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Autore: _dyana_    11/09/2013    0 recensioni
Un nuovo format televisivo: quattordici ragazzi, aspiranti artisti, passeranno due e mesi e mezzo negli Stati Uniti per essere addestrati e poi scelti per far parte di una compagnia di spettacolo.
Davide, ballerino hip-hop; Laura, cantante jazz; Dario, cantante e compositore; Simona, ballerina di contemporaneo, e poi ancora Federico, Vale, Julian, Tessa... per un totale di sette ballerini e sette cantanti.
Amori, amicizie, avventure... tutto quello che può succedere miscelando un gruppo di ventenni un po' matti e con gli ormoni a mille!
“Hai perfettamente ragione Vale, il ragazzo con cui sei stata non era assolutamente gay” incomincia deciso, interrotto nuovamente dalla ragazza, che fortunatamente per la sua ansia abbassa l’indice fumante.
“E allora mi spieghi tu che cosa ci faceva con le chiappe al vento in riva al lago assieme a quell’altro che è etero come Richy Martin?” gli chiede, puntandogli i suoi due fanali azzurrissimi negli occhi.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La notte trascorre, per alcuni in maniera tranquilla, per altri un po’ meno.
Federico, quando trova Denise installata in camera sua, subisce gli eventi in silenzio, ritenendola una punizione più che meritata. Si mette a letto e si addormenta quasi subito, completamente esaurito dalle vicende appena trascorse.
 
Valentina, dopo aver alternato crisi di pianto a scoppi d’ira, finalmente prende sonno.
 
Sia Laura che Tessa sono rimaste abbastanza sconvolte dalla rivelazione della ragazza, anche se la seconda molto meno della prima, considerando ha sempre ritenuto la relazione tra Vale e Ivan altamente improbabile.
D’altra parte, ha avuto modo di notare più di una volta il modo in cui il suo compagno di ballo, Sal, occhieggiava ripetutamente all’amica.
 
Inoltre, per carattere, Tessa tende al motto ‘vivi e lascia vivere’, quindi tutto sommato non si sente particolarmente infervorata nei confronti del colpevole.
Ricorda anche molto bene l’entusiasmo con cui Vale raccontava la sua avventura, difficilmente conciliabile con lo stato d’animo della donzella offesa.
La quale donzella, tra parentesi, aveva organizzato tutta da sola la trappola di una dark room ad un ignaro fanciullo. Il quale, buon per lui, è rimasto ignaro.
 
Per quanto riguarda Laura, il discorso è ben diverso.
Non solo è rimasta profondamente offesa dall’inganno in cui, secondo lei,  è stata tratta la ragazza, ma si sente anche tradita personalmente.
Quella sera ha notato Davide e Sal parlottare tra loro e si è convinta che Davide fosse al corrente di tutta la faccenda. Nella sua testa si è fatta strada anche l’idea che possa anche essere stato in qualche modo complice di Sal.
 
Altro che bei discorsi “io concepisco il rapporto con una ragazza solo in termini di relazione”!
E’ anche lui un grandissimo stronzo come tutti gli altri. Anzi lo è di più, proprio per averle fatto pensare il contrario.
Con la testa piena di questi pensieri continua a girarsi nel letto da una parte all’altra, senza riuscire a riposare.
 
Nell’altro letto Giulia dorme invece il sonno del giusto, tranquilla e serena, sognando mare e cavalli.
 
Quando arrivano in quella che è diventata la ‘loro’ camera, portando gli effetti personali di Simona, Dario si stupisce di se stesso rendendosi conto di essere in stato di totale agitazione.
A differenza di Simona, che del tutto tranquilla e disinvolta sistema i suoi indumenti nell’armadio e nel cassettone, lui è entrato nella modalità ‘verginella la prima notte di nozze’.
 
Fino ad ora, con Simona, si sono limitati a baci e carezze, nemmeno tanto spinte.
Ora l’idea di averla tutta per se per una notte, se da una parte lo eccita moltissimo, dall’altra gli fa una paura tremenda.
 
Già, perché la sua ultima esperienza, con Gloria, non è che è sia stata poi così esaltante… anzi!
Con la fondamentale differenza che a lui di Gloria non importa un fico secco, mentre per quanto riguarda Simona sta iniziando ad ammettere a se stesso (timidamente e faticosamente) di non essere mai stato così coinvolto da una ragazza in vita sua.
 
