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Autore: ArtRevenge_M    11/09/2013    14 recensioni
Lucy è in pericolo e Natsu, sta volta non può sconfiggere nessun nemico per aiutarla, perché ad ogni luna piena è proprio la stessa amica a trasformarsi nel suo nuovo avversario, venendo posseduta da una misteriosa creatura il cui scopo è quello di assorbire i poteri stellari dell’amica, ma Natsu è pronto a tutto pur di aiutarla.
Perfino resistere all’attrazione magnetica che la maga inizia a esercitare su di lui, ma per quanto riuscirà a reprimere i suoi istinti?
Genere: Comico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12.

Bentornata.


-Sarebbe ..così terribile per te.. ….venir considerata mia?-


-Si.- mormorò Lucy, distogliendo lo sguardo dal suo viso e Natsu, sorpreso, schiuse le labbra,

lasciando andare a poco, a poco, la presa sul suo polso.

-Noi.. siamo sempre stati compagni.- disse dopo un attimo, quasi stesse cercando di giustificarsi.

-Si.- confermò rigido lui e la maga degli spiriti gli diede le spalle, allontanandosi di qualche passo.

-Le cose sono cambiate per via della volpe.... - continuò, ricevendo in risposta solo il totale silenzio.

-..Ma una volta dimenticata questa storia, tutto tornerà come prima e tu..-

-No.- l'interruppe lui e il tono deciso di quella negazione le fece accelerare i battiti del cuore.

-Non è stata la volpe a cambiare le cose.. -mormorò e Lucy si voltò, ribattendo certa:

-Si invece.. quando la volpe ha preso possesso del mio corpo tutto è cambiato! E.. tu; tu sei confuso, ma … passerà..-

Natsu contrasse la mascella, teso e la magia all'interno del suo corpo vibrò frenetica.

-Ora è meglio andare...-

-Si, sono confuso!- esclamò il mago interrompendola e Lucy dischiuse le labbra sorpresa da quel tono rabbioso, guardando il suo namaka avanzare deciso ad ogni parola.

-Non capisco perché il mio corpo bruci solo standoti vicino, né perché diavolo il mio cuore tenti di uscirmi dal petto ogni volta che ti vedo, e vorrei che qualcuno mi dicesse cosa devo mangiare per far finire il borbottio che non smette di scuotere il mio stomaco!!-

Il volto stravolto dall'incontrollata rabbia che lo animava, Natsu fissò in silenzio Lucy, che incredula ricambiava l'occhiata.

-..è ..momentaneo.. passerà.- ripeté balbettando, le gote rosse d'imbarazzo e con un sordo borbottio di collera Natsu le prese il viso tra le mani, premendo le sue labbra su quelle umide di lei che scioccata da quell'azione, restò immobile per alcuni secondi, poi si aggrappò a lui per non cadere e il suo corpo vibrò, come travolto da una marea bollente.

-..Credi che questo passerà?- sussurrò Natsu molti minuti dopo, sciogliendo il bacio, ma non la presa sul suo corpo e Lucy si ritrovò improvvisamente travolta da contrastanti emozioni: i battiti accelerati del cuore, l'eccessiva tensione dei nervi, la fulminea percezione immediatamente respinta e poi la paura, la paura che i desideri di Natsu fossero stati innescati da ciò che la volpe aveva fatto e non da lei.

Dopotutto lei non poteva dargli quello che la volpe gli aveva mostrato in quei giorni. Era inesperta, impacciata e quando lui se ne sarebbe accorto, quel desiderio così forte nei suoi riguardi sarebbe di certo svanito.

Le lacrime bruciarono improvvisamente i suoi occhi a quel pensiero e stanca e disperata, si lasciò sfuggire un sospiro, mentre distoglieva lo sguardo dal suo.

Natsu a quella vista lasciò la presa su di lei, come scottato e immobile la vide superarlo.

-Lucy..-la chiamò preoccupato, voltandosi subito dopo a cercare nuovamente il suo sguardo e anche se la maga gli dava le spalle, il Dragon Slayer sentì ugualmente l'odore delle sue lacrime.

-..ti prego, dimmi cosa c'è?- mormorò, toccando la sua spalla nel tentativo di farla voltare, ma Lucy se la scrollò, scuotendo il capo alla sua domanda, troppo orgogliosa per rivelare i timori che l'animavano.

