopo un po' il bell'aspetto abbandona tutti.
Ma questo poco contava in quel momento, dato quello che avevo appena sentito. Se Melanie voleva Luke, lo avrebbe avuto.
E di certo non sarei stata io a fermarla! Dovevo rassegnarmi: qualunque cosa sarebbe mai potuta nascere, era stata già stroncata prima che iniziasse da una ragazza dai capelli color fuoco.

Uscii dal bagno un po' scossa, cercando di non pensare troppo a ció che mi era appena successo.
Ad un certo punto sentii una voce chiamarmi:-Sam!
Mi voltai, sbaglio o quello era Ashton? Avanzava di fianco a me, aveva un leggero fiatone, forse si era messo a correre per raggiungermi.
-E-ehi.-risposi un po' imbarazzata.
-Come andiamo?-mi chiese amichevole.
-Bene,t-tu?-cercai di sorridere e di non sembrare sgarbata,ma la timidezza era davvero il mio punto debole.
Ashton sembró cogliere il mio disagio:-Guarda che non devi essere timida o in imbarazzo,non ti mangio mica eh.
Ok se quello era davvero un modo per sciogliere il ghiaccio, lasciatemelo dire, era fallito miseramente.
Se prima ero imbarazzata ora stavo proprio andando a fuoco. Le mie guance si tinsero molto probabilmente di un rosso acceso, anche se per mia fortuna il colore della mia carnagione lo 'mascherava' un po'.
Ci fu qualche secondo di imbarazzante silenzio, quando il riccio si decise a parlare.
-Comunque anche io sto alla grande.-mostró un sorriso stupendo, due fossette erano nate sulle sue guancie,un fila di denti perfetti era messa in bella mostra. Solo in quel momento mi resi conto della bellezza del ragazzo:i suoi occhi erano marroni ma con sfumature di verde,le sue braccia muscolose e i capelli morbidi.
O per lo meno, sembravano morbidi, io che ne sapevo se lo erano veramente.
Gli sorrisi involontariamente, il suo viso così puro metteva serenità e allegria.
Sembró apprezzare quel gesto, anche se subito dopo divenne serio. Non era per colpa mia vero? Io..io gli avevo solo sorriso, non era causa mia. Fissó terra, continuando a camminare.
Ad un tratto disse:-Senti, dovrei dirti una cosa.
Sembrava...imbarazzato? Davvero? Le sue guance erano di un colore roseo, era adorabile.
-Dimmi.-stavolta la mia voce sembrava più ferma, ma ancora un po' timida.
-Ecco..io..beh, volevo chiedere a Charlie se vuole uscire con me.
Ora la mia bocca aveva assunto una forma ad ‘o’ che molto probabilmente Ashton notò, visto che divenne rosso come un pomodoro.
-Sì, lo so che può sembrare strano,non prendermi in giro.
In realtà non lo stavo affatto prendendo in giro, però insomma mi aveva un po’ preso alla sprovvista.
-Allora, non dici niente? Dì qualcosa ti prego!-ok lo stavo facendo un po’ innervosire era chiaro.
-Ehm..cosa ti dovrei dire?
Lui mi guardò estremamente divertito,poi:-Non lo so, qualcosa tipo ‘oh ma Ash è fantastico, scommetto che stareste benissimo insieme’ o altre robe varie-mi disse gesticolando come una femminuccia.
Non potei far altro che sghignazzare divertita.
-Non sono quel tipo di ragazza, mi dispiace.-gli dissi sorridendogli appena in modo impacciato.
-Oh lo so bene, si capisce che sei diversa.-mi disse con un grosso sorrisone sulla faccia.
Non so bene il perché ma quella parola mi irritò un pochino.
Diversità per me era anomalia.
Diversità era essere sbagliati.
Diversità era esclusione, stramberia, discriminazione e disuguaglianza.
Per quanto mi sforzassi non riuscivo davvero a trovare aspetti positivi nella diversità.
E sì, ho sempre saputo di esserlo, di essere diversa. Ma d’altro canto ho sempre odiato chi me lo dicesse, perché io non voglio esserlo.
Io voglio essere maledettamente normale,anzi invisibile.
Vorrei che la gente non mi notasse, vorrei che nessuno mi guardasse e dicesse ‘ehy,quella sì che è strana’.
Vorrei omologarmi alla massa, come tutti gli altri fottutissimi adolescenti del mio liceo.
Per questo ora insieme all’irritazione si era aggiunta l’amarezza, dopo quell’affermazione che in realtà non aveva niente di cattivo.
In effetti mi stavo sbagliando, perché Ashton mi stava guardando entusiasta con quel suo magnifico sorriso e io invece mi stavo chiudendo nel mio buco come una sciocca. Lui non voleva essere cattivo né alludere a niente di negativo con qualle frase, quindi per una volta dovevo smetterla di giungere a conclusioni affrettate e fare la ragazza ‘normale’ (per quanto male mi riuscisse,capiamoci).
-Quindi, quando pensavi di invitarla?-chiesi stranamente decisa.
-Eh..ecco,io..ehm non saprei..-era ancora molto imbarazzato, non l’avrei mai detto. Pensavo fosse uno che ci sa fare con le ragazze.
Non potei fare a meno di sorridere divertita a quel pensiero.  Notai che anche Ashton si accorse del mio sorriso e inaspettatamente mise il broncio.
Oh no, che avevo fatto?
-Continui a prendermi per il culo, non vale così.-aveva incrociato le braccia al petto e mi guardava con un’espressione da ‘finto-arrabbiato’.
Lo guardai profondamente e nel modo più serio che riuscissi a trovare:-Credo proprio che tu le piaccia molto.
Lo pensavo veramente, fra loro due c’era intesa e si capiva.
Il volto di Ashton si illuminò e allegramente esclamò:-Davvero?
Quasi mi ruppe un timpano visto che era a due centimetri dal mio orecchio. Un attimo, perché era così vicino alla mia faccia? Non feci in tempo a trovare una spiegazione che mi lasciò un piccolo e dolce bacio sulla guancia. Ma che diavolo? Cosa stava facendo?
-Ora devo andare bellissima, mi ha fatto piacere parlare con te. Vado a lezione, ci si vede in giro,ciao!
E prese a correre verso un’aula lì vicino.
Io rimasi lì, imbambolata in corridoio a fissare quel ragazzo vivace disperdersi fra gli studenti.
Qualcuno mi guardava stranito, altri continuavano tranquillamente la loro vita scolastica.
Ma fra tutte quelle persone, fra tutti quegli individui che avevo visto così tante volte ignorandoli, uno catturò la mia attenzione.
 
