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Autore: AlexRae00    11/09/2013    5 recensioni
Prima storia in ordine di eventi della mia serie.
Tratto dal capitolo 4:
"Afferro il suo braccio per non farlo andare via, non riuscendo però a convincerlo.
Lo vedo voltarsi per andarsene e, in quel momento, capisco che se lo lasciassi andare, non lo rivedrei più.
Con le lacrime agli occhi lo abbraccio, posando la testa contro la sua schiena. Una scossa mi percorre il corpo quando sento i suoi muscoli tesi sotto la tuta che s’irrigidiscono appena circondo il suo petto muscoloso con le braccia. Avverto la sua indecisione e, speranzosa, rafforzo la presa, posando la fronte contro la sua schiena.
- Perché?
- Non voglio perderti..."
Buona lettura, AlexRae00.
Genere: Azione, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Raven, Robin
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Through the years'
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 Sono tornataaaaaaaa !!! Miei cari fans perdonate l'attesa ! B- di quali fans parli ? -.- AR- verdolo ! è da un bel po' che non ci sentiamo XD
B- infatti speravo che non ci sentissimo più -.- AR- tanto lo so che mi vuoi bene in realtà U.U B- si certo -.- 
Scusate per l'immenso ritardo ma la scuola sta per iniziare (quest'anno di venerdì 13 O.O) e dovevo finire i compiti U.U B- semmai dovevi iniziarli -.- AR- dettagli ! Insignificanti dettagli U.U 
Insomma anche se non sono soddisfata di questo...coso... Spero che almeno a qualche pazzo piaccia XD 
Buona lettura ! 


Il sole penetrò nella camera attraverso le tende aperte infastidendo il povero ragazzo dalla pelle smeraldina, che affondando il volto nel cuscino si sollevò le coperte fin sopra il capo, anche se a causa del caldo fu costretto a scoprirsi nuovamente.
Borbottando parole senza senso si mese seduto e stiracchiatosi le braccia si accorse finalmente della ragazza, che con sguardo divertito l’osservava dalla soglia della porta da chissà quanto tempo.
Riconoscendola spalancò gli occhi, e per la sorpresa scivolò dal letto finendo sul tappeto di vestiti sporchi che occupava la maggior parte del pavimento. Lei sorrise divertita, mentre il giovane si metteva in piedi con un espressione imbronciata.
- Sei cattiva ! Perché ridi di me ?
- Io non rido di te. Non lo farei mai !
 
Il tono ironico però venne percepito dal verde, che con passo felpato la raggiunse e le circondò la vita con le braccia muscolose.
Dolcemente lei legò le proprie intorno al suo collo e lentamente sfiorò le labbra del fidanzato, che in risposta sorrise a trentadue denti mettendo in mostra gli scintillanti canini a punta.
- Davvero ? Beh non importa ora voglio solo un bacio di buongiorno !
 
Quando però le labbra del Titans arrivarono a posarsi su quelle di lei, la ragazza sollevò un sopracciglio e si allontanò divertita, mettendo i propri palmi sul petto di lui che la guardò sorpreso.
- Beh mio caro, mi sa che dovrai attendere. Io vado a fare colazione con gli altri. Per venire a svegliarti non ho mangiato.
 
Dopodichè la maga sorridendo lasciò la stanza, mentre il compagno rimasto a bocca asciutta si affrettò a vestirsi per poter avere il tanto agognato bacio.
Non appena mise piede nella Main Ops-Room la prima cosa che notò fu il suo migliore amico Cyborg, che si baciava tranquillamente con l’ultimo acquisto dei Titans: Bumblebee. Quando aveva scoperto che stavano insieme era rimasto basito ma in seguito riflettendoci capì che la notizia non era così inaspettata.
Sapeva perfettamente che il caro mezzo robot provava qualcosa per l’ex leader dei Titans East, e spesso lo aveva stuzzicato cercando di capire se i suoi sospetti erano fondati. Anche se Victor non si era lasciato scappare neanche una parola costringendolo a rinunciare.
Poi, poco dopo l’entrata della ragazza nella squadra, Cyborg le aveva chiesto di sposarlo e come c’era d’aspettarsi lei aveva accettato.
Adesso entrambi portavano la fede al dito e inoltre la signora Stone aveva annunciato di aspettare un bambino. Per il neo marito non ci fu notizia più bella e ora rimaneva sempre attaccato a Karen.
- Giorno ragazzi ! Ehi Cy, Bumble ! Perché non vi staccate un po’ ?
 
Lo Stone si voltò per guardare il compagno e ghignando alzò entrambe le sopracciglia.
- Beh anche tu e la tua cara Rae-Rae state sempre appiccicati !
 
