Cap. 13 Verso la battaglia finale
Eri lanciò un veloce sguardo all’orologio per la millesima
volta nel giro di dieci minuti; era passata più di mezzora da quando Ryan e
Kyle erano usciti per raggiungere le altre e ancora non aveva avuto loro
notizie.
Si portò una mano all’avambraccio sinistro, grattandolo
con non troppa enfasi da sopra la fasciatura; forse le ferite cominciavano
finalmente a cicatrizzarsi.
Tentò di non pensare a quello che stava accadendo in città
tra le sue amiche e gli alieni, concentrandosi su ciò che era successo, poco
prima, tra lei e il biondo; sentiva ancora il suo sapore sulle labbra, e doveva
ammettere che era una sensazione bellissima.
Si sfiorò piano la bocca, sorridendo quasi senza volerlo;
non se n’era mai resa pienamente conto nemmeno lei, ma era da qualche tempo che
bramava quel contatto, e la consapevolezza che ora l’americano aveva finalmente
fatto il primo passo, riusciva, per un momento, e non farla pensare alla
guerra.
Stava per lanciare nuovamente un’occhiata verso la radiosveglia,
quando sentì la porta d’ingresso aprirsi con un tonfo; indossò velocemente un
golfino sopra al pigiama e si precipitò giù per scale, raggiungendo la sala da
the dove solitamente venivano accolti i clienti.
- Siete tornati finalmente. Stavo cominciando a…-
La voce le morì in gola quando vide Kyle aiutare
Strawberry a sedersi su una delle bianche sedie del locale, mentre quest’ultima
si teneva una mano premuta sul fianco destro.
- Straw, cos’è successo?- esclamò
la mora preoccupata, inginocchiandosi davanti a lei.
- Ioshi è riuscito a colpirmi, mi ha colto di sorpresa.-
rispose la rossa con una smorfia di dolore.
- Vado a prendere la cassetta del pronto soccorso.- disse
il pasticciere avviandosi verso lo spogliatoio.
- Ci penso io.- lo precedette
Quando tornò, si guardò finalmente intorno, notando che
mancava qualcuno all’appello.
- Dov’è Ryan?- domandò con voce incrinata, mentre il
respiro iniziava a mancarle.
- Sono qui.- rispose il diretto
interessato, apparendo dal corridoio e raggiungendo gli altri, mentre la giovane
tirava un sospiro di sollievo.
- Dovevo controllare una cosa in laboratorio.- si
giustificò il biondo, avvicinandosi e lei e baciandola a fior di labbra.
- Non provarci mai più a sparire in quel modo.- lo rimproverò lei sottovoce, facendolo sorridere.
Si allontanò dall’americano inginocchiandosi davanti
all’amica e iniziando a disinfettare la ferita, prima di far aderire una garza
e fasciarle accuratamente il busto.
Nel riporre tutto l’occorrente, Eri guardò finalmente in
volto la compagna, accorgendosi che la smorfia di dolore della Mew Rosa era sta
rimpiazzata da quello che doveva apparire come un sorriso.
- Perché sorridi?- le domandò stupita la mora, sollevando
un sopracciglio.
- Sapevo che sarebbe successo.- rispose la rossa,
sorridendo complice.
- Cosa?- insistette
- Sto parlando di te e Ryan. Da quando sei arrivata tu, il
suo atteggiamento è cambiato. È meno scorbutico del solito.- spiegò Strawberry,
guardandosi la fasciatura e facendo ridere la compagna, mentre il biondo, poco
lontano da loro, arrossiva visibilmente, avendo probabilmente sentito quello
che l’amica aveva detto.
- Allora mi aspetto dei ringraziamenti.- scherzò Eri,
facendo ridere la rossa.
- Tornando a cose serie; cos’è successo?-
aggiunse la mora, alzandosi in piedi e guardandoli uno per uno.
- Ci hanno attaccate separatamente.-
rispose Pam, senza tanti giri di parole.
- Che cosa?- esclamò Eri, spalancando gli occhi,
incredula; non era mai successa una cosa del genere.
Che stessero iniziando a cambiare tattica?
- Per nostra fortuna non eravamo molto lontane e miracolosamente
siamo riuscite a riunirci al parco, con gli alieni sempre alle calcagna.- intervenne
Mina, sedendosi a uno dei tavolini.
- Ma non è tutto. Stavolta Ioshi
e Kashima non erano soli.- aggiunse Ryan,
appoggiandosi al muro e incrociando le braccia al petto.
- In che senso?- domandò Eri senza capire, fissando il
ragazzo negli occhi.
- Si sono portati una squadra in più. In tutto, compresi
Ioshi e Kashima, saranno stati una decina.- rispose il biondino, ricambiando lo
sguardo.
- Oh mio dio.- ululò
- È stata dura, ma siamo riuscite a tenere duro,
soprattutto dopo che sono arrivati anche Kyle e Ryan. Strawberry se l’è cavata
con qualche graffio, ma poteva andare peggio.- aggiunse
- Temo che questo possa significare solo una cosa.- esclamò poco dopo Eri, attirando l’attenzione di
tutti.