Luke Hemmings, mi stava fissando.

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ANGOLO AUTRICE
Rieccomi quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
Ok basta hahahah.
Allora, ho finalmente aggiornato. Contente eh?
In questo capitolo appaiono Melanie e Lucy, due nuovi personaggi. Il primo sarà importante ad un certo punto della storia, mentre il secondo è quasi irrilevante.
CHE IMPRESSIONE VI HANNO FATTO?VI STANNO SIMPATICHE(ne dubito ma comunque)?
Poooi, a differenza di qualche ragazza che me lo aveva scritto, Ashton non è assolutamente interessato a Sam ma come avrete già capito gli piace la nostra Charlie(che tenero)!
Quindi anche la visione che si era fatto Luke nello scorso capitolo era totalmente errata.

AVETE QUALCOSA DA DIRE SULLA CHASTON E SULLA LELANIE? VI E' PIACIUTO QUESTO CAPITOLO?AVETE CRITICHE E\O CONSIGLI?
Aggiornatemi su tutto questo in una recensione (anche piccola) così sarò più tranquilla.
ULTIMA COSA:ringrazio come sempre tutte quelle che seguono la storia e che perdono tempo a leggere le mie cavolate hahah.
CEH 13 FRA LE SEGUITE,2 FRA LE RICORDATE,12 FRA LE PREFERITE E BEN 28 RECENSIONI (sì avete capito bene,28).
Vi amo tutte\i, ora vi lascio.


                     Bacioni e abbracci,
                                       alla prossima.

 
  
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