Il leader ridacchiò divertito mentre continuava a mangiare il suo bacon al fianco della tamaraniana, che concentrata sul suo piccolo insetto domestico ignorava l’argomento della conversazione.
BiBi sorrise portandosi una mano tra i capelli color prato e con lo sguardo cercò l’affascinante figura della sua ragazza, che in piedi accanto al bancone mangiava tranquilla un biscotto.
Nel momento in cui i loro occhi si incrociarono il sorriso del mutaforma si allargò maggiormente illuminandogli il volto, e senza pensarci aggirò in fretta il bancone mettendosi di fronte a lei in attesa.
- Mi scusi… Cosa vuole da me ?
 
Capendo le intenzioni della maga si schiarì la voce e ricomponendosi si inchinò galantemente, eseguendo un perfetto baciamano che fece sorridere dolcemente Raven.
- Mia regina, credo che lei si sia dimenticata di darmi il buongiorno.
- Perdonatemi allora per questa dimenticanza, mio cavaliere.
 
Con delicatezza la giovane si sollevo sulle punte e posò le proprie labbra su quelle dell’altro, che dimenticandosi di essere nella sala della torre e davanti ai loro compagni strinse a sé la ragazza. In risposta lei affondò le dita nei suoi capelli mentre presi dalla passione approfondivano il bacio.
Ignorando il bisogno di respirare BeastBoy iniziò a giocare con la lingua di lei, e facendosi guidare dalle proprie emozioni la sbattè contro il muro.
Completamente concentrato su di loro continuò a baciarla, fino a che la fastidiosa sensazione di essere osservato non lo costrinse a voltarsi.
E solo quando incrociò li sguardi dei suoi compagni ricordò improvvisamente dove si trovava.
 
Victor scoppiò a ridere quando vide il verde arrossire imbarazzato per la situazione, e inevitabilmente anche gli altri si fecero trascinare incominciando a ridere.
- Certo che ci dai dentro verdolo !
 
 
Guardò con insistenza l’orologio appeso al muro, finchè il fastidioso tic tac delle lancette non lo costrinse a spostare la sua attenzione sulla propria scrivania. Rimase a pensare per qualche attimo prima di afferrare il piccolo cofanetto color smeraldo e incamminarsi verso la sua camera. Aperta la porta però, l’unica cosa che vide fu il piccolo Silkye, che con la solita espressione felice dormicchiava su un cuscino rosso scuro.
Richiusa la porta si diresse a passo svelto verso la Main Ops-Room, e quando non riuscì a trovarla neanche lì sbuffo infastidito attirando l’attenzione della maga, che con un espressione pacata in volto stava leggendo per il proprio fidanzato,del tutto concento sulla sua voce.
Per un istante il blu degli occhi di Robin incontrò il color ametista degli occhi di lei, e con un movimento impercettibile del capo la maga indicò le scale della terrazza facendo sorridere il ragazzo meraviglia.
 
Silenzioso come era arrivato si diresse verso la rampa e stringendo con forza i pugni salì quei gradini color acciaio, mentre la sua agitazione faceva naturalmente la sua comparsa. Giunto in cima il sole lo accecò per un attimo ma l’impedì di notare la donna che osservava il cielo in silenzio.
Tentando di non fare rumore si avvicinò a lei, fino a che arrivato al sul fianco posò la propria mano su quella della ragazza aliena, che trasalì leggermente voltandosi verso di lui.
- Tutto bene ?
- Si, certo ! Volevo solo osservare un po’ il cielo.
 
I suoi occhi di smeraldo tornarono a posarsi sul blu infinito che li sovrastava, e l’ex aiutante di Batman non potè non notare quanto fosse bella la giovane che ai suoi occhi brillava anche più del sole.
Lasciando scivolare via tutta la tensione che l’aveva accompagnato fino ad allora, si perse ad osservare la sua Lei che veniva illuminata dai raggi solari.
Osservò con attenzione i capelli rosso fiammante che ricadevano mossi fino al fondoschiena arricciandosi maggiormente verso le punte. Ammirò la sua pelle bronzea e perfetta, su cui spiccavano le grandi e belle labbra ora semichiuse. Quando però i suoi occhi si soffermarono sui due smeraldi che splendendo guardavano il cielo, il suo cuore perse un battito e senza pensarci si inginocchio portando dinnanzi a sé la piccola scatolina.
StarFire si voltò stranita, ma quando si accorse del significato delle sue azioni non potè che spalancare gli occhi e portarsi le mani al volto a coprire la propria bocca, aperta in una O perfetta a causa della sorpresa.
- Koriand’r… So di averti fatto soffrire molto per colpa della mia stupidità..E sono conscio di non essere degno dell’amore sincero e profondo che provi per me. Ma ora io voglio concedermi un pensiero egoistico e ti chiedo di rimanere al mio fianco, per tutta la nostra vita. Ho capito di amarti tardi, ma adesso che sono a conoscenza dei miei sentimenti io voglio chiederti… Kori, mio bellissimo piccolo sole..Vuoi sposarmi ?
 
