Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: YourGirlFriend    11/09/2013    2 recensioni
TRATTO DAL CAPITOLO:
-Mio padre si chiama Jake,ma meglio conosciuto qua,ovvero,a Los Angeles,come Jake La Furia.
...
Janelle : potrebbe andare meglio,oddio quella merda di vita.
Zayn : ti credo Bimba,ma ti prometto,appena trovo un lavoro,compro una casa grande,dove anche tu verrai a vivere,saremmo una delle coppie più invidiate al mondo,perché entrambi saremmo i più fighi,e dopo qualche anno,ci sposeremmo,e avremmo dei marmocchi.
Mi scoppio il cuore nel petto sentire quelle parole,proprio come un vero e proprio fuoco d’artificio.
Janelle : lo saremmo!
...
Janelle : non siamo amici noi?
Zayn : sì!
Janelle : allora comportati da tale!
....
2 gennaio 2010,ore 4:00
Caro diario,non sono più la stessa Janelle,da qualche ora.
Ora mi sento vuota,non ho più quella,piccola,ma importante,parte del mio corpo che mi completava.
Stanotte,zio James,è entrato in camera mia,le sue mani,le sue azioni,mi hanno privata della mia Verginità.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




















 






1 gennaio 2010
Caro diario,sono sempre io,la solita Janelle,con la stessa vita monotona.
Solo che ora mi sento pronta a parlarti della mia famiglia.
Mio padre si chiama Jake,ma meglio conosciuto qua,ovvero,a Los Angeles,come Jake La Furia.
Vi chiederete come mai….
Semplice,è il Boss di una Gang più conosciuta al paese.
Tutti lo temono,e se devo essere sincera,anche noi,(io,mamma e i fratelli),lo temiamo.
Tanto che Denis,mio fratello maggiore,una mattina,ha preso ed è uscito di casa.
Sappiamo tutti dov’è e cosa fa,con chi è,solo che non ci è permesso da papà di poterlo visitare.
L’unica volta che mamma ha provato ad andare,finì malissimo.
Ovvero,’’Jake’’,le mise le mani a dosso,proprio il giorno prima che si doveva presentare dal giudice a difendere Mark(mio fratello minore).
Sì,perché la polizia l’hanno beccato mentre rubava in un negozio.
Non ci è potuta andare,o almeno,non con quel aspetto,anche perché avrebbe solo pegiorato le cose
Dopo due che lui ci passo dal giudice,ci telefonò dicendoci che dei assistenti sociali l’avevano preso sotto tutela,ciò voleva dire una cosa sola.
Non l’avremmo più visto.
Da li cambiò tutto,proprio tutto.
I miei due uomini non ci sono,mio padre è uno stronzo,ogni sera ci sono uomini ubriachi e drogati che girano per casa.
E mamma da brava schiava,sta in piedi per loro.

 
 
Diedi un ultima occhiata al diario,per poi chiuderlo subito,soddisfatta di essermi sfogata.
Lo misi al ‘’proprio’’ posto,ovvero sotto il mio cuscino,e subito dopo uscì di stanza,andando incontro mia madre.
Janelle : mamma io esco,vado a incontrare Zayn,ci si vede più tardi.
Annui con la testa,facendomi spazio alla porta,d’uscita.
Uscì fuori di corsa,cercando di non far tardi al incontro con il mio migliore amico.
Ebbene sì,Zayn è il mio migliore amico,è 2 anni più grande di me,ha 18 anni,vive sotto un ponte,dopo aver litigato ‘’pesantemente’’ con suo padre,fin’ad arrivare ad alzarsi le mani.
Vive in una macchina abbandonata lì,la quale lo protegge dalla pioggia,o dai inverni freddi.
Ero troppo impegnata a pensare,che neanche mi accorsi di essere arrivata al posto,o meglio,a casa sua(?)
Lo vidi agitare le mani in aria,intento ad salutarmi.
Non ho mai negato il fatto che lui fosse un figo pazzesco,c’erano giorni  che rimanevamo fermi a guardarci,scrutarci,per ore,per poi in fine dirci cosa di nuovo avessimo scoperto l’uno nell’altro.
Zayn : Ei Jà!
Disse alzandosi,venendomi incontro,e abbracciandomi,ma pur sempre,stando attento di toccarmi con la mano destra,ovvero,dove si trovava come al solito la sigaretta.
Janelle : che combini?
Dissi sedendomi su una poltrona li vicina a lui,guardandolo senza maglietta,a causa del caldo soffocante.
Il mio sguardo,non per prima volta,si soffermo su una parte del suo corpo,ovvero,sul suo fianco destro,poco sotto il tatuaggio del cuore,c’era un qualcosa di inciso nella pelle.
Un qualcosa che nessuno avrebbe capito,a parte me!
C’era la mia iniziale,proprio come sul mio c’era il suo,che c’e  le facemmo dopo 2 mesi di amicizia.
Zayn : solite storie Bimba,tu,a casa?
Gli sfregai la sigaretta dalle mani,e senza schifarmi,la portai subito sulle mie labbra,assaporando il gusto delle labbra del mio migliore amico,che aveva lasciato poco prima.
Inspirai il fumo,facendolo uscire poco alla volta  dalle mie labbra poco dischiuse.
Alzai gli occhi al cielo.
Janelle : potrebbe andare meglio,oddio quella merda di vita.
Zayn : ti credo Bimba,ma ti prometto,appena trovo un lavoro,compro una casa grande,dove anche tu verrai a vivere,saremmo una delle coppie più invidiate al mondo,perché entrambi saremmo i più fighi,e dopo qualche anno,ci sposeremmo,e avremmo dei marmocchi.

