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Autore: Nathaniel_Argento    18/03/2008    2 recensioni
Chi non avesse letto il libro n° 7 di Harry Potter vi comunico che questa è una sorta di continuazione. Comunque un lato di Harry Potter che ho sempre voluto vedere.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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La Fatale Passione si trova sia nella luce che nell’oscurità.

Erano oramai passati 3 anni dalla fine della guerra contro i mangiamorte , ed Harry ancora ci pensava . Era davvero tutto finito? Era una stranissima sensazione. Ora stava per sposarsi con Ginny, Ginny Weasley.
Harry se ne stava chiuso nella camera da letto di casa sua, mentre Ginny stava mostrando il suo vestito alle sue amiche nel salotto.
Ora Harry e inny abitavano insieme nella casa dei genitori di Harry.Tutto sembrava essere perfetto , ma Harry era inquieto, era tutto troppo calmo,stava per succedere qualcosa, se lo sentiva.
Il Giovane decise di recarsi a casa del suo amico Ron Weasley, fratello della sua futura sposa.
Prese una manciata di metro polvere e nel camino si gettò con essa e sparì.

La casa di Ron era molto aggrazziata e abbastanza grande semmai fossero arrivati dei pargoletti.
Harry appena arrivò cercò di non fare troppo rumore , ma non fu troppo attento con una lampada li vicino.
-Chi c’è?- sentì una giovane donna chiedere a voce alta, era Hermione.
La ragazza entrò nella stanza e appena vide Harry gli corse incontro per abbracciarlo. -Scusa per la lampada- disse il ragazzo mortificato -Ma chi se ne frega! Era una regalo di Fleur De la Cour , non sapevo come sbarazzarmene>> disse lei a bassa voce ironica; con un colpo della bacchetta la lampada tornò integra.
-Che cosa ti porta qui, Harry? - chiese la ragazza invitandolo a sedere sul divano, Harry sorrideva lievemente anche se con sforzo.
-Mi andava di chiaccherare un po’. E’ da molto che non ci vediamo.- rispose lui senza andare dritto al succo, Hermione aveva in viso uno dolce sorriso-E’ vero. Avevo paura che avessimo perso i contatti. Come va al ministero?- Harry ora lavorava come Auror, anche se il ministero comunque non gli andava a genio.-Il Solito, facciamo tutto noi Auror, gli altri si scomodano troppo per alzare il naso dalle scartoffie e il sederone dalla sedia.-Hermione rise , ma l’espressione di Harry per un momento cambiò. -Che cosa c’è Harry?-chiese la ragazza preoccupata.
Harry tirò un grosso respiro -Hermione , tu non pensi mai a qualche anno fa? Io in continuazione. Non riesco a dimenticarlo. Quante cose ho pensato fossero giuste invece erano sbagliate. Quanti non ho salvato e quanti non ho ucciso.- Hermione gli prese la mano -Harry, non è stata colpa tua. Tu sei un mago ammirevole, con grandi doti. Per un ragazzo di 17 anni quello che hai fatto è stato più che sufficiente . Non devi sottovalutarti così - . In quel momento si sentì la porta aprirsi e richiudersi subito dopo, forse era Ron. -Hermione!- si sentì chiamare , era la voce di Ron.
-Sono qui , Ron. Abbiamo visite!- il ragazzo dai capelli rossi entrò nel salone e appena vide Harry sorrise vivamente -Harry! Miseriaccia , che ci fai qui?- i due si abbracciarono. Harry di nuovo sforzò un sorriso.
I 3 iniziarono a parlare del più e del meno senza più alludere al passato.
Verso sera arrivò un gufo dalla finestra con una lettera nel becco, indirizzata ad Harry. La lettera portava il sigillo del ministero, e vi era scritto:

“Mr. Harry J. Potter.

Il ministero la recalama a recarsi al più presto dal Ministro della magia per una questione di vitale importanza.”

Harry senza indulgiare oltre partì subito per il ministero della magia con la metro Polvere.

Appena arrivato si ritrovò nell’ufficio del Ministro. Harry appena arrivato lo vide seduto su una poltrona accanto al camino e stava bevendo del tè.
-Mi avete fatto chiamare, signore?- chiese Harry , il Ministro annuì con un cenno della testa.
-Si , Potter. Sta sera credo che almeno Io e ei non dormiremo sonni tranquilli- Harry era impassibile , anche se nella sua testa fu ironico “Chissà , forse sarò veggente. Dicevo che sarebbe accaduto qualcosa”.
Il Ministro si alzò dalla poltrona e si avvicinò alla sua scrivania e prese un fascicolo che fermava una piccola manciata di fogli.Lo pose in mano ad Harry che lo aprì e vide solo un mucchio di scartoffie -Che cosa significa?- il Ministro colpì i fogli con la bacchetta , le scritte sui fogli cambiarono.-E’ per evitare che qualcuno legga fatti importanti- disse il Ministro “Come per la mappa del malandrino” pensò Harry.
Sui  fogli c’erano le generalità di un individuo: luogo di nascita, sconosciuto; occhi azzurri, carnagione bianca,altezza, 1.85. -Che me ne faccio dei tratti somatici di qualcuno?- chiese Harry, il Ministro era tornato alla poltrona -Lo sfogli , e vedrà che troverà dei fogli che le interesseranno molto-. Harry tornò a sfogliare il fascicolo e trovò la foto di un uomo a lui molto familiare, terribilmente familiare. Occhi celesti come il ghiaccio, pelle bianca, capelli castani corti, labbra sottili , quasi assenti. Harry non riusciva a trovarne un nesso , ma quando andò a leggere il nome si sentì quasi una sbrangata dietro il collo “Thomas Marvolo Riddle” .

Harry andò ad accasciarsi su una poltrona di fronte a quella dove sedeva il Ministro.
-Me lo sentivo che oggi sarebbe successo qualcosa. Dove lo avete pescato?- chiese Harry , il Ministro rispose -Degli Auror lo hanno visto a Nocturn Alley che vagava come un folle. Ricorda solo come si chiama, non sa da dove viene , se è un mago o No. Non sa usare la magia , pensiamo che si tratti di un Mago No- .Harry si massaggiò la cicatrice sulla fronte -Si, ma tra tanti nomi ha detto proprio quello? Io ho ucciso Voldemort! L’ho visto morto con i miei occhi!-. Il Ministro guardò Harry negli occhi come un fulmine-Qui sta il problema. Può essere che qualche suo seguace che era in possesso di qualche oggetto personale dell’oscuro è riuscito a reincarnarlo in questo uomo. Forse questo è Voldemort in forma umana, anche se smemorato così non servirà poi a molto. Dobbiamo tenerlo sotto controllo , nessuno deve sapere niente-.  Harry riordinò i fogli -Posso tenermi questo fascicolo? Vorrei leggerlo per intero- il Ministro annuì ed Harry andò via.
  
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