La tamaraniana emise un verso soffocato prima di gettarsi tra le sue braccia, facendo cadere entrambi. Uno stupendo sorriso splendeva sul volto della ragazza, e quando Robin riuscì ad assimilare la muta risposta la baciò. E mentre i loro cuori e le loro anime divenivano una sola, quel piccolo anello che Richard aveva scelto con cura brillava sotto il sole cocente di inizio estate, brillava come la coppia che poco distante suggellava la propria promessa con un bacio pieno di passione e di emozioni.
 
 
La voce della maga aleggiava dolcemente nell’aria mentre leggeva ad alta voce per accontentare il mutaforma, steso con la testa sulle sue gambe.
I suoi occhi di giada percorrevano lentamente la figura che troneggiava su di lui, senza distogliere mai lo sguardo dalle pagine bianche dei suoi amati libri.
Un leggero fruscio lo avvertì del cambio di pagina, quando i suoi si chiusero per concentrarsi il più possibile su quel melodioso suono che tanto adorava ascoltare.
Le parole del romanzo sembravano prendere vita quando lei leggeva per lui, e il ragazzo che mai aveva amato i libri adesso passava ore ad ascoltarla, e ad osservarla. Ogni volta che lei voleva leggere lui le restava  accanto, e quando Raven incominciava a leggere tutte le emozioni e i pensieri inutili che attraversavano la sua mente sparivano, assieme a tutto ciò che li circondava.
- Beast ?
- Si ?
 
L’azarathiana avvicinò il proprio viso a quello del mutaforma, che sorridendo ammirava i suoi occhi ametista perdendosi in essi.
- Beast, che ne dici di uscire ?
- Ah, certo !
 
BiBi si sollevò, e non appena si fu rimesso in piedi un pensiero gli attraverso la mente come un fulmine a ciel sereno. Sbattendosi una mano sulla fronte si catapultò in camera sua, lasciando la sua ragazza in mezzo alla sala ad osservare la porta con sguardo basito.
Impaziente buttò all’aria tutti gli abiti che occupavano la camera ammassandoli sul letto, ma non riuscendo a trovare l’oggetto agognato incominciò a tirarsi i capelli per l’agitazione. Solo quando il suo sguardo incontrò quello dell’amico di metallo fermo sulla soglia, riuscì a ricordare dove avesse messo quello che cercava e sospirando per il sollievo si fiondò verso il compagno.
- Cy, l’anello !
- Ti sei deciso finalmente! Credevo che l’avrei tenuto io per sempre ! 
- Si, lo stavo cercando ma poi mi sono ricordato di averlo dato a te per non perderlo.
 
Victor sorrise e scuotendo il capo tornò sui suoi passi, entrando nella camera che condivideva assieme alla moglie, ora stesa sul letto per riposare. Silenziosamente afferrò una piccola scatolina di velluto viola da un cassetto, e uscito dalla camera lo cedette al compagno di squadra.
- Tieni.
- Perfetto ! Ci vediamo dopo…
- Buona fortuna verdolo !
 
 
Sbuffò contrariato quando l’ennesimo ragazzo si voltò ad ammirare il passaggio della sua ragazza, che alla sua reazione ridacchio divertita.
Geloso strinse con più forza la mano della compagna e l’avvicinò maggiormente a sé, sperando che in tal maniera avrebbero smesso di fissarla.
Raven scosse il capo e rispondendo alla stretta dell’amato mutaforma posò le proprie labbra sulla sua guancia, facendolo finalmente rilassare.
- Non dovresti essere così geloso.
 
Con espressione corrucciata borbottò alcune parole insensate prima di sospirare sconfitto, iniziando a guardare la maga con occhi da cucciolo bastonato.
- Ma tu sei mia  !
 
Portatasi una mano sulla fronte non potè che sollevare lo sguardo al cielo, cercando di non scoppiare a ridere a causa del broncio che il giovane aveva assunto in mancanza di una risposta.
Quando però l’eroe in borghese notò una fontana dall’aspetto familiare posta al centro della piazza, arrestò i propri passi sorprendendo l’azarathiana che lo guardò incuriosita.
- Rae, ti ricordi di quella fontana ?
 
Gli occhi di lei si illuminarono alla vista dell’oggetto della loro conversazione, e un sorriso dolce prese forma sulle sue labbra al ricordo della dichiarazione che più di due anni fa il ragazzo dinnanzi a lei le aveva dedicato.
- Come potrai dimenticarla ?
 
