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Autore: masami_99_    11/09/2013    2 recensioni
Sospesa per modifiche (Capitolo 4/16)
Gli uomini in nero, quando cercano di uccidere Kogoro, vengono ripresi da una telecamera di sorveglianza. Il video viene visto dagli agenti del FBI e vengono a galla dettagli che fino ad allora non avevano attirato l'attenzione degli agenti. Due ragazzi entrano in azione per proteggere il loro obbiettivo dalle grinfie dell'organizzazione : Ai. Ma perché questi due ragazzi vogliono proteggere Ai ? FBI nota la presenza di questi individui misteriosi, ma i vari tentativi di scoprire le loro identità falliscono. Intanto sembra che la piccola scienziata voglia trovare al più presto un antidoto, ma Conan non riesce a capire il motivo di tutta quella fretta. Dopo vari tentativi Ai riesce misteriosamente a trovare l'antidoto. Conan riesce a tornare Shinichi e dopo aver raccontato tutta la storia a Ran le si dichiara. I due riusciranno a mettersi insieme. Intanto anche Ai torna ad essere Shiho e si ricrea una vita con delle nuove amiche allontanandosi sempre di più da Shinichi e da Agasa. Intanto anche i due individui scompaiono, ma qual è il collegamento tra tutta questa assurda storia. Sembra che l'organizzazione abbia paura dei due individui.
RanxConan HeijixKazuha Shihoxsorpresa
Crossover con Death
Genere: Generale, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Nuovo personaggio, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Le tre ragazze correvano nel bosco cercando di raggiungere in meno tempo possibile la stazione di Nagano per arrivare a Tokyo. Infatti, la villa dove abitavano Akako e Primula era completamente isolata dal resto del mondo, in una foresta vicino Nagano. La villa era molto facile da raggiungere per chi conosceva la strada. In quella foresta sembrava tutto uguale ed era facile come bere un bicchier d'acqua perdersi. Ma le amiche di Akako conoscevano bene la strada ed era improbabile che una di loro si perdesse. Mentre correvano Ai si fermò improvvisamente fermando anche le sue amiche.
PRIMULA : Che succede ?
AI : è impossibile 
AKAKO : Di cosa stai parlando ?
AI : è impossibile per noi arrivare a Beika nel giro di cinque minuti. Non ce la faremo mai. 
Primula e Akako si resero conto che aveva ragione. In quel momento non potevano fare niente. All'improvviso Primula si illuminò. Fece spuntare le ali dalla schiena e iniziò a volare 
PRIMULA : Se volo ho la possibilità di riuscire a raggiungerla in tempo. 
Akako seguì l'esempio della sorella e prese la sua scopa salendoci insieme ad Ai per poi decollare. In realtà Primula era un angelo come sua madre e Akako era diventata una strega come il padre. Per loro era stato uno shok scoprirlo, ma poi si sono abituate e sono riuscite a vivere benissimo nascondendo la loro vera natura agli altri. Le uniche persone che sapevano dei loro poteri erano le loro amiche Shiho, Akemi, Chris, Sayu, Misa, Saori, Emma, Akiko e Maki. Poi nessun'altro. Volarono al massimo della velocità verso Tokyo mentre i tre detective ispezionavano gli appartamenti dei primi due detective. 
AI : Ma come potrebbero scoprire Akemi se lei è dentro il corpo di Saori solo ispezionando l'appartamento 
PRIMULA : C'è una stanza vuota a casa di Saori in cui abbiamo messo uno specchio. Ma non è uno specchio qualunque. Se Saori si specchia comparirebbe Akemi. Negli specchi normali Akemi seguirebbe tutti i movimenti che fa Saori alla perfezione. Invece in quello specchio Akemi può muoversi liberamente come se avesse una vita propria dentro lo specchio
AI : Ho capito. Se Saori si rifiutasse di specchiarsi sembrerebbe sospetta e allora farebbero di tutto per metterla davanti allo specchio
Quando le tre arrivarono la polizia stava gia entrando nell'appartamento di Saori. Proprio mentre Sera, Heiji e Conan varcavano la soglia della porta d'entrata il citofono squillò attirando l'attenzione dei poliziotti che erano già entrati.