Mi scoppio il cuore nel petto sentire quelle parole,proprio come un vero e proprio fuoco d’artificio.
Janelle : lo saremmo!
Dissi appoggiandolo.
-----
Passai la giornata con Zayn,e prima di far buio lo salutai andando a casa.
Una volta a casa,come abitudine,era affollata da gente che mi faceva schifo solo a vederli.
Vidi mamma scendere le scale e venirmi incontro
Janelle : sono a casa in tempo
Le sorrisi.
Mamma : brava raggio di sole,e ora vai in camera tua.
Come detto,feci
Salì in camera mia,prima di fiondarmi sul letto,stampai un bacio su la fronte ai miei due piccoli marmocchi.
Mi fiondai subito sotto le coperte cadendo tra le braccia di Morfeo.
Amber : Jà….Janelle.
Aprì gli occhi a fatica,per il sonno.
Janelle : dimmi piccola.
Domandai alla mia sorellina.
Amber : ho sette.
Mi alzai dal letto,andando davanti a lei.
Janelle : ok,vado a prenderti un bicchiere d’acqua,ma tu rimani ferma qui dove sei.
Mi infilai la maglia lunga che Denis aveva dimenticato a casa,e scesi giù.
E nessuno,dico,nessuno,se ne era andato,tutti erano li,completamente tutti,causando urla e rumori.
Una volta in cucina,presi un bicchiere,apri il lavandino,prendendo del acqua fedda.
Jake : che fai ancora sveglia?
Janelle : Amber ha sette.
Jake : ok,ma subito a letto,ok?

Mi stampo un bacio su la guancia.
Mi si gelò il sangue nelle vene,sia per averlo cosi vicino,che per il forte odore del alcool.
….: Jake,che fai?
Ecco quello stronzo di mio zio.
Non so perché,a non mi è mai piaciuto.
Jake : ho salutato mia figlia.
Sentì lo sguardo di ‘’Zio James’’ a dosso.
James :è cresciuta bene.
Jake : oh si!

Continuava a guardarmi le gambe,e  tutto ciò che potesse vedersi dal invisibile maglietta.
Salì le scale senza salutare nessuno.
Diedi l’acqua a Amber,e ci addormentammo.
Quello che successe dopo,fu tutto cosi veloce,che neanche io riuscivo a stento a crederci.
Ero rimasta paralizzata,traumatizzata,senza fiatare,solamente delle lacrime mi accarezzavano il volto.
 
7 gennaio 2010
Caro diario,questi giorni sono molto scorbutica,molto accanita contro tutto e tutti,non mi va bene niente,ma questo mi è successo tutto dopo quella notte che ti ho raccontato.
Non ho più visto neanche il mio solo ed unico amico da quel giorno, e se posso dire,e l’unico che mi manca.
 
 
Scesi giù,e senza dire niente a nessuno,mi diressi verso ‘’casa’’ di Zayn.
Nessuno sa niente,di ciò che accade quella sera,e nessuno doveva saperlo.
Arrivai,trovando Zayn rannicchiato su la poltrona addormentato.
Mi sedetti in grembo a lui,baciandoli le  guance.
Zayn : Allora non mi hai abbandonato.
Janelle : non riuscire a farlo
Mi cinse la vita,tendendomi saldamente stretta al suo petto,mentre io appoggiai la testa alla sua clavicola.
Zayn : mi sei mancata
Rabbrividi
Janelle : Anche tu.
Rimanemmo per un po’ cosi,fin che lui rompe il silenzio.
Prendendomi il volto tra le mani,e avvicinandosi sempre di più ad essa.
Il cuore aumentava il battito di momento in momento,
non ero pronta!
Non dopo quello che mi è successo.
Senti quelle labbra morbide,che venivano sempre premute su la mia fronte o la mia guancia,premersi su le mie.
Lo scostai subito,incazzata nera.
Zayn : ei che succede.
Disse alzandosi anche lui,mettendosi difronte a me.
Janelle : non siamo amici noi?
 Zayn : sì!
Janelle : allora comportati da tale!

