Drammatico, 'Quattro minuti' di Cerridwen Shamrock su EFP Fanfiction

Queste 110 parole sono venute alla luce in una gestazione di due anni. La notte dell'11 settembre 2012 ne scrissi cinquanta esatte; le restanti sessanta sono riuscita ad aggiungerle solo questa notte, ad un anno esatto di distanza, e a trovare finalmente un contorno a quella morsa che ogni notte, ogni 11 settembre, mi stringe la gola e mi impedisce di dormire. Prima del 2012 non ero mai riuscita nemmeno a toccare una penna o una tastiera, in una di quelle tante notti. Quella notte di un anno fa sì. D'improvviso, senza pianificarlo. E stanotte ho provato il bisogno quasi fisico di tentare di completare finalmente il lavoro.
Forse tra qualche giorno fingerò che queste due notti non siano mai esistite e cancellerò tutto. Per ora, però, ho bisogno che le parole restino, seppur insignificanti, ora che dopo dodici anni sono riuscita a trovarne.
Qui il video che mi ha portato a scrivere. "Got to take every chance to show that you're the kind of man who will never look back, never look down and never let go." Bryan Adams, Never Let Go.

Quattro minuti

Would you lay your life down so a stranger can live?

8:46

Squillano, i telefoni squillano - sembrano grida, chi è che grida?

« Un aereo? Stai scherzando. »

8:47

C'è qualcuno che grida - ma no, è una sirena, due, tre, dieci sirene - eppure c'è qualcuno che piange... pronto? Pronto, no, non sento... ma chi è che piange?

« Ragazzi, dicono che serve… più gente possibile. Al World Trade Center, sembra che… no, è assurdo. »

8:48

Fatela smettere, vi prego, fate smettere questa sirena. Fatela smettere di piangere, non piangere...

« Non crollerà. Non può crollare. »

8:49

L'altezza non mi ha mai fatto paura. Non puoi soffrire di vertigini, se lavori al World Trade Center.

« Dammi la mano, stringila. »

8:50

Non ho mai avuto paura di essere troppo in alto.

« Non crollerà. »

That's how legends are made - at least that's what they say.