MEGURE : Risponda e poi ci dica chi è 
Saori seguì le istruzioni dell'ispettore. Appena rispose riconobbe subito la voce di Ai, insieme a Akako e Primula. 
SAORI : Scusate ragazze adesso non posso proprio scendere a pranzare con voi. Sarà per la prossima volta 
AKAKO : Almeno facci salire 
SAORI : La casa non è molto in ordine..
PRIMULA : Saori. Ti prego.
Saori perse la pazienza, ma non potè far altro che aprire la porta alle amiche per farle entrare.
MEGURE : Chi erano ?
SAORI : Delle mie amiche che conosco da quando sono piccola. Probabilmente hanno sentito dell'omicidio e sono venute a controllare come stavo 
L'ispettore annuì mentre continuava a controllare l'appartamento. Non trovarono niente di sospetto e niente che potesse somigliare a un'arma per compiere un omicidio. Intanto Ai, Primula e Akako raggiunserò l'appartamento sorprendendo Conan 
CONAN : Ai che ci fai qui ?
AI : Tu che ci fai qui ?
Conan esitò un momento e poi dipinse sul volto un'espressione arrabbiata 
CONAN : L'ho chiesto prima io 
AI : Sono amica di Saori. Ora tocca a te rispondere.
CONAN : Bhe... ecco ....
Sera s'intromise nella conversazione per evitare che Ai scoprisse il vero motivo per cui erano lì
SERA : Conan era vicino al palazzo nel momento in cui si è svolto l'omicidio e così ora diamo una mano per trovare il colpevole.
Ai annuì poco convinta e squadrò Conan che intanto curiosava qua e là nella stanza. 
MEGURE : Bene. Ci rimane solo quella camera da ispezionare.
Detto questo indicò la camera dove si nascondeva lo specchio. L'ispettore aprì la porta mentre Saori chiudeva gli occhi. La stanza era completamente vuota. Alla destra della porta un enorme specchio copriva la parete 
MEGURE : Come mai questa stanza è vuota ?
Saori a quel punto inizio a sparare sillabe a caso cercando di trovare una scusa credibile. Ai si fece avanti bloccando le frasi insensate che uscivano dalla bocca di Saori 
AI : La usa come sala da ballo. 
Megure entrò e controllò lo specchio iniziando a toccarlo e spingerlo leggermente, ma non trovò nessun particolare sospetto. Heiji notò che sullo specchio c'erano alcune macchie. Le toccò e capì che era solo qualche bevanda caduta che non era stata pulita. All'improvviso il cellulare di Sera squillò. Senza rispondere Sera attaccò. 
SERA : Ispettore Megure, io devo andare. Un parente ha bisogno di una mano e devo raggiungerlo. È stato un piacere rivederla. 
L'ispettore si girò vedendo Sera sulla porta che intanto lo salutava con un cenno amichevole della mano. L'ispettore le disse che poteva andare, ma che non doveva dire nulla dei dettagli relativi al caso. Sera uscì dal palazzo mentre la folla di curiosi guardava il palazzo aspettando notizie dalla polizia insieme ai giornalisti. Sera non poté fare a meno di ascoltare la conversazione tra due donne. Dicevano che quello che stava succedendo assomigliava molto a quello che era successo dieci anni prima. Sera si avvicinò alle due donne attirando la loro attenzione 
SERA : Salve, sono una detective. Ho sentito che stavate parlando di qualcosa successo dieci anni fa. Potrei sapere di cosa si tratta. 
Le due donne squadrarono Sera dalla testa ai piedi mentre lei faceva un sorriso tirato. Una delle due donne ripensò a quello che era successo dieci anni prima, per poi rispondere alla domanda della detective.  
SIGNORA : Dieci anni fa abitavo in questo palazzo. Si verificò un omicidio che attirò la polizia per lo strano codice da decifrare. Allora il giorno dopo l'omicidio vennero nel palazzo un gruppo di ragazzini accompagnati dalla polizia. Dovevano avere massimo dodici anni, ma riuscirono a risolvere il codice un pochi minuti e a smascherare il colpevole. L'uomo però fuggì e uno dei tre ragazzi che lo avevano smascherato lo inseguì. L'uomo finì in un vicolo ceco e si accorse che la pistola gli era caduta all'inizio del vicolo. Stava per andare a prenderla ma il ragazzino la prese e gli sparò un colpo al criminale. Disse che l'aveva fatto solo per intimidire l'uomo, ma anche se fosse stato per questo non avrebbe mai dovuto sparare. Mi ricordo che il suo tutore gli fece una bella ramanzina, ma lui non ascoltò nulla. 