Quindi ha il terrore di deluderla, di sbagliare.
Di fare qualsiasi cosa che possa fargliela perdere.
 
“Vado un attimo in bagno” comunica alla ragazza, per poi sparire fuori dalla porta.
 
Il bagno è deserto.
Ringrazia di aver lasciato il proprio accappatoio appeso dietro l’ingresso e ne approfitta per farsi una doccia.
 
Uscito dalla doccia, cerca di asciugarsi alla meglio i folti capelli con il phon attaccato al muro, pettinandoseli con le mani nell’intento di dargli una forma più o meno umana.
Quando torna in camera non si è tranquillizzato per niente e vedere che Simona si è già preparata per la notte e lo aspetta nell’improvvisato letto matrimoniale che hanno creato avvicinando i due lettini lo mette ancora più in crisi.
 
“Vieni qui vicino a me?” gli chiede la ragazza con un sorriso, battendo il palmo della mano sul posto vuoto nel letto accanto al suo.
 
Dario si stende accanto a Simona, che gli si accoccola immediatamente al fianco.
“Stavo pensando una cosa” dice la ragazza dopo qualche minuto “ti rendi conto che abbiamo ancora due mesi per stare insieme?”
 
“In che senso?” replica Dario allarmato “vuoi dire che stai già programmando di scaricarmi alla fine del programma?”
 
“Ma cosa dici, scemo!” risponde ridendo la ragazza, appoggiandogli meglio la testa nell’incavo della spalla e girandosi verso di lui.
 
“Intendo dire due mesi da passare in questa camera, soli e tranquilli come una coppietta vera e propria!” aggiunge poi, sporgendo il viso verso di lui.
 
“Ma noi siamo una coppietta vera e propria!” chiude la discussione Dario, sigillando il concetto con un bacio a stampo sulle labbra di Simona.
“Allora per te non è un problema se stasera…” riattacca il riscorso Simona, allontanandosi un pochino da lui con aria imbarazzata “… insomma, non è un problema se stasera non facciamo niente?”
 
“Non pensare male!” aggiunge poi precipitosamente “è che ho il ciclo e…”
 
Dario, intenerito dall’imbarazzo della ragazza, le prende il viso con entrambe le mani e la bacia nuovamente, questa volta più a lungo.
Staccatosi, resta a guardarla negli occhi: “Non devi dire niente, stai tranquilla. Abbiamo tutto il tempo. E voglio che sia tanto, tantissimo tempo!”
 
A Simona vengono per un attimo gli occhi lucidi di fronte alla dolcezza di Dario.
Lei non è abituata ad essere trattata così bene… le sembra tutto un sogno! Lo abbraccia forte e il ragazzo ricambia la sua stretta, cercando immediatamente le sue labbra. Continuano a baciarsi per un po’, per poi addormentarsi abbracciati.
 
 
Il mattino dopo trovano Karl ad aspettarli in sala prove, se possibile ancora più inferocito della notte precedente.
“Ascoltatemi bene tutti, che non ho nessuna voglia di ripetere. Quello che è successo ieri sera mi ha deluso profondamente, mi aspettavo da voi un comportamento più maturo.”
 
“Ma veramente noi cosa c’entr…” attacca Dario, polemico come sempre.
 
“Se non vuoi essere il prossimo a cui verranno dati cinque punti di sutura in fronte ti consiglio di tacere” lo zittisce immediatamente Karl.
“Quello che voglio che capiate una volta per tutte” riprende poi guardando in faccia i ragazzi uno ad uno “è che non siete dei singoli, siete un gruppo. Dovete sentirvi responsabili di voi stessi e gli uni verso gli altri perché qualsiasi comportamento sconsiderato si ripercuote sugli altri.”
 
aver fatto una pausa, si siede su un alto sgabello, utilizzato di solito da Michelle.
“Federico, vieni avanti”
 
Chiamato in causa davanti a tutti, il ballerino avanza di qualche passo, malvolentieri ma a testa alta. Sulla fronte spicca il grosso cerotto che gli è stato posizionato la sera precedente.
 