Corsi via da quel posto,ma  una cosa era certa!
A casa non ci volevo tornare.
Continuai a vagare per le strade buie della città,ormai a quest’ora piena di prostitute.
[00:35]
Ormai sono fuori da 6 ore,di sicuro mamma starà impazzendo.
Decisi di ritornare a casa,per tutto il tragitto rimpiansi la mia vita,e un po’ anche me stessa,per il padre che mi era capitato di avere.
Appena entrai in casa,trovai in cucina,non che alla destra della porta d’entrata,mio padre e i suoi amici,ma soprattutto quello stronzo di mio zio.
Jake : dove sei stata! Tua madre è in giro a cercarti!
Janelle : eccomi,ora sono a casa.
Dissi con tono ovvio.
Jake : sparisci ora!
Feci per salire le scale.
Ma quella voce,mi fece schifare.
James : non dai un bacio allo zio?
Mi senti disgustata,e allo stesso tempo volevo tenere la calma,almeno cosi mio padre non avrebbe dubitato di qualcosa.
Janelle : no!
Senti lo sguardo severo di mio padre farmi la radiografia.
Jake : tu cosa!?
Janelle : io non voglio

Si alzò,prendendomi di  scatto,tirandomi per i capelli,portandomi di fronte a James.
Appena mi lasciò ‘’Libera’’,corsi in giardino,
proprio di fronte quel grosso albero,ero sicura di ciò che volevo fare.
Niente mi faceva cambiare idea
 
*Parla Mamma*
 
Torno a casa,sperando e pregando ancora,che mia figlia fosse già di ritorno a casa.
Io : Jake,Janelle è a casa?
Alzo lo sguardo arrabbiato.
Jake: si è in giardino
Corsi fuori per cercarla.
Avevo già perso 2 figli,non ero pronta a perderne un’altra.
Ciò che mi si presento ai occhi,mi fece rabbrividire.
Mi sentì soffocare,mancare.
Mi sentì morire.
Schiacciare.
Ma tutto ciò che riuscì a fare,fu lasciare un urlo,e correre verso il corpo penzolante di mia figlia,strozzata da una corda legata al grosso albero.
Cercai di prenderla in braccio.
Ma niente l’avrebbe riportata in vita.
Lei era morta!
 
*Parla Zayn*
Stanno pregando verso il suo corpo morto,verso il corpo morto della mia migliore amica,non che la ragazza che ho sempre amato.
Mi alzai sotto lo sguardo di tutti,andando verso di lei.
Mi abbassai al altezza del suo viso,che dopo tutto non era strano vederla cosi bianca,era sempre colorito di pelle,bianco cadaverico.
Le stampai un bacio su le labbra,e contemporaneamente un lacrima mi rigo il volto.
Zayn : saremmo sempre amici,anche se ti bacio,non vuol dire niente,questo non cambierà mai,tu sei la mia migliore amica Janelle,sei l’unica che ho,se devo dirla tutta,tu sei la mia famiglia….ti amo Janelle.
 
[LA SERA A CASA]
La mamma di Jà ha deciso di prendermi sotto la sua tutela.
Denis e Mark,anche loro sono tornati a casa.
Zayn : signora,le andrebbe di leggerci le storie di Jà
Annui con la testa,sedendosi a fianco a me,mentre aprì le pagine.
Non volevo darlo per visto,ma morivo dentro,era questo che provavo,morte interiore.
Non ho più,e ne più avrò la mia Jà,e già mi manca.
Ma devo farmi forte,almeno per dare giusta forza a sua madre e i suoi fratelli.
Inizio a leggere,ma subito dopo si zitti.
Zayn : potrebbe leggere ad alta voce,per piacere?
Mamma di Janelle:
2 gennaio 2010,ore 4:00
Caro diario,non sono più la stessa Janelle,da qualche ora.
Ora mi sento vuota,non ho più quella,piccola,ma importante,parte del mio corpo che mi completava.
Stanotte,zio James,è entrato in camera mia,le sue mani,le sue azioni,mi hanno privata della mia Verginità.
Mi sentì morire.
Una sola cosa volevo fare in quel momento.
Trovare quel cazzo,di zio James,e  spaccarli la faccia.
Mamma di Janelle : tutti in macchina.
Salimmo in macchina,mentre la mamma di Jà sfrecciava da una parte al altra,fin a fermarci davanti al chiosco più conosciuto di Los Angeles.
Intravidi dagli specchi che andò verso Jake e quello stronzo di James.
Sentì l’impulso di uscire anche io,ma mi fermai.
Vidi la mamma di Jà sbattere il diario sul tavolo
Subito dopo,urla e rumori assordanti di tavoli spostarsi arrivare al mio orecchio.
Capì che Jake stava facendo ciò che volevo fare io.
Denis seguito dalla madre,salirono in macchina.
Mamma di Janelle : cambiamo città,cambiamo vita.
Annui,anche se,avevo paura che cambiando città,mi sarei dimenticata della mia piccola Jà.
Senza fare apposta abbassai lo sguardo verso il fianco.
E mi rimangiai ciò che dissi.
Non riuscirei mai a dimenticarla,avendola incisa su la pelle.
O almeno,avendo la sua iniziale.
 
 
 
Spero tanto vi piaccia.
L’ho scritta la notte scorsa (alle 3:00).
Lo so,ci sono errori inimmaginabili,e fa anche schifo.
Ma non so….c’è quella parte di quella ragazza….che mi piace.
L’amicizia tra i due…boh…
Ditemi voi.
Xoxo. Sweet Dreams
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: YourGirlFriend