- La battaglia finale si avvicina.-
osservò la mora, guardandoli uno per uno, mentre gli altri ricambiavano il suo
sguardo in silenzio; cosa si poteva aggiungere davanti a una consapevolezza
come quella?
- Per ora credo sia meglio che torniate
tutte a casa a riposare, soprattutto tu Strawberry. Ora come ora non possiamo
fare nulla.- intervenne Ryan, rivolgendosi la rossa,
che annuì.
- Vi accompagno io, meglio non rischiare.- si offrì Kyle, ricevendo il consenso dell’amico.
Quando finalmente tutti ebbero lasciato il locale, Eri e Ryan rimasero nuovamente soli; fu solo allora che il biondo
notò lo sguardo perso della ragazza.
- Ehi, che ti prende?- domandò l’americano, avvicinandosi
a lei e sollevandole il mento con un dito.
- Mi sento così in colpa per averle lasciate sole. Proprio
oggi che hanno dovuto affrontare un attacco così pericoloso.-
osservò lei, guardandolo con gli occhi lucidi.
- Ehi, non è colpa tua, tu non avresti potuto fare niente
di più di quello che hanno fatto loro.-
- Sì, ma almeno avrei potuto dare una mano.-
- Ascoltami, avresti solo rischiato di peggiorare le tue
condizioni. In questo modo, invece, sarai in forma per il prossimo attacco.-
cercò di consolarla il biondino, accarezzandole una guancia, mentre la giovane
annuiva.
- Forza, ora torna a letto. Si è fatto tardi e tu hai
ancora bisogno di riposare. Io vado un attimo in laboratorio, poi ti raggiungo.- aggiunse Ryan, sorridendole incoraggiante.
- D’accordo. Fai in fretta.- gli
sorrise di rimando lei, prima di essere baciata.
I giorni passarono veloci, e degli alieni ancora nessuna
traccia; Eri si era ormai ristabilita completamente, ma Ryan aveva insistito
perché restasse al caffè ancora qualche giorno.
Quel giovedì mattina, la mora lo raggiunse in laboratorio,
dove si era rintanato ormai da parecchie ore.
- Si può?- domandò, bussando sulla porta aperta.
- Certo, vieni.- rispose il biondo, voltandosi appena, ma
sorridendole.
- Che stai facendo? Sono ore che non esci da qui.- gli domandò avvicinandosi ai computer e appoggiandosi alla
scrivania.
- È dall’ultimo attacco che ci sto
lavorando. Guarda qui.- rispose l’americano,
indicandole qualcosa sul monitor.
- È il luogo in cui qualche giorno fa le ragazze hanno
lottato contro gli alieni. I sensori captano una forte energia in questo punto,
ma non siamo ancora riusciti a capire di cosa si tratta.- le spiegò.
- Credi sia opera di Ioshi e gli altri?-
- Probabile, fino a qualche giorno fa sono sicuro che non
ci fosse nulla.-
- Forse bisognerebbe andare a dare un’occhiata.- propose la mora, guardandolo.
- Ci stavamo pensando anche noi.-
disse Ryan, stiracchiandosi.
- Perché non ci andiamo adesso?-
- Intendi tu ed io?-
- Bè, se preferisci andarci con Kyle basta dirlo.- lo prese in giro la giovane, facendo la finta offesa.
- Non è per questo…-
- Tesoro, sono quasi quattro giorni che non metto il naso fuori
di qua, e ho voglia di accertarmi che esistano ancora le case e gli alberi.-
rispose Eri, facendolo ridere.
- D’accordo. Dammi due minuti per prepararmi e andiamo.-
disse l’americano alzandosi e schioccandole un bacio sulle labbra.
- Ok, ti aspetto in cucina.-
Uscì dal laboratorio lasciandolo di nuovo solo e
perdendosi nei suoi pensieri; era proprio curiosa di vedere quale sorpresina
avevano lasciato per loro gli alieni.
Note dell’autrice:
Eccomi di nuovo qui… questa volta non
ho fatto passare un mese!! v.v
In realtà credo di essermi persa
qualche lettrice per strada, per questo motivo ho aspettato un po’. O.o
Ma probabilmente le vacanze sono
finite solo per me. XDXD
Quindi perdono chi non ha letto o
commentato lo scorso capitolo. :P
Anzi, godetevi gli ultimi attimi di
questa estate ( se ancora si può definire tale -.- ), fatelo anche per me. XDXD
Hypnotic
Poison: carissima!!! ^^ Tu invece, vacanze
o non vacanze, non mi hai mai abbandonata!! XD ok, se vuoi ti pago una visita
dal dentista, mi sento responsabile per la tua salute dentaria. XDXD Però
potrai ammettere che in questo capitolo sono stati meno mielosi… meno rispetto
allo scorso, per lo meno!! XD C’è stata anche un po’ più di azione, con la
ferita di Strawberry. Non vorrai picchiarmi per questo spero!! XD Guarirà in
fretta, promesso. XD Di lacrime non ce ne sono state, un po’ di sangue però sì.
XD E come vedi non è colpa di Eri se Ryan è troppo protettivo. v.v Ma la
ragazza sa farsi valere, e non poltrirà più a letto. v.v Bè, ora ti saluto e ti
do appuntamento al prossimo capitolo :P A presto carissima!! ;) un bacione
grande :* <3