“Allora, come avevo preannunciato ai ragazzi ieri sera, questa mattina presto abbiamo esaminato la tua posizione. Il problema di Omar non si pone visto che il vostro ex compagno ha scelto volontariamente di escludersi dal programma. Quindi, per quanto ti riguarda, è stata presa una decisione.”
 
I ragazzi si guardano in faccia tra loro, preoccupati.
L’unico che sembra disinteressato è Ivan, seduto in disparte con lo sguardo fisso a terra.
Da quando è sceso dalla camera quella mattina è stato ben attento a non incrociare Federico nemmeno per sbaglio, malgrado sentisse spesso su di se lo sguardo dell’amico.
O dell’ex amico, a questo punto.
 
Il clima di guerra fredda non coinvolge soltanto Ivan e Federico ma si estende anche ad altri.
Valentina, ancora infuriata, evita Sal in ogni modo, mentre Laura ha esteso la sua indignazione anche all’ignaro Davide.
 
Quella mattina, scendendo a fare colazione, il ballerino ha avuto la malaugurata idea di avvicinarla e di farle il solito saluto, assemblando un buffetto sulla guancia e una scompigliata ai capelli.
La reazione della ragazza lo ha lasciato basito.
Laura infatti si è allontanata immediatamente, guardandolo malissimo, e lo ha lasciato li in mezzo alla cucina come uno scemo.
 
Mentre ascolta Karl il ragazzo cerca di intercettare lo sguardo di Laura, che invece lo evita in maniera ostentata. Un sospetto comincia a farsi strada nella mente di Davide, ed è qualcosa che non lo fa stare molto tranquillo.
Quando Karl riprende a parlare è talmente distratto da capire pochissimo delle sue parole.
 
“Vogliamo evitare che quello che è accaduto ieri provochi ulteriori disagi, considerando che la registrazione del primo musical è prevista per domani.
Essendo Federico il protagonista, toglierlo dallo spettacolo avrebbe provocato troppi problemi per tutti quanti.
Quindi per domani resta tutto invariato, con l’unica differenza che Shar, l’insegnante di break-dance, sostituirà Omar.
Per quanto riguarda invece il prossimo musical da preparare, che vi verrà comunicato lunedì, Federico è da ritenersi escluso.
Parteciperà alle prove e agli allenamenti come tutti gli altri, ma non alla registrazione.”
 
Federico, in piedi di fronte a Karl, accetta il verdetto impassibile, senza lasciar trasparire il sollievo provato nell’apprendere che non verrà espulso, come aveva temuto fino a qualche istante prima.
 
Ivan, da parte sua, sente dentro di se un misto tra gioia – come avrebbe fatto senza vederlo? – e angoscia – come farà ad andare avanti trovandoselo di fronte ogni momento della giornata?
 
Dopo il discorsetto di Karl i ragazzi riprendono le loro postazioni, per iniziare le prove generali.
Il fatto di dover provare tutti assieme, con le coreografie e le parti cantate, impedisce alle coppie di comunicare tra loro, quindi Laura ha la possibilità di evitare il confronto con Davide.
Gli unici momenti veramente critici sono quando si trovano a ballare assieme in maniera piuttosto ravvicinata.
 
Gli occhi di Davide la cercano continuamente e per Laura è sempre più difficile sfuggire a quello sguardo interrogativo.
Ad un certo punto però la ragazza si rende conto che gli occhi del partner hanno smesso di cercarla e continuano a guardare ai passi e alla coreografia velati da un misto tra delusione e indifferenza. In poche parole, ignorandola.
Si sente punta sul vivo e reprime a fatica l’istinto di tirargli un potente calcio negli stinchi.
 
“Ragazzi, un sorriso per favore, cosa vi prende oggi? Non è che domani vi presentate davanti alle telecamere con quei musi lunghi, no?”
L’intervento di Mary, l’insegnante di canto, provoca l’immediata comparsa di due sorrisi stirati e falsi sulle labbra di Davide e Laura, che continuano a fare il loro dovere come fosse una penitenza.
 
“Dai, smettila di fare il cane bastonato” sussurra Tessa all’orecchio di Sal durante un passaggio di danza. Ottiene in cambio un sorriso sghembo, ma meglio di niente.
“Tranquillo” continua poi imperterrita la cantante “anche se ti daranno il premio per la cazzata dell’anno, vedrai che Vale nel giro di qualche giorno si calma.”
Sal non le risponde, si limita a guardarla rassegnato, scuotendo la testa.
 
