Fanfic su artisti musicali > Paramore
Segui la storia  |       
Autore: Aagainst    11/09/2013    1 recensioni
Sono passati dei mesi da quando Federica è entrata nella vita dei Paramore. Tutto procede per il meglio, la ragazza si è inserita alla grande e ha stretto amicizia con Erica Williams, la sorella di Hayley. In più, ha un ragazzo fantastico, Paul. Eppure si sa, se non si chiudono i conti col proprio passato, questi potrebbe tornare a farvi visita.
Dal 14° Capitolo
"- [...] Vedi, ora io posso decidere se farti vivere o no. Sono io la padrona del tuo destino. Io decido per te. Io, solo io. Tu sei in grado di fare questo?-. Abbassò l’arma. Erica si sentiva svenire. -La situazione cambia se, invece, ci sono due persone, una di fronte all’altra. Entrambe sono armate. L’unica cosa che si può fare è sperare di essere più veloci del tuo avversario. L’unica cosa che ti può salvare è il tuo istinto. Questa è una guerra. E nella guerra tutti tornano bestie. L’uomo non esiste più. Ci riduciamo a schifosi animali, che agiscano tramite un unico istinto: sopravvivere. E, a volte, sopravvivere significa uccidere. Sei pronta per tutto questo? Sei pronta per decidere se è più importante vivere o sopravvivere?-"
ATTENZIONE
Consiglio la lettura di almeno l'ultimo capitolo di "Whoa"
Genere: Azione, Drammatico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi Tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Whoa!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 23
Taylor era stato invitato a casa di Nico. Bussò alla porta. Gli aprì Paul. << Ciao! Nico mi aveva chiamato. >> dichiarò. << Sì, entra pure. >>. Il chitarrista entrò . << E lui, che ci fa qua? >> chiese stupito. Sul divano, infatti, c’era Zac, tranquillamente seduto. << Che cosa significa? >>. Nico lo fece sedere. << Significa che vi stiamo per chiedere un favore. Hayley, Josh e Federica sono nei guai. >>. Zac e Taylor si guardarono. << Non se ne parla nemmeno! Non con lui almeno! >> dissero all’unisono. << E dai! Vi preghiamo! >> supplicarono i ragazzi. I due musicisti si guardarono. Erano ormai più di due anni che non si parlavano. Anzi… Che si evitavano. Si detestavano. Già accettare il fatto che Hayley frequentasse Josh era stato uno sforzo immane, non potevano chiedere loro di fare un viaggio insieme. Taylor prese Erica da un braccio e la condusse in disparte. << Lo so che tua sorella è in pericolo e so anche quanto tu sia legata a Federica, ma non puoi chiederci questo! E, in più, Zac deve occuparsi di Jenna. E’ incinta, Erica! Lo capisci o no? E tu hai solo sedici anni e mezzo! >>. Erica avevo uno sguardo serio e duro. << Pensavo che ci tenessi a Hayley e a Federica. E credevo anche che tutto questo fosse più importante dei rancori che nutrite uno verso l’altro. >>. Taylor rimase spiazzato. Lanciò un’occhiata a Zac. Si fecero un cenno d’intesa. << E va bene. Ma penso che ne dovremmo parlare prima con Oll. Non voglio finire nei casini. >> esclamò il chitarrista. 

<< Quindi, se ho ben capito, voi due volete andare a Tijuana a prendere la Williams e la Reynolds e, se vi avanza tempo, anche i due rapiti? >> chiese Oll. Taylor e Zac annuirono. << Ok, ma non vi mando da soli! Young, vieni qui! >>. Il giovane agente si avvicinò. << Che c’è capo? >> domandò, curioso. << Ti piace il Messico? >> chiese Oll. Young rimase stupito. << In che senso? >> domandò. << Allora, accompagnerai questi  due signori a Tijuana. Finalmente lavorerai sul campo, non sei contento? >> affermò, dandogli una pacca sulla spalla. Il giovane sbiancò. << Ti aspetto in ufficio per le istruzioni! >> disse, mentre usciva dalla stanza. Young rimase immobile, completamente impietrito. << A me non sembra molto contento! >> bisbigliò Zac a Taylor. << Già. Comunque, mettiamo in chiaro una cosa: facciamo questa tregua, poi ognuno come prima! >> affermò il chitarrista. << Affare fatto! >> disse Zac stringendogli la mano. << L’aereo parte tra sei ore. >> annunciò Young, mormorando. << E’ il caso di prepararci! >> suggerì Taylor.