-Va via..- disse lei, cercando di controllare il tremito della sua voce e Natsu avvertì un macigno gravare improvviso sul suo cuore.

Tante volte la maga l'aveva cacciato dalla sua casa, ma mai l'aveva sentita usare quel tono per farlo e mai prima dall'ora ne era rimasto ferito.

Il pensiero di accontentarla per un attimo sfiorò la sua mente, ma il drago all'interno del suo corpo parve infuriarsi a quella prospettiva e la protesta uscì rapida dalla sua bocca:

-No.-

Lucy sentì subito dopo sulle sue spalle le mani di Natsu, scivolare poi lungo le braccia e intorno alla vita.

-Non ti lascio.- sussurrò il mago e lei chiuse gli occhi.

Avrebbe voluto scostarsi e mostrarsi risoluta nella sua scelta, ma per quanto con la mente tentasse di respingerlo, il suo corpo ne desiderava le carezze e il suo tocco la sottometteva a lui.

-Dimmi perché non vuoi..?- domandò in un sussurro che alla maga parve una carezza e Lucy si ritrovò inebetita a rispondergli.

-Perché appena ti accorgerai che io non sono quello che veramente vuoi..mi lascerai...-

Natsu sussultò a quelle parole e voltandola rudemente verso di sé le disse:

-TU.. sei tutto quello che io voglio.-

Lucy scosse il capo, lasciando che altre lacrime scendessero a bagnare le sue guance e il mago la guardò sconcertato.

-Io non sono.. come la volpe ti ha fatto vedere..- mormorò, distogliendo lo sguardo da quello di Natsu.

-Non ho ..tutta quell'esperienza.. cioè, non so.. io..- balbettò divenendo sempre più rossa e quelle parole resero il cuore del Dragon Slayer improvvisamente più leggero, tanto da farlo scoppiare a ridere.

Lucy sollevò lo sguardo sconcertata, guardando il nakama ridere rumorosamente senza ritegno e imbufalita fece per andarsene, ma prontamente Natsu l'agguantò per un polso e tirandola verso se l'ha intrappolò tra le sue braccia.

-Sarebbe questo il problema..?- le chiese immediatamente, sorridendo sereno.

Lucy, inizialmente sorpresa, voltò il capo, sul viso l'espressione offesa di chi non aveva alcun intenzione di rispondere e Natsu furbo prese a baciarle il collo esposto, risalendo lentamente fino al viso. La maga lottò dentro di sé col desiderio che la pervadeva, ma perse la battaglia in partenza e vinta si voltò giusto in tempo per incontrare le sue labbra, perdendosi in un lungo bacio.


-Sai perché ero l'unico che la volpe non riusciva a controllare?- le chiese poi in un roco sussurro, poggiando la fronte sulla sua.

-Perché sapevi che non ero io..- mormorò lei, riprendendo fiato.

-Anche Gray e Gajil sapevano che non eri tu, eppure non sono riusciti a controllarsi.- le fece notare e Lucy riaprì gli occhi scostandosi un poco per guardare i suoi.

-Hanno spezzato la sua magia..- disse e Natsu sorrise.

-Grazie all'intervento mio e di Levi.-

Il silenzio aleggiò in mezzo a loro, complice dei sentimenti intensi e contrastanti che sfuggivano dai loro occhi, fin quando lei col cuore in gola non domandò.

-Allora perché.... ..?-

-Perché io voglio.. la logorroica ragazza ricca che è scappata di casa per unirsi a Fairy Tail...- sussurrò, chiudendo le sue labbra sorprese in un nuovo bacio.

-Quella che scrive storie incredibili che si vergogna di far leggere a gli altri..-

Un respiro, un altro bacio.

-Che mi lascia dormire sul suo letto la sera e mi caccia al mattino.- mormorò divertito, facendola indietreggiare abbastanza da farla cadere all'indietro nel materasso.

Lucy sussultò, gli occhi nuovamente lucidi e ormai priva del suo regolare respiro fissò il mago salire lentamente sopra di lei.

Natsu poggiò una mano al lato del suo viso, facendo affidamento su essa per non gravarle addosso e con l'altra accarezzò la sua guancia.

-Voglio te.- le disse.

-Se anche tu fossi mora, bassa e grassa.. io vorrei comunque te..-

I suoi occhi scesero a guardare le rosee labbra di lei dischiuse e le restanti parole morirono in quello stesso istante.

