Se qualcuno potesse sentire i pensieri di Harry, in questo momento, di sicuro si scandalizzerebbe, soprattutto per il semplice fatto che nessun essere umano sarebbe in grado di imprecare così tante volte in un solo secondo (o forse solo gli alieni!).
Chi darebbe mai buca al proprio ragazzo mezz’ora dopo l’orario prestabilito? A quanto pare Louis, lui sì, lo ha fatto.  
E soprattutto il “Haz, scusa ma non possiamo vederci oggi, devo uscire con Eleanor” ha fatto arrabbiare Harry.  
Parcheggia la sua Range Rover e scende, cercando disperatamente le chiavi di casa nelle tasche del giubbotto verde militare invernale, apre la porta di casa ed entra, e finalmente, può sdraiarsi sul suo comodissimo divano a vedere film strappalacrime con del gelato e della birra, che solo lui può abbinare.
Forse, inizia a pensare, anche Louis è dalla parte dei managment, forse anche lui pensa che il loro amore sia sbagliato, forse si è stancato, forse.
E con tutti questi forse che gli vorticano nella testa, non si accorge dei titoli di coda del film o del gelato sciolto, e velocemente prende il suo cellulare selezionando l’applicazione Twitter.
‘Se Larry è reale scrivi un tweet  sul formaggio.’ ed è subito questo tweet che attira la sua attenzione e sorride, sorride perché le sue fan hanno capito tutto da tempo.
E tweetta ad un suo vecchio amico ‘Hey, ti ricordi com’era buono quel formaggio?’ che per chi vuole capire, nasconde tutta la verità.
E i ‘forse’ ritornano nella sua mente che prima di addormentarsi elabora un ‘forse tutto tornerà come prima’.
E forse, sente il suono del suo cellulare che lo avvisa di un messaggio in arrivo, o forse no.
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Appena chiusa la telefonata con Harry, Louis si sente un totale stronzo.
Ha veramente dato buca all’appuntamento con Harry per uscire con Eleanor? Non ha niente contro quest’ultima, anzi sono buoni amici, ma dai, non può aver ceduto così facilmente al manager!
Per far cosa, poi? Uscire, andare a prendersi un  caffè, farsi fotografare per mano ad El?
Che poi, dai, è così evidente che lui e lei non stanno insieme!
Ma tutti sembrano non capirlo.
L’unico pensiero che ha in testa è Harry, anche quando cammina per strada per mano ad Eleanor, quando escono dal negozio e i flash continuano indisturbati, è solo Harry. Harry, Harry, Harry.
E così decide di inviargli un messaggio: ‘Sai Harry, penso sempre a te, ogni momento della mia giornata. Mi piace immaginare cosa tu possa fare quando non sei con me, e di sicuro ora starai guardando un film con il gelato e la tua immancabile birra, o mi starai uccidendo in tutte le maniere più orribili. Ma, Harry, io ti amo, ti amo come nessuno ha mai fatto.’
Spera in una sua risposta che non arriva, nemmeno quando, dopo tre ore che è stato in giro per Londra con i fotografi che lo seguivano, torna allo studio.
E nemmeno in macchina, quando l’unico pensiero di Louis è ‘questa volta l’ho fatta grossa’.
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Un bussare continuo alla porta sveglia Harry, che svogliatamente si alza e va ad aprire la porta.
Si trova un Louis con una mano sollevata per bussare un’altra volta alla porta di casa loro e “ho dimenticato le chiavi, ancora.” gli dice.
Ed il riccio è impassibile, non si sforza nemmeno di nascondere la sua delusione. Si sposta da davanti la porta e va in cucina seguito da Louis e il rumore della porta che si chiude.
“Dai Harry, scusa, lo so ho sbagliato, ti ho mandato un messaggio e ho anche provato a-“ “Louis non m’importa, tanto ormai l’ho capito! Perché non me lo hai detto prima? Magari lo pensavi fin dall’inizio, ma hai voluto giocare al ‘facciamo innamorare Harry e poi scarichiamolo come se nulla fosse’. Non ci vediamo da due settimane, possibile che tu non abbia le palle di dire di no al manager?!” lo interrompe Harry prima di girare i tacchi e sparire in salotto, nascondendosi fra le pieghe del divano.
“Hazza, come puoi solamente pensare ad una cosa del genere? Sai che ti amo, e scusa, ma non ho più voglia di lottare contro di loro. Non avere neanche il permesso di sedermi vicino a te durante le interviste e” Louis cammina fino al divano, sedendosi vicino ad Harry continuando con un “non ce la faccio più. Freghiamocene dei manager, del contratto e di tutto quello che ci ostacola, il nostro amore è più forte!”
Ed è come se Harry avesse dimenticato tutto quello che è successo ore prima, perché quando si è arrabbiati non si bacia il proprio ragazzo, vero?
“Promettimelo Boo, promettimelo.” dice.
“Te lo prometto Haz, per sempre io e te.” Risponde Louis, commosso dalle proprie parole.
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E quando quella mattina Harry si sveglia e controlla il suo cellulare, sorride leggendo il messaggio di Louis del giorno prima, perché diamine, lo ama anche lui.
Forse è un po’ da bambini, o forse una cosa patetica ma ‘Per sempre Boo? Ti amo.’ digita sulla tastiera ed invia, svegliando un Louis che borbotta qualcosa contro la suoneria che lo avvisa dell’arrivo di un messaggio. Il maggiore allunga una mano sul comodino, tastando finchè non trova il telefono ed apre il messaggio, abituando , al’inizio, gli occhi alla luce.
E appena finisce di leggere il messaggio sorride, si gira e circonda il collo del riccio con le braccia e lo bacia, sussurandogli un ‘per sempre’.
Che, alla fine, non si è mai capito chi dei due si fosse innamorato per primo.





Emm.. ciao! 
E' la prima Larry che scrivo, e boh, mi sono ispirata al tweet del formaggio lol.
Spero vi piaccia e lasciate una recensione!
Baci, Giuli xx