Le prove continuano fino alle quattro del pomeriggio, interrotte soltanto da un breve spuntino.
Alla fine sono tutti esausti, compresi i cameraman e il regista, venuti ad impostare le inquadrature per la registrazione del giorno successivo.
 
“Va bene ragazzi, adesso basta. Mark dice che è tutto ok, potete andare a riposarvi. Mi raccomando, vi voglio in forma per domani.”
 
Con queste parole, Karl congeda il gruppo e i ragazzi raggiungono la residenza a piccoli gruppi.
 
“Ci voleva proprio questa doccia, comincio a sentirmi nuovamente un essere umano” esclama Davide rientrando in camera, con un asciugamano attorno al collo e i capelli ancora bagnati.
“A me una doccia non basta” brontola di rimando Sal, sdraiato sul letto con le braccia incrociate dietro la nuca.
“Dai, non è da te prenderla così male per una ragazza, non ti riconosco più!”
 
Davide si siede sul letto dell’amico strofinandosi energicamente i capelli con l’asciugamano.
“Comunque, se ti può consolare, nemmeno Laura mi rivolge più la parola.”
“E tu che c’entri?”
“Nei tuoi intrallazzi sicuramente niente. All’inizio non capivo il suo atteggiamento, poi riflettendoci un po’ su penso di sapere di cosa si tratta. Mi sta bene, non ha tutti i torti.”
“Perché, che le hai fatto?”
“Io? Niente!” afferma Davide deciso. Poi si alza e va a sedersi sul suo letto, riprendendo il discorso.
 
“Secondo me si è accorta che a me… insomma, diciamo che avrà capito di non essermi del tutto indifferente, ecco…”
“Come, come?” reagisce Sal, mettendosi a sedere a sua volta con un gesto fulmineo e fronteggiando l’amico: “Cos’è che mi sarei perso?”
 
“Niente, non ti sei perso niente, non preoccuparti. Purtroppo, e sottolineo il purtroppo, devo averle fatto capire che sono in qualche modo attratto da lei e questo deve averle dato fastidio. Sai, è fidanzata ed è anche una ragazza piuttosto seria… Comunque meglio così, già mi sento abbastanza in colpa… il fatto che sia stata lei a prendere le distanze alla fine è la cosa migliore.”
 
“Bah!” esclama Sal in risposta al monologo dell’amico “tu pensi che si possa controllare tutto con la testa, non ti capisco…”
“Si sono visti i tuoi risultati esaltanti, quando ci si fa governare da qualcos’altro!”
“Vabbé, lasciamo perdere, eh!”
 
Qualche porta più in la, in camera di Valentina e Tessa, si svolge un’altra conversazione.
“Certo che ti ha fatto incazzare di brutto! Oggi sembrava lo volessi fulminare con lo sguardo…”
 
“Non mi va di parlarne, cerco di pensarci meno possibile. Certo, quando me lo vedo davanti lo riempirei di cazzotti, questo è sicuro!”
 
“Consolati pensando alla rinfrescata che gli hai dato nel lavatoio, noi non l’abbiamo visto ma Gloria mi ha raccontato che quando è entrato sembrava proprio un pulcino bagnato” aggiunge Tessa, sorridendo al pensiero di Sal grondante acqua “pensa che si è tolto la maglietta e l’ha strizzata nel lavandino della cucina!”
 
“Si” completa Laura, che si trova, come al solito, nella camera delle amiche “per poco a Gloria non prende un colpo!”
 
“Basta, smettete di parlarne che tanto per me quel tizio non esiste. E’ trasparente. Aria.”
 
“Ok, se lo dici tu. E tra te e Davide che è successo? Vi ho visti alle prove freddi come due pezzi di marmo…” chiede poi Tessa rivolgendosi a Laura.
 
“Secondo me lui sapeva benissimo quello che stava combinando il suo amichetto, è meglio che mi stia alla larga.”
 
“Penso che abbia capito, ho visto che stava piuttosto sulle sue in effetti.”
 
“Meglio così” conclude Laura, per poi alzarsi e avviarsi al piano di sotto per la cena, seguita a ruota dalle amiche.
  
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