Sera durante tutto il racconto prese apounti per farli leggere ai due detective che intanto si impegnavano nella risoluzione del caso di quel momento.  
SERA : Potrebbe descrivermi quei tre bambini che hanno risolto il caso. 
La signora che fino a quel momento era stata in silenzio tirò fuori dalla borsa dei disegni e li porse a Sera 
SIGNORA : Il bambino con i capelli biondi. È lui che ha sparato al criminale se ti interessa
SERA : Grazie. Le dispiace se tengo i disegni. 
SIGNORA : Tienili pure. A me non serve più. 
Sera annuì non riuscendo a capire il senso della frase della donna. Dopo aver ringraziato si allontanò e iniziò ad osservare i disegni. Erano tre ragazzi. Quello con i capelli biondi doveva essere Mello. Quello con i capelli rossi nella seconda foto aveva degli occhiali da pilota e una sogaretta tra le labbra. Assomigliava molto al ragazzo che si è avvicinato a motociclista il giorno prima. Il terzo era un albino, Non vedeva nulla di strano in quei ragazzi. Dopo un po' Conan e Heiji la raggiunsero, insieme a Ai e le altre tre amiche, inclusa Saori. Intanto la polizia accompagnva il colpevole, smascherato da Heiji, alle macchine della polizia per andare in centrale. Sera raggiunse gli altri due detective congratulandosi con Heiji per aver risolto il caso. Ai disse a Conan che sarebbe stata un altro po' con le sue amiche e poi sarebbe tornata a casa. Sera disse a Conan e Heiji che dovevano parlare così andarono in un bar infondo alla strada mentre Saori, Ai, Akako e Primula andavano nella direzione opposta. 
AI : Siamo state fortunate
AKAKO : Già, un altro po' e ti avrebbero chiesto di entrare nella stanza.
SAORI : Si, grazie dell'aiuto. Non ce l'avrei mai fatta da sola. E ringraziarti di avermi aiutata, Ai, ti darò questo.
Saori cacciò dalla tasca una piccola pillola : era l'APTX-4869. Ai stupita la prese in mano e ringraziò la sorella. Ai decise poi di tornare a casa per iniziare a preparare l'antidoto.
AKAKO : Se riuscirai a creare l'antidoto torna tra una settimana esetta alla villa verso le otto del mattino, ok ?
Ai annuì poco convinta. Si chiedeva cosa avesse in mente l'amica. Detto questo si salutarono e tornaronoi tutte alle proprie case esclusa Primula che disse che aveva un problema da risolvere. Intanto Sera aveva raccontato tutto quello che aveva scoperto a Conan e a Heiji. Gli aveva anche mostrato i tre disegni dei bambini. Restava da trovare la prova che quel bambino biondo e il motociclista che sparò a Gin erano la stessa persona. Appena usciti incontrarono la stessa signora che aveva dato i disegni a Sera. 
SERA : Salve.
SIGNORA : Salve. Lo sai che ti stavo cercando ?
SERA : Perché ?
SIGNORA : Mi sono appena ricordata di una cosa. Il ragazzo di cui abbiamo parlato ...
SERA : SI 
SIGNORA : Ho sentito che è morto.
SERA : CHE COSA !?
Heiji e Conan erano ancora più stupiti di Sera. In un attimo tutta la loro ricostruzione si era distrutta
SIGNORA : Bene, ora vado. Si è fatto tardi. Arrivederci
SERA : Arrivederci
La donna si incamminò verso la sua casa. Anche Conan, Heiji e Sera si separarono dandosi appuntamento per il giorno dopo. Quando torno a casa del Dottor Agasa Conan ebbe una gran sorpresa.
AI : Ho creato un antidoto per l'APTX. Questo dovrebbe durare per sempre

MELLO




MATT



NEAR


  
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