Intrappolato nello spazio di un credo, in esso vivo.
Venero per essere venerato, uccido per venerare.
La sete di sangue -illimitata, spropositata- sarà la mia gloria;
Le mie mani sporche di sangue, la mia via d’uscita.
Non ho bisogno di un’anima -il mio dio sarà la mia anima.-
Amami, Jashin, tu solo crei, tu solo distruggi.
Proteggimi, sanguinario immortale, prendi il mio dolore e trasformalo in immortalità.
Non posso vivere, non posso morire. La mia unica sofferenza sarà la mia salvezza