Tutti erano in silenzio,scossi,la freccia si era
andata a conficcare nel terreno,ancora satura di luce pura.
Kaimy si guardava il palmo della mano su cui
privilegiava un taglio netto rosso.
La freccia aveva mirato unicamente a quella
mano,per purificarla come avrebbe purificato la sfera.
Doveva ammettere di aver avuto paura,rimaneva
inginocchiata a terra,tornata umana per chissà quale miracolo.
Kikyo nel frattempo scendeva dalla bassa montagna,e
teneva lo sguardo fisso e determinato su Naraku,che le ricambiava beffardo lo
sguardo.
La donna giunse a Kaimy,e si chinò su di lei.
“:se
vuoi un consiglio,non guarire quel taglio con i tuoi poteri…:”
Kaimy la guardò stupita,e smise di fissarsi il
taglio.
Kikyo continuò:
“:un’altra
cosa: non toccare mai più la sfera dei quattro spiriti.
Qualsiasi cosa accada,non toccarla:”
“:perché?:”
“:in
questo momento la sfera è totalmente contaminata e malvagia,non distingue amici
e nemici,cercherà di uccidere chiunque la prenda.
Se la tocca Kagome,o un umano,può passare,ma
non toccarla più tu.:”
Kaimy non disse nulla,acconsentì,e rimase in
ginocchio ad osservare ogni movimento della donna ad occhi sbarrati.
“:ascoltami
bene adesso,devi tenere distratto Naraku. Attaccalo senza esagerare,fai in modo
che non possa avvicinarsi a me.
Nel frattempo io mi concentrerò per
scagliargli una freccia molto potente.
Quando ho finito,tu dovrai tenere
imprigionato Naraku in una delle tue barriere.
Credi di farcela?:”
“:si!:”
Kaimy accennò un sorriso e si alzò in piedi,avanzò
verso Naraku,che rimaneva sulla difensiva,e attaccò per prima. Questo
ovviamente si difese,e da li partì tutto.
Naraku manteneva pressoché la sua posizione,si
limitava a lanciare attacchi con i suoi bracci-tentacoli nel tentativo di
fermare o ferire la ragazza,scagliava anche colpi energetici,ma Kaimy schivava.
La ragazza attaccava solo con colpi energetici,si
muoveva di continuo,e Naraku dopo i colpi ricevuti faticava a ricomporsi in
quanto non possedeva più la sfera.
Passò un po’ di tempo,e Kaimy iniziava a
preoccuparsi dato che scarseggiavano le sue forze fisiche,ma doveva avere
fiducia in Kikyo.
Infatti la donna teneva l’arco teso con la freccia
pronta ad essere scoccata,teneva gli occhi chiusi e si concentrava,mentre la
sua aura pian piano si avvolgeva attorno alla freccia.
Kaimy sentì d’improvviso l’aura di Kikyo al
massimo,e mentre Naraku continuava a darsi da fare,lei lo avvolse in una
barriera,che a dire la verità faticava a sostenere.
Kikyo scoccò la freccia,Kaimy si scansò all’ultimo
minuto,e Naraku fu colpito in pieno,si tramutò in una nube e si dileguò.
La barriera che teneva imprigionati Inuyasha a gli
altri si distrusse e tutti ne uscirono.
Kikyo si accasciò al suolo,ed Inuyasha corse a
sostenerla.
“:Kikyo,che
ti succede?:”
“:ho
messo tutte le mie ultime energie in quella freccia per distruggere Naraku…:”
Riuscì a dire la donna,e a quel punto Kagome andò
ad inginocchiarsi accanto a lei,ma Kikyo chiamò Sango.
“:Sterminatrice,tuo
fratello è vivo…:”
Sango fissò la donna morente ad occhi spalancati.
“:come?:”
“:Ho
sostituito il potere che esercitava il frammento di sfera su di lui,con buona
parte del mio potere spirituale. Ma non durerà per molto. Trovatelo e risolvete
il problema:”
Tutti rimasero in silenzio,per Sango si era riaperta
una speranza,ma Inuyasha appariva affranto.
“:Kikyo,ti
prego,non te ne andare…:”
“:Kagome,ti
lascio il mio Inuyasha,abbine cura…:”
Dette le sue ultime parole,Kikyo accennò un sorriso
e si dissolse fra le braccia del mezzo demone.