Natsu sollevò lo sguardo un attimo dopo, osservando l'incertezza nei suoi occhi e impacciatamente abbreviò la distanza tra loro, scendendo fino a un soffio dalle sue labbra; poi, quando i loro respiri furono tanto vicini da confondersi, la baciò lieve, incerto; distaccandosi lentamente l'attimo dopo per guardarla.

Il calore del suo sguardo le strinse lo stomaco e il suo meraviglioso sorriso le fece battere il cuore all'impazzata.

-Sono tua..- disse e le sue guance si colorarono lievemente mentre gli rivelava: -Lo sono sempre stata.-

Il sorriso nel volto del mago scemò, nel rimbombo di quelle parole ormai chiuse nelle sua mente e il drago quieto, si ribellò, spezzando le catene che fino a quel momento l'avevano trattenuto.

Natsu sentì il fuoco scorrergli improvviso nelle vene, mentre al suo interno la bestia ruggiva trionfante e quando tutto il suo corpo fu pervaso dal nient'altro che il desiderio di lei, ogni incertezza avuta svanì.

Il Dragon Slayer si chinò a fondere le loro labbra in un nuovo bacio, totalmente diverso da quelli che fino a quel momento le aveva dato: era esigente, bramoso e l'incondizionata resa che lei gli stava mostrando lo spingeva a volerne sempre di più.


Quando dopo lunghi attimi Natsu si staccò dalle sue labbra, solo per poter riprendere fiato, queste erano arrossate e umide e il sapore di Lucy si era insinuato in lui.

-Natsu..-sospirò con voce roca lei, senza poter nascondere l'affanno che quel bacio le aveva causato, ma il mago non rispose a quel richiamo, incantato a guardare la passione nei suoi occhi che Natsu era sicuro, rifletteva la propria.

-Sei mia.- sussurrò, di nuovo a contatto con le sue labbra.

-Solo mia.- rimarcò, seguendo con la lingua la linea del labbro superiore di lei e spedendole brividi deliziosi lungo la schiena.

Lucy intrecciò allora le dita dietro la nuca del compagno, inarcandosi verso lui per ottenere un contatto maggiore, ma Natsu pareva aver deciso di farla impazzire e come se avesse a disposizione tutto il tempo del mondo, continuava a stuzzicarle le labbra con la lingua e i denti, limitandosi ad esercitare di tanto in tanto una lieve pressione su di lei.

Stordita dal fuoco che Natsu le stava insinuando per tutto il corpo e incapace di pensare, si ritrovò a muoversi febbrilmente contro di lui, fino a farlo divenire così bramoso di lei, da non riuscire più a controllarsi.

Il bacio divenne sempre più profondo e quando la bocca di lui premette quella della maga in un primordiale istinto di possesso, la passione l'infiammò di un cocente desiderio.

Natsu allora si distaccò, ansante e nel guardare gli occhi di lei, accesi della sua medesima passione, capì, che il solo contatto tra le loro bocche non era più sufficiente.

Fu in quel preciso istante che il tempo si adattò al loro ritmo: lento, gli vide accarezzarsi, esplorarsi, con l'ingenuo imbarazzo che entrambi possedevano in volto, fin quando di pari passo a loro velocizzò la sua corsa:frenetico a causa dei gemiti di lei, bramoso del suo sapore e impaziente di domare quell'incendio che stava divampando in entrambi.

Poi quieto, si fermò.

I loro respiri affannati spezzavano il silenzioso gioco dei loro sguardi e le fiamme che avvolgevano i loro corpi ormai nudi gli proteggevano dall'esterno freddo.

Un sorriso, un assenso di lei e controllato da null'altro che quell'istinto impaziente affondò nella sua tenera carne, spezzando in un lampo la sua purezza.

Lucy gemette, ma questa volta non dal piacere e l'euforia che aveva colto Natsu nel possederla completamente finì nello stesso istante, mentre l'odore del suo sangue lo sommergeva.

-Lucy..- mormorò, il viso sconvolto da quanto aveva appena fatto, ma lei non rispose, gli occhi chiusi e il viso contratto in una smorfia di dolore.

Quella vista gli diede abbastanza forza da sopprimere i suoi istinti di drago che gli urlavano d'iniziare a muoversi e cauto, provò a uscire da lei, ma Lucy glielo impedì.