BiBi sorrise, e afferrata la mano della fidanzata incominciò a correre verso il centro della piazza. Raven capì subito le sue intenzioni senza il bisogno che lui parlasse, e lasciandosi guidare da quel ragazzo che le aveva rubato il cuore, si fece pervadere dal piacevole calore che il contatto tra le loro mani le provocava.
Non appena entrambi giunsero alla fontana il verde alzò lo sguardo al cielo, e vedendo il sole scendere lentamente per cedere il posto alla luna salì per la seconda volta sul bordo di marmo bianco della fontana, invitando una stupita Raven a raggiungerlo.
Chiuse gli occhi cercando di calmare il proprio battito cardiaco che sembrava assordarlo, e afferrò entrambe le mani della sua amata maga facendola avvicinare.
Nella sua mente presero forma tutti i momenti più belli passati con lei, e quando ritornò vivido il ricordo del giorno in cui le aveva dichiarato il proprio amore, sorrise e alzò le palpebre. Raven davanti a lui si mordeva le labbra per l’agitazione attendendo che parlasse.
Sorrise dolcemente incatenando i suoi occhi a propri, e come quella stessa mattina annullò tutto ciò che lo circondava rimanendo solo con lei.
Aprì la bocca per parlare ma la sua voce non uscì.
Nervoso prese un bel respiro, e dopo aver stretto ancora una volta le mani della maga tra le proprie si inchinò e le fece il baciamano.
- Raven… Io… Io ti amo… Ti amo più di ogni altra cosa e sempre lo farò.. Più di due anni fa in questo stesso posto ti ho dichiarato i miei sentimenti e donato il mio cuore… Oggi però voglio ufficializzare il mio amore.
 
Lentamente si inginocchiò e interrompendo il loro contatto afferrò il piccolo cofanetto di velluto, portandolo dinnanzi al proprio volto.
La luce del sole morente illuminò la figura dei due giovani innamorati, e quando quei raggi color oro sfiorarono la pelle color perla della ragazza lui riuscì finalmente a calmare il proprio cuore impazzito.
Al contrario del mutaforma però, la giovane rimase immobile, paralizzata dalla sorpresa, mentre i suoi occhi ametista si perdevano in quelli di giada del ragazzo che in quel momento aprì il piccolo cofanetto.
La paura la pervase e inconsciamente fece un piccolo passo indietro.
Raven tremò impercettibilmente non riuscendo ad afferrare il motivo del timore che l’aveva colta, ma quando il ricordo di suo padre si fece vivido nella sua mente comprese.
Anche dopo la sua disfatta il fantasma del genitore continuava ad aleggiare sulla figlia. La mezzo demone però non voleva questo, così facendosi forza spazzò via la figura di quel mostro e si concentrò su quella del ragazzo inginocchiato al suo cospetto che le sorrideva.
- Sarò il tuo cavaliere per tutta la vita, e ti proteggerò fino a quando il respiro continuerà ad esserci nel mio corpo… Farò l’impossibile per impedirti di soffrire angelo mio.. Quindi mia splendida regina.. Vuoi diventare mia moglie ?
 
Allora tuttavia non ci furono bisogno di parole. Raven sorrise con dolcezza e chinandosi su di lui lo baciò con delicatezza, carezzandoli il volto con una mano.
Garfield  abbassò le palpebre lasciandosi invadere dall’amore di lei, e capì che quello era il suo modo per dire si.
La folla che fin dal principio avevo osservato la scena esplose in un boato, applaudendo quei due giovani pieni dell’amore che provavano per l’altro.
Un amore senza confini che sarebbe durato…Fino alla fine.


Allora ? Che ne dite ? E' da buttare completamente ? Per me si U.U Ma non mi ingozzava a riscriverlo daccapo e ho lasciato perdere U.U 
Abbiate pietà di questa povera scrittrice la cui ispirazione e ora scomparsa ! (approposito, se la vedete avvisatemi ! ) Inizialmente il titolo doveva essere Sempre ma mi sono accorta che assomigliava troppo a quello del 16 e ho dovuto cambiarlo XD Insomma sono un vero genio XD B- è ironico vero -.- AR- si non preoccuparti U.U 
Attenderò una vostra recensione *-* Vi prego recensiteeeee *-* Se non lo volete fare per me fatelo per il verdolo ! E se non volete per lui per Raven U.U Insomma facciamo che se non recensite io non scriverò il contiuo della precedente storia E' delicato XD (per la cronaca è la quarta della serie contando la OS che ho scritto XD) B- questa è pubblicità -.- AR- lo so XD 
Beh ci vediamoooo XD Aggiornerò il prima possibile (scuola permettendo XD) Baci AlexRae00 XD B- sei impazzita del tutto -.-

 
  
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