Calò il silenzio,tutti restarono fermi,affranti. Si
guardavano in torno rimanendo allerta ma non intendevano spostarsi per il
momento.
Solo Kaimy sentiva uno strano moto dentro di
se,aveva la nausea,e non ne capiva il motivo.
C’era qualcosa in quell’atmosfera,in
quell’ambiente ancora buio a causa dell’aura nera di
Naraku,che non quadrava.
Ad esempio,se Naraku si era veramente dissolto e
scappato via,perché la nube di negatività persisteva?.
Perché si era creato quel momento di immobilità,in
cui nessuno sapeva cosa fare?
C’era qualcosa che non le piaceva,così Kaimy fece
qualche passo mentre nessuno la osservava,e aggirò una bassa montagna,avanzando
poi per qualche metro.
La sua mano si era tinta nuovamente di nero,tranne
nella parte in cui ancora rimaneva il taglio causato dalla freccia di Kikyo.
Si chiese dove fosse finita la sfera dei quattro
spiriti,sapendo che l’annerimento della sua mano significava solo che la sfera
contaminata era vicina.
Era quella che la stava guidando,che le aveva fatto
sentire la stranezza.
Camminò ancora per qualche passo,nel buio della
foresta,quando vide chiaramente la sfera nera che volteggiava nell’aria davanti
a lei,spalancò gli occhi quando vide dietro la sfera Naraku.
Era una figura evanescente,era chiaro che non si
fosse ancora ricostituito.
“:Kaimy!
Il precedente contatto che hai avuto con la sfera ha creato una certa assonanza
fra di voi,è stata lei ha condurti qui!:”
“:Naraku,cosa
hai in mente?:”
“:è
ironico tutto questo vero? Tu da sola,con me e la sfera. Perché non ti sei
fatta accompagnare da qualcuno? Perché non hai detto a tutti quello che
sentivi?.
Sai che rischi di morire,e ti avventuri
verso il nemico tutta sola?!:”
Kaimy sentì il sangue raggelarsi nelle vene,ma
sollevò fiera la testa.
Naraku continuò,avvolto dal buio e da una luce
viola proveniente dalla sfera nera.
“:te
lo dico io: tu non hai fiducia in te stessa!.
Non credevi a quello che stavi provando,non
credevi al fatto che la sfera ti stava chiamando.
Non puoi fidarti di nessuno vero? Hai perso
anche Sesshomaru. Se morissi adesso,chi ci sarebbe con te?
Sei sola Kaimy…:”
La ragazza non capiva perché Naraku le dicesse
tutto quello,ma era la verità.
Forse era solo un dei giochi mentali che il nemico
era solito fare.
“:Naraku
per favore vai al dunque! Cosa vuoi?:”
“:ho
la sfera completa Kaimy,adesso posso fare tutto!.
La freccia di Kikyo mi ha praticamente
distrutto,ma ora mi manca poco per ricompormi,sto prendendo energie dalla
sfera.
Basterebbe che qualcuno bloccasse adesso la
sfera,e io sarei finito,ma qui non c’è nessuno!:”
“:tsk!
Io non passo e non conto?:”
“:non
ricordi quello che ha detto Kikyo? Non puoi toccare la sfera:”
Kaimy deglutì.
“:Ma
se non ti fermo,tu ucciderai tutti?!:”
“:è
una possibilità:”
Naraku rise beffardo,e continuò,vedendo nel buio la
ragazza che perdeva sicurezza.
“:salvi
te stessa?,oppure,salvi i tuoi amici?:”
La ragazza intensificò lo sguardo,e fece un salto
allungando la mano verso la sfera.
“:non
c’è neanche da chiederlo.
Ho scelto!:”
Non appena afferrò la sfera,mille lame invisibile
la colpirono,ed urlò.
Kaimy non era la ragazza potente che credeva di
essere,non era furba,ne coraggiosa,la sua era stata solo pazzia.
Se avesse ragionato di più,se avesse sfruttato
veramente i suoi poteri,forse non sarebbe arrivata a quel punto.
Ma ormai era tardi,era inutile piangere sul latte
versato.