Portò le mani verso il volto di lui, riavvicinandolo al suo e sorridendo suo malgrado, mormorò:

-No. Aspetta.. solo un po'..-

Natsu deglutì, l'espressione smarrita di chi non sa cosa fare.

-Ma..- provò a protestare, venendo però zittito dalle dolci labbra della maga.


Lucy si era sentita dilaniata quando lui era entrato in lei e solo la preoccupazione che aveva sentito in Natsu l'aveva calmata un poco.

Tuttavia la sua mente era confusa delle contrastanti sensazioni dell'alternarsi di piacere e dolore, che quell'intrusione così brusca aveva causato: sentiva di desiderare che lui si fermasse e allo stesso tempo che rimanesse dentro di lei.

-Mi dispiace..-le sussurrò Natsu, la voce aspra a causa dei forti sentimenti che provava.

-Va tutto bene..- lo rassicurò lei, in un assurdo contro senso di parti.

Ma Natsu non credeva che sarebbe andato tutto bene, perché restare immobile dentro di lei era un'autentica tortura e l'autocontrollo che si era imposto continuava ad essere menato dal drago in lui.

Fu solo quando la sentì muoversi spontaneamente contro sé, che il mago riacquistò la speranza.

-Lucy?-

La guardò, in attesa.

-Va ..meglio.-

Era l'autorizzazione che lui attendeva.

Il controllò lo abbandonò in un attimo, mentre baciava Lucy con rinnovata passione e il desiderio che aveva trattenuto fino a quel momento esplose in tutta la sua grandezza.

Si ritrasse lentamente da lei, solo per spingersi nuovamente all'interno e Lucy si strinse contro di lui, sollevando i glutei per adeguarsi alle sue spinte.

Il mago seppellì il volto nella dolce curva del collo di Lucy ed emise un basso gemito di piacere, mentre la pressione aumentava.

Natsu non aveva mai provato nulla di così sconvolgente: Lucy era come il fuoco tra le sue mani e la sua sfrenata e disinibita risposta non faceva altro che aumentare il desiderio di lui, che continuava ad affondare ancora e ancora dentro di lei, senza trovar quiete.

Solo quando la maga, travolta per prima dal piacere meraviglioso provocato da due corpi che si amano, inarcò istintivamente la schiena aderendo a lui, Natsu raggiunse l'orgasmo assaporando, finalmente, la pace.





-Quindi la storia delle gemelle era un falso..- disse Erza, bloccando la forchetta a metà del suo percorso.

Levi annuì, accettando con un sorriso il bicchiere pieno di succo che Mirajane le stava porgendo.

-Era solo una leggenda che si è protratta negli anni..- rispose e dopo aver bevuto un poco continuò:

-I Kitsune sono demoni abili nell'arte dell'inganno e ciò che amano è divorare le anime dopo averle rese impure. Credo che abbia avvertito Lucy durante la vostra ultima missione nella città di Shora.-

-Quindi aveva pianificato tutto.- mormorò Gray sovrappensiero.

-Non proprio.- lo contradisse Levi, riacquistando l'attenzione della gilda.

-Credo che la colpa di tutta la storia di Mikuno sia mia, per avervi parlato della leggenda; la volpe ha solo usato quello che noi pensavamo di aver scoperto per evitare di venir scoperta.-

-Non capisco.. hai detto che i Kitsune sono abili nell'ingannare le persone, per cui perché avrebbe dovuto aver paura di venir scoperta?- chiese Erza e Levi sorrise.

-Per via di Natsu..-

-Natsu?- ripeté Gray, perplesso quanto gli altri nakama.

-Natsu ha capito subito che chi aveva di fronte non era Lucy, per cui la volpe non ha potuto agire normalmente.- disse con sicurezza.

-Perciò sentendo il nostro discorso sulla leggenda ha deciso di assecondarci..- arrivò a capire Laxus e Levi annuì.

-Ha usato quella storia per farci fare ricerche inutili, così da guadagnare tempo.- spiegò con semplicità, placando così i vari dubbi della gilda.

-Io però non capisco ancora come Lucy l'abbia distrutta..- confessò Elfman e vari assensi si levarono dai presenti.

-Credo che sia stato un errore della volpe quello..- rispose enigmatica.

-Spiegati meglio.- la esortò Erza.