Federica si svegliò . A dire il vero, non che avesse dormito moltissimo: la gamba le faceva male da impazzire. Se la guardò. Josh gliel’aveva fasciata con un pezzo di stoffa. Sorrise. Era stato gentile. Pensò a Brown. Chissà come mai li aveva aiutati. Di sicuro l’avevano già fatto fuori. Un po’ le dispiacque. In fondo non era cattivo.  Probabilmente era entrato, senza accorgersene, in un circolo vizioso e non aveva più saputo come uscirne. Si girò verso Josh. << Buongiorno. >> la salutò il musicista, dandole un bacio sulla fronte. << Sai, quando mio figlio nascerà spero che non si metta nei guai come fai tu. >> le bisbigliò, scherzando. Federica gli tirò un pugnetto sul braccio. << Sei uno stupido! >> ribatté lei, ridendo. Josh sospirò. << Senti, che ne dici di andare al consolato? Lì troveremo di sicuro un modo per ritornare a casa. >> suggerì il musicista. Federica annuì. Come idea non era per niente male. Josh accese la macchina: Non avevano soldi, così non erano riusciti a dormire in albergo.  Arrivarono al consolato e corsero da una segretaria. Federica si sedette su una sedia. << Buongiorno. Cosa posso fare per voi? Avete un appuntamento? >> domandò la donna. << No. Noi… Vogliamo essere rimpatriati. Sono Josh Farro e sono stato rapito e condotto a Tijuana con la forza insieme a quella ragazzina. Non so se i telegiornali ne abbiano parlato. >> spiegò lui. La segretaria sbiancò. << Ha detto che di cognome fa Farro? >> gli chiese. << Sì, perché? >> domandò Josh, stupito. << E’ appena passato di qua un tale di nome Zac Farro. E le assomigliava pure. Era insieme a un altro ragazzo e a un agente federale. >> << C-cosa? >> balbettò il musicista. << Senta, si sistemi in quel corridoio. Vedrò come aiutarvi, ok? >> esclamò la donna. Josh e Federica si sistemarono in una sala d’attesa. Josh si mise la testa fra le mani. Non poteva credere che suo fratello fosse venuto a cercarlo. Doveva chiamarlo, ma non aveva il cellulare. Si voltò verso Federica. Era pallida, aveva assolutamente bisogno di un medico. Il pezzo di stoffa era zuppo di sangue. Si alzò e si recò nuovamente verso la segretaria. << Senta, posso fare una chiamata? >> domandò. << Sì certo. >> rispose la donna, porgendogli un telefono. Josh compose il numero del fratello. << Rispondi, dai! >> supplicò. << Pronto, ciao Zac, sono Josh! Che diamine ci fai in Messico? >> chiese, non facendolo nemmeno parlare. << Sono venuto a cercarti con Taylor. Ma tu? Da dove chiami? Josh, dove diavolo sei? >> chiese il fratello. << Sono al consolato con Federica! >> rispose. << Ok,  allora arriviamo subito! C’è anche Hayley? >>. Josh perse un battito. << Hayley? Perché dovrebbe esserci Hayley? >> domandò, preoccupato. << Ah, non sai niente? Beh, appena arriviamo ti spiego. A dopo. >> << A dopo. >>. Attaccò. Josh era preoccupatissimo: Hayley era a Tijuana. Ma perché?

Angolo dell'Autrice

Salve! Allora, lo so che in realtà Taylor e Zac sono rimasti in buoni rapporti... Ma io me ne sono altamente fregata per rendere il tutto un po' più divertente, ahah! Sono cattiva, lo so, muahahahahah! 
Bene, bene, bene... Quindi Josh e Federica sono arrivati al consolato, Taylor e Zac li stanno per raggiungere con Young... E Hayley e Mary? Eh, vedrete, vedrete.. Nel prossimo capitolo vedrete!
Ringrazio Chocobomb per le recensioni e chiunque stia leggendo. Un ringraziamento anche ha chi ha inserito le storie nelle preferite/ricordate/seguite. Dato che state seguendo la storia, perché non recensite? Insomma, mi piacerebbe un vostro parere!
Alla prossima! Ah, e complimenti a chi è andato al concerto, spero vi siate divertiti tutti! 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Paramore / Vai alla pagina dell'autore: Aagainst