In un certo senso,era stato giusto così!.
*
Nel frattempo,tutti gli altri avvertirono l’urlo
della ragazza che effettivamente avevano perso di vista,e videro scintille
viola e nere che vorticavano nel cielo poco lontano da loro.
In un secondo furono lì.
Quando arrivarono,si trovarono davanti una scena
agghiacciante.
Il corpo di Kaimy volteggiava per aria,avvolto da
spirali di luce nera e viola,la sua pelle si stava annerendo. In particolare
Sesshomaru vide i suoi occhi verdi tingersi di nero,e rimase di ghiaccio ad
occhi sbarrati.
“:Maledetta
ragazzina,non dovevi ostacolarmi anche sta volta!:”
Urlò sinistro Naraku,e divenne un’aura velenosa e
volò via.
Mentre Sesshomaru rimaneva per un attimo paralizzato,Miroku
arrivò per primo a prendere il corpo di Kaimy che atterrava al suolo.
Si inginocchiò accanto a lei,sostenendola,ma quando
arrivò Sesshomaru gliela tolse di mano.
Kagome arrivò e le tolse subito la sfera nera della
mano,e la purificò a fatica,chiedendo:
“:cosa
le sta succedendo? Perché il suo corpo diventa nero?:”
Miroku,che rimaneva inginocchiato accanto alla
ragazza,appariva turbato.
“:credo
non ci siano dubbi!. Il potere dei quattro spiriti la sta uccidendo lentamente:”
Tutti rimasero attoniti.
Il monaco scambiò un’occhiata d’intesa con
Sesshomaru,e scoprì leggermente il petto di Kaimy,su cui privilegiava una
macchia nere che si espandeva a chiazza d’olio.
Poi le scostò i capelli per osservarle la nuca,ed
anche lì era nero.
“:la
sta uccidendo da dentro. Prima il cuore e poi il cervello:”
Affermò Miroku.
Kagome si strinse ad Inuyasha,facendo di no con la
testa.
Sesshomaru mise mano all’elsa di Tenseiga,pronto a
sfoderarla,ma il monaco lo fermò.
“:Nemmeno
il potere della tua spada può competere con il volere dei quattro spiriti…:”
“:significa
che morirà senza che nessuno possa fare qualcosa?:”
Intervenne Inuyasha.
“:credo
proprio di si…:”
Convenne serio Miroku,ma Sesshomaru lo fulminò.
“:parli
tanto monaco,ma non concludi un gran che.
Mi deludi,possibile che tu non abbia
pensato al lago?:”
Miroku sgranò gli occhi incredulo.
“:no
Sesshomaru,è troppo rischioso,non puoi farlo…:”
“:ci
resta forse scelta? Non hai appena detto che morirà comunque?:”
Detto ciò Sesshomaru prese in braccio la ragazza e
corse via ad una velocità inaudita.
“:Ma
che intenzioni ha?:”
Chiese Sango,e Miroku sospirò.
“:La
vuole portare al “lago delle sacerdotesse”!:”
“:e
cosa sarebbe?:”
Chiese Inuyasha.
“:un
lago speciale,custodisce anime di sacerdotesse,e ha poteri miracolosi.
È in grado di resuscitare le sacerdotesse
morte:”
“:quindi
se la porta lì la salva?:”
Intervenne con un sorriso speranzoso Kagome.
“:No.
Il lago dista ad un giorno di cammino da qui,e Kaimy non resisterà tanto a
lungo,ma Sesshomaru è velocissimo quindi il problema non si pone.
Ma c’è dell’altro…:”
Il monaco fece una pausa,guardando il cielo che si
liberava dalle nubi,rivelando la luce del giorno.
“:il
fatto è che questo lago,non salva tutte.
Tende sempre ad un suo torna conto personale.
Calcola se l’anima che gli viene proposta è più adatta alla terra o a lui.
Ma che io sabbia ha sempre scelto di non
salvare la vita per tenersi l’anima di sacerdotessa e arricchire se stesso.:”
“:quindi
non c’è speranza?:”
“:questo
non è nulla Kagome!.
Il fatto,è che come ho detto prima,il lago
resuscita le sacerdotesse,e Kaimy di fatto,è ancora viva!:”
“:cosa
cerchi di dirci Miroku?:”
Intervenne spazientito Inuyasha.