-Vedete la volpe non ha potuto impossessarsi dell'anima di Lucy con l'inganno, bensì è stata Lucy a offrirgliela per salvare la vita di Natsu, di conseguenza, la sua anima non si è dissolta nella volpe, ma è rimasta intatta.-

Le parole della piccola maga lasciarono basiti parecchi nakama e il silenzio avvolse solo per un attimo la gilda.

-Ma questo cosa centra con il fatto che Lucy l'abbia sconfitta?- domandò Lisanna perplessa.

-Un anima intatta e pura all'interno di un demone che si è sviluppato divorando anime ingannate da continui tradimenti.. cosa pensi possa accadere?- chiese con ironia.

-La purezza della sua anima ha distrutto la volpe dall'interno..- constatò Erza meravigliata e in quello stesso istante un piccolo tornado blu entrò all'interno della gilda.

-Ehi ragazzi! Natsu si è svegliato!- urlò felice Happy, scatenando dei gridi di gioia da parte dei compagni.

-Sta bene?- si premurò di chiedere Lisanna e il neko planando vicino a Charlee sopra il bancone della gilda, sogghignò.

-Ooooh.. più che bene..-

-Andiamo a trovarlo allora..-propose Erza, alzandosi dallo sgabello, ma la replica di Happy la bloccò:

-Non credo sia il caso.- mormorò il neko, ridacchiando furbamente.

-Perché?- chiese con perplessità Gray.

-Penso che in questo momento stia discutendo con Lucy su chi dei due sia saltato addosso all'altro.- rivelò, facendo crescere un silenzio teso e incredulo tra i presenti.

-Saltato.. ..?- iniziò Erza.

-..addosso...?- continuò Gray.

-..ALL'ALTRO!?- urlò l'intera gilda.

-Happy.. stai.. ..stai dicendo che.. che..- balbettò Erza rossa in volto, dopo alcuni attimi di smarrimento e il neko annuì.

-Quando sono entrato Natsu stava sopra di Lucy..- mormorò tranquillamente e Juvia in un angolo, tirò fuori la lista delle sue rivali depennando il nome della bionda.

-Allora non è così idiota come sembra.- commentò Laxus.

-Credevo che la biondina stesse con Leo.- aggiunse perplesso Bixlow.

-Levi sei proprio sicura che il demone se ne sia andato?- chiese invece Kana.

-Finalmente si comporta come un vero uomo!- disse orgoglioso Elfman.

-Forse dovremmo andare ad accertarci che quello sia davvero Natsu..- mormorò Gray, ricevendo parecchi assensi, ma dopo quel commento, un improvviso brivido zittì la comitiva “accertiamoci che quello sia davvero Natsu.”

-Provate anche solo a disturbare quei due e aprirò la porta dell'inferno per voi.- sussurrò la dolce Mirajane da dietro il bancone, con il volto oscurato da un inquietante aura demoniaca.

-V-va.. bene..- mormorò Gray, mentre un silenzio teso e preoccupato si espandeva tra i presenti, che saggiamente si dileguarono dai paraggi.

-Perfetto.- cinguettò subito dopo Mira, l'espressione nuovamente angelica e da sotto il bancone tirò fuori un enorme pesce per Happy, premiandolo per l'informazione ricevuta.

L'attenzione dei presenti venne poi spostata sulla porta della gilda, da dove Gajil e Lily stavano rientrando.

-Ehi Lily! Ma che fine avevate fatto?- lo salutò Happy, mentre l'amico planava vicino a loro.

-Siamo andati in missione..- rispose, osservando perplesso l'enorme pesce dell'amico.

-Dove hai trovato quel pesce?- chiese curioso e il neko con un sorriso enorme rispose:

-È la mia ricompensa per aver spiato Natsu e Lucy.-

Lily restò perplesso vari attimi, chiedendosi per quale ragione avrebbe dovuto spiare i suoi compagni di team, poi si accorse di Levi.

-Ehi, se sei qui allora stai meglio..- mormorò e la piccola maga sorrise.

-Si, ora sto bene.- confermò, voltandosi poi al suono della voce del Dragon Slayer di ferro.

-Dovresti essere ancora in infermeria.- le disse, cogliendola di sorpresa.

-Sto meglio.- ripeté, le gote lievemente rosse.

-Un gamberetto come te non può stare meglio così in fretta.- la schernì e l'imbarazzo di Levi si trasformò nell'immediato in rabbia.

