La puzza di muffa che impregna le pareti mi dà la nausea; vorrei scappare, ma non so come.
All'improvviso un profumo forte, costoso, mi penetra nelle narici: appartiene a Caramell, ne sono certo.
Non alzo nemmeno lo sguardo per controllare. Respiro il suo profumo, finché non mi si avvicina troppo.
Sono scappato da Azkaban: l'odore di erba bagnata mi riporta in vita.
I fiori appena schiusi spandono il loro profumo - così diverso da quello creato dagli uomini - tutt'intorno.
Mi viene il dubbio che l'odore così piacevole che sento sia qualcos'altro: mi viene il dubbio che sia profumo di libertà.
Note dell’autore: La ripetizione nell'ultima frase è voluta.
Ho scritto di proposito una storia su Azkaban dal punto di vista di un altro senso, non della paura e tristezza di cui si parla di solito.
Note dell’autore: La ripetizione nell'ultima frase è voluta.
Ho scritto di proposito una storia su Azkaban dal punto di vista di un altro senso, non della paura e tristezza di cui si parla di solito.