11/09/2013
2 recensioniParodia fanfiction
Prologo
Ciao a tutti mi chiamo Fish e vivo sotto un ponte di Londra con la mia malsana famiglia e la mia nutria Armandina.Io e la mia migliore amica, Eat andiamo a scuola insieme, mangiamo insieme, beviamo insieme, studiamo insieme… insomma facciamo tutto insieme.
Vi chiederete perché io ed Eat facciamo tutto insieme, sono un’associale di merda infatti riesco a parlare solo con lei e Armandina.
Sono diversamente alta, ho gli occhi azzurri e i capelli marroni, ma non pensate che sia bella, anzi faccio veramente schifo: i capelli sono sempre sporchi a causa delle leccatine di Armandina e gli occhi sono coperti dagli occhiali giganti comprati dal marocchino nel ponte qua di fianco.
Eat invece è un gigante, porta il quarantatré di scarpe, ha gli occhi sporgenti e i capelli grigi.
Amo con tutto il cuore i One Direction, non mi stancherò mai di ripeterlo, ma tutte le persone che mi stanno intorno odiano quando lo dico, perché nella sillaba ‘cti’ (di direction) sputo sempre alquanto. A volte penso che i miei sputi siano radioattivi, perché ovunque cadano lasciano un alone puzzolente. Forse sarà perché non mi lavo i denti da quando ho 5 anni.
La mia passione per quelle 5 scimmiettine adorabili è iniziata quando il marocchino del ponte di fianco (quello che mi ha venduto gli occhiali) ha messo una loro canzone su una radio scadente. Mi pare che la canzone si chiamasse ‘ uot meik iu biutiful’.
Ma adesso basta parlare di me, vi voglio parlare della mia avventura, e lascio questo onore al narratore della storia, il signor Bruniolo.
Era un’uggiosa serata d’estate, quando Fish lasciò il ponte e si diresse verso il centro di Londra.
Senz’altro Fish si fa notare, sia per la sua inguardabile figura, sia per la scia verde di tanfo che si porta dietro. Queste due adorabili caratteristiche la fanno assomigliare ad un vero e proprio cesso a pedali.
Eat invece assomiglia più che altro ad uno spazzolone per il wc, sia per il tanfo, sia per la sua capigliatura grigia e crespa.
Non a caso quando girano insieme a braccetto le chiamano le amiche ‘toilette’.
Stavo dicendo, dopo aver passeggiato per il centro di Londra Fish fece uno sgambetto ad una bimbetta, e le rubò l’Ipod.
Lo accese, e tanto per essere originale ascoltò Il valzer del moscerino.
OVVIAMENTE IN QUEL SECONDO PASSA QUEL MERAVIGLIOSO RAGAZZO DI NOME HARRY STYLES, E CASUALMENTE LE PRENDE CONTRO.
Fish avendo letto molte fanfiction pensò che lui si girasse, la portasse su una panchina, si fidanzassero, facessero nove figli e si trasferissero nelle campagne Amish con tre cavalli, Armandina e un asinello di nome Ciuchino.
Ma invece Harry dopo aver sentito la puzza che emanava quell’essere sconosciuto si girò e se ne andò fischiettando, così Fish si mise a correre verso di lui urlando a squarcia gola costringendo Harold a fermarsi per vedere cosa voleva.