-Uffa smettila di chiamarmi così!- esclamò, voltando il capo offesa, mentre il mago ghignava trionfante.

-Bentornati: com'è andata la missione a Shora ?- s'intromise Mirajane, un sorriso angelicamente diabolico in volto.

Gajil arrossì e scontroso rispose:

-Bene.-

Allontanandosi senza aggiungere altro dal bancone, insieme a un divertito Lily.

-Shora? - ripeté Levi, perplessa e la barista furba mormorò:

-Esatto. C'erano alcuni briganti che andavano fermati e Gajil si è offerto di andare, nonostante non ci fosse ricompensa- la informò Mira, osservando con soddisfazione le guance della piccola maga colorarsi lievi di rosso.

Levi si voltò un poco, scrutando il Dragon Slayer di ferro seduto al solito tavolo, masticare con aria indifferente un cucchiaino e con il cuore in subbuglio per quanto appena scoperto, sorrise.

-Per un altro pesce come questo potrei spiare anche loro.- bisbigliò cospiratorio Happy a Mira e lei rispose trionfante:

-Affare fatto.-

Il tempo trascorse velocemente, tra le risa della gilda, che ormai aveva ritrovato la più completa tranquillità, per quanto una gilda come Fairy Tail potesse ritenersi “ tranquilla”, il ritorno del Master, le ulteriori spiegazioni e le varie risse che spezzavano i vari momenti, fino all'arrivo della sera.

-Sbaglio o Natsu non si è visto in gilda oggi..- mormorò il Master, l'espressione imperscrutabile e Mira sorrise, lucidando un bicchiere.

-Non si preoccupi, sono sicura che Lucy si stia prendendo cura di lui Master.- gli disse la bella barista, lasciando Makarov alquanto perplesso.


E molti metri più in là, nel piccolo appartamento della maga delle chiavi, Natsu completamente sveglio scrutava la bionda nakama dormire, la posa discinta dal lieve lenzuolo e il volto sereno.

L'immagine si sovrappose al ricordo della sua morte e all'assurda visione che aveva avuto, nel vederla scendere dal cielo.

-Natsu..- sussurrò la maga, sveglia, ma ancora lievemente intontita, offuscando i suoi ricordi e riportandolo alla realtà.

-Ehi..- salutò lui e Lucy, la mente lucida, portò il lenzuolo a coprirsi fin sopra al naso, totalmente in imbarazzo.

-Na-Natsu..- balbettò, mentre il mago sorrideva tranquillo.

-Yo!- disse lui, nel silenzio imbarazzato che era calato e Lucy lo colpì con un potente pugno spedendolo fuori dal letto.

-E non dire Yo!- strillò, agitata, arrossendo furiosamente nel vedere le sue nudità.

-Copriti subito!- ordinò, tirandogli il cuscino in faccia e coprendosi il volto con le mani e il Dragon Slayer perplesso, mormorò:

-Ma.. anche tu sei nuda.- indicando le coperte che al suo brusco sollevarsi erano scivolate verso le gambe e Lucy, strillò di nuovo afferrando il lenzuolo e avvolgendoselo alla bene meglio entrò in bagno come una furia, chiudendosi la porta alla spalle.

Al sicuro nel piccolo bagno, cercò di regolare il suo respiro, ma il ricordo di quanto avvenuto gli impedì di rilassarsi completamente.

Poggiandosi una mano nel cuore, lo sentì battere frenetico e l'agitazione aumentò.

Veloce si spostò verso lo specchio, guardando il suo viso e l'incredibile lucentezza dei suoi occhi la sconvolse.

Era felice: imbarazzata, confusa, agitata, ma felice.

Sorrise alla sua immagine nello specchio a quella consapevolezza e dopo aver preso un bel respiro si avvicinò alla porta e l'aprì.

Natsu, in piedi vicino alla finestra e con indosso almeno i pantaloni, si voltò a guardarla.

-Andavi via?- domandò timidamente lei, nel vederlo così vicino alla finestra.

-No. Vuoi che vada via?- chiese lui.

-No!- esclamò la maga e Natsu sorrise.

Lucy allora abbassò il capo, stringendo forte il lenzuolo che ancora copriva le sue nudità.

-Guarda..- le disse il Dragon Slayer in quel momento e lei, sollevò lo sguardo, avvicinandosi un poco per vedere cosa stesse scrutando fuori dalla finestra il nakama.