“:il
fatto è che,Sesshomaru dovrà prima annegare Kaimy nel lago,per poi sperare in
un miracolo impossibile…:”
*********
Correva fra gli alberi della foresta come una
furia,con una velocità ed una determinazione che solitamente non lo
caratterizzavano.
Era folle quello che stava facendo,pazzesco pensare
che un calcolatore come lui stesse veramente agendo in un modo tanto sciocco ed
avventato.
Però,per amore,si fa di tutto.
Ormai era una cosa che aveva imparato.
In quei giorni senza di lei,si era chiesto se si
era comportato nel modo giusto,quando l’aveva mandata via.
Se avesse fatto bene o male,non lo sapeva,ma era
sicuro di aver sofferto per la mancanza di lei.
Kaimy gli era mancata come se qualcuno gli avesse
improvvisamente negato l’aria.
Senza di lei,sentiva un bruciore al petto,una
voragine,che sapeva di non poter colmare.
Era una stupidaggine quella per cui avevano
litigato,lo sapeva,e per quella sciocchezza non era stato giusto che l’avesse mandata via.
La sua parte orgogliosa,gli aveva impedito di
andarla a cercare quando aveva visto che se ne era andata.
Però,un’altra parte di lui,credeva che lei si fosse
arrabbiata e offesa per come era stata trattata,e che se ne fosse andata perchè
ora era lei a non volerlo più vedere.
Per amore,adesso sfrecciava per raggiungere quel
dannato lago!
Un lago che era più noto per le vittime che faceva
che per le vite che salvava.
Era quindi una follia portarla in quel posto,ma
cosa gli rimaneva da fare?
Non era giusto rischiare il tutto per tutto pur di
riaverla?.
******
Sono in luogo tutto buio,scorgo bagliori di
scintille di fuoco ai lati,scendo scale nere.
Cerco di far arrivare il mio sguardo oltre i
confini,per vedere cosa si nasconde nel buio,ma oltre al nero non c’è nulla.
Non sento nulla,non provo nulla,sono vuota.
Vesto con una strana veste lunga con le
maniche larghe bianca,e i miei capelli sono lisci in un modo
innaturale,sembrano bagnati.
E come se camminassi sulla superficie
dell’acqua,dove metto i piedi nudi,si formano dei cerchi che vanno via via ad ingrandirsi.
Finisco di scendere le scale,e scorgo sotto
i miei piedi il mio riflesso a testa in giù.
Però,non sono io.
Il mio riflesso è una ragazza che indossa
una gonnellina rosa e un maglione verde intenso come i suoi occhi.
Ma i miei occhi sono verde acqua
Sono spenti,come spenta è la mia anima.
Il mio riflesso è impaurito,si guarda
intorno dubbioso,ma io no,perché non ho nulla da provare.
Possibile che no senta nulla?
Cosa sono diventata per non avere più nessun
pensiero?.
Cammino barcollando come un fantasma,ma mi
correggo,io sono un fantasma!.
Rivorrei indietro le mie emozioni,ma le ho
perse per sempre.
Per una sciocchezza,ho perso tutto,ed anche
la vita.
Se fossi stata più forte,se fossi stata in
grado di difendermi,adesso non sarei in questo luogo.
Abbasso gli occhi verso il mio riflesso,ci
fissiamo per un po’.
Quella riflessa,ero io,ma adesso non lo sono
più.
Non ho più nulla da spartire con quella
ragazza piena di vita.
Ci guardiamo per un attimo,e quando rialzo
gli occhi,vedo imponente davanti a me un cancello.
Poco prima non c’era,è sorto dal nulla.
È gigantesco,argentato,con strane rune
intrecciate tra le sbarre di metallo.
Attraverso quelle sbarre vedo il nero che
c’è oltre il cancello.
Il cancello mi chiama,mi vuole al suo
interno,ed io non posso sottrarmi al suo richiamo.
È più forte di me,sento il risucchio che mi
porterà oltre quelle sbarre.
Allungo la mano vedendo un luccichio oltre
il cancello,ma guardando il mio riflesso,vedo che l’immagine della ragazza che
ero un tempo,ritrae timorosa la mano.
È lei che ha paura di oltrepassar e il cancello,lei
ha paura.
Forse,lei,ha qualcuno da cui tornare,ma io
sono sola,e volente o non volente,non ho scelta.
Il cancello mi chiama.
Però,quando il dubbio mi assale,mi rendo
conto che superare quel cancello significa oltrepassare il limite…
********
Sesshomaru giunge ad un luogo ricoperto di
nebbia,ci sono alberi sparsi ovunque,e sembrano congelati in quell’atmosfera spettrale.
Fa freddo in effetti,e la nebbia è tanto fitta da
dare fastidio.
Lui è deciso,sa dove deve arrivare,e niente lo
fermerà.
Deve tentare il tutto per tutto in quell’unico barlume di speranza che gli è rimasto.
Non gli resta altro a cui aggrapparsi nella
vita,non avrebbe nemmeno senso,pensa,continuare a vivere se non riesce a
riavere la sua amata.
La guarda per la prima volta durante tutto il
tragitto.
È bella,ma morente.
La chiazza nera è ormai lungo tutto il corpo,ha
anche oscurato il tepore del suo viso.
Ormai non le resta molto,ma sono arrivati,manca
davvero pochissimo.
Alla fine,Kaimy sta morendo veramente.
Lui stesso,sa che morirà,che non c’è speranza,ma
non vuole ancora ammetterlo.
È troppo difficile per lui pensare che non la
rivedrà più,che non le parlerà più,che non vedrà più i suoi sorrisi.
Si può amare una persona,ed accettare di perderla?.
No.
Non pensava che si potesse soffrire così per la
perdita di una persona cara.
Giunge finalmente alla riva del lago,era tutto
circondato da alberi e da nebbia,tanto che le acque sembravano grigie.
Posò per un attimo a terra il corpo della ragazza,e
si tolse l’armatura,poi la riprese in braccio e fece un sospiro profondo.
Prese ad avanzare lento nell’acqua,prima un piede e
poi l’altro,finche l’acqua non gli arrivò alla vita.
Gli faceva male dover vedere la sua amata che gli
moriva fra le braccia,ma doveva anche aggrapparsi a quell’unica
speranza che gli rimaneva.
Chiuse gli occhi,ed immerse il corpo di Kaimy in
acqua,fino a sommergerlo.
La ragazza respirava ancora anche se era priva di
conoscenza,per questo varie bollicine presero a salire a galla,mentre lei
rimaneva inerme sotto l’acqua,sostenuta appena dal demone.
Sesshomaru strinse i denti,costringendosi a
guardare,con ancora davanti agli occhi il ricordo di lei che veniva avvolta da
spirali neri ed i suoi occhi che diventavano anche neri.
Il demone si trovò a pensare che se veramente Kaimy
si fosse salvata,avrebbe passato il resto dalla sua vita a proteggere quella
ragazza che amava.
Avrebbe dato di tutto pur di non rivivere più un
momento come quello che stava vivendo.
Ma proprio a quel punto vide fra la nebbia,dal lago
avvicinarsi una luce rosastra,era la vera entità del lago.
Quella luce lo circondava e presto lo raggiunse,ma
non voleva lui,ma la ragazza,che aveva smesso di respirare fra le sue braccia.
Nessuna bollicina saliva più a galla.
Per un attimo la luce aveva inondato Kaimy,impedendo
al demone di vederla,poi la luce andò via come era venuta.
Il demone sentì un dolore lancinante al petto,la
luce era andata via,ma Kaimy rimaneva morta.
Cadde in ginocchio ancora dentro l’acqua,e digrignò
i denti.
Non piangeva,perché nessuno gli aveva mai insegnato
a farlo,ma il dolore che sentiva dentro era atroce.
Si sentiva spazzato in due.
Ed in oltre doveva ammettere di aver fallito,di non
aver saputo proteggere la donna che amava.
Perché era successo? Perché il destino era stato
tanto crudele?.
Si vide passare davanti agli occhi tutti i momenti
felici passati con lei,tutti i suoi sorrisi,le sue labbra,il calore di un
abbraccio.
Se solo fosse stato capace di tornare in dietro,lo
avrebbe fatto,per salvarla anche a costo della vita,ma ormai era tardi.
*******
Improvvisamente sento tutto,e guardando il
mio riflesso vedo quella che sono attualmente adesso.
Avverto la paura,il timore che mi trasmette
quel cancello che mi chiama insistentemente.
Io lo so che sono finita,capisco dove sono.
Sono morta,questo è l’altro mondo.
Chissà cosa ci sarà oltre il cancello,chissà
cosa farà lui senza di me.
Già! Lui.
Sesshomaru.
Solo adesso mi ricordo di lui,e del
sentimento che provo nei suoi confronti.
È talmente forte,che riesco a sentire
l’amore per lui anche nell’oltre tomba dove mi trovo.
Non sono riuscita a stargli vicino come avrei
voluto,ma io lo amerò per sempre.
Adesso mi volto,guardo la scalinata da cui
sono scesa,lassù in cima c’è una luce,la vedo chiaramente,quel bagliore candido
che risplende nell’oscurità.
Quella è l’uscita,la mia sola e unica
speranza di tornare alla vita,e da lui.
Allungo istintivamente la mano,ma adesso lo
spiraglio di luce si richiude lentamente.
In quel momento,sento dal mare nero sotto di
me,dei nastri che mi afferrano come mille mani.
Mi avvolgono i polsi,le caviglie e la vita.
Mi vogliono portare dentro il cancello.
Mi volto appena con la testa,adesso ho
paura,il cancello dietro di me si e spalancato,mi vuole,e non può più
attendere.
Guardò ancora lo spiraglio di lue,cerco di
allungare la mano,di toccarlo nonostante sia troppo lontano,ma lo spiraglio si
chiude,adesso sono sola nel buio.
Mi dimeno,scalpito per liberarmi da quei
fasci neri che mi imprigionano,ma lo so benissimo che è inutile.
Per quanto io cerchi di liberarmi,non posso
fare nulla.
Sono morta,e da adesso quello sarà il mio
posto.
Tuttavia non posso smettere di
dimenarmi,perché lasciarmi andare significherebbe accettare il fatto che non
rivedrò più il mio amato Sesshomaru,e questo io non posso accettarlo.
Ho bisogno di sperare,di lottare,ma ormai
sono oltre il cancello,che si sta per chiudere.
I nastri mi lasciano,ormai sanno che non mi
muoverò più,infatti sono ferma a testa bassa quando il cancello è ad un passo
dall’essere chiuso.
Penso a te amore mio,mentre la morte mi
prende con se.
Non sarà questo cancello a dividerci,perché
il nostro amore non morirà mai.
Spero che mi penserai almeno un po’.
Guardò inutilmente il buio,con occhi
vuoti,quando il cancello,si chiude del tutto.
Nel silenzio assoluto sento quasi risuonare
il tonfo sordo del metallo che si intacca.
Quel suono,è la mia fine.
Allungo la mano oltre le sbarre,che male può
fare sfiorare ancora una volta l’aria della libertà?!.
È tutto buio,quindi non concludo niente,ma
mi fa bene infrangere per quell’istante lo
spazio,oltrepassare il limite.
Faccio fluttuare lentamente la mano nel vuoto,quanto
vorrei poter stringere un’ultima volta la tua…
Rimane tutto immobile per un pò,e poi…
Sento chiaramente la situazione cambiare,mentre
stringo il vuoto con la mano oltre il cancello.
Un vortice di emozioni mi capovolge e mi
attrae.
*******
Sesshomaru è ancora ricurvo sul corpo morto della
sua amata,che per chissà quale ragione tiene ancora immerso nell’acqua.
Sa che è finita,sa che è morta,cosa aspetta per
andarsene?.
Sente un’immensa sofferenza,ma ormai deve farsi
forza e accettare quella realtà.
Ma improvvisamente il cuore gli va in gola perchè
avverte uno spasmo percorrere il corpo
della ragazza fra le sue braccia,si sente stringere la mano,e quando la
guarda,gli occhi verdi della sua Kaimy si aprono di scatto.
Lei si dimena sotto acqua e lui la tira subito
fuori,mentre lei tossisce forte,trema tantissimo,e si sorregge e lui.
Il demone sa che deve portarla via dal lago prima
che questo desideri la sua anima.
La stringe fra le braccia forte,le fa quasi male,ma
non importava,aveva di nuovo con se la sua amata.
L’appoggia sulla riva,dove si siede anche lui.
Kaimy rimaneva in ginocchio,aggrappata al petto del
suo amato,e singhiozzava,cercando di ristabilizzare
il battito del cuore ed il proprio respiro.
Stringe i pugni nella veste di Sesshomaru,come se
avesse paura che lui scappasse via da un momento all’altro.
E si sente stretta in un abbraccio.
I due si sedettero meglio,sempre abbracciati,si
tenevano stretti con la paura di perdersi di nuovo.
Kaimy era fradicia,tremava,e lui la teneva stretta
accarezzandola,baciandola da per tutto,ma non sulla bocca.
“:Sesshomaru…:”
Sussurra appena Kaimy,con la voce fragile di
bambina,poi fa una pausa e riprende.
“:stai
tremando!:”
Che tremasse lei era normale,ma perché anche lui?.
Kaimy sorrise appena fra le lacrime,anche lui aveva
avuto paura,e adesso tremava per l’emozione.
Sesshomaru si immobilizzò per un istante,e smettendo
di tremare,la strinse più forte e si distesero sulla spiaggia ricoperta di
nebbia.
Lei tossiva ancora,e si sistemò dando la schiena al
demone che l’abbracciò da dietro.
Poi però tossi più forte,sussultò in modo
evidente,e lui l’accarezzò.
Kaimy si voltò strofinando il suo volto suo petto
del demone.
“:ti
prego Sesshomaru tienimi con te. Se domani non mi vorrai più non fa niente,ma
per adesso stammi vicino ti prego…:”
Il demone la strinse ancora,ricominciando ad
accarezzarla e a baciarla delicato,per calmarla dato che era troppo agitata.
Sesshomaru sorrise,pensando a quanto fosse sciocca
Kaimy,che credeva davvero che lui fosse ancora arrabbiato con lei.
Lui l’amava,a non l’avrebbe abbandonata mai più.
Non disse nulla,aspettando che la sua amata smettesse
di tremare e singhiozzare,e gli si addormentasse fra le braccia.
**********************
Ringraziamenti!:
Ade_A7X: SI,anche io odio Naraku! Mi sta proprio antipatico!
Solo che in questo cap. non sono riusciti esattamente a fargliela pagare!! XD ma prima o poi lo uccideranno (spero) neanche nell’anime si decide a morire!
Fammi sapere come ti è sembrato questo cap. kiss.
Kabubi: (si lo so a memoria cosa sono le Mary sue,e ho anche trovato il test!! Ti prego non me ne parlare più XD)
Allora,bè facile capire che era stato Naraku ad ucciderla? In effetti…
Cmq prometto solennemente che nella seconda parte della storia farò del mio meglio. Controllerò con più attenzione gli errori di ortografia. Farò cambiare anche un po’ Kaimy,in meglio ovviamente,e spero che ciò che scriverò ti piacerà ancora.
Biaci baci.
Paperina_90: jo ma ci pensi? Questo è il penultimo cap,poi ce ne è un altro e abbiamo finito!!.
Dopo c’è il seguito però ancora non mi sembra vero di aver concluso la prima parte!
Si papera, lo so che è stupido il motivo per cui si sono lasciati,ma in questo cap, spero di aver fatto capire che si è trattato più che altro di un malinteso. Ma puoi stare tranquilla,quel litigio fra i due non sarà più niente,se ne sono gia dimenticati.
Preoccupati di altro…
Mi conosci,sai che posso fare cose pericolose…
Non scherzo,tu fidati di me!!.
E poi,ma se non li scrivo io i cap. chi pensi che li scrive? Mio fratello a sei anni? O mia madre mentre cucina?!!!!.
Si viuzza pure io tadb.
Kiss smack.
Celina: non problem se sei l’ultima a recensire l’importante è che leggi!! XD
Tu con queste tue recensioni mi fai morire dal ridere!!
Cmq Kaimy in questo cap. ha fatto un po’ di tutto!! Prima muore poi torna!
E pure Sesshomaru,è impazzito poi si è rimesto la testa al posto e cos’ì via!
Spero che ti sia piaciuto,
baci baci.