-Cosa?- chiese, quando a pochi passi da lui non vide nulla degno di nota.

-La luna..-

-?-

Lucy si voltò a guardarlo perplessa e con gli occhi ancora fissi verso il cielo il mago sussurrò:

-C'è la luna piena, e tu..sei ancora la mia Lucy.-

Natsu si voltò ad osservare il suo volto sorpreso e imbarazzato, sorridendo al dolce suono dei battiti del suo cuore che aumentavano.

Restarono in silenzio a scrutarsi per alcuni attimi, poi Natsu tolse anche la più minima distanza imprigionandola nel suo abbraccio e con naturalezza la baciò.

L'imbarazzo di Lucy sfumò via e sicura in quella confortante stressa si abbandonò contro di lui.

Dopo, null'altro che i loro lievi e tranquilli respiri, spezzarono il loro silenzioso abbraccio.


-Cosa pensi?- gli chiese Lucy, il capo poggiato contro il suo petto.

-Sto sperando che questo non sia solo un sogno..- rivelò e lei sorrise.

-Tu?-

-Se è un sogno..spero di non risvegliarmi mai.- gli rispose, sollevando il capo per incontrare i suoi verdi occhi di speranza.

Natsu sorrise, Lucy ricambiò e Happy intervenne:

-Io invece spero che non mi abbiate fatto divenire zio troppo presto.-

Lucy sciolse l'abbraccio e il suo viso preso fuoco.

-Oh.. ehi Happy!- lo salutò Natsu, tranquillo seppur sorpreso.

-Natsu finalmente.. allora sei stato prudente..?- domandò il neko e il mago confuso domandò.

-A cosa?-

-A non fare bambini con Lucy.. sono troppo giovane per diventare zio.-

L'interessata a quelle parole, iniziò a lampeggiare in stile semaforo, per poi cadere a gambe all'aria alla replica di Natsu:

-Bambini? No, non ho piantato nessun cavolo con Lucy..-

-Che centrano i cavoli?-

-Come che centrano! Hai detto di non fare bambini..-

-Ma i bambini non nascono da sotto i cavoli!- rivelò Happy, sconvolgendo Natsu.

-Che cosa!? E allora come nascono ?!- chiese, l'espressione del tutto scioccata.

-Te lo dico se mi compri un pesce.- ricattò.

-Va bene..-

-Allora devi sapere..- iniziò il neko,ma la voce strillante di Lucy e il suo amorevole modo ( lanciando oggetti contro i mal capitati) di cacciarli fuori dalla stanza, interruppe la spiegazione di Happy e tutta quell'assurda situazione.

E quando ormai sola, la maga riprese il suo regolare respiro, calmando il suo nervosismo, Natsu fece nuovamente capolino nella stanza e sotto lo sguardo perplesso della nakama, prese la sciarpa, il gilè e uscì.

Poi rientrò, le baciò la guancia e prima di sparire oltre la porta mormorò:

-Bentornata Lucy.-


*Angolino dell'autrice*

No, non sono una visione creata dal Kitsune sono davvero io! Perdonatemi per il ritardo, ma questo finale è stato difficile da scrivere, più che altro perché come per ogni storia mi sono affezionata e avrei preferito non finirla affatto, ma dovevo metterci un punto. Difficile è stata sopratutto la scena iniziale, perché non volevo che i personaggi cadessero nell OOC e alla fine penso di essermela cavata.
Sono parecchio di fretta quindi non spenderò altre parole, anche perché i finali con l'addio non fanno per me.
Spero che mi farete sapere se quest'ultimo capitolo vi è piaciuto o meno e nel frattempo vi ringrazio di cuore, per tutte le belle parole che avete speso per questa storia, per chi l'ha messa tra i preferiti e tra le seguite e per chi l'ha semplicemente letta.

Vi mando un abbraccio e un bacio, sperando di poter scrivere ancora su questo fandom .

ps: Non ricordo se ve l'ho detto o meno, ma ho creato un canale youtube e anche se per ora ho pochi video e pochi iscritti spero di farlo crescere, se v'interessa e ne avete uno anche voi fatemelo sapere per mp.
Il mio si chiama - M-ArtRevenge - lo potete trovare nel mio profilo di Efp in alto nella barra dei siti, oppure scrivendo il nome su youtube